Nuovo ed importante appuntamento per il Magna Grecia Awards Fest che è giunto al suo penultimo appuntamento. La rassegna, segmento del Magna Grecia Awards, sostenuta e promossa dal Comune di Castellaneta, assessorato alla Cultura, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali presenta il nuovo libro di Walter Veltroni “Quando”.
Giovedì 30 novembre alle ore 19 presso l’auditorium comunale di Castellaneta, alla presenza di Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo – economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Veltroni si racconterà e racconterà il suo nuovo romanzo edito da Rizzoli.
Giovanni, protagonista di Quando si risveglia dal coma nel luglio del 2017, a 33 anni dalla morte di Berlinguer. Il suo ultimo, indimenticabile ricordo è proprio legato alla cerimonia collettiva a cui aveva preso parte il 13 giugno 1984, a Roma, assieme al padre e alla fidanzata, in occasione dei funerali dell’amato segretario generale del Partito Comunista.
L’Italia che ritrova è completamente cambiata, è praticamente irriconoscibile. A livello politico, economico, sociale, culturale. Senza dimenticare l’impatto nella vita di tutti i giorni delle nuove tecnologie, e di internet in particolare.
Con lui non ci sono più i genitori e la fidanzata Flavia, con cui condivideva la passione politica. Non ci sono più nemmeno gli amici della giovinezza. Ma Giovanni non è solo: ad accompagnarlo in questa “rinascita”, inevitabilmente traumatica ma anche ricca di stupore, troverà una nuova “famiglia”, composta da suor Giulia (pure lei cresciuta in una famiglia comunista), con cui negli anni del lungo sonno si è creato un legame speciale, e Daniela, una psicologa altrettanto speciale.
Walter Veltroni (Roma, 3 luglio1955) è un politico, giornalista, scrittore e registaitaliano.
Eletto sindaco di Roma una prima volta nel 2001 è stato poi riconfermato nel 2006 con il 61,8% dei voti, dimettendosi da tale carica il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell'aprile successivo. È stato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Prodi I e segretario dei Democratici di Sinistra dall'ottobre 1998 all'aprile 2001.
L’appuntamento è dunque per giovedì 30 novembre alle ore 19 presso l’auditorium comunale di Castellaneta alle ore 19. Dialogherà con l’autore lo scrittore Fabio Salvatore.
Ingresso libero.
Esperti del settore e studenti “Con le mani nella terra” per un futuro, anzi, un presente diverso per Taranto. Puntando, ad esempio, sull’agricoltura sostenibile. Successo nel capoluogo jonico per l’evento sul tema, organizzato da ISDE Taranto nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città. Si è trattato della declinazione locale della 28^ Giornata internazionale dei Medici per l’Ambiente e si è svolto contemporaneamente a tanti altri appuntamenti in tutta Italia. Perché l’agricoltura del cambiamento può nascere tra i banchi di scuola, anche in una città tormentata dal punto di vista ambientale come la nostra. Da questa convinzione della presidente Maria Grazia Serra, si è sviluppato un interessante dibattito, ricco di utili spunti per lo sviluppo futuro della città. “Quello della dottoressa Serra – ha affermato nella sua relazione il vicesindaco e assessore all’Ambiente Rocco De Franchi – è stato un vero sforzo di comunità: mettere insieme la parte più importante della nostra cittadinanza, i giovani studenti, attorno ad un tema importantissimo. Il nuovo modello di sviluppo per Taranto – ha annunciato - non potrà prescindere da elementi come una agricoltura nuova: pulita, sostenibile e responsabile”. L’amministrazione comunale si è subito mostrata vicina a ISDE, patrocinando l’iniziativa insieme all’Ordine dei Medici provinciale e confermando la piena disponibilità e interesse a lavorare insieme. Come ha spiegato la Serra, “molti ortaggi non assorbono le sostanze inquinanti, quindi è possibile consumarli in piena sicurezza, ma piantarli significa anche dare avvio ad una nuova economia”. “A partire da qui Taranto potrà rinnovarsi e cambiare la sua economia”, ha spiegato. La tutela della salute parte dai campi e arriva sino alle nostre tavole, sull’argomento hanno fornito dati e utili informazioni Delio Monaco e Marco Paolo Mangiamele, rispettivamente presidente e agronomo dell’ISDE di Massafra. Gran parte della mattinata è stata dedicata agli interventi degli studenti. I ragazzi del liceo classico “Archita”, partendo proprio dall’illustre filosofo, matematico e politico dell’antica Grecia al quale è intitolato l’istituto scolastico, ne hanno descritto la figura di innovatore post industriale dell’antichità. Quelli dello scientifico “Battaglini”, invece, hanno presentato l’appassionante (e inedito) progetto portato avanti con l’associazione dei medici per l’ambiente: un orto scolastico per condividere frutta e cultura. In particolare si tratta di tre orti: uno orizzontale da costruire sul terrazzo della scuola di via Pitagora, gli altri due, in cortile e nell’atrio, verticali. “E’ un idea originale che ci permette di sfruttare al massimo lo spazio – spiegano – Oltre a rendere più bella la nostra scuola, produrranno dei frutti. Questo progetto ci piace perché ci permette di diffondere anche tra i nostri coetanei l’agricoltura green e magari vedremo più spesso tarantini con il loro orto personale in casa”.
Un esempio di orto sostenibile è quello sviluppato dall’associazione “Casa delle AgricUlture di Tullia e Gino” a Lecce. A parlarne la presidente Tiziana Colluto. “Bisogna partire da quello che si ha. Noi siamo partiti da quei terreni che nessuno voleva più coltivare. Abbiamo rimesso a dimora 15 ettari concessi in comodato d’uso gratuito, li abbiamo coltivati a cereali, ortaggi e canapa. Abbiamo anche cercato di creare un circuito economico di comunità attraverso quel centro di trasformazione che è il mulino. Lo stiamo realizzando insieme a un forno e un apiario collettivo. L’idea è quella di poter restare qui, facendo agricoltura sana, accessibile, con prodotti per tutti e creando anche lavoro”. Ai tanti ragazzi tra il pubblico, la Colluto ha detto: “guardate a ciò che avete tra le mani. Se si cambia lo sguardo sulle risorse che si hanno si può anche iniziare a concepire un modello di crescita diverso per questo territorio, vale per tutto. Così, ogni cosa può avere un valore e non solo un prezzo”. Al termine dell’iniziativa anche un rinfresco con succhi di frutta e bevande tutti bio.
di Rosa Guerriero
Martedi 5 dicembre (ore 16,30) presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” (corso Lenne) si terrà la presentazione del libro di Teresa Antonacci, dal titolo “La dodicesima stanza”. Il libro tratta un argomento di estrema attualità come l’autismo, non a caso la locandina reca il sottotitolo “Lo spettro autistico: cos’è e come si affronta nella quotidianità”. I lavori saranno presentati dalla dirigente scolastica prof.ssa Antonia Lentino; modera l’avvocato Rosa Petruzzelli; nel corso della serata, Flora Leccese, dedicherà delle letture esperienziali sul tema dell’autismo. Si coglie l’occasione per ricordare che circa dieci anni fa venne istituita dall’ONU “La giornata mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo e come tale indetta dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che così intende sostenere la volontà di accendere i riflettori su una patologia di natura psichiatrica che sempre più sta interessando i bambini ad ogni latitudine. Si stima che i piccoli affetti da questa difficile condizione neurologica siano di circa quattro su mille, con il disturbo che colpisce, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più che le femmine. Un fenomeno in continua espansione tanto che in passato per l’incremento abnorme dei casi registrati si arrivò addirittura a richiamare tale problematica come ad una epidemia in corso.
Domenica 26 novembre inizia la serie di incontri che il Liceo “G. Battaglini” dedica all’Orientamento: ogni giornata di Open Day sarà occasione per fornire indicazioni, strumenti e spunti di riflessione che possano aiutare gli studenti ad affrontare, con maggiore consapevolezza, le scelte legate al loro futuro.
Il “Battaglini” è lieto di ospitare gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado e le rispettive famiglie che desiderano visitare il Liceo, conoscere l’offerta formativa e parlare direttamente con docenti e alunni della nostra scuola, che accoglieranno i graditi ospiti e li accompagneranno all’interno dell’Istituto.
Nell’occasione, in particolare, la Dirigente scolastica Patrizia Arzeni presenterà il nuovo percorso di potenziamento-orientamento autorizzato dal MIUR al Battaglini con DM del 21 luglio 2017: “Liceo scientifico biologico Curvatura Biomedica”.
Il Liceo Battaglini, infatti, è uno tra i ventisei Licei Scientifici italiani che, a livello nazionale, sono stati riconosciuti idonei e selezionati dal MIUR per l’attuazione di questa sperimentazione, che ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di più approfondite competenze in campo biologico, grazie anche all'adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale, con il fine, altresì, di orientare le scelte universitarie delle studentesse e degli studenti che nutrono un particolare interesse alla prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario.
Durante la visita, guidata da docenti e studenti del Liceo, le famiglie e gli studenti potranno visitare gli ambienti della scuola: le aule, i laboratori scientifici, i nuovi laboratori multimediali (Informatico, Fisica, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane, Autocad), realizzati con i finanziamenti europei e regionali, gli ambienti attrezzati dell’istituto (Aula 3.0, Aula Riunioni, Biblioteca, aule con LIM, Aula di Disegno, Aula video, Aula CIC).
Potranno, inoltre, partecipare ad attività laboratoriali realizzate dagli studenti del Liceo che propongono il lato pratico dell’apprendimento grazie anche alle nuove tecnologie.
In particolare queste si terranno nel laboratorio di fisica, in quello di chimica e in quello di biologia; nel laboratorio linguistico in inglese ci sarà “orienta il tuo futuro”, mentre in quello di scienze umane: “Lo studente in cattedra” con le nuove tecnologie per promuovere l’apprendimento attivo; nel laboratorio di storia dell’arte, infine, si terrà “Pensare e fare”: dall’ideazione teorica alla realizzazione concreta attraverso le nuove tecnologie.
Alle ore 10.00, nell’Aula Conferenze, si terrà un incontro dal titolo: #I giornalismi del futuro Come cambia la comunicazione; relatore sarà il dr. Giuseppe Mazzarino, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. In questa occasione, al Liceo “Battaglini” si parlerà di giornalismo nell’era della interattività e multimedialità (il web) nonché di libertà di stampa, limiti e significato.
Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Associazione Donna A sud invita tutte le donne ad unirsi e a partecipare a “#quellavoltache” che si terrà a partire dalle ore 13 in Corso Due Mari (fine del ponte girevole) a Taranto.
L’iniziativa nasce dall’incontro di un gruppo di donne che hanno accolto l’input dell’Associazione Donna A Sud di dare il proprio contributo con idee creative, saperi, forze, intelligenze e capacità, per sensibilizzare, riflettere ed agire sul dramma che colpisce ogni giorno il mondo delle donne. La violenza di genere è una vera e propria strage: oltre cento donne in Italia vengono uccise da uomini - quasi 7 milioni secondo l’Istat, sono le donne che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso. Sfuggono invece i dati sulle violenze quotidiane. Quello della Violenza maschile e di genere è infatti un fenomeno strutturale che impone una presa di posizione pronta ed efficace da parte del mondo della politica a sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni e movimenti femministi, in condivisione con i contenuti della piattaforma del movimento non una di meno.
Sulla falsariga dell’ hashtag dirompente lanciato dalla giornalista e blogger Giulia Blasi, le donne che parteciperanno a #quellavoltache saranno invitate a indossare o semplicemente portare un velo nero, per ribadire il concetto che - nonostante l’impegno profuso - il dramma della violenza sulle donne miete vittime, ogni giorno. Saranno poi invitate a raccontare le loro esperienze di donne vittime o spettatrici di un atto di violenza di genere: : “quella volta che” saranno racconti, parole scritte su un foglio (meglio se plastificato per garantirne la resistenza alle intemperie naturali e umane), che verrà legato da un nastrino nero lungo alcuni punti della città che il gruppo di donne incontrerà durante il tragitto.
Il percorso infatti parte da Corso Due Mari alle ore 13 dove a un gruppo di cicliste verranno consegnati alcuni dei messaggi, in una staffetta di parole che loro contribuiranno a diffondere durante la loro pedalata. Su Corso Due Mari è prevista un’installazione artistica che sia sintesi e manifesto di quanto elaborato. Si procederà verso il Borgo, dove si cercherà di avvicinare i passanti, lasciando cadere ognuna quel velo nero simbolo di “costrizione”, “Abuso” ed anche “lutto”, e mostrare ciascuna il proprio volto illuminato da un rossetto rosso, per trasmettere un messaggio di speranza imperniato sulla donna che ha in sé stessa, la forza necessaria per reagire. Chi non potesse essere presente a Taranto all’iniziativa potrà comunque inviare il proprio contributo all’Associazione: pubblicando nella pagina facebook di Donna A Sud, la foto del proprio messaggio di #quellavoltache, scritto su un foglio ,e lasciato in un qualsiasi luogo a futura memoria.
L’iniziativa si concluderà in Via D’Aquino (angolo via Acclavio), dove ancora una volta verranno lasciati dei brevi messaggi delle donne, in forma di scritti e abbracci: perchè è ora di rompere il silenzio, è tempo di superare la paura, insieme. Si raccomanda massima puntualità.
Percorso previsto: Corso due mari, via matteotti, piazza Garibaldi, Piazza della Vittoria, via D’aquino - angolo via acclavio.
La situazione delle aziende appalto Ilva è sempre più drammatica. Rischiano di saltare stipendi e tredicesime. “Si sono accumulati debiti per milioni di euro con diverse società e non pagano più gli stipendi-spiega Francesco Rizzo coordinatore provinciale USB Taranto-. Visto che non ci sono soldi si vocifera del possibile avviamento di procedura di licenziamento collettivo. In merito a questo abbiamo fatto più volte richiesta al governo e commissari di un Tavolo specifico, ma a tutt’oggi non si è fatto nulla. Il problema È stato anche portato a Mittal che però ci ignora ancora. Se non ci saranno delle risposte a breve mettermi in campo azioni pesanti. Inoltre l’azienda in tutto questo, continua a cadere a pezzi”. E infatti di questa mattina la caduta di un piastrone dell’acciaieria uno. “Siamo subito intervenuti facendo transennare la zona ma è evidente che ci sono sintomi di mancata manutenzione. Una situazione che perdura da anni. Si continua ad andare avanti senza rispettare la sicurezza dei lavoratori. L’Ilva ci sta accadendo letteralmente addosso: la manutenzione è necessaria”.