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Giornale di Taranto - Giornalista1

   Dal 2 settembre, ogni sabato, visite guidate, attività gratuite e la fruizione di luoghi di straordinario interesse.

 

Ogni sabato di settembre sarà ancora Taranto Grand Tour. Non un semplice evento, ma un progetto di accoglienza turistica integrata e fruizione dell’immenso patrimonio culturale della città. Dopo lo straordinario successo registrato nel mese di agosto, si continua nell’ottica di una reale destagionalizzazione e della promozione territoriale, complici l’entusiasmo e la lungimiranza della cooperativa Polisviluppo, ideatrice dell’iniziativa, in collaborazione con decine tra imprenditori della città vecchia e associazioni. Il progetto è sostenuto da Confcommercio Taranto ed è realizzato con la partecipazione del Comune di Taranto che gli organizzatori ringraziano per la disponibilità. «Fare rete» è l’imperativo che questa squadra ha fatto proprio, dimostrando sul campo una grande determinazione per restituire un’immagine di una Taranto sempre più viva, accogliente, aperta, consapevole della propria storia e pronta a guardare al proprio futuro. Una città da scoprire, tanto dagli stessi residenti che dai turisti. Da qui l’idea, con cadenza settimanale, di proporre itinerari e visite in contenitori di inestimabile valore, abbinando anche una serie di eventi, la maggior parte dei quali ad ingresso gratuito. 

A settembre, dunque, la formula resta invariata. Un solo biglietto, tantissime attività: due visite guidate sia nel centro storico che alla scoperta degli ipogei e poi ingressi in palazzi d’epoca, musei e persino un’ex chiesa con annessa canonica dell’Ottocento. Il contributo per il ticket integrato ha un costo di 15 euro ed è gratuito per i minori di 14 anni e gli accompagnatori di diversamente abili. 

Le visite guidate partono dall\'Info Point del castello Aragonese. Ognuno potrà scegliere liberamente l’orario che preferisce. Per il centro storico tre le opzioni: ore 10, 18 e 19. Per il tour degli ipogei: ore 12, 17 e 20. Inoltre, al mattino, è previsto un tour guidato in lingua straniera per fare fronte alle richieste dei croceristi, in occasione degli sbarchi programmati. Ma non è tutto, dal momento che il ticket consente l’accesso anche a quattro diversi luoghi di interesse (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20). Nello specifico si tratta di Palazzo Amati lì dove ha sede Ketos, il Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei, un polo scientifico/museale di “citizen science” interamente dedicato a una delle risorse principali della città. Sarà poi possibile visitare il MuDi, il Museo Diocesano di arte sacra, che ospita testimonianze di grande valore storico ed  artistico a partire dal VII sec. d.C. con sculture, quadri, paramenti sacri, crocifissi e tanto altro, tra cui argenti e ori provenienti dal cosiddetto “Tesoro di San Cataldo”. Tappa obbligata anche all’ipogeo di Palazzo Galeota dove ha sede il museo Medievale Maria D’Enghien, dedicato a colei che fu principessa di Taranto e vedova di Raimondo Orsini del Balzo. Infine, sempre con lo stesso biglietto, sarà possibile entrare nella ex Chiesa di Santa Maria della Scala, oggi trasformata in un piccolo museo di arte sacra.

Con un costo extra sono in programma tour in calessino e visite alla chiesa Sant’Andrea degli Armeni.

L’appuntamento è ogni sabato di settembre. Si comincia giorno 2, con attività dalle 10 alle 21. L\'iniziativa ha come partner l’associazione Dis- Education per garantire l\'accessibilità e assistenza a persone con disabilità. Infoline tour: https://www.tarantograndtour.it/prenota/ e 340.7641759. L’intero programma con orari e location è consultabile sulla pagina Facebook Taranto Grand Tour al link: https://fb.me/e/1cjEZZD5s. Parcheggio: gratis presso Banchina Torpediniere dalle ore 17:00 alle 2:00 e in zona Porta Napoli.

 

 

 

105 candeline da spegnere su una torta sono davvero tante, e per aiutare Antonio Sacco a farlo l’Auser Taranto ha chiamato tanti amici che hanno circondato con il loro affetto l’arzillo tarantino!

Si è tenuta presso la sede dell’Auser di Taranto la festa per il 105° compleanno del socio Antonio Sacco, con tanto di torta, buffet e festoni colorati, un momento gioioso che ha visto tanti soci dell’Auser e amici abbracciare il tarantino ultracentenario visibilmente commosso.

Accolti da Gina Duchetti, Presidente Auser Taranto che ha fatto gli onori di casa, tra gli altri hanno partecipato Piero Bitetti, Presidente del Consiglio comunale di Taranto, Biagio D\'Alberto, Presidente regionale Auser Puglia, Gabriella Ficocelli, Assessore comunale ai Servizi Sociali, e Francesco Riondino, Presidente Csv Taranto.

Nell’occasione Gina Duchetti ha spiegato che «questa festa rappresenta perfettamente il lavoro che ogni giorno migliaia di volontari dell’Auser fanno in tutta Italia: promuovere e realizzare l’invecchiamento attivo della popolazione, assistendo i tanti “diversamente giovani” che frequentano le nostre sedi. Invito tutti a rivolgersi con fiducia alla nostra sede in via Rintone 65 a Taranto dove troveranno, oltre all’aiuto per affrontare e risolvere i mille problemi della quotidianità, soprattutto un sorriso e tanto affetto, trascorrendo serate come questa in serenità e gioia».

 

 

Domani sera,alle ore 20.00,presso i Giardini Carducci Agustini Dell\\\\\\\'Antoglietta,sarà proposta l’interpretazione, in forma recitata, del testo di Cristiano Gatti,a cura della Pro loco Fragagnano con il gruppo di lettura Ipazia della Biblioteca N.D.Elena Dell\\\\\\\'Antoglietta,sotto la regia di Alfredo Traversa.
Fragagnano sarà l\\\\\\\'unico Comune della provincia jonica a rendere omaggio alla figura del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa,in occasione del 41° anniversario del suo attentato,avvenuto il 3 settembre del 1982.

“E’ un’opera che affascina e forse va contro corrente. Si cercano e si dibatte sui valori da perseguire nella vita, quelli non legati al contingente. Può un ragazzo comprendere e sentire sue le vicissitudini accadute ad un adulto di nome Carlo Alberto Dalla Chiesa? E’ possibile capire come la mafia sia soprattutto un modo di vivere ben preciso che può annidarsi anche nelle Istituzioni e tra persone lontane, a prima vista, da un mondo fatto di lupare ed assassinii? Quanto amore e passione verso gli altri può esserci in un lavoro come quello del carabiniere? Quanto amore e passione verso gli altri bisogna avere nella vita per essere sempre testimoni di umanità?”, dichiara Traversa.
Nando Dalla Chiesa, figlio di Carlo Alberto, a proposito dell’opera dedicata al padre – ha espresso parole di ringraziamento.
“Memo e il generale” racconta un’Italia fatta di contrasti. E’, infatti, l’estate della vittoria dei Mondiali in Spagna. Mentre l’Italia vive la sua stagione di travolgente euforia, due storie lontane s’intrecciano casualmente nella vita e nei pensieri di un giovane professore di montagna. Proprio in quel periodo, il protagonista sta seguendo con passione civile e coinvolgimento morale la disperata missione del generale Dalla Chiesa in Sicilia. Nel frattempo, sta cercando di convincere Memo, l’alunno dall’intelligenza viva e aperta, a non abbandonare gli studi, come gli viene richiesto dal padre e dai costumi secolari della sua terra. L’insegnante, ormai prossimo alla pensione, rivive il singolare incrocio che anni prima si creò tra i fatti della grande cronaca e le scelte nel suo mondo piccolo, tra il leggendario Generale e l’adolescente Memo, tra una vita spesa bene e una vita ancora tutta da costruire. Nella certezza che un filo invisibile e sottile, ma più forte della barbarie e del cinismo, le ha legate indissolubilmente per sempre.

“Ricordare la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa – ha dichiarato Nunzia Digiacomo,presidente della Pro loco, significa non lasciar cadere nell’oblio ciò che è accaduto;anzi,la morte di Dalla Chiesa dev’essere per tutti noi e soprattutto per le giovani generazioni come un monito per rafforzare quei valori di giustizia,liberà e democrazia per i quali il Generale si è battuto, affinchè facciamo proprio il suo insegnamento”.

Alla serata porteranno i saluti istituzionali il Sindaco,Giuseppe Fischetti e l’Assessore alla Cultura,Lucia Traetta che hanno sottolineato l’importanza di tale iniziativa.

 

Con l’assemblea dei soci tenuta ieri pomeriggio, il sindaco Rinaldo Melucci ha proceduto alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione di Kyma Ambiente che resterà in carica fino all’approvazione del prossimo bilancio d’esercizio.

 

Alla carica di presidente è stato confermato Giampiero Mancarelli, che sarà affiancato dai consiglieri Lorena Spinelli (che rivestirà anche il ruolo di vicepresidente) e Nicola Infesta. All’assemblea ha partecipato anche il collegio sindacale dell’azienda, l’assessore alle Società Partecipate Maria Luppino e l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano.

 

«In una fase di transizione così delicata per l’azienda – ha spiegato il primo cittadino a margine dell’assemblea – e con il lavoro in corso sul nuovo contratto di servizi, il principio della continuità ha orientato la nostra scelta, consegnando al presidente uscente la responsabilità di portare a termine quanto avviato. Stiamo apprezzando i sensibili miglioramenti della performance operativa, l’azienda ci ha comunicato che si sta procedendo all’acquisto di nuovi cassonetti per razionalizzare il sistema di raccolta, in attesa del nuovo modello che scaturirà proprio dal contratto in fase di redazione, e ci aspettiamo un ulteriore impulso dalla prossima individuazione di un direttore generale. Tutto questo richiedeva continuità, appunto, ma anche l’innesto di nuove energie che arriveranno dai neo consiglieri. Indubbiamente, dobbiamo ringraziare gli uscenti per il contributo offerto alla comunità, in un momento di evidente difficoltà: il prossimo autunno sarà una stagione di svolta per Kyma Ambiente e ci auguriamo che quanto fatto fino a oggi possa essere solida base per ristabilire il necessario equilibrio all’interno dell’azienda».

Emissioni nell’ambiente vengono segnalate in un esposto dei sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm ad Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Nel reparto Batterie/Cokerie dello stabilimento, si afferma, <a seguito di scarsa manutenzione, diverse macchine - caricatrici, sfornatrici, macchine guida e locomotori - presentano numerose problematiche strutturali, come le porte che non garantiscono più una chiusura ermetica e il mancato funzionamento del sistema di automazione>. Questo “comporta dispersioni ambientali. I sindacati dicono che \\\\\\\"anche la mancanza di pulizia del telaio e della porta forno provoca emissioni nocive nell\'ambiente. La Fiom Cgil ha inoltre scritto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al dg Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, sollecitando l’accesso agli atti dell’Asl che hanno poi portato, lo scorso 22 maggio, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ad emettere un’ordinanza contro l’ex Ilva a causa dei picchi di benzene riscontrati dalle autorità sanitarie. Per la Fiom, “da ordinanza sindacale si evince che nelle relazioni sono presenti delle considerazioni di natura sanitaria rapportate ai livelli di benzene nell\'aria\" e si evidenzia “che il rispetto del valore limite del benzene, fissato dal D.Lgs. 155/2010, non garantisce assenza di rischi per la salute umana, situazione, questa, che “inevitabilmente - dice la Fiom - coinvolge anche i lavoratori di Acciaierie dItalia e dell’appalto”. 

Disponibile, gentile, un\\\'eccellenza per professionalità e dedizione al lavoro. Così era Oronzo Forleo, pediatra e neuropsichiatra infantile, punto di riferimento del territorio, e non solo, per le capacità e le doti umane.

Il professionista si è spento all\\\'età di 67 anni, a causa di un male incurabile. 

Responsabile della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Santissima Annunziata dal 2015 al 2022, il dott.Forleo lascia ricordi vividi e una grande gratitudine da parte dei tanti che si sono rivolti a lui e che in queste ore stanno inondando le pagine social di messaggi di affetto e di dispiacere.

\"La Direzione tutta di Asl Taranto - si legge in una nota- esprime sentito cordoglio per la dipartita del caro pediatra Oronzo Forleo. 

Il dottor Forleo è stato un grande professionista della nostra azienda sanitaria. Ha condotto per anni la direzione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Santissima Annunziata con dedizione e passione. Medico sensibile e attento, è stato punto di riferimento per il suo staff e per tante famiglie, si è preso cura con amore di centinaia di neonati pretermine accolti in UTIN, l’unità da lui condotta. 

Ai familiari e a coloro che gli hanno voluto bene, le più sentite condoglianze.\"

I funerali saranno celebrati alle 16 di domani in Concattedrale. 

Lu.Lo. 

Circa 100 film in proiezione, un contest internazionale con una giuria tutta al femminile, workshop con esperti del settore, escursioni, talkshow: dieci giorni di appuntamenti gratuiti. Torna la Mostra del Cinema di Taranto che, con la sua settima edizione, chiama a raccolta in Puglia le eccellenze dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Il titolo del 2023 è «Mediterraneo Uno +». La nuova edizione si terrà dal 5 al 9 e dal 12 al 16 settembre tra la Città Vecchia di Taranto (Castello Aragonese, Ketos-Palazzo Amati e Conservatorio Paisiello) e l’Oasi dei Battendieri sulla Circummarpiccolo. Questi luoghi diventeranno sale cinematografiche all’aperto e ospiteranno una serie di eventi. Direzione artistica del regista Mimmo Mongelli.

La Mostra del Cinema di Taranto è organizzata da Levante International Film Festival-Mostra del Cinema di Taranto, realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission e con la partecipazione del Comune di Taranto.

Aumentano presenze, artisti, cineasti, pellicole, eventi. Da qui il «più» aggiunto al nome. Da Taranto una proposta culturale globale: professionisti di arte e cinema, la formazione giovanile in collaborazione con il liceo artistico V.Calò, il Dipartimento jonico dell’Università di Bari, le associazioni che si occupano di rifugiati.

L’inaugurazione della MCT 23 si terrà martedì 5 settembre alle ore 18 presso Ketos-Palazzo Amati con la mostra fotografica «Tramonti» del giornalista Salvatore Catapano.

I FILM. Dal 5 al 9 saranno allestite due sale nel Castello Aragonese: lo schermo“Stelle” nella piazza d’Armi, per i film della rassegna “M-Sea” curata dall’avv.Annalisa Adamo, esperta in tematiche ambientali (proiezioni dalle 20 a mezzanotte) e lo schermo “Terra” nella Galleria Meridionale, per la rassegna “Xtraordinary” (proiezioni dalle 15 alle 18). Si tratta di film fuori concorso. Dal 12 al 15 il contest con montepremi da 5.000 euro: lunghi, corti e documentari provenienti da tutto il Mediterraneo per la rassegna “Contemporary” nell’Oasi dei Battendieri, su due schermi: “Luna” e “Acqua” (proiezioni gratuite dalle 20 a mezzanotte).

LA GIURIA. Sei donne del cinema, presenti durante la Mostra, valuteranno le pellicole in concorso. Si tratta dell’attrice italo-etiope Liliana Mele (che interpreta Latifah nella fiction “Mare Fuori”), l’attrice greca Andriana Chalkidi, la produttrice francese Marie Agnely, la regista albanese Anila Varfi e le italiane Antonella Fattori (attrice di teatro e cinema) e Marta Zani (scenografa). Inoltre verrà assegnato il premio speciale alla libertà di espressione, riservato ai film provenienti dall’Iran.

INCONTRI, ARTE E NATURA. Con l’apporto del regista tunisino Habib Mestiri, responsabile area Sud Mediterraneo della MCT, istituzioni internazionali e attori culturali a confronto durante «Sensazioni Mediterranee» (8/9-Galleria Meridionale) per gettare le basi per una cooperazione Italia-Tunisia in ambito cinematografico. Inoltre talk sul Mediterraneo, workshop dei mestieri del cinema, rappresentazioni teatrali e concerti. In ogni appuntamento all’Oasi dei Battendieri, visite guidate gratuite. Il programma completo con date, sedi e attività è consultabile su www.mostracinemataranto.com e sui canali social della MCT.

I COMMENTI. La nuova edizione è stata presentata nel Castello Aragonese da Mimmo Mongelli, direttore artistico MCT: «Il cinema può avvicinare popoli, idee, tradizioni, economie, visioni del presente e del futuro. Taranto è la città ideale per diventare sede di una tale proposta». Per il Comune di Taranto, l’assessore alla risorsa mare Gianni Azzaro: «Mettere il Mediterraneo al centro di una riflessione culturale rispecchia l’orizzonte che abbiamo scelto di scrutare per individuare il racconto della nuova storia di Taranto». In rappresentanza del Comandante del Comando Marittimo Sud Amm.di Divisione Flavio Biaggi, il c.v.Cosimo Viscardi: «Nell’era della comunicazione, dobbiamo approfondire la conoscenza del Mediterraneo in tutte le sue dimensioni ed eventi come questo aiutano la conoscenza». Per il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, il prof. Giovanni Di Mauro e il prof. Nicolò Carnimeo: «Attraverso la cultura e la diffusione possiamo rinforzare l’intera offerta formativa sul territorio».

 

Patrocini: Ministero Cultura della Tunisia, Provincia di Taranto, Marina Militare, Università di Bari-Dipartimento Jonico, Liceo artistico V.Calò, Conservatorio Paisiello, Jonian Dolphin Conservation, WWF Taranto, Rai Puglia, Accademia Belle Arti Bari, Associazione Alzaia, Associazione Babele, Film TV, 7th Art International Agency, Bottega Vestita

Per il cinema made in Puglia, il 2023 è stato un anno importante sia per la Fondazione Apulia Film Commission che per la Regione Puglia. L’alternarsi di prestigiosi artisti, registi e produttori – nazionali e internazionali – su tutto il territorio regionale, peraltro accolti con la consueta professionalità da parte di AFC e con l’entusiasmo caloroso delle comunità locali coinvolte nelle riprese, non fanno che sottolineare l’importanza che la Puglia ricopre nel mondo dell’audiovisivo nazionale. Inevitabile, quindi, diventa anche la partecipazione all’80^ Mostra D’arte Cinematografica di Venezia (in programma dal 30 agosto al 9 settembre), con la proiezione in anteprima di film realizzati in Puglia, accanto a incontri industry che vedranno coinvolti istituzioni e operatori del settore audiovisivo.  

 

“Il film che aprirà il concorso ufficiale e un altro, di un talento emergente, ad inaugurare le Notti Veneziane delle prestigiose “Giornate degli Autori” commenta Annamaria Tosto, Presidente di Apulia Film Commission-; E ancora, un panel dedicato agli investimenti sul cine-turismo e un panel industry destinato a illustrare i fondi, i servizi e le collaborazioni dell’AFC con importanti enti e istituzioni. Infine, la conferenza di presentazione dell’accordo tra uno dei festival finanziati dall’AFC, Mònde, e le “Giornate degli Autori”. L’importante presenza pugliese all’interno della kermesse lagunare sintetizza, in parte, il grande lavoro di Regione Puglia e Apulia Film Commission sui diversi segmenti dell’industria audiovisiva. Un lavoro destinato a rinnovarsi attraverso i nuovi fondi e le nuove azioni che saranno messe in campo già nelle prossime settimane per continuare a contribuire alla crescita culturale ed economica della Puglia”.

