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Giornale di Taranto - Categorie
 Rimettere in moto dopo Pasqua la Puglia che produce, riaprire le imprese, farlo ovviamente con gradualità e con un piano condiviso e guidato. Lo dichiara in un colloquio con AGI il presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, dando voce alle imprese della regione nei giorni del Coronavirus. “Abbiamo un certo numero di imprese - spiega De Bartolomeo - che si sono rivolte alle Prefetture perché fanno parte e sono integrate in filiere produttive e industriali che stanno andando avanti in quanto autorizzate, ed altre imprese che chiedono di ripartire per alcune esigenze. Ma al di là di questa specificità - osserva - direi che ormai il sentimento diffuso è che si aspetta, dopo Pasqua, un programma di riapertura”. “Mi sembra maturo il tempo della valutazione di una riapertura. Inizialmente non c’era questa spinta, ma adesso si, e viene non solo dalle aziende ma anche dai lavoratori. Perché - prosegue…
 Una proposta di legge con ‘misure straordinarie per fronteggiare le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19’ è stata esaminata e approvata dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale della Puglia, che ha ripreso oggi le attività dopo quasi un mese di sospensione per l’emergenza Coronavirus. I consiglieri componenti della commissione si sono ritrovati nell’aula consiliare, seduti a debita distanza gli uni dagli altri, mentre per molti altri è stato possibile seguire la discussione in videoconferenza. La pdl (firmata dai consiglieri di maggioranza Amati, Mennea, Pentassuglia, Blasi, Liviano, Colonna e Longo), prevede uno stanziamento di quasi 9,5 milioni di euro, destinati inizialmente a finanziare il disegno di legge ‘omnibus’ di fine legislatura, che ora saranno impiegati per alleviare economicamente le esigenze di persone o nuclei familiari con particolari fragilità sociali. La somma si andrà ad aggiungere allo stanziamento di 11,5 milioni in favore dei Comuni per interventi urgenti e indifferibili di protezione…
Si susseguono le iniziative di solidarietà messe in campo dal sistema imprenditoriale in questo momento così complicato e difficile per tutta la comunità jonica: Confindustria Taranto vuole ancora una volta ringraziare quelle aziende che, sia attraverso la stessa associazione degli industriali, sia in forma autonoma, hanno fino a questo momento contribuito (attraverso donazioni, forniture di materiale sanitario, iniziative a supporto dei reparti ospedalieri) a sostenere il sistema sanitario del territorio per fronteggiare l'emergenza Covid19. Fra le altre, vanno segnalate anche le imprese che stanno mettendo in campo iniziative di sostegno in forma assolutamente privata, scegliendo la riservatezza ed assicurando comunque il loro prezioso apporto alla sanità: anche a queste realtà, nostre associate, non possiamo che esprimere il nostro più vivo apprezzamento. Ed è in questo contesto che non possiamo che esprimere la nostra piena gratitudine nei confronti di Eni, che alla nostra Asl ha già provveduto a consegnare 40mila mascherine…
Con in marcia quattro impianti, altoforni 1 e 4, acciaieria 2 e Treno nastri 2, oggi in Arcelor Mittal, ex Ilva, siderurgico di Taranto, ci sono, come media, meno di 3.200 presenze giornaliere per i dipendenti diretti. Invece, per l’indotto la media giornaliera è di circa 1.600. Inoltre, gli assenti, a oggi, per malattia sono 419 rispetto ai 650 della settimana scorsa. L'ha comunicato oggi ArcelorMittal nel confronto coi sindacati metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Usb. Per i dispositivi di sicurezza, in particolar modo le mascherine, l’azienda ha fornito i seguenti dati: a marzo, 2.800 mascherine Abek ffp3 già in utilizzo dai lavoratori. Invece, ad aprile 1.300 Abek, di cui il 50% è stato già consegnato e sono in arrivo ulteriori 6.000 pezzi. Inoltre, comunicano i sindacati su dati aziendali, ci sono 50.000 FFP1 in giacenza e 150.000 pezzi tra FFP2 e chirurgiche già in ordine. Fim, Fiom,…
