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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Mercoledì, 02 Marzo 2016 16:51

TEMPO LIBERO/ INCONTRO DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE.

Scritto da

 

Su convocazione del presidente dell'ATC (Ambito Territoriale di Caccia) di Taranto, Nicola Cavallo, tutte le associazioni venatorie presenti sul territorio jonico si sono riunite martedì scorso, 1 marzo, presso la sede dell'ATC/TA,  per analizzare tutte le problematiche relative l'attività venatoria.

I responsabili provinciali di FIDC-ANLC-CPA-ITALCACCIA-ENALCACCIA-EPS-ANUU-ARCICACCIA-CONFAVI/CST, di comune accordo,  hanno formulato una richiesta di incontro, già inviata alla Provincia, invitando il Presidente Martino Tamburrano, il Consigliere Pino Pulito ed il dirigente del Settore Caccia Stefano Semeraro, per discutere del seguente o.d.l. :

1) Rivisitazione della superficie del “Parco delle gravine dell'arco jonico”, al fine di renderlo più omogeneo con un perimetro lineare e meno frastagliato, e per includerlo, inoltre, nei parametri previsti dal piano faunistico provinciale.

2) Formulazione del nuovo piano faunistico provinciale già scaduto nel 2014, che dovrà prevedere una nuova pianificazione del territorio utile alla caccia.

3) Regolamento delle guardie volontarie appartenenti alle associazioni venatorie, indispensabili per i controlli da effettuare per l'imminente immissione di fauna da irradiare su tutto il territorio provinciale.

Sarà premura delle associazioni venatorie, in seguito, informare i cacciatori sull'esito dell'incontro e sugli impegni assunti.


 

I territori come fattore di competitività per le imprese: Continua il percorso avviato a Dicembre 2015 dalla Delegazione di Grottaglie di Confindustria Taranto

 

Grottaglie è nodo fondamentale della piattaforma logistica dell’area mediterranea: una condizione ideale per l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio e il miglioramento della competitività delle imprese che vi operano.

Un obiettivo, quest’ultimo, perseguibile anche grazie alla possibilità di poter godere, per aziende che presentano particolari condizioni, di specifiche esenzioni sulle tassazioni locali, occasione favorevole che le aziende di Confindustria  non possono  e non devono assolutamente mancare di cogliere. Da questo assunto è nato l’incontro -tenutosi  nella Delegazione di Grottaglie di Confindustria Taranto - alla presenza di una platea eterogenea di realtà imprenditoriali del territorio.

La riunione è stata coordinata dal consigliere delegato di Zona di Confindustria Taranto,Oronzo Fornaro, e dal Vice Direttore di Confindustria Taranto, Mario Mantovani. 

Confindustria Taranto -ha ricordato Mantovani- è fortemente protesa verso le singole specificità -e quindi necessità- espresse dai territori: una strategia che il Presidente Vincenzo Cesareo persegue attraverso l’ascolto delle imprese locali e la sollecitazione ad esprimere le loro esigenze al fine di offrire risposte e soluzioni concrete in un momento di particolare crisi congiunturale.

Fornaro ha aperto lavori ricordando ai presenti le iniziative già avviate -in particolare sul settore della logistica- dalla locale delegazione.

Quindi, si è soffermato sul tema della imposte locali, nella consapevolezza che i sistemi di tassazione, in particolare sui rifiuti,  possano rappresentare elementi di competitività anche in grado di poter spostare investimenti da un’area territoriale ad un’altra.

È intervenuto sul tema l’avv. Michele Di Campo, amministrativista convenzionato con Confindustria Taranto ed esperto in materia di tributi locali, il quale ha richiamato l’attenzione dei presenti sul forte incremento che la tassazione locale – in particolare sui rifiuti - ha registrato negli ultimi anni; dal raffronto dei sistemi adottati dai diversi comuni della provincia di Taranto emerge, a parità di attività d’impresa svolta, una rilevante differenziazione nelle tariffe previste dai regolamenti comunali.

L’intervento dell’avvocato di Campo si è focalizzato, infatti, sulla possibilità per le imprese di ottenere l’esenzione dalla tassa sui rifiuti (TARI) per le aree adibite a produzioni industriali, capannoni, magazzini ed aree scoperte  nelle quali vi è la produzione di rifiuti speciali.

Le imprese hanno mostrato particolare interesse per l’opportunità prospettata, manifestando la volontà di approfondire le modalità di formulazione corretta della modulistica recante l'autodichiarazione delle superfici assoggettabili al fine di non incorrere nell’ errata determinazione della tassa e dalla corresponsione di somme non dovute.

Sulla base dell'interesse suscitato, Confindustria ha accettato la proposta di istituire un servizio di consulenza nei confronti delle imprese che intendono verificare la propria posizione in tema di tassazione sui rifiuti.

Gli associati, infatti, potranno rivolgersi agli uffici di Confindustria Taranto per conoscere nel dettaglio la documentazione utile per l’analisi iniziale della problematica.


La Provincia renderà pubbliche entro  fine marzo, le modalità per procedere all’autocertificazione

A seguito delle diverse sollecitazioni pervenute dalle associazioni di categoria relative alla situazione del servizio verifiche e ispezioni degli impianti termici nel territorio provinciale, lo scorso  25 febbraio  si è tenuto un incontro tra queste ultime e il dirigente provinciale preposto.

 

Per quel che riguarda le utenze di tutti i comuni della Provincia, finora gestiti con la società partecipata Taranto Isolaverde, reiterando l’auspicio di una felice soluzione all’attuale crisi aziendale, la Provincia ha comunque ribadito che restano in vigore tutti gli obblighi di legge previsti dalle disposizioni nazionali e regionali, ed in particolare la disciplina di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74.

Pertanto è da ritenersi infondata ed illegittima qualsiasi sospensione delle attività di autocertificazione e di trasmissione alla Società Taranto Isolaverde, le cui pratiche sono state prese temporaneamente in carico dal personale interno della Provincia.

Al fine di garantire la sicurezza degli impianti ed il rispetto dei parametri ambientali fissati dalla normativa vigente, a breve riprenderanno  le visite ispettive a cura di personale specializzato direttamente contrattualizzato dalla Provincia.

Per quel che riguarda le utenze presenti nell’ambito comunale di Taranto, sono altresì da intendersi pienamente vigenti gli obblighi di manutenzione imposti dalle normative, restando di esclusiva responsabilità dei conduttori dell’impianto eventuali comportamenti omissivi.

Limitatamente a queste ultime utenze, la Provincia renderà pubbliche entro la fine del mese di marzo, le modalità per procedere all’inoltro dell’autocertificazione, che coinciderà con il pieno subentro alle attività precedentemente svolte dal Comune di Taranto.

 

Pertanto, al fine di evitare le gravi conseguenze connesse alla mancata manutenzione degli impianti termici, tutti i cittadini sono invitati a verificare la periodicità degli interventi effettuati col personale specializzato e ad attenersi alle prescrizioni eventualmente imposte.

 

 

 

 

Le domande per “guida turistica” dovranno pervenire entro il 30 marzo 2016,

Le domande  per “accompagnatori turistici dovranno pervenire entro il 28 marzo 2016

 

 

A Lecce tutto tace da quattro anni? Niente paura c'è Taranto! La risposta alle attese delle centinaia di aspiranti guide turistiche del Salento costrette ad un attesa che si protraeva da tempo  arriva così dalla  Provincia ionica che ha indetto un concorso proprio per conseguire l'abilitazione e ricoprire il ruolo di una figura strategia nell'ambito della crescita di un territorio attraverso lo sviluppo del turismo.  Inutile dire che è già partita la corsa da parte dei tanti che aspirano a conquistarel'ambito titolo.

Ecco di seguito tutte le notizie utili per chi vuol partecipare

In esecuzione della delega regionale contenuta nella Legge Regionale n. 13 del 25.05.2012 e della deliberazione di Giunta Regionale n. 1069 del 27.05.2014, la Provincia di Taranto ha ormai avviato l'iter amministrativo per consentire agli interessati di conseguire l'abilitazione all'esercizio delle attività professionali di "Guida Turistica" e "Accompagnatore Turistico".

Il Presidente della Provincia, con proprio Decreto n.128 del 10.12.2015, ha incaricato l'ufficio Turismo di provvedere in tal senso e con Determina Dirigenziale n. 104 del 28/12/2015 sono stati approvati gli schemi di bando e delle istanze di partecipazione.

Nella fattispecie è “Guida Turistica” chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone in visita a luoghi di culto, musei, gallerie, pinacoteche, mostre, monumenti, scavi e siti archeologici, ville storiche, masserie fortificate, complessi architettonici e urbanistici, o comunque luoghi di rilevanza e attrattività turistica, al fine di illustrare gli aspetti storici, artistici, demo-etno-antropologici, produttivi del territorio e delle opere e manufatti ivi realizzati o conservati. La guida turistica, nello svolgimento della propria attività professionale di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, tutela la corretta e aggiornata diffusione della conoscenza del patrimonio e si impegna alla sensibilizzazione e all’educazione dei visitatori al rispetto dei beni e dei luoghi visitati.

Mentre è “Accompagnatore Turistico” chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone, in viaggi organizzati, sul territorio nazionale o all’estero, cura l’attuazione del programma turistico predisposto dagli organizzatori, assicura assistenza ai partecipanti, fornisce elementi significativi o notizie di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori degli ambiti di attività che rientrano nella specifica competenza delle guide turistiche.

I requisiti per accedere agli esami sono:

a)    cittadinanza italiana o cittadinanza di Stato membro dell’Unione Europea. Sono equiparati i cittadini extracomunitari che abbiano regolarizzato la propria posizione ai fini del soggiorno nel territorio dello Stato ai sensi del D. Lgs. 286/98;

b)   maggiore età;

c)    possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale) o di diploma conseguito all’estero per il quale sia stata valutata la corrispondenza dalla competente autorità italiana;

d)   godimento dei diritti civili e politici.

 

Le materie d’esame di “Guida Turistica” sono le seguenti:

-       storia d’Italia e della Puglia in particolare;

-       archeologia e storia dell’arte;

-       patrimonio storico artistico della regione Puglia;

-       geografia economica, turistica e ambientale del territorio nazionale;

-       geografia economica, turistica e ambientale del territorio pugliese, ivi comprese le particolari tradizioni locali anche a carattere eno-gastronomico;

-       nozioni di legislazione turistica europea, nazionale e regionale, con particolare riferimento alla legislazione della Regione Puglia sulle professioni turistiche;

-       tecnica professionale (compiti e metodologia);

-       simulazione di visita guidata.

 

Le materie d’esame di “Accompagnatore Turistico” sono le seguenti:

-       geografia del turismo italiana ed estera;

-       tecnica e organizzazione turistica;

-       nozioni sulla legislazione valutaria e doganale;

-       nozioni di legislazione turistica europea, nazionale e regionale, con particolare riferimento alla legislazione della Regione Puglia sulle professioni turistiche;

-       valutazione di casi pratici sulla gestione dei gruppi.

E' stata allestita una piattaforma informatica per la presentazione delle istanze di partecipazione solo ed esclusivamente in modalità online il cui link è già presente sulla homepage del sito della Provincia di Taranto ( www.provincia.ta.it).

Le abilitazioni all’esercizio delle attività professionali di “Guida Turistica” e di “Accompagnatore Turistico”, per la prima volta bandite nel territorio della Regione Puglia,  hanno validità su tutto il territorio nazionale.

 

 

ILVA, SUPERATI DI 40 VOLTE VALORI DI DIOSSINA. M5S RICHIEDE AUDIZIONE URGENTE DI GALLETTI ED EMILIANO

 

Le notizie secondo le quali nei mesi di novembre 2014 e febbraio 2015 sono stati registrati a Taranto, sia all’interno dell’Ilva che nell’adiacente quartiere Tamburi, valori di diossina, oltre che di furani e pcb (policlorobifenili) anche quaranta volte oltre i limiti, ben superiori al “record storico” registrato in Italia, scatena l’immediata reazione dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che hanno fatto richiesta di audizione in commissione congiunta, III (sanità) e V (ambiente):

 

“Abbiamo pertanto richiesto una immediata audizione - dichiarano i consiglieri  Marco Galante, Mario Conca, Cristian Casili, Antonio Trevisi - a cui chiediamo partecipino, tra gli altri, il ministro Galletti, il presidente della Regione Emiliano, l’assessore Santorsola, il direttore Arpa Giorgio Assennato,  il sindaco di Taranto Stèfano e i commissari straordinari nominati dal MISE. Le notizie che arrivano da Taranto purtroppo confermano quanto andiamo dicendo da anni a tutti i livelli istituzionali: l’ILVA è una fabbrica che produce morte e l’unica soluzione per il territorio e per i tarantini, a differenza di quanto dice Emiliano che continua a voler tenere un piede in due scarpe, è la chiusura dell’acciaieria reimpiegando i lavoratori nei lunghi lavori di bonifica necessari. Ci auguriamo che almeno in questo caso, a differenza di quanto accade ormai su qualsiasi tema. il presidente della Regione non provi a scaricare le colpe solo sul governo nazionale ma si prenda le proprie responsabilità dal momento che le norme attribuiscono a lui, in quanto responsabile della Salute, tutti i poteri di intervento in merito”.

 

Il riferimento dei pentastellati è ad esempio all’art. 50, comma 5, del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000 che  prevede che [...]l'adozione dei provvedimenti d'urgenza ivi compresa  la costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione dell'emergenza e dell'eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali”. O anche all’art. 32, comma 3, della legge n. 833 del 23 dicembre 1978, in materia di funzioni di igiene e sanità pubblica, il quale dispone che “[...] Nelle medesime materie sono emesse dal presidente della giunta regionale o dal sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale”.


 

 

 

 

Il nuovo Film “Un gioco da ragazzi” presentato da PM Management Group Production ( Piero Melissano Produttore) e Arte e Cinema (Nunzio Giangrande Produttore) Intervista al Regista del Film Carlo Comito Quando mi sottoposero la sceneggiatura di “Un gioco da ragazzi” scritta da Fabio Mazzari (Attore e Sceneggiatore), mi piacque da subito , cosa alquanto strana ...non capita spesso imbattersi in qualcosa di così coinvolgente e ben scritto. Inoltre le location descrivevano una Puglia ricca di energia e colore...una regione che amo e che ho visitato per questioni di lavoro. .. in fondo noi Siciliani somigliamo molto agli amici Pugliesi...anche i nostri dialetti sono molto simili per il suono e per il sole che hanno dentro. Sono certo che questo coinvolgimento lascerà una traccia indelebile nei cuori di tutti coloro che prenderanno parte al progetto e di tutti coloro che vedranno Un gioco da ragazzi...un gran bel film. Colgo l’occasione per ringraziare ancora il Produttore del Film Piero Melissano per avermi scelto come Regista per un Film cosi’ importante. THINK BIG... Carlo Comito Director

 


 

A SCUOLA SI STUDIA LA RIFORMA DEL BILANCIO CON GLI ESPERTI

 

Il nuovo bilancio di esercizio, in vigore dall’1 gennaio 2016, arriva tra i banchi di scuola. Sabato 5 marzo alle ore 9,00 a Taranto presso l’ITES “Pitagora” Polo Commerciale, sede di via Pupino, si terrà un incontro di approfondimento sulla recente riforma del bilancio di esercizio delle società di capitali.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 dello scorso 4 settembre del D.Lgs. 139 del 18 agosto 2015, è stata data attuazione alla direttiva europea 2013/34/UE che ha modificato in maniera sostanziale le regole di compilazione dei bilanci di esercizio recependo in maniera significativa i principi internazionali.

Modererà il dibattito il prof. Alessandro Di Bello, docente di economia aziendale dell’istituto, introdurrà il Dirigente Scolastico Nadia Bonucci.

Relatori dell’incontro saranno:

- il Prof. Gianvito Giannelli, ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bari che analizzerà i principali aspetti giuridici della recente riforma,

- il Prof. Giuseppe Macario, professore incaricato di management internazionale e ragioneria applicata presso l’Università degli Studi di Bari che relazionerà sui principali aspetti tecnici del nuovo bilancio,

- l’Avv. Michele De Giorgio, dottore commercialista, che curerà gli aspetti legati alle attribuzioni dell’organo di controllo societario inerenti la nuova impostazione del bilancio.

La finalità dell’incontro è offrire un costante e aggiornato contatto con il modo accademico - professionale e con le concrete problematiche che la vita economica ogni giorno presenta come nuove sfide.  


 

 La regione nel 2015 scende all’8° posto nella classifica dell’insicurezza ma aumentano le famiglie che non si sentono sicure dove vivono

 

La Puglia è all’ottavo posto fra le venti regioni italiane dove le famiglie si sentono più esposte al rischio criminalità nella zona in cui vivono. Con un dato pari al 42,1% delle famiglie la Puglia nel 2015 migliora la sua posizione rispetto all’anno precedente, quando occupava la settima posizione nella graduatoria elaborata dall’ Osservatorio Assivsulla sicurezza sussidiaria e complementare sulla base dell’indagine Istat. Il miglioramento si riscontra però solo nella posizione, poiché in Puglia come nel resto delle regioni è in aumento il numero delle famiglie insicure. Rispetto al 2014, infatti, il numero delle famiglie pugliesi che percepiscono il rischio criminalità, è salito dal 31,4% al 42,1% con un incremento di oltre un terzo rispetto al 2014. L’aumento riscontrato nella regione è in sintonia con la crescita del dato medio nazionale che sale dal 30% del 2014 al 41,1% del 2015. Se si prendono in esame gli ultimi 5 anni, a livello nazionale il numero delle famiglie che temono il rischio criminalità nella zona in cui abitano è aumentato di oltre il 50%, con un indice percentuale salito dal 27,1% del 2010 al 41,1% del 2015.

