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Giornale di Taranto - Giornalista1

Lunedì 15 aprile p.v. alle ore 17.00 - Sala Resta Cittadella delle imprese, Viale Virgilio 152 (Taranto).  “Obiettivo Taranto – Finanziamenti ed imprese. Il sistema dei finanziamenti regionali alle imprese, misure attive e opportunità per l’area Tarantina” - incontro di formazione/informazione organizzato congiuntamente dall’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Taranto, Valentina Tilgher e dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Cosimo Borraccino, con il supporto della Camera di Commercio di Taranto, che ospiterà l’evento. Durante l’incontro i Dirigenti e Funzionari di Regione Puglia illustreranno le azioni attivate nel sistema dei finanziamenti regionali rivolti alle imprese private, con l’obiettivo di incrementare le opportunità, per le realtà locali, di intercettare ed utilizzare le risorse disponibili.

Assessore Mino Borraccino: “grande soddisfazione per questo importante risultato”

 

Via libera da parte della Giunta regionale alla sottoscrizione del disciplinare finalizzato a regolare i rapporti tra la Regione Puglia e Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione del progetto relativo alla nuova stazione di Taranto-Nasisi, sulla linea Taranto-Brindisi, con terminal intermodale ferro-gomma. 

Si tratta di un intervento del valore complessivo di 15 milioni di euro e di grande valore strategico per tutta la provincia jonica dal momento che, come noto, la località ferroviaria di Taranto-Nasisi è oggi dotata di un solo binario e non è più abilitata a servizio viaggiatori, ma la sua posizione molto vicina al Quartiere “Paolo VI” la rende ideale per l’interscambio tra i servizi ferroviari e i numerosi servizi extraurbani su gomma. 

Per questo sarà realizzata la nuova stazione, oltre al piazzale antistante adibito anche a parcheggio che sarà necessario per garantire l’accesso dei viaggiatori in stazione. 

L’intero progetto, che sarà realizzato da RFI, è completamente finanziato a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e rientra tra gli interventi previsti nell’ambito del “Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia” sottoscritto con il Governo. 

Con ulteriori 7 milioni di euro, già stanziati nell’ambito dello stesso Patto, sarà possibile realizzare ulteriori interventi accessori di miglioramento della viabilità stradale esistente, che renderanno più sicuri e più efficienti i collegamenti con il nuovo terminal.

Si tratta di un progetto di ampio respiro, lungamente atteso da Taranto e da tutto il territorio jonico perché consentirà di potenziare i collegamenti ferroviari puntando sulla intermodalità ferro-gomma al fine di incentivare l’uso di mezzi alternativi all’auto privata, dal momento che la stazione Nasisi possiede l’ubicazione ottimale per assicurare una buona accessibilità dalla parte sud-orientale del territorio, grazie al sistema di viabilità cui è collegata.

Ringrazio l’Assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, per il lavoro di stimolo e di impulso che ha svolto per il raggiungimento di questo importante obiettivo che porterà significativi benefici per tutta la rete dei trasporti nel territorio jonico. 

 

Ora occorrerà procedere celermente con la progettazione degli interventi e con l’avvio delle opere in modo da dotare nel più breve tempo possibile la provincia di Taranto di un’altra infrastruttura importantissima per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dare nuovo impulso alla crescita economica del territorio.

Spaccio di droga nei “Cortili”: la Polizia di Stato esegue ordinanze di custodia cautelare in carcere. 

A seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce – Direzione Distrettuale Antimafia – personale della Polizia di Stato, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Puglia Meridionale, nonché col supporto di unità cinofili di Bari e Brindisi, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 6 misure cautelari personali in carcere, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce nei confronti di altrettanti soggetti residenti e dimoranti in Taranto, nei quartieri Borgo e Paolo VI. 

L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di un’attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura sotto la direzione della D.D.A. di Lecce, avente ad oggetto un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (artt. 74 e 73 D.P.R. 309/90).

I dettagli verranno resi noti nel corso della mattinata In una confeeenza stampare.