“A Taranto è stata costituita una fabbrica diffusa con tante stampanti 3D messe a disposizione da diversi soggetti del territorio, una rete cui partecipano società di ingegneria, che stanno progettando i filtri, e makers, che realizzano i prototipi”. Lo dichiara la Asl Taranto dopo che ieri, all’ospedale Moscati, presidio Covid 19, sono stati consegnati i primi 80 kit che adattano a respiratori le maschere subacquee. In più, sono in arrivo per l’Asl 150 scudi facciali per consentire, insieme alle mascherine, una protezione più efficace per gli operatori sanitari. La rete in attività è costituita da Beefrest, Ias Energy, Fablab Europa solidale - Comune di Taranto, coadiuvati dal Politecnico di Bari. “La squadra costituitasi a Taranto - annuncia Asl Taranto - è voluta andare oltre e ha progettato un dispositivo che permette l’innesto di un filtro P3 per permettere alla maschera di diventare un dispositivo di protezione individuale. Inoltre, è in…
Confcommercio Taranto lancia l’allarme, causa Covid 19, sui fondi per la strada regionale 8, quella che da Talsano, frazione alle porte di Taranto, va sino ad Avetrana, al confine con la provincia di Lecce: un'alternativa alla litoranea salentina, che dà impulso all’area costiera e turistica. Per Confcommercio Taranto, la Regione Puglia starebbe valutando la possibilità di dirottare le risorse della strada regionale 8 sull’emergenza coronavirus. “Vi sono progetti che non rivestono lo stesso livello di strategicità per la crescita, occorrerebbe perciò ragionare attentamente 'sul dove' prelevare”, sostiene Confcommercio. Nel caso della strada regionale 8, “è da tutti riconosciuta come opera viaria fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del versante est della provincia, una direttrice di collegamento interna necessaria per decongestionare il traffico costiero nei periodi estivi e per raggiungere più velocemente e in sicurezza le marine". "Un’opera importante - si evidenzia - non solo per la mobilità turistica, ma…
È stabile anche oggi - dopo ieri e domenica - il dato dei ricoverati all’ospedale Moscati, punto Covid di Taranto. Come già domenica e ieri, restano infatti 81 i ricoverati. C’è stato però un decesso. Lo comunica stasera Asl Taranto. Quelli in Rianimazione sono passati da 7 a 6 mentre ci sono 30 degenti in Pneumologia, 33 presso il reparto Malattie Infettive e 12 nel reparto di Medicina Covid. Si tratta per la quasi totalità, spiega Asl Taranto, di pazienti Covid. Alcuni di loro sono in attesa di primo tampone, altri in attesa del secondo tampone per la conferma. Tutti i pazienti - si specifica - sono seguiti secondo i protocolli sanitari nazionali e regionali. I parenti sono costantemente informati circa lo stato di salute dei propri congiunti. Si è registrato un decesso ieri poco prima della mezzanotte mentre due pazienti sono stati dimessi in data odierna. Nel bollettino della…
Si accorge che il furgone della moglie, parcheggiato all’esterno dell’abitazione, è stato dato alle fiamme, esce di casa e insegue l’autore del gesto che però gli spara. È accaduto a Carosino, in provincia di Taranto. L’uomo, 53enne, appena accortosi che il furgone stava prendendo fuoco, è subito uscito di casa. E qui si è accorto che colui che aveva appiccato l’incendio usando del liquido infiammabile (un uomo a volto coperto), stava scappando. Lo ha così inseguito nel tentativo di bloccarlo, ma il fuggitivo, per impedire di essere bloccato, ha sparato alcuni colpi di pistola verso l’uomo. Uno dei colpi l’ha raggiunto alla coscia sinistra e lo ha ferito. Dopo aver sparato, l'aggressore è poi salito a bordo di un’auto, guidata da un complice, ed è fuggito facendo definitivamente perdere le sue tracce. Il ferito è stato invece soccorso, trasportato all’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata, dove i medici gli hanno riscontrato…
La fine della pandemia in Italia, con "zero decessi" è prevista per il 19 maggio, "salvo un allentamento delle misure di distanziamento sociale o un rimbalzo dei contagiati". Lo afferma l'Institute for Health Metrics and Evaluation(IHME), organizzazione indipendente della School of Medicine dell'Università di Washington, che fornisce i dati alla Casa Bianca e sulla base dei quali il 30 marzo scorso il presidente americano, Donald Trump, estese le raccomandazioni e le restrizioni sanitarie fino alla fine di aprile. L'Italia - aggiunge l'Ihme, "ha superato la propria fase di picco, eccezion fatta per Calabria (picco previsto per oggi, 7 aprile) e Puglia, dove il picco sarà raggiunto il 16 aprile. Il totale dei decessi registrati in Italia sarà di 20.300 al 4 agosto 2020. L'aggiornamento dell'Ihime è costante e già indica una fine della pandemia al 20 maggio con 20.300 morti, in un range 19.533-21.185). Da notare che al 7 aprile…
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