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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

 

Quali sono i requisiti fondamentali che un’azienda deve avere affinché possa aggredire i mercati internazionali, quali le regole da seguire e il miglior approccio da adottare nei processi di internazionalizzazione. Se ne è parlato ieri in un incontro organizzato da Confindustria Taranto nella sede di Euro Delta Srl, a Fragagano, presenti numerose aziende interessate a conoscere le esperienze vincenti – nel settore - di alcuni imprenditori appartenenti a settori diversi

Perfezionare un prodotto e lanciarlo sul mercato oppure studiare prima il mercato e testare il prodotto prima di definirlo? Partecipare alle fiere prima ancora di averle visitate oppure farsi un’idea preliminare per evitare mosse inutili?

Queste ed altre domande sono emerse ieri nel corso di un incontro organizzato da Confindustria Taranto nella sede della "Euro Delta srl" (a Fragagnano) nell'ambito delle iniziative sviluppate  direttamente sui territori.

Tema programmato, l'internazionalizzazione e quindi le eventuali difficoltà che un’azienda può incontrare – così come i vantaggi che può ottenere -  nell’approccio ai mercati.

Ad illustrare le proprie esperienze in merito alla piccola ma interessata platea di imprenditori presenti sono stati Angelo L’Angellotti (Zanzar Sistem), Luigi Sergi (Comes SpA), Guglielmo Donzella (Donzella), Mario De Iacovo (I.S.C.), Giuseppe Ancona (in rappresentanza del settore moda di Confindustria) e Michele De Pace (Feat Srl, delegato al marketing associativo).

Presenti all’incontro le aziende Wec Srl, Looxia Trading , Foel Srl, Saldotecnica, New Box, Saric, Calò Impianti, Md Service, Aessegi Srl, Tecnocamini Srl , BS salotti, Azienda Agricola Di Maggio, Vi.Sca.

Molto ampio e partecipato il dibattito sviluppatosi durante e dopo gli interventi, che ha focalizzato l’attenzione su aspetti da sempre fondamentali (la credibilità  e la “riconoscibilità” del prodotto, la conoscenza del mercato, la completezza della documentazione, il networking, ovvero l’importanza dei contatti e delle eventuali partnership) e su altri altrettanto rilevanti ma spesso non ritenuti –erroneamente - strategici (l’importanza di avere un interprete che parli la lingua specifica del paese di riferimento, la conoscenza delle regole fiscali ed amministrative di quel paese ed i molteplici cavilli della logistica).

Gli imprenditori che hanno raccontato le loro personali esperienze aziendali sui mercati hanno potuto contestualmente fornire anche un ampio spaccato dei piccoli accorgimenti da mettere “in valigia” prima di affrontare la sfida dell’export. Piccole (ma a volte grandi) accortezze preziosissime sia per chi per la prima volta si approccia ai mercati esteri sia per le aziende già internazionalizzate ma ancora in procinto di affacciarsi su altri mercati, a dimostrazione dell’evidenza che ogni paese estero ha le sue peculiarità ed ognuno differisce dall’altro per regole, comportamenti e più in generale “cultura” dell’accoglienza e del business.

L’incontro si è concluso con una serie di scambi “be to be” fra le imprese partecipanti.  I workshop itineranti di Confindustria proseguiranno nelle prossime settimane.


 

 

 

CARABINIERI

 A Taranto incendiato un Minibus ed arrestato un pusher sorpreso con 100 gr. di hashish

IN VIA CAGNI, CAUSE CORSO ACCERTAMENTO, SI INCENDIAVA UN MINIBUS MERCEDES PRINTER, PARCHEGGIATO. LE FIAMME, CHE DANNEGGIAVANO LA PARTE ANTERIORE DEL MEZZO,  VENIVANO  DOMATE DAI VIGILI DEL FUOCO DI TARANTO INTERVENUTI SUL POSTO.  NESSUN FERITO. INDAGINI IN CORSO A CURA DEI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE COADIUVATI DA PERSONALE DEL NOR DELLA COMPAGNIA DI TARANTO. 

Nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso di mirati servizi di contrasto alla criminalità, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno effettuato un’accurata perquisizione domiciliare a carico di un giovane disoccupato del luogo, il quale, dalle informazioni acquisite dai militari, aveva messo in piedi un’attività di spaccio. Al termine delle operazioni, l’uomo veniva trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di circa 100,00 gr. e materiale idoneo per il taglio e per il confezionamento della sostanza stupefacente consistente in:  un bilancino di precisione, due cutter e del nastro isolante.  All’esito delle operazioni, tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro e il 30enne, nato e residente a Taranto è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In attesa della convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.Resta alto il livello di attenzione dell’Arma e prosegue incessante il lavoro dei militari della Compagnia di Taranto su tutto il territorio del capoluogo jonico.

Montemesola (Ta): Ruba capi di vestiario in un’abitazione. Pregiudicato denunciato per furto.

I Carabinieri della Stazione di Montemesola, al termine degli accertamenti esperiti a seguito di un furto in abitazione patito alcuni giorni addietro da un cittadino del posto, hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato di Montemesola.Proprio nel corso di un servizio perlustrativo, volto a prevenire e reprimere reati in genere, i militari di quella Stazione lo avevano notato aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi dell’abitazione presso la quale, successivamente, si verificava un furto.I sospetti trovavano fondamento nel momento in cui, a seguito di perquisizione domiciliare, l’uomo veniva trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento di proprietà della vittima. Per questo motivo il soggetto veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, per il reato di furto in abitazione e la refurtiva, completamente recuperata, veniva restituita all’avente diritto.

Statte e Crispiano: 14 persone denunciante in stato di libertà dai Carabinieri per furto di energia elettrica.

 Nei giorni scorsi le Stazioni Carabinieri di Statte e Crispiano, unitamente a personale ENEL, hanno eseguito servizi mirati al contrasto del fenomeno, sempre più esteso, del furto di energia elettrica ad opera di utenti che, mediante la manomissione dei contatori, usufruiscono del servizio senza che i consumi vengano registrati e contabilizzati. Nel corso delle attività, i militari hanno accertato che in 6 distinte abitazioni private, di cui tre di Statte ed altrettante di Crispiano, era stato realizzato un collegamento diretto tra l’impianto elettrico della casa e la rete di approvvigionamento esterna, bypassando così il contatore che, pertanto, non rilevava i consumi di energia. Complessivamente 14 persone, appartenenti a 6 diversi nuclei familiari, sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto.

 

POLIZIA DI STATO

MARTINA FRANCA: INDIVIDUATI E DENUNICATI TRE LADRI DI GIOIELLERIE              

Nella giornata di ieri gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Martina Franca hanno denunciato per furto in concorso tra loro due donne rispettivamente di anni 36 e 46 anni e un 45enne tutti di etnia ROM residenti in provincia di SalernoI tre denunciati sono ritenuti responsabili di un furto con destrezza perpetrato nel settembre dello scorso anno ai danni di una nota gioielleria di del comune della Valle d’Itria.Come ampiamente testimoniato dalle immagini del circuito di videosorveglianza del negozio i tre, distraendo il titolare, riuscivano a prelevare con assoluta destrezza e rapidità cinque bracciali, cinque paia di orecchini ed un pendente tutti rigorosamente di oro. Nel corso delle indagini partite immediatamente dopo la denuncia del gioielliere derubato, gli investigatori, con il prezioso supporto delle immagini, riuscivano ad identificare le due donne facenti parte di una vasta organizzazione criminale dedita ai furti nelle gioiellerie composta prevalentemente da ROM con base in Campania , nella provincia di Salerno.
Dopo aver individuato le due donne , i poliziotti grazie anche ad un tatuaggio impresso sulla mano riuscivano ad identificare l’uomo anch’egli di etnia ROM. Pertanto i tre venivano deferiti in stato di libertà all’A.G. competente.