Il Consigliere Regionale Gianni Liviano ha inviato una nota con la quale stigmatizza quanto accaduto alla Fiera più importante d'italia in tema di vino e cioè il Vinitaly in corso di svolgimento a Verona, dove la Regione Puglia partecipa con uno degli stand più importanti. Ebbene in questa straordinaria occasione di promozione del territorio pugliese ti accade che Taranto viene scambiata per Gallipoli o viceversa Gallipoli viene scambiata per Taranto. “Liviano fa notare infatti, che l'allestimento degli spazi espositivi a Vinitaly per Regione Puglia/Unioncamere è stata assegnata con determina dirigenziale n. 25 (di marzo 2019) di Unioncamere per un importo di circa 173.000 euro. Sarebbe, quindi, l’azienda aggiudicataria del servizio, che avrebbe dovuto vigilare, e con molta probabilità non l'ha fatto, la responsabile di questo marchiano errore che ha fatto sì che a Vinitaly, nello stand della Regione Puglia, apparisse un cartellone pubblicitario che sopra la dicitura porto di Taranto riproducesse, invece, il porto di Gallipoli. Resta il fatto che è stato perpetrato un danno alle due città e alla stessa Regione Puglia che, comunque, avrebbe dovuto esercitare il suo controllo con molta attenzione su quanto riguarda gli aspetti della comunicazione pubblicitaria tanto più se si vogliono realmente far conoscere le  bellezze e le  peculiarità del suo territorio. Controllo che andrebbe esercitato con ancora più intensità quando si tratta della città di Taranto già fortemente penalizzata da una grave situazione ambientale che, certamente, non costituisce un lusinghiero biglietto da visita. Quanto accaduto è stata una mancanza di rispetto notevole. Siamo di fronte ad un errore che, a nostro avviso, si sarebbe potuto tranquillamente evitare se un controllo più attento fosse stato fatto in fase di visione del progetto in questione e del relativo elaborato grafico”. 

MOTTOLA.   Presentata in Provincia la 16^ edizione del Concorso Nazionale per marce inedite della Passione “Città di Mottola”, organizzato dalla Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario, con il patrocinio del Comune di Mottola

Un evento unico nel suo genere che, come detto dal sindaco Giampiero Barulli, “si inserisce in tutta una serie di appuntamenti importanti che riguardano le tradizioni del periodo pasquale, in grado di coniugare la fede con la tradizione e la musica con la religione.

Delle cinque marce finaliste, selezionate tra le 21 partecipanti, tre sono siciliane e due pugliesi. Saranno eseguite dall’Orchestra di Fiati “Santa Cecilia Città di Taranto durante il tradizionale Concerto della Passione, diretto dal M° Giuseppe Gregucci, in programma per giovedì 11 aprile, nella chiesa di S.M. Assunta, con inizio alle 19,30 a Mottola.

Il direttore artistico del Concorso, il M° Giuseppe Salatino non ha voluto svelare i nomi dei giurati: “Saranno in cinque – ha spiegato– con un premio “Franco Abbiati” della critica musicale italiana, un direttore di conservatorio, un direttore di orchestra di fama internazionale e docenti affermati”. Le marce finaliste saranno giudicate secondo parametri legati alle tecniche compositive e, quindi, alla struttura formale, alla qualità del tema e dell’armonia, all’orchestrazione”.

Ancora una volta Mottola sarà, quindi, al centro dell’interesse musicale per questi riti della settimana santa grazie a questo Concorso, che si fa spazio in tutto Italia”, ha aggiunto il parroco dell’Assunta, l’arciprete don Sario Chiarelli. 

Il Concorso, come rimarcato dal vicepresidente del Comitato organizzatore Giovanni D’Auria, “nasce con l’obiettivo di divulgare la tradizione delle composizioni per banda, la tradizione bandistica del sud Italia nonché la cultura musicale mottolese.

Al primo classificato, oltre al trofeo “Città di Mottola”, verrà consegnato un assegno di 1.000 euro; al secondo, una targa più 600 euro; al terzo, targa più assegno di 400 euro. C’è, poi, il premio speciale “Franco Leuzzi” + 200 euro, che sarà assegnato dal pubblico la sera del concerto ad una delle cinque marce finaliste.

Tra le novità di questa edizione, come ricordato dal segretario del Comitato Federico Francavillavi è l’introduzione del premio “Pietro De Mitis” + 200 euro, alla memoria del compianto maestro mottolese, che è stato anche direttore artistico del Concorso. Sarà assegnato a una banda selezionata tra le più importanti del sud Italia, che si è particolarmente distinta durante la stagione concertistica 2018. Per l’assegnazione di tale premio sono stati coinvolti molti Comitati Festa della Puglia.

Mister Panarelli: “ Mi scuso con i tifosi e con la società.”

 

di Andrea Loiacono

 

Un Taranto disattento e poco concreto perde malamente sul campo del Francavilla in Sinni e in concomitanza con la vittoria del Picerno sul Pomigliano e del pari del Cerignola contro la Gelbsion scivola a meno 10 dai lucani che ormai sono con due piedi in serie C. Mister Panarelli alla viglia deve fare i conti con la squalifica di Oggiano e con le non perfette condizioni fisiche di Esposito che si accomoda in panchina. Al loro posto sugli esterni offensivi ci sono Di Senso e Salatino. Al seguito degli ionici ci sono oltre 120 tifosi che non faranno mai mancare il loro apporto. Il Taranto parte discretamente, cercando di manovrare il gioco con D'Agostino a galleggiare tra le linee. Tuttavia è il Francavilla di Lazic a passare in vantaggio con una bella triangolazione che vede i difensori del Taranto giocare alle belle statuine e Lavopa insacca per il vantaggio Lucano. Il Taranto reagisce e dopo 7 minuti perviene al pareggio con l'ennesima prodezza su punizione di Max Marsili che sbatte sul palo e si insacca alle spalle di Alvigini. Si va dunque a riposo sul risultato di 1 a 1. La ripresa comincia con un Taranto più arrembante che schiaccia il Francavilla. Panarelli inserisce Esposito, Bonavolontà, Massimo, Croce e Roberti. Nell'ultimo quarto d'ora i rossoblù sono a trazione anteriore giocando con tre punte. Un paio di interventi dell'estremo difensore lucano impediscono il vantaggio del Taranto. Proprio quando tutto sembrava presagire ad un pari arriva l'ennesimo gol subito dal Taranto su calcio d'angolo a sancire la doccia fredda. Il risultato non cambia più e ora in casa Taranto urgono risposte nei confronti soprattutto della tifoseria che a fine gara ha tenuto a colloquio la squadra.

 

In sala stampa mister Panarelli è scuro in volto e non riesce a trovare le parole: “ Non siamo riusciti a fare la partita che volevamo fare. Abbiamo provato a risolverla singolarmente con delle giocate individuali ma non era quello che avevo chiesto. Volevo allargare le loro maglie difensive inserendo Esposito ma è andata male; ci dispiace per il pubblico e per la società. Non credo che abbia influito l'ansia di dover vincere per forza anche perché loro si difendevano soltanto. Abbiamo preso gol sia nel primo tempo che nella ripresa nel nostro momento migliore. Abbiamo subito l'ennesimo gol su calcio d'angolo nonostante in settimana proviamo e riproviamo queste situazioni. Non so cosa sia successo. I punti di distacco dal Picerno sono tanti, cercheremo comunque di onorare il blasone di questa società. Adesso l'amarezza è tanta, dovremo analizzare più avanti quanto accaduto. Abbiamo gettato alle ortiche il lavoro di un'intera stagione, un lavoro ottimo ma non superlativo come avremmo voluto. I tifosi hanno ragione ad essere arrabbiati, lo sono anche io.

 

Di tutt'altro tenore le parole di mister Ranko Lazic che con questa impresa vede avvicinarsi la salvezza: “ Penso che abbiamo fatto una partita perfetta. Nel primo tempo avremmo meritato più del pareggio. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché già domenica scorsa meritavamo di vincere contro il Picerno. Per noi questo risultato è fondamentale perché il Sorrento ha vinto e la Gelbison ha pareggiato. A Tratti in questa partita ci siamo annullati con il Taranto, mi spiace aver preso gol su punizione. Questo è un campionato difficile e mi dispiace per il Taranto che ha fatto un grande campionato ma ha trovato un grandissimo Picerno a cui vanno tutti i miei complimenti.

Il collegamento Intercity Notte tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale via Roccella-Catanzaro Lido-Crotone-Taranto-Bari-Bologna, ha oltrepassato i confini regionali. La scorsa settimana, l’associazione “Ferroview in Calabria e l'associazione "Rotaie di Puglia”, fra le quali si rafforza sempre di più la cooperazione, hanno inviato una lettera congiunta al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, chiedendo un impegno deciso anche da parte del Ministero da lei presieduto, affinché questa relazione ferroviaria (ribadiamo, a costo praticamente zero), venga ripristinata. Non solo per collegare la fascia jonica calabrese e lucana a Milano Centrale, ma anche alle importanti città pugliesi di Bari e Foggia. Ma non solo: abbiamo proposto anche l'istituzione di un collegamento diretto tra la Calabria, via Jonica, e Brindisi-Lecce, in modo tale da realizzare, finalmente, l'auspicato itinerario della Magna Grecia. Di seguito il testo della lettera:

Egregio Ministro,

con la presente missiva le Associazioni “Ferrovie in Calabria” e “Rotaie di Puglia”, condividendo i propri scopi sociali di promozione e rilancio del trasporto su rotaia nelle rispettive regioni di riferimento, vogliono portarLa a conoscenza di una gravissima problematica di mobilità ferroviaria che affligge dall'ormai lontano dicembre 2011 tutta la fascia Jonica calabrese, lucana e pugliese. Ci riferiamo alla totale assenza treni a lunga percorrenza, ed in particolare al collegamento InterCity Notte tra la Calabria Jonica e Milano Centrale ovvero dalla locride, dal soveratese, da Catanzaro (Capoluogo di regione calabrese), da Crotone, dal cirotano, dalla sibaritide e dal metapontino, proseguendo il proprio viaggio verso Milano Centrale passando per Taranto, Bari Centrale e Bologna Centrale seguendo l'itinerario ferroviario adriatico. Tale collegamento di fondamentale importanza per uno dei territori, purtroppo, tra i più economicamente depressi d'Italia, come anticipato, è stato soppresso nel dicembre del 2011, conseguentemente ad un taglio netto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai cosiddetti “Servizi Universali” gestiti da Trenitalia, ovvero i treni InterCity ed InterCity Notte. Solo nel giugno 2013, dopo anni di battaglie da parte di associazioni, forze politiche e singoli cittadini, a percorrere l'intero itinerario ferroviario jonico è tornato un collegamento InterCity tra Reggio Calabria Centrale e Taranto. Tale collegamento doveva in realtà nascere come treno-notte da/per Milano Centrale, ma nei due precedenti anni di assenza di questo servizio, specifiche normative di sicurezza avevano vietato la circolazione dei locomotori diesel “D445” utilizzati lunga la Ferrovia Jonica, con al seguito le specifiche carrozze viaggiatori per treni notte e treni InterCity.

Ci sono voluti ben cinque anni per risolvere tale gravissima problematica, e dall'1 ottobre 2018, finalmente, tra Reggio Calabria Centrale e Taranto i treni InterCity, viaggiano con carrozze idonee e non più con vetture del trasporto regionale o peggio ancora – come spesso accadeva – con inadeguate “littorine” degli anni '70. Ricorderemo sempre con grande piacere quell'1 ottobre, giorno in cui, alla presenza del Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, si è scritta una storica pagina per la rinascita della Ferrovia Jonica che, grazie all'adeguamento dei locomotori diesel ed il relativo utilizzo di moderne vetture InterCity, torna ad avvicinarsi nuovamente agli standard di servizio nazionali. 
Ma in quella data, vogliamo ricordare, si è discusso anche di ripristino dei collegamenti ferroviari a lunga percorrenza tra la Calabria jonica ed il resto d'Italia, con in prima linea, appunto, Milano Centrale. La relazione InterCity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale via Jonica, proprio grazie all'upgrade tecnologico dei locomotori diesel D445, ed all'esistenza della coppia di treni InterCity 562/559 Reggio Calabria Centrale – Taranto, coincidente in quest'ultima stazione con la coppia di treni InterCity Notte 758/765 Lecce – Taranto – Milano Centrale, potrebbe essere realizzata immediatamente, ed a costo praticamente zero per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come? 
Semplicemente agganciando a Taranto le vetture dell'InterCity 562/559 Reggio C. Centrale – Taranto via Jonica, all'InterCity Notte Lecce – Taranto – Milano Centrale posto da orario in coincidenza al convoglio proveniente dalla Calabria. Ed ovviamente la stessa operazione, al contrario, andrebbe effettuata in direzione nord-sud, con sgancio a Taranto delle vetture per Reggio Calabria Centrale, e prosecuzione rispettivamente verso Lecce e verso la Calabria delle due sezioni del convoglio notturno da Milano. Di fatto si tratterebbe di unire a Taranto due treni che già ci sono.

