Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Categorie
di Ingrid Iaci Mentre di fronte al Palazzo del Governo continua la protesta dei lavoratori dell\'indotto ex ILVA non pagati, che presidiano da tre giorni, anche la notte, la postazione di via Anfiteatro, Riondino e Diodato non le mandano a dire sull\'argomento dopo la proiezione del film Palazzina LAF che si è tenuta ieri, martedì 13 febbraio, nella sala capitolare del senato su iniziativa del senatore 5S Mario Turco. Michele Riondino, attore protagonista e regista della pellicola sul primo caso di mobbing in Italia e il cantautore Antonio Diodato che per questo film ha firmato la canzone La Mia Terra, non si sono trattenuti dall\'esternare il proprio disappunto nei confronti non solo del Governo, ma anche del movimento 5S e del Pd i cui maggiori esponenti, Giuseppe Conte ed Elly Schlein erano presenti in sala. <<Sedotto e abbandonato dai Cinque Stelle, deriso dal Pd>> sono state le amare parole dell\'attore-regista…
Seconda notte e terza giornata di presidio sotto la Prefettura di Taranto degli imprenditori dell’indotto di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Le imprese che fanno capo ad Aigi non stanno lavorando da settimane in quanto non vengono pagate da Acciaierie. Gli imprenditori hanno tolto i presidi davanti alle portinerie della fabbrica ma continuano a non lavorare, mentre sono già state avanzate richieste di cassa integrazione per circa 2.600 lavoratori, molte delle quali già formalizzate con accordi sindacali. Ieri in audizione al Senato c\'è stata l\'ad di Acciaierie d\'Italia Lucia Morselli. Mittal non ha acquisito l’ex Ilva per chiuderla, “ha fatto un’offerta strepitosa, molto grande”, e un gruppo non investe 2 miliardi per chiuderla. Anche perché quando Mittal ha vinto la gara nel 2017, l’Ilva era “un’azienda praticamente fallita”. ha detto rispondendo a una domanda del presidente Luca De Carlo. Mittal, ha aggiunto, è un grande operatore mondiale, “a chiudere un’azienda ci…
Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 21 al Teatro Turoldo Taranto in collaborazione con Associazione Giovanni Testori di Milano a Taranto va in scena \'Confiteor\', per la regia di Alfredo Traversa con Giuseppe Calamunci Manitta e Tiziana Risolo. L’azione di Confiteor è affidata a due voci: un giovane che per eccesso di amore, e quindi di disperazione si fa fratricida, ed una madre che nell’abisso del proprio dolore non desiste dal gettare la sua annichilita speranza su l\'orgoglioso calvario del figlio. Due voci incatenate la cui violenta risonanza riempie da sola l’intero spazio scenico. Un’opera capolavoro, che il teatro italiano ha sempre trascurato proprio per la sua pericolosa capacità di ri-svegliare le coscienze degli spettatori e dei teatranti. Il nocciolo attualissimo dello spettacolo è il dilemma, il mistero, il buio che d’improvviso travolge una famiglia con la nascita di un ‘diverso’, di un disabile. La vita di una famiglia (madre,…
Seconda notte e terza giornata di presidio sotto la Prefettura di Taranto degli imprenditori dell’indotto di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Le imprese che fanno capo ad Aigi non stanno lavorando da settimane in quanto non vengono pagate da Acciaierie. Gli imprenditori hanno tolto i presidi davanti alle portinerie della fabbrica ma continuano a non lavorare, mentre sono già state avanzate richieste di cassa integrazione per circa 2.600 lavoratori, molte delle quali già formalizzate con accordi sindacali.
