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Giornale di Taranto - Categorie
Via alla manifestazione di protesta che a partire dalle 7 si è radunata per la crisi di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, lavoratori dell’indotto siderurgico, sindacalisti delle federazioni metalmeccaniche, trasportatori, titolari delle imprese appaltatrici e rappresentanti di alcune associazioni di categoria come Aigi, Confapi e Casartigiani. La protesta è promossa da Fim, Fiom, Uilm e Usb e le associazioni di impresa vi hanno aderito. Il concentramento sta avvenendo nell’area della portineria imprese e da qui si snoderà il corteo che sfilerà tutt’intorno al perimetro esterno siderurgico approdando infine sull’Appia, la strada che da Taranto va a Bari, dove é la sede della direzione di stabilimento. A Taranto già da ieri i cartelli luminosi di infomobilità segnalano per domani blocchi stradali per manifestazione sulle arterie per Bari, Statte, comune alle porte del capoluogo, e Brindisi-Taranto per Bari. Analogo avviso ha lanciato ieri la Questura. Anche il Pd condivide la manifestazione di oggi.…
Via alla manifestazione di protesta che a partire dalle 7 si è radunata per la crisi di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, lavoratori dell’indotto siderurgico, sindacalisti delle federazioni metalmeccaniche, trasportatori, titolari delle imprese appaltatrici e rappresentanti di alcune associazioni di categoria come Aigi, Confapi e Casartigiani. La protesta è promossa da Fim, Fiom, Uilm e Usb e le associazioni di impresa vi hanno aderito. Il concentramento sta avvenendo nell’area della portineria imprese e da qui si snoderà il corteo che sfilerà tutt’intorno al perimetro esterno siderurgico approdando infine sull’Appia, la strada che da Taranto va a Bari, dove é la sede della direzione di stabilimento. A Taranto già da ieri i cartelli luminosi di infomobilità segnalano per domani blocchi stradali per manifestazione sulle arterie per Bari, Statte, comune alle porte del capoluogo, e Brindisi-Taranto per Bari. Analogo avviso ha lanciato ieri la Questura. Anche il Pd condivide la manifestazione di oggi.…
Via alla manifestazione di protesta che a partire dalle 7 si è radunata per la crisi di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, lavoratori dell’indotto siderurgico, sindacalisti delle federazioni metalmeccaniche, trasportatori, titolari delle imprese appaltatrici e rappresentanti di alcune associazioni di categoria come Aigi, Confapi e Casartigiani. La protesta è promossa da Fim, Fiom, Uilm e Usb e le associazioni di impresa vi hanno aderito. Il concentramento sta avvenendo nell’area della portineria imprese e da qui si snoderà il corteo che sfilerà tutt’intorno al perimetro esterno siderurgico approdando infine sull’Appia, la strada che da Taranto va a Bari, dove é la sede della direzione di stabilimento. A Taranto già da ieri i cartelli luminosi di infomobilità segnalano per domani blocchi stradali per manifestazione sulle arterie per Bari, Statte, comune alle porte del capoluogo, e Brindisi-Taranto per Bari. Analogo avviso ha lanciato ieri la Questura. Anche il Pd condivide la manifestazione di oggi.…
 Mister Capuano:\"Orgoglioso dei miei ragazzi ma meritavamo la vittoria. Orlando:\" Bisogna concretizzare meglio le occasioni create.\" Di Andrea Loiacono Un Taranto mai domo rimonta due volte un blasonato Bisogna ma fallisce l\' aggancio al terzo posto in classifica. Prestazione sopra le righe dei nuovi arrivi Miceli, Valietti De Marchi e Simeri con quest\' ultimo che sigilla con la rete del 2a2 l\' esordio in rossoblu. Lo stesso Simeri fallisce al 95\' la palla del possibile successo. Nel post gara non si da pace mister Capuano che commenta così la gara: \" La squadra ha giocato molto bene per tutta la partita. Purtroppo io sono una persona sfortunata che non riesce a raccogliere quanto merita. Non vincere questa partita dopo quanto prodotto ha dell\' incredibile. Da parte mia c\' è tanto orgoglio ma allo stesso tempo rabbia per non aver vinto contro una squadra fortissima che ha speso dieci volte più…
“Taranto è di tutti noi: abbracciamola insieme”. Così alla manifestazione del 29 gennaio, promossa dai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm e Usb, parteciperanno Aigi, Confapi e Casartigiani. Le prime due sono associazioni delle imprese, alla terza, invece, fanno capo i trasportatori. Comune il motivo della protesta: la crisi di Acciaierie d’Italia e i suoi pesanti riflessi sull’indotto, che, non essendo pagato da Acciaierie, da diversi giorni ha ormai fermato ogni attività assicurando solo il pronto intervento per le emergenze e la messa in sicurezza. Aigi ha dichiarato che le imprese hanno chiesto la cassa integrazione per circa 2.600 lavoratori, che si aggiungono ai 2.500 diretti di Acciaierie che si trovano già in cassa. Nel condividere e partecipare alla protesta dei sindacati di lunedì, le tre associazioni datoriali parlano di “vicinanza che i più definiscono straordinaria, probabilmente perché non è mai stata realizzata in precedenza. Un’unione che è frutto d’intenti comuni,…