Ad oggi i viaggiatori calabresi e lucani, per raggiungere Milano, sono costretti infatti ad effettuare uno scomodo trasbordo a Taranto, rendendo così poco competitiva questa relazione ferroviaria e, di fatto, costringendo l'utenza a servirsi di collegamenti autobus a lunga percorrenza. 
Ma non solo: l'unificazione di questi due treni, andrebbe a ripristinare la relazione diretta tra la Calabria Jonica e Milano e anche tra la Calabria Jonica e importanti città pugliesi come Bari e Foggia, oggi raggiungibili con estrema difficoltà e tantissimi cambi tra treni, non solo dal versante jonico calabrese, ma anche da quello Tirrenico e dalla Sicilia. Il treno InterCity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale via Jonica, quindi, rappresenterebbe il ritorno di un fondamentale servizio “cerniera” tra ben tre Regioni del Sud, quattro se consideriamo la Sicilia, che sarebbe raggiungibile tramite gli esistenti servizi di navigazione veloce tra Messina e Reggio Calabria. In queste ultime settimane la nostra proposta, che rappresenta una necessità per i cittadini jonici non più rinviabile, sta diventando praticamente virale in tutto il territorio calabrese, rilanciata anche da associazioni e comitati che normalmente non si occupano di trasporti ferroviari o pendolarismo, come “Associazione Basta Vittime sulla SS 106”, “Comitato Cittadino Aeroporto di Crotone”, “Italia Nostra Crotone”, mentre per quanto riguarda le associazioni dei pendolari presenti sul territorio, ricordiamo l'attivismo su questa tematica da parte dell'Associazione Pendolari Jonica. 
Tutto il versante jonico calabrese, con le relative forze politiche presenti sul territorio, con una sola voce, come raramente è accaduto nel passato, sta chiedendo di riavere almeno un tassello di quel diritto alla mobilità ferroviaria che ci è stato negato in quelli che, purtroppo, sono stati tra gli anni più bui della nostra Italia e del nostro Sud. 
Ci riferiamo appunto ad un tassello: attraverso la seguente missiva, cogliamo l'occasione per proporLe un ulteriore passo avanti che faciliterebbe ancor di più la mobilità ferroviaria tra la Calabria, la Basilicata e la Puglia. Se infatti il ripristino del collegamento Reggio Calabria – Crotone – Milano ripristinerebbe anche una relazione diretta tra la Calabria e città pugliesi come Bari e Foggia, riteniamo sia possibile istituire a costi relativamente contenuti, anche un collegamento diretto tra la Calabria, la Basilicata e Brindisi/Lecce. Nello specifico tale relazione potrebbe nascere prolungando fino a Lecce, via Francavilla Fontana/Brindisi, la seconda coppia di InterCity esistente tra Reggio Calabria Centrale e Taranto, numerata IC 564/567. Superfluo sottolineare quali enormi benefici avrebbero entrambi i territori, anche e soprattutto relativamente all'economia turistica. Un treno diretto tra Reggio Calabria Centrale e Lecce, metterebbe in connessione aree ad altissima vocazione turistica pugliesi come il Salento, con quelle calabresi della fascia jonica, dalla sibaritide, al soveratese, alla locride. Sarebbe questa la definitiva realizzazione del “Treno della Magna Grecia”, ambizioso progetto che da alcuni anni l'Associazione Ferrovie in Calabria porta avanti assieme alla sezione crotonese dell'Associazione nazionale Italia Nostra, che alcuni mesi fa è stato fatto proprio anche dall'Assessorato alle Infrastrutture ed ai Trasporti della Regione Calabria. 

In conclusione, ringranziandola anticipatamente per l'attenzione e per l'impegno che vorrà dedicare a queste importantissime e non più rimandabili tematiche, Le esprimiamo il nostro auspicio ad incontrarLa personalmente, e cogliamo l'occasione per invitarla nei nostri bellissimi territori di Calabria, Basilicata e Puglia...e sulle relative (ed altrettanto spettacolari) linee ferroviarie, che oggi più che mai rappresentano un trampolino per il rilancio economico e sociale dei luoghi attraversati.

Cordiali Saluti,

Roberto Galati - Presidente Associazione Ferrovie in Calabria
Luigi Mighali - Presidente Rotaie di Puglia

 

Il prossimo 10 aprile sarà il protagonista del secondo appuntamento

del  Magna Grecia Awards “Experience” a Taranto 

 

In  esclusiva per la Puglia Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia della Vita,  presenterà il suo ultimo libro “Vivere per sempre l’esistenza, il tempo e l’oltre” nel secondo appuntamento del Magna Grecia Awards Experience,  segmento culturale del Magna Grecia Awards, premio pluridecennale  fondato dalla famiglia Salvatore.

L’evento si terrà mercoledì 10 aprile alle ore 18, presso il Palazzo della Provincia di Taranto, sala Piero La Caita e si realizza con il patrocinio della Provincia e del Comune di Taranto.

«Perché parlare della vita dopo la morte? E soprattutto, possiamo parlarne insieme, ascoltandoci seriamente, credenti, non credenti e “non saprei”? La morte, liquidata frettolosamente come un destino che ci fa finire nel niente, non può che apparire come uno spreco ingiustificabile della vita umana. Ma considerare così la nostra morte, senza indagare a fondo, diciamolo ruvidamente, è un’offesa alla nostra intelligenza».

Da questa premessa coraggiosa parte l’ardimentoso viaggio di Vincenzo Paglia fino alla soglia di quell’Oltre misterioso a cui nessuno osa avvicinarsi.
Un viaggio che non disdegna di descrivere cosa accade nell’attimo del passaggio cruciale, che annuncia che «il bello deve ancora venire» e che «la vita eterna inizia già qui sulla terra», nella misura in cui sappiamo mettere al centro l’argomento universale della fraternità. 
Il dramma inevitabile del lutto non può essere sciolto. Neppure il credente conosce un modo per aggirare il dolore, conosce piuttosto un modo per attraversarlo: nella compagnia degli uomini e in compagnia di Dio.

Ancora una volta, a legare gli eventi organizzati dal Magna Grecia Awards e dallo Stabat Mater, presieduto da Raffaele Vecchi, il fil rouge della carità e della cultura della vita. Tutto il Magna Grecia Awards quest’anno si lega ad un’esperienza di Charity in sostegno al progetto “Trenta Ore per la Vita” in favore dell’AISM. Il comitato Charity è coordinato da Maria Teresa Trenta, che in questa occasione sarà ufficialmente presentato. Con lei anche Roberta Ungaro, coinvolta nel progetto e testimonial della attività benefica, convivendo, da diversi anni con la Sclerosi Multipla..

La serata mantiene il format di una talk, infatti con Mons. Vincenzo Paglia e Fabio Salvatore dialogheranno la dott.ssa Maria Giovanna Giovinazzi -  medico ANT, la dott.sa Letizia Laera – medico oncologo della Uoc Oncoematologia Ente Ecclesiastico Miulli, ed il l prof. Vincenzo Di Maglie – presidente diocesano di Azione Cattolica.

A firmare l’intesa Matteo Minchillo, Direttore generale di Pugliapromozione e Sergio Prete, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.

L’accordo siglato con Pugliapromozione per una programmazione più strutturata dell’accoglienza nel porto di Taranto, rappresenta un altro passo importante per lo sviluppo del mercato crocieristico in Puglia – ha commentato l’Assessore all’Industria turistica e Culturale della Regione Puglia -  È  un accordo molto importante che rientra negli interventi previsti dal Piano strategico del turismo Puglia 365 a sostegno del potenziamento del sistema dell’accoglienza turistica presso i principali gate di accesso al territorio, quali porti e aeroporti. I cosiddetti “non luoghi” deputati al transito di passeggeri, di fatto intercettano i principali flussi turistici e rappresentano la prima tappa di un itinerario all’interno del territorio regionale. È molto importante quindi che siano accoglienti, in grado di fornire tutte le informazioni e che facciano sentire i viaggiatori già in Puglia. Così come abbiamo già fatto per l’Aeroporto di Bari e Brindisi e il porto di Bari, anche il porto di Taranto accoglierà  i passeggeri in arrivo con le immagini e le informazioni utili in modo da invogliarli a visitare la Puglia”.

Con l’Accordo, che ha la validità di te anni, l’AdSP del Mar Ionio e l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione concordano di porre in essere un’azione congiunta di accoglienza turistica e gestione dei flussi di passeggeri/viaggiatori/turisti, nel porto di Taranto, per promuovere e valorizzare la Puglia come destinazione  turistica e meta di viaggio in conformità alle rispettive mission istituzionali. In particolare, nello scalo portuale di Taranto viene potenziata e qualificata l'accoglienza dei viaggiatori in transito al fine di migliorarne la soddisfazione e il benessere presso i luoghi di sosta portuali; diffusa l’immagine coordinata della Puglia, del suo straordinario patrimonio culturale e delle sue bellezze e promosso l'incontro fra il sistema di offerta regionale e i mediatori dei flussi nazionali e internazionali del turismo, anche attraverso l'organizzazione di eventi e workshop business to business.

“Il porto di Taranto sta gradualmente acquisendo sempre più visibilità nel mercato delle crociere” - dichiara il Presidente Prete - “Abbiamo puntato sulla diversificazione dei traffici e stiamo cominciando a raccogliere in questi anni i primi risultati positivi, sia sotto forma di conferme da parte delle compagnie di navigazione, prima fra tutte Marella, che soprattutto di riscontri entusiastici da parte dei passeggeri. Lo sviluppo del traffico crocieristico può portare grande beneficio al territorio in termini culturali ed economici. Con questo obbiettivo abbiamo avviato anche la riqualificazione del waterfront, il cui primo passo è costituito da costituendo Centro Servizi “Falanto”. L’accordo con l’agenzia regionale Puglia Promozione consentirà di implementare una strategia comune di promozione e accoglienza per la valorizzazione di Taranto e della provincia ionica, ripartendo dalla sua più grande risorsa: il mare.”

SUONA DI NUOVO LA CAMPANELLA.

 
Gli alunni della scuola secondaria "Don Bosco" di Grottaglie, lunedì prossimo, torneranno in aula. Una notizia attesa dalla comunità scolastisca, frutto dell’iniziativa della Provincia di Taranto che metterà a disposizione del Comune di Grottaglie le aule del liceo "Moscati".
 
La sospensione delle lezioni è stata causata dall'ordinanza di chiusura della scuola, disposta lo scorso 30 marzo in seguito alle criticità riscontrate sul solaio dell’edificio scolastico, durante un intervento di manutenzione ordinaria. In attesa delle opportune verifiche tecniche strumentali, predisposte dal Comune di Grottaglie, grazie al lavoro di mediazione e coordinamento fra enti e istituzioni scolastiche di Ciro Petrarulo, consigliere comunale della città delle ceramiche, la questione è stata portata all'attenzione del presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti. 
 
D'intesa con l'Ufficio Scolastico Provinciale, il presidente si è subito attivato per individuare una soluzione idonea a far tornare alle lezioni i giovani alunni, mettendo a loro disposizione un edificio scolastico di proprietà dell'ente di via Anfiteatro. Proprio questa mattina, in Provincia, si è tenuta la conferenza di servizi con la partecipazione dei dirigenti del "Moscati", dottoressa Sturino, del “Don Sturzo", dottoressa Di Lauro, dello stesso presidente Gugliotti, del consigliere comunale grottagliese Petrarulo e dell'assessore comunale alla pubblica istruzione dottoressa Dubla di Grottaglie, che ha portato alla sottoscrizione del procollo d'intesa che consentirà ai giovani alunni di riprendere le lezioni, frequentando le aule del "Moscati" in turni pomeridiani, a partire da lunedì 8 e fino alla risoluzione delle criticità riscontrate nel plesso di appartenenza.
 
«La collaborazione fra enti e istituzioni, il dialogo e il confronto con il territorio - ha commentato il presidente della Provincia Giovanni Gugliotti - rappresentano la strada maestra del nuovo corso della Provincia di Taranto, l'unica in grado di dare risposte concrete ai cittadini. Come nel gioco di squadra messo in campo in questa occasione fra Provincia, Provveditorato, dirigenti degli istituti scolastici, Comune di Grottaglie con l'azione di coordinamento del consigliere comunale, che ha portato a una risposta tempestiva e immediata, auguro che questo metodo sia utilizzato in tutte le vertenze, piccole e grandi, che il territorio deve affrontare».
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