 

Ad aprire l’80^ edizione del Festival di Venezia, mercoledì 30 agosto,Sala Grande del Palazzo del Cinema, sarà infatti il film in concorso “Comandante” di Edoardo De Angelis, con protagonista l’attore Pierfrancesco Favino, che ricopre il ruolo di Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda guerra mondiale. Girato l’anno scorso quasi esclusivamente all’interno della Marina Militare di Taranto, il film è prodotto da Indigo Film e O’Groove con Rai CinemaTramp LTD, V-GrooveWise Pictures, in associazione con Beside Productions (distribuzione 01 Distribution), con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia.

 

Due giorni dopo, venerdì 1° settembre, sarà proiettato in anteprima assoluta “L’invenzione della neve” di Vittorio Moroni, film che aprirà la storica sezione delle “Giornate degli Autori”. “L’invenzione della neve”, girato tra Lecce, Carmiano, Otranto e Castro Marina, racconta la vicenda di Carmen che proviene da un passato difficile: sottratta alla madre nell’adolescenza è cresciuta in casa-famiglia.

Interpretato da Elena GigliottiAlessandro AveroneAnna FerruzzoAnna BellatoEleonora De Luca e Carola Stagnaro, la pellicola è prodotta da 50Notturno (produzione esecutiva Fluid Produzioni, distribuzione I Wonder) con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020.

 

Intensi sono anche gli incontri industry previsti durante la kermesse veneziana, a iniziare da “Il cinema come promozione turistica”, tema che sarà affrontato, venerdì 1 settembre alle 17 all’Italian Pavilion, da Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia, Francesco Bruni, Sindaco di Otranto, Annamaria Tosto, Presidente di Apulia Film Commission, Luca Scandale, Direttore Generale di Pugliapromozione, e con la partecipazione speciale dell’attrice Stefania Roccae l’attore Michele Riondino. A moderare l’incontro sarà il Direttore Generale di AFC, Antonio Parente.

 

Un altro importante incontro, domenica 3 settembre alle 11 nella sala Ente dello Spettacolo, è dedicato al tema “Puglia: fondi di sostegno del settore audiovisivo e servizi”. All’incontro parteciperanno: Annamaria Tosto, Presidente di Apulia Film Commission, Antonio Parente, Direttore Generale di Apulia Film Commission, Cristina Piscitelli, RUP dell’Avviso Apulia Film Fund, Massimo Modugno, Ufficio produzioni. È prevista, inoltre la partecipazione di Adrian Wootton, Direttore Film London.

 

Infine, lunedì 4 settembre alle 17 degli spazi della Casa degli Autori sul Lido di Venezia, in riferimento all’accordo stretto tra MAD srls (società che organizza a Monte Sant’Angelo il Festival Mònde) e le “Giornate degli Autori”, si terrà la conferenza stampa il cui sarà annunciata ufficialmente la partnership. All’incontro sarà presente Annamaria Tosto, presidente di Apulia Film Commission.

“La situazione oggi è chiara, non é più nebulosa come sino a qualche giorno fa. Sappiamo di avere dei progetti definitivi e opere su cui dobbiamo decidere”. Lo ha detto in un punto stampa il commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo (la cui ventesima edizione di giugno 2026 é stata assegnata a Taranto, 4mila atleti partecipanti da 26 Paesi), Massimo Ferrarese, incontrando ieri pomeriggio il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e la sua struttura tecnica. “Ci saranno diversi incontri in questi giorni per arrivare a cantierizzare l’area dell’ex torpediniere - ha dichiarato il commissario con riferimento al centro degli sport nautici - e poi Torre D’Ayala per  la piscina olimpionica”. Sullo stadio di Taranto ci sarà invece un approfondimento ad hoc il 7 settembre, visto che sono ancora in ballo due opzioni: un nuovo stadio, ipotesi su cui spinge il Comune, e la ristrutturazione dell’attuale stadio, preferita invece dal commissario. Le opere principali di Taranto, ha detto Ferrarese, “devono sicuramente essere appaltate massimo entro marzo 2024” . Scadenza, quest’ultima, che vale anche per lo stadio. Per le opere sono già stati stanziati 150 milioni dal Parlamento messi a disposizione del commissario. “Se ci dedichiamo ai progetti, da oggi comincia un percorso nuovo, positivo per i Giochi del Mediterraneo e per la comunità” ha detto ai giornalisti il sindaco di Taranto,  Melucci, precisando che per alcuni impianti sportivi (la piscina olimpionica, il centro degli sport nautici e le due palestre Ricciardi e Paolo VI) i progetti sono già “piani di fattibilità tecnico-economica. Abbiamo già convocato le conferenze dei servizi e da qui a fine anno contiamo di metterli in gara con le risorse che devono venire dal commissario”. 

Contro la violenza sulle donne l’Associazione Opportunità alla Pari APS aderisce alla campagna social #iononsonocarne

 

Associazione “ Opportunità Alla Pari APS” non poteva rimanere silente di fronte al dramma che si è consumato a Palermo nei confronti della 19enne stordita con alcol e droga e successivamente abusata da un branco di ventenni.

È evidente che vi sia una profonda crisi di valori nella società che influisce negativamente non solo sui più giovani ma anche sugli adulti. Ciò che colpisce è sicuramente la ferocia animalesca con cui i sette ventenni (o giù di lì) si sono accaniti nei confronti di una giovane ragazza ma ancor più l\\\\\\\\\\\\\\\'assenza totale di discernimento da parte dei loro genitori che, a quanto si apprende dai media, invece di comportarsi da educatori, hanno preferito il ruolo di complici e, per questo motivo, laddove verificato, non meno colpevoli dei figli.

Non esistono tribunali, medici o psicologi che potranno restituire la serenità alla vittima. Dovrà farcela da sola, ripartendo da se stessa.

Questa associazione, nel proprio piccolo, continuerà attività di divulgazione e informazione di tutte le possibili azioni atte a prevenire qualsiasi forma di violenza sulle donne.

#iononsonocarne è la campagna social che la community Thatsfabofficial ha lanciato e alla quale l\\\\\\\\\\\\\\\'associazione Opportunità alla Pari intende aderire.

hashtag nasce da una frase detta da uno dei sette ragazzi la carne è carne.

Una frase emblematica per delineare i confini della società/famiglia patriarcale e sessista in cui sono cresciuti questi ragazzi, e non solo loro!

Una frase che avranno sentito ripetere migliaia di volte dagli adulti delle loro famiglie e per questo ritenerla una valida giustificazione per l\\\\\\\\\\\\\\\'orribile gesto compiuto e non comprenderne fino in fondo la brutalità.

Opportunità alla Pari vuole raggiungere i giovani parlando il loro stesso linguaggio e utilizzando i canali da cui attingono maggiormente le informazioni.

Allora quale modo migliore per destare la loro attenzione se non quello di utilizzare i social, le immagini, gli hashtag. Si parte da qui. Un modo per non abbassare mai la guardia su questo e su tutti gli altri casi di ogni forma di violenza sulle donne e di femminicidio.

 

Presidente : Sabrina Pontrelli

Vice Presidente : Giulietta Marangi

Componenti del direttivo:

Ingrid Iaci

Antonella Lippolis

Rossella Galeone

Giusy Ancora

Maria Marinelli

Antonella Tripaldi

Beatrice Luccarella

Rosa Camardo

Angela Agrusti

Stefania Caputo 

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