Il direttore Busco: «La leggerezza del riso che sfida la guerra» Gli orrori della guerra sullo sfondo e una prigionia che potrebbe non avere fine, con una risata che germoglia anche nel periodo più buio della storia. Al Teatro Fusco, Loris Leoci, Antonella Carone e Tony Marzolla sono protagonisti, questa sera alle ore 21.00, di “Tanto vale divertirsi”, il nuovo appuntamento con la fortunatissima stagione di prosa messa a punto dal Teatro Fusco in sinergia con l’Amministrazione comunale, e con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese. «Nella Giornata della Memoria – il commento del direttore del Teatro comunale Fusco, Michelangelo Busco – abbiamo voluto inserire nel palinsesto uno spettacolo capace di affrontare con leggerezza il tema della crudeltà dell’uomo, in cui il teatro e la comicità sembrano essere l’unica via di scampo per non pensare a tutto ciò che succede intorno a noi». “Tanto vale divertirsi”, progettato, diretto e interpretato…
“Eventuali spostamenti di personale avvengono come sempre nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge e di contratto”. Lo dice in una nota Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, rispondendo ai sindacati che hanno sostenuto che nel siderurgico si starebbe verificando “uno spostamento illecito di personale da un impianto all\'altro”. Questo per attutire le conseguenze della protesta delle imprese dell’indotto che, non pagate da Acciaierie per i lavori effettuate, da giorni hanno fermato lavori, attività e forniture all’infuori del pronto intervento o di ció che necessita per la sicurezza degli impianti. Un tipo di protesta che continua. “Recentemente - dichiara Acciaierie - l’azienda si è attivata per svolgere attraverso suo personale diretto alcune mansioni di base in precedenza svolte da fornitori esterni, verificando preventivamente l’esistenza delle necessarie competenze e la disponibilità delle risorse interpellate, nonché, come di regola, previa idonea informazione e formazione. L’azienda - precisa Acciaierie - continua a operare nel…
L’assunzione di “tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità aziendale e la sicurezza dei lavoratori e degli impianti” è stata chiesta con una lettera da Invitalia ad Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva. Lo si apprende da fonti vicine al dossier. Una iniziativa, questa, che si unisce a quella attivata dai commissari dell’amministrazione straordinaria di Ilva, che ad Acciaierie hanno chiesto notizie urgenti sullo stato degli impianti e annunciato di voler fare un’ispezione in fabbrica. Invitalia - dicono le fonti - manifesta \"grande preoccupazione se fossero fondate le notizie circa un eventuale spegnimento degli impianti, con le gravissime conseguenze, potenzialmente disastrose e irreversibili, in particolare per i lavoratori, per i fornitori, oltre che naturalmente per la continuità aziendale\". In qualità di azionista e partner di minoranza, Invitalia ha chiesto ad Acciaierie di “esercitare i propri compiti e doveri gestori, essendo chiaro che Invitalia non ha alcuna prerogativa o diritto di governance…
 “Non consenta che la città di Taranto, in un momento così critico per le sue sorti future sia lasciata sola. Ora, più che mai, la città, i cittadini, i lavoratori e le loro famiglie avvertono il bisogno di sentire la vicinanza del loro Presidente”. È l’appello che Aigi, l’associazione delle imprese dell’indotto dell’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia, attraverso il suo presidente Fabio Greco, lancia al capo dello Stato, Sergio Mattarella, con una lettera il cui testo é stato reso noto questa mattina dalla stessa associazione. “La nostra città sta vivendo le ore più drammatiche della sua storia recente” dice Aigi in riferimento all’amministrazione straordinaria verso la quale sembra incamminata Acciaierie - amministrazione straordinaria che l’indotto disapprova - “perché Governo e socio privato non riescono a trovare un accordo affinché lo stabilimento, un tempo fiore all’occhiello della siderurgia nazionale ed internazionale, riprenda la produzione e continui a garantire economia e lavoro…
L\'iter per il restauro e la riqualificazione dello storico “Palazzo Archita”, nel cuore del borgo cittadino, fa registrare una decisa accelerazione. Dopo anni caratterizzati dal fermo delle attività di recupero dell\'immobile provocato da contenziosi, l\'Amministrazione Melucci con un\'apposita delibera sblocca progetti e fondi per restituire alla comunità il simbolo principale del Borgo. Dopo aver già messo in sicurezza negli anni scorsi tetti e solai bonificandoli dall\'amianto, dopo la realizzazione di progetti e relativo cronoprogramma, adesso si riparte procedendo al restauro delle facciate esterne, alla rifunzionalizzazione degli spazi interni e ad un\'altra serie di interventi che renderanno l\'ex “Palazzo degli Uffici” un ambiente polivalente, inclusivo. Sarà punto nevralgico non solo del sistema scolastico e culturale (Liceo Archita, Università), ma anche luogo in cui potranno trovare spazio un\'estensione del Museo MarTa e la sede della Pinacoteca comunale, la cui istituzione è prevista in collaborazione con il Ministero della Cultura. Il tutto quotando…
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