I dati dell’indagine indicano inoltre una prevalenza del rischio criminalità nei grandi centri di aree metropolitane, con il 58,8% di famiglie che temono questo rischio, mentre all’estremo opposto si trovano i piccoli comuni fino a 2000 abitanti dove l’indice del rischio si ferma al 17%. L’indice poi risale in parallelo con la crescita dimensionale dei comuni, ed è al 30,3% nei comuni fino a 10 mila abitanti, al 36,9% in quelli fino a 50 mila, al 47% oltre 50 mila abitanti, al 48,7% nelle periferie dei grandi centri metropolitani.


 

A  cura dell'Osservatorio Meteorologico e Geofisico "Luigi Ferrajolo" che ha sede in un antico Palazzo in via Duomo, Città Vecchia a Taranto ed è diretto con grande capacità e passione da Vittorio Semeraro.

Da questo mese riportiamo i dati pubblicati sul BOLLETTINO MENSILE dell'Osservatorio relativi al mese precedente e riguardanti Data Pressione (a 0° hPA) Temperatura (media  min  max) Umidità (relativa %) Vento (direzione dominante  vel.media Kmh) Cielo Mare Pioggia (mm    durata hh.mm). Ognuno potrà verificare come si è sviluppato il tempo, quanti giorni di pioggia si sono verificati quale è stata la tempertura media giorno pr giorno.

FEBBRAIO 2016

 

 


 

 

 

 

 

 

1025 12,3 8,2 17,1 87  Variabile 4,0 p oco nuvoloso calmo

2 1027 12,8 8,5 19,3 90 NE 5,0 poco nuvoloso calmo

3 1019 14,4 11,6 17,1 91 SE 7,0 nuvoloso poco mosso

4 1016 11,0 7,3 15,2 74 NO 10,0 molto nuvoloso poco mosso

5 1024 9,8 6,7 13,4 53 N 18,0 nuvoloso molto mosso

6 1030 8,9 5,1 14,7 63 N 8,0 poco nuvoloso poco mosso

7 1023 11,4 5,3 14,4 84 SE 20,0 poco nuvoloso molto mosso

8 1021 14,1 13,4 15,3 92 S 21,0 coperto molto mosso 0,4 00:10

9 1018 13,8 10,9 17,0 85 SE 6,0 coperto poco mosso

10 1005 14,4 10,1 16,4 72 SO 12,0 coperto mosso 2,4 00:50

11 1010 11,3 7,5 17,1 81 N 6,0 molto nuvoloso poco mosso 4,4 01:30

12 1009 10,3 6,8 12,9 97 NE 5,0 coperto calmo 7,4 02:50

13 1002 15,3 10,4 18,7 86 SO 6,0 molto nuvoloso poco mosso 4,6 01:50

14 1003 15,4 12,1 18,5 92 SE 10,0 molto nuvoloso poco mosso

15 1008 16,6 15,0 19,4 93 SE 16,0 nuvoloso molto mosso

16 1018 17,1 15,5 19,2 86 SE 14,0 molto nuvoloso mosso

17 1019 16,2 15,4 17,2 93 SE 12,0 coperto mosso

18 1012 14,4 11,8 16,6 95 NE 8,0 coperto poco mosso 13,6 08:20

19 1020 13,1 10,5 17,3 73 O 6,0 poco nuvoloso poco mosso

20 1023 11,4 8,3 15,7 70 NO 9,0 poco nuvoloso poco mosso

21 1024 11,5 6,6 17,6 75 Variabile 5,0 poco nuvoloso calmo

22 1022 12,1 8,6 15,8 91 Variabile 4,0 molto nuvoloso calmo

23 1014 14,1 10,8 15,6 99 E 6,0 coperto poco mosso 2,0 02:20

24 1013 14,9 10,9 19,1 79 NO 6,0 nuvoloso poco mosso

25 1014 13,4 9,0 17,1 91 E 8,0 poco nuvoloso poco mosso

26 1010 13,4 9,8 17,3 82 NO 6,0 coperto poco mosso 2,6 01:10

27 1013 13,5 9,6 16,4 88 SE 13,0 poco nuvoloso mosso

28 1010 15,9 14,8 17,3 83 SE 19,0 molto nuvoloso molto mosso

29 1009 14,7 9,6 16,8 79 S 12,0 coperto mosso

Medie 1016 13,4 10,0 16,7 83,6 9,7 Totale 37,4 19:00


 

 

Oggi, presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “PACINOTTI – FERMI” diTaranto si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della quarta edizione del Progetto.

È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in generale, di ogni forma di criminalità economico - finanziaria.

Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2015/2016, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:

-    creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;

-    affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;

-    stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità”che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.

L’iniziativa è stata presentata dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, Col. Gianfranco LUCIGNANO e dalla Dr.ssa Adriana CHIRICO dell’Ufficio XI – Ambito territoriale per la Provincia di Taranto.


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