Un innovativo e interessante appuntamento, che punta ad un intreccio di sensazioni, che combina ritmo, sapori e cultura, quello di questo fine settimana, \'Pizzicando in Città Vecchia: Tour Culturale tra storia e ipogei\', a cui si potrà partecipare a partire dalle ore 20:00, Sabato 17 Febbraio. Si tratta di una stimolante serata organizzata e proposta dall\'Associazione Culturale “Taranto in Diretta” di Angelo Galasso con la collaborazione del prof. Alessandro Ricci. Il percorso culturale che ha come sfondo il suggestivo paesaggio notturno della Città Vecchia si snoderà, tra racconti e storie narrate dalla guida Alessandro Ricci, nei vicoli, postierle, mura greche e gli ipogei che si espandono nelle viscere della città vecchia di Taranto. Ad arricchire l’appuntamento di sabato 17 sarà il ritmo avvolgente della “pizzica pizzica” a cura di Maria Trombino e Massimo Magrì e poi, ancora, spazio ai sapori con un piccolo angolo buffet nell\'appartamento nobiliare di Palazzo Stola.…
Gli imprenditori dell’indotto di Acciaierie d’Italia che fanno capo ad Aigi sono rimasti sotto la Prefettura di Taranto tutta la notte. Ieri mattina gli imprenditori, che protestano per il mancato pagamento dei crediti milionari che avanzano verso Acciaierie, si sono incatenati sotto il Palazzo del Governo e hanno consegnato al prefetto di Taranto, Paola Dessì, le chiavi delle loro imprese. Poi una delegazione si è spostata a Bari per incontrare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, mentre la maggior parte degli imprenditori è rimasta sotto la Prefettura. Si é quindi deciso di proseguire il sit in anche nella nottata. In prossimità della Prefettura sono stati montati dei bagni chimici. Dopo l’incontro col governatore Emiliano, e gli assessori regionali Alessandro Delli Noci (Sviluppo economico) e Sebastiano Leo (Lavoro), Fabio Greco, presidente di Aigi, ha dichiarato: “Ringraziamo il presidente e il suo staff per l’incontro di oggi, perché ci ha dato…
Gli imprenditori dell’indotto di Acciaierie d’Italia che fanno capo ad Aigi sono rimasti sotto la Prefettura di Taranto tutta la notte. Ieri mattina gli imprenditori, che protestano per il mancato pagamento dei crediti milionari che avanzano verso Acciaierie, si sono incatenati sotto il Palazzo del Governo e hanno consegnato al prefetto di Taranto, Paola Dessì, le chiavi delle loro imprese. Poi una delegazione si è spostata a Bari per incontrare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, mentre la maggior parte degli imprenditori è rimasta sotto la Prefettura. Si é quindi deciso di proseguire il sit in anche nella nottata. In prossimità della Prefettura sono stati montati dei bagni chimici. Dopo l’incontro col governatore Emiliano, e gli assessori regionali Alessandro Delli Noci (Sviluppo economico) e Sebastiano Leo (Lavoro), Fabio Greco, presidente di Aigi, ha dichiarato: “Ringraziamo il presidente e il suo staff per l’incontro di oggi, perché ci ha dato…
La protesta è esplosa questa mattina in via Anfiteatro davanti alla Prefettura. Oltre a manifestare, i titolari delle imprese appaltatrici di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, hanno consegnato questa le chiavi delle loro aziende al prefetto di Taranto, Paola Dessì. L’indotto rappresentato da Aigi, da stamattina, ha inoltre smesso i presìdi di protesta davanti alle portinerie della fabbrica ma non è tornato a lavorare in quanto non ha ancora ottenuto i pagamenti arretrati dall’ex Ilva che ammontano a diversi milioni. La consegna delle chiavi è un ulteriore gesto di protesta. In una lettera al prefetto di Taranto, l\'Aigi sostiene che “la situazione nelle ultime settimane è precipitata a causa del braccio di ferro che si sta consumando tra socio pubblico, Invitalia, e privato, Arcelor Mittal, mentre potrebbe essere decretata già nelle prossime ore l\'amministrazione straordinaria della società”. “In questo stato di estrema e grave incertezza - sostiene Aigi - lo stabilimento…
Mister Capuano: \" Partita di sofferenza, punto prezioso su un campo difficile.\" Vannucchi: \"Contento del rigore parato e per la continuità di risultati.\" Di Andrea Loiacono Un Taranto incerottato e privo di Kanoute, subentrare solo a gara in corso, pareggia a reti inviolate contro un Cerignola mai domo e sempre propositivo che ha fallito anche un calcio di rigore parato da un super Vannucchi a Malcore al 38\'. Il Taranto ha provato a ribattere colpo su colpo ma la maggiore pressione è condizione atletica dei padroni di casa ha creato non pochi pericoli e un vero e proprio forcing dei gialloblu che però alla fine si sono dovuti accontentare del pari. Per il Taranto un pareggio che consolida la quinta posizione in classifica utile per i play-off. Nel post gara queste le dichiarazioni di mister Capuano: \" Si è trattato di una partita di sofferenza, devo ammettere che il Cerignola…
Un capannello di giornalisti staziona in via Grazia Deledda ad Avetrana nel Tarantino davanti alla casa di Michele Misseri, scarcerato questa mattina per fine pena dopo aver scontato otto anni per il reato di occultamento del cadavere della nipote Sarah Scazzi uccisa nell’agosto 2010. La strada è piena, è vigilata da Carabinieri e Polizia, vige il divieto di transito nella stessa via Deledda come in quelle adiacenti, ma di Misseri, 70enne, contadino, ancora nessuna traccia. L’uomo è uscito in auto dal carcere di Lecce questa mattina dopo le 7, la vettura era guidata da un’altra persona, ma non si è diretto alla propria abitazione. Avetrana è un paese del Tarantino limitrofo al Salento e tra Avetrana e Lecce ci sono solo poche decine di chilometri di distanza. Una distanza che da quando Misseri ha lasciato il carcere a ora, dovrebbe aver coperto. E invece lo zio di Sarah ha preferito…
Pagina 14 di 781