GROTTAGLIE: PUSHER ARRESTATO.
Intorno alle 19.00 di ieri sera nel corso di mirati servi antidroga gli agenti notavano un 22enne originario della provincia brindisina nei pressi di un bar del centro cittadino fermo, seduto su scooter parcheggiato.Insospettiti dalla presenza del giovane, a loro già noto per precedenti in materia di spaccio, i poliziotti decidevano di appostarsi per controllare i suoi movimenti.
Gli agenti dopo aver notato che il giovane, ignaro della loro presenza, prelevava alcuni piccoli involucri dalla tasca del giubbotto, decidevano di intervenire e bloccare il presunto spacciatore.
Nonostante un timido tentativo di fuga il 22enne veniva bloccato dai poliziotti che nel corso della successiva perquisizione recuperavano un involucro in cellophane contenente cocaina pura in pietra per peso complessivo di 6 grammi , una confezione di “Manitolo” sostanza usata abitualmente per confezionare la cocaina, un bilancino di precisione e 125 euro probabile provento dell’illecita attività di spaccio.Dopo quanto ritrovato il giovane veniva così fermato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato. Al termine delle formalità di rito il fermato veniva tratto in arresto e su disposizione dell’A.G. competente posto agli arresti domiciliari.

TARANTO:RECUPERATA AUTOCISTERNA RUBATA
Alle prime ore di questa mattina, gli Agenti della Polizia Stradale nel corso dei consueti servizi di vigilanza stradale, incrociava sulla SS 106, all’altezza del comune di Palagiano, una cisterna adibita al trasporto carburante che procedeva verso il capoluogo jonico.I poliziotti notavano che il mezzo procedeva a velocita’ molto bassa, e pertanto ritenendo che potesse esserci qualche problema, invitavano il conducente ad accostare il mezzo in una piazzola di sosta lì vicina al fine di verificare l’esistenza dei presunti problemi ed effettuare tutti gli accertamenti di rito.Al’invito degli agenti, i due occupanti della cisterna, fermavano bruscamente il grosso automezzo al centro della carreggiata dandosi precipitosamente alla fuga nelle campagne adiacenti facendo perdere le loro tracce, nonostante l’immediato inseguimento.-Considerata la pericolosita’ del veicolo parcheggiato in mezzo alla carreggiata e la pericolosità del suo carico di liquido infiammabile, gli agenti abbandonavano le ricerche dei due fuggitivi e procedevano immediatamente a mettere in posizione di sicurezza l’autocisterna.Fermato il mezzo, i poliziotti constatavano i segni di effrazione nel blocco dell’accensione, evidente segno e della sua illecita provenienza.Al termine degli accertamenti, si risaliva al legittimo proprietario , residente a Palagiano , che aveva denunciato il furto lo scorso 3 novembre.A bordo della cisterna, che trasportava 2000 litri di gasolio, gli agenti rinvenivano numeroso arnesi atti allo scasso che venivano posti sotto sequestro. Continuano le indagini al fine di individuare i responsabili del furto.


 

Solidarietà anche da Comitato Studentesco Liceo "Aristosseno" di Taranto.

 

La serie di attentati che il 13 novembre ha sconvolto Parigi, ma non solo la capitale francese, non è solo un attacco alla Francia. E' un attacco all'Europa intera e ai valori sui quali la medesima è fondata. In tutto il mondo si sono registrati segnali di solidarietà, manifestazioni di Piazza, i più importanti monumenti del Pianeta spenti in segno di lutto per questa strage, per questa barbarie commessa da un branco di fanatici. Anche a Taranto segnali sono arrivati dagli studenti del Comitato Studentesco del Liceo "Aristosseno", che hanno ritenuto doveroso dedicare un minuto di silenzio e di raccoglimento per le vittime della barbarie fondamentalista. Nel cortile interno sono state sventolate le bandiere della Francia, dell'Europa e dell'Italia, e sono state spese alcune parole. Tutto per denunciare il ferimento della libertà e della democrazia, ma allo stesso tempo per esprimere fortemente la nostra fiducia nelle medesime. Siamo di fronte ad una guerra che l'Europa può vincere solo con le sue armi: Cultura, Progresso, Sviluppo, Stato Sociale. Ripartiamo proprio dal motto dell'UE; "Uniti nella Diversità". Oggi è un giorno di lutto, da domani è un giorno di lotta. Noi saremo qui a batterci per conservare la nostra libertà e la nostra Europa, giorno dopo giorno a studiare per difenderle, a pensare per tutelarle, migliorarle, proteggerle. Vicini ai francesi, vicini agli europei, vicini al mondo libero! Grazie ragazzi, forse anche grazie a voi possiamo guardare il futuro con più fiducia.

 

 


 

 

La crisi, la disoccupazione, la mancanza di certezze future, una vita difficile in cui non si riesce ad arrivare a fine mese, le continue difficoltà economiche e la speranza di farla franca fanno spesso commettere reati gravi. Non sono certamente giustificazioni per chi si è macchiato di illegalità, ma certamente sono tutte situazioni che inducono a fare cose che uno magari non vorrebbe fare. Trova l'opportunità e le condizioni ottimali, si fa per dire, e si cade, commettendo reati che, sia pur gravi, sia bene chiarirlo, non sono reati contro la persona, non fanno male a nessuno, ma solo a se stessi. Spesso ad essere obiettivo delle truffe risulta essere l’INPS, per il suo ruolo istituzionale di ente erogatore di prestazioni sociali di vario tipo: ciò avviene in più ambiti, tra i quali quelli finalizzati all’ottenimento dell’indennità di disoccupazione. Proprio tale circostanza è stata addebitata e contestata ad una 45enne, operaia ed incensurata di Taranto, la quale si è impossessata illecitamente di 7.200,00 euro, sottratti all’INPS come indennità di disoccupazione. L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Taranto Salinella, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha permesso di scoprire il raggiro realizzato dalla donna, la quale, pur avendo stabile attività lavorativa in un esercizio commerciale del centro di Taranto, è riuscita ad ottenere l’indennità per disoccupazione, attraverso una contribuzione figurativa di circa 14.000,00 euro, versati fittiziamente per tutto il periodo compreso tra i mesi di gennaio e settembre di quest’anno. La 45enne è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Taranto poiché ritenuta responsabile dei reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.


 

L’ites Polo Commerciale “Pitagora” di Taranto ospiterà mercoledì 18 novembre 2015, dalle ore 10.30 alle ore 12.45, presso il teatro “Emanuele Basile” un importante evento di formazione civile ed etica.

Il Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, ultimo protagonista ancora in vita della guerra alla mafia, presenterà il suo libro “NOI uomini di Falcone”.

Come braccio destro di Falcone, l’autore ha raccolto le confidenze e i timori del magistrato, consapevole che il primo vero nemico fosse Roma.

Nell’opera - testimonianza della stagione tragica della Palermo anni ’80, che fece “vittime” illustri i servitori dello Stato Montana, Chinnici, Dalla Chiesa, Borsellino - vengono ripercorsi i momenti salienti del periodo: il viaggio in Brasile per interrogare Buscetta, la preparazione del maxiprocesso, il sodalizio con Cassarà.

All’evento parteciperanno, gli studenti delle quinte classi delle scuole secondarie di secondo grado Liceo “Aristosseno”, Liceo “Battaglini”, ITES  Polo Commerciale “Pitagora”.

Il teatro “Emanuele Basile” del Pitagora - dedicato al Capitano dei Carabinieri drammaticamente scomparso - rappresenta la cornice ideale dell’incontro formativo e ricopre un ulteriore significato simbolico per i nostri studenti.


 

Stanno annaspando fra debiti con Equitalia ed istituti bancari, fidi revocati e cambiali

 

“Le piccole imprese di Autotrasporto sull’orlo del baratro economico, assistiamo a un caos calmo, tutto tace, silenzio assoluto sulla vicenda, nessuno denuncia quello che è accaduto e sta accadendo”, così definisce lo stato di crisi del settore Giacinto Fallone - Presidente Sna Casartigiani Taranto. Nelle sue parole c’è tutta la delusione per una serie di errori da parte dei soggetti che a Taranto hanno seguito le trattative dopo lo sciopero del gennaio 2015.

“Nel gennaio di quest’anno dopo ben 46 giorni di sciopero - racconta Fallone - le aziende che hanno il contratto con Ilva hanno sottoscritto un accordo in parte scritto in parte verbale con i Commissari di Ilva che prevedeva un anticipo sul vecchio  e nuove modalità contrattuali per le neo commesse dopo l’attivazione delle procedura amministrazione straordinaria, con l’ulteriore promessa dell’affidamento di maggiori lavori di trasporto alle aziende tarantine direttamente interessate nella vicenda Ilva. Accordo completamente diverso da quello sottoscritto dalle associazioni nazionali di categoria, perché noi tarantini siamo, o pensiamo di esserlo, più bravi e più furbi”.

Per questi motivi, abbiamo deciso di dire basta e denunciare la situazione pubblicamente e sul tavolo istituzionale con l’azienda, tenutosi a Milano, a tutela dei piccoli autotrasportatori che nella Provincia di Taranto non hanno contratto diretto con Ilva ma effettuano la sub-vezione per conto delle aziende con contratto diretto, una platea di circa 300 realtà, senza diritti, sottopagate ed a volte non pagate affatto da alcuni potenti dei trasporti.

Un numero spaventoso quello del sub-indotto Ilva, che, a causa della crisi di quest’ultima, entro dicembre chiuderà i battenti, annaspando fra debiti con Equitalia ed istituti bancari, fidi revocati e cambiali.

Per questo motivo SNA Casartigiani Taranto, in una relazione ben dettagliata presenta lunedì scorso nella riunione nazionale con l’azienda, ha chiesto la ridefinizione e il controllo dei requisiti di tutti i fornitori Ilva del capoluogo ionico, e la riapertura di un nuovo bando di gara per l’assegnazione dei contratti in materia di trasporto con maggiori controlli e giusta ed equa assegnazione, con la garanzia che alla ripresa della produzione la spedizione sia assegnata prima di tutto alle imprese tarantine che hanno diritto ad un risarcimento.

A margine della riunione l’Associazione degli autotrasportatori, sottolinea che da parte della Dirigenza Ilva non si è avuta nessun spiraglio di positività infatti i Commissari hanno presentato il progetto di sostenibilità al MISE e sono in attesa della sua approvazione per dare il via, successivamente allaNewco.

Con l’udienza c/o il Tribunale di Milano del 27.11 c.a. terminerà l’attività di verifica  di insinuazione al passivo dei creditori ILVA ed inizierà, temiamo, un voluminoso contenzioso dei soggetti che si ritengono privilegiati; a tal fine il giudice Macchi prevede un fitto calendario di incontri ed il termine delle verifiche entro l’anno2016.

 

Ciò che ci riguarda più da vicino è la necessità dell’Azienda di chiudere il 2015 con una cassa non negativa, di conseguenza ogni sforzo viene richiesto per raggiungere l’obiettivo.

Comunque i termini di pagamento rimarranno a 30 gg. e non ci sarà richiesta di compensazione con l’accontoricevuto.

Altro aspetto delicato sono le istanze, giunte al Giudice, di alcuni fornitori che contestano gli acconti all’Autotrasporto e che determinano la necessità di attendere per ulterioriconcessioni.

A tutto questo si aggiunge la perdita da parte di ILVA di diversi clienti che rende ancora più difficile la situazione, da qui il richiamo dello SNA Casartigiani a tutte le forze politiche per una coesione, al fine di scongiurare un vero e proprio dramma economico e sociale che fra qualche mese rischia di investire la città di Taranto e la sua Economia.


 

 

“La disponibilità a sostenere l’economia tunisina non si può tradurre ancora in una misura che danneggia irreversibilmente la nostra agricoltura. Purtroppo è quello che potrebbe accadere, se dovesse passare la proposta dell’Unione Europea di un incremento dell’olio dal Paese africano esente da dazio doganale”. E’ il commento del senatore Dario Stefàno alla notizia del possibile nuovo ingresso in UE di 70 mila tonnellate di olio tunisino esente da tasse.  

