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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5089)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

La sua masseria, a ridosso delle ciminiere del siderurgico, è diventata il simbolo di una stagione: prima l’abbattimento degli animali contaminati, poi la riconversione, perché con caparbietà e determinazione Vincenzo Fornaro non ha mai voluto abbandonare quel luogo. Ora la doccia fredda, nell’ambito del monitoraggio che certificherebbe un preoccupante aumento delle emissioni inquinanti nei cieli di Taranto emerge che la centralina Arpa posizionata sul tetto della masseria Carmine avrebbe rilevato la presenza di valori diossina intollerabili, pari addirittura a quelli di 10 anni fa . Vincenzo Fornaro, che siede nei banchi del Consiglio comunale, una volta appresa la notizia, ha manifestato il proprio sconcerto e la propria volontà di approfondire la situazione nella nota che di seguito pubblichiamo Apprendo con stupore che sono stati rilevati nella cosiddetta "zona rossa" che comprende anche la nostra Masseria, Masseria Carmine, valori di diossina equiparabili a quelli di 10 anni fa. Questi dati dovrebbero…
“Mi chiamo Nicola Vendola detto Nichi sono nato a Bari il 26 agosto del 1958” Al processo Ambiente Svenduto oggi è stato il giorno di Nichi Vendola, l’ex presidente della Regione Puglia che risponde di concussione aggravata in concorso per presunte pressioni sull’Arpa (Agenzia regionale per l’Ambiente) in favore dell’Ilva. La sua deposizione e’ durata oltre due ore nel corso delle quali Vendola ha respinto le accuse mosse dal pm Epifani secondo il quale l’ex governatore avrebbe cercato di indurre l’Arpa ad avere un atteggiamento morbido nei confronti del colosso siderurgico. “L’unico responsabile delle emissioni di benzopirene oltre i limiti consentiti - ha detto Vendola- era Ilva”. A fine udienza Vendola ha scambiato qualche battuta con i giornalisti dicendosi soddisfatto di aver potuto finalmente parlare dopo cinque anni di calunnie, accuse di ogni genere e processi di piazza. L’ex governatore ha inoltre ricordato i provvedimenti adottati durante la sua gestione…
Un corteo silenzioso e lunghissimo che attraversa via Di Palma e via D’Aquino. Silenzio, candele accese e le foto dei bambini morti di cancro. A reggere quelle immagini altri bambini e mamme e papà e compagni di scuola. I tarantini ci sono, il corteo sembra non finire mai. In testa i genitori di Giorgio Di Ponzio l’ultima vittima di un tumore che come ha spiegato la mamma individua tra le cause scatenanti l’esposizione ad agenti inquinanti. “Avremmo potuto rimanere a piangere sul divano - ha detto la donna- invece abbiamo deciso di rialzarci”. Taranto si riscopre comunità, abbassa le saracinesche dei negozi, si ferma, riflette. Ha dietro di se’ sconfitte, battaglie, illusioni, disillusioni, tradimenti, promesse mancate, errori, divisioni che hanno fatto molto comodo a chi, proprio grazie a queste spaccature, ha potuto avere mano libera nelle trattative, negli atti d’intesa, nei contratti. L’aria è pesante, pizzica, si percepisce la presenza…
Presa di posizione di Confindustria per una vicenda che ha avuto inizio nel febbraio 2013. Una lunga vicenda giudiziaria si va via dipanando: quella di Angelo Bozzetto, imprenditore di consolidata tradizione, già presidente in Confindustria Puglia. La Corte di Appello ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Taranto che condannava Bozzetto per una questione legata a presunte violazioni edilizie. Non si chiude ma sicuramente si va così chiarendo una storia andata avanti per troppi anni fra carte bollate e aule di tribunale che ha penalizzato l'imprenditore tarantino sia sul piano professionale sia sul piano personale, avendo subito lo stesso provvedimenti restrittivi che ne hanno inevitabilmente inibito la stessa attività. Come Confindustria, abbiamo atteso anni (la vicenda ha avuto inizio nel febbraio 2013, esattamente 6 anni fa) prima di commentare anche solo parzialmente quanto stava accadendo, convinti della estraneità di Bozzetto ai fatti contestati. Oggi lo facciamo convinti che la macchina…
 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato contestato questa sera da un gruppo di partecipanti alla fiaccolata per ricordare i bambini di Taranto morti a causa dell’inquinamento. Il 'governatore' è arrivato a corteo già avviato, che vede la presenza di diverse migliaia di persone, e si è messo nella parte finale. Appena è stato notato, un gruppo di partecipanti lo ha invitato ad andare via. “Io ho qui il diritto di stare”, ha detto Emiliano a chi protestava. “Sono capace di farmi insultare per tutta la durata del corteo, ma da qui non me ne vado, io da qui non mi muovo, sono l’unico riferimento che avete - ha aggiunto - sono quello che vi ha sempre difeso”. Ad Emiliano, che era affiancato anche dalle forze di polizia per prevenire possibili disordini, alcuni partecipanti al corteo hanno mostrato anche le foto dei loro congiunti scomparsi. “Vattene, non sei…
 Alcune migliaia di persone hanno partecipato questa sera, nel centro di Taranto, alla fiaccolata per ricordare i bambini che sono morti, per tumore, a causa dell’inquinamento industriale. La manifestazione coincide col trigesimo della scomparsa del 14enne Giorgio Di Ponzio, un bambino di Taranto, ed e promossa dall’associazione “Genitori Tarantini” che già in passato si è resa protagonista di iniziative simili tra cui la marcia dei passeggini vuoti. Il corteo è partito poco dopo le 18 dall’Arsenale della Marina Militare snodandosi lentamente. Si è trattato di un corteo silenzioso e molti partecipanti hanno tra le mani una piccola fiaccola accesa. Ad aprire, sono i cartelloni che portano le foto dei bambini scomparsi negli ultimi tempi. Cartelloni tutti uguali, il nome di battesimo dei piccoli, Giorgio, Lollo, Ambra, alcuni di questi. e la scritta “Io dovevo vivere”. Alcuni bambini sfilano portando dei cartelloni, tra cui c’è quello con la scritta “I bambini…
In occasione del Trigesimo della scomparsa del piccolo Giorgio Di Ponzio i Genitori Tarantini hanno organizzato una Fiaccolata per il prossimo 25 febbraio. Il raduno è previsto alle ore 18 davanti all'ingresso principale dell'Arsenale.Percorso: Via Di Palma - Piazza M. Immacolata - Via D'Aquino - Corso Ai Due MariArrivo e Cerimonia commemorativa: Piazza Carbonelli (Statua dei Marinai). 
Parla Vito De Gregorio Presidente dell’Associazione Culturale Occhio Fotografico di GROTTAGLIE. "Silente", questo il titolo di un importante progetto fotografico che ha voluto rappresentare il melanoma, tumore cutaneo molto aggressivo. L'ideatore, un grottagliese, Vito De Gregorio, fotoamatore nonché Presidente dell'Associazione Culturale Occhio Fotografico di Grottaglie, ha deciso di descrivere questo male in modo abbastanza singolare. Gli scatti che si ispirano alla famosa fotografa ipovedente Sonia Soberats, vedono in posa Imma Di Bari, persona realmente colpita da questo male e che porta con sé le sue cicatrici. "Ho voluto portare l'obiettivo su un tema sentito e purtroppo vicino a molte persone" - afferma De Gregorio - " la luce che disegna i tratti del soggetto, rappresenta l'interiorità dello stesso. La protagonista è l'anima, non il corpo. Il dolore, la tristezza e la rassegnazione prima; la rabbia, la forza e la rinascita poi, pur restando il corpo segnato dalle ferite." Il progetto…
In tanti stanno paventando il rischio che l'autonomia differenziata crei un ulteriore divario tra Nord e Sud, tra Regioni ricche e Regioni povere. E' l'eterna questione meridionale che si ripropone in tutta la sua drammaticità perchè, diciamolo, nessun governo centrale è mai riuscito a realizzare una politica che colmasse divari e disuguaglianze. Ciò ha cronicizzato i problemi amplificando spaccature che si sono fatte sempre più ampie e profonde. Basta prendere un treno, andare in un qualsiasi Cup o Centro per l'Impiego, per accorgersi che l'Italia è divisa in due, spaccata, e che in questa divisione il Sud ci ha sempre rimesso. Adesso il ministro Salvini va in giro a distribuire patenti alle Regioni virtuose che in quanto tali meritano una citazione a parte e rassicura che nessuno perderà una lira per cui non se ne abbiano a male le altre, basta impegnarsi, risparmiare, spendere bene i soldi... Mentre sulle sponde…
Forte puzza di gas avvertita intorno alle 11 di oggi a Taranto nella zona Corso Italia/ Via Calabria/via Umbria. Si segnalano odori di gas anche nella zona del Lungomare. Abbiamo preallarrato l'Arpa Puglia dopo aver invano (centralino sempre occupato) cercato di contattare i vigili del fuoco e dopo aver contattato il 113 che purtroppo non ha saputo fornirci dati precisi. Sembra che il problema sia derivato da un huovo impianto installato all'inyerno dello Stabilimento Eni, ma su questo si attendono conferme.
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