“L’olivicoltura italiana - continua Stefàno - si deve ancora riprendere dagli effetti negativi della riforma PAC 2013, dal 2014 che è stato un anno nero per il nostro olio e, soprattutto, sta combattendo una battaglia durissima contro il rapido avanzare della Xylella Fastidiosa nelle campagne di Puglia. La scelta dell'UE su olio tunisino, se dovesse confermarsi, avrebbe ricadute pesantissime sul comparto e darebbe il colpo di grazia al Made in Italy". 

“La prospettiva di qualche aspettativa positiva per il 2015, in questo modo verrebbe pesantemente compromessa da una nuova decisione che, ancora una volta, viene mascherata da nobili intenzioni, ma senza una reale valutazione del suo impatto sul tessuto economico e sociale della nostra comunità. 

“Far arrivare una simile quantità di olio senza tasse doganali - conclude Stefàno - significa alimentare il circuito del sotto costo, inficiando i livelli di qualità e sicurezza adottati e previsti in Europa. Spero prevalga il buon senso”.


Sabato, 14 Novembre 2015 07:56

TARANTO/ L'ANNO CHE VERRA'........ AL COMUNE.

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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.
Da quando sei partito, c’è una grossa novità
l’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va.

E' il motivetto iniziale della sempre bella canzone di Lucio Dalla dal titolo "L'anno che verrà". Un brano che potrebbe calzare alla perfezione per quanto sta accadendo al Comune di Taranto dove, a seguito della nomina in Giunta di una esperta biologa barese ad Assessore all'Urbanistica ed Edilità, si è scatenata una forte critica sia dall'opposizione ma soprattutto dalla maggioranza nei confronti del primo cittadino. Il "qualcosa ancora qui non va" del grande Lucio potrebbero invocarlo e farlo proprio i componenti dell'opposizione e della maggiornaza che potrebbero pensare di "mettersi insieme" per costringere il Sindaco a rivedere le sue posizioni magari minacciando la caduta del Consiglio Comunale. Ma hanno i numeri? Certo al Sindaco non manca il coraggio, tant'è che, alla luce delle forti critiche che gli sono piovute addosso negli ultimi giorni invece di mediare, ha sfidato i critici dicendo loro:"se non vi va bene dimettetevi". La situazione per l'anno che verrà, caro amico mio, si fa quindi incandescente e porterà probabilmente molte novità. A poco meno di un anno e mezzo dalle amministrative per eleggere il nuovo Sindaco di Taranto, ci sono fatti nuovi che stanno portando le diverse forze politiche in campo a lavorare per trovare e ricercare alleanze ma in particolare ad individuare i possibili candidati-sindaco. Si fanno già nomi di illustri rappresentanti di Istituzioni, delle Forze dell'Ordine, della Magistratura, di politici di professione e di rappresentani della Società civile in previsione di una possibile chiusura anticipata della legislazione comunale tarantina. Ma il Sindaco Stefàno ha dimostrato nei suoi quasi nove anni di governo cittadino che non ha paura di nessuno, che conosce i suoi "polli", che quando vuole riesce a gestire e risolvere tutte le crisi. Vedremo ora cosa accadrà nell'anno che verrà.

 

Nei giorni 19 e 20 Novembre 2015 presso Apulia Fim Commission – cineporti di Bari c/o Fiera del Levante, Lungomare Starita,1 – dalle ore 10,00 alle 17,00

Si terranno i casting per il film “Non toccate gli innocenti” di Lucio Giordano.

In particolare si cerca un Attore, nonché Ballerino (di sesso maschile) di danza classica di età 16/20 anni che dimostri un’età scenica compresa tra i 14/16 anni per il ruolo di protagonista;

Una Attrice 25/35 anni con predisposizione al genere drammatico per il ruolo di protagonista (si chiede di presentarsi senza trucco).

Attori e Attrici ballerini di danza classica 16/22 anni;

Attori e Attrici 18/40 anni;

Attori e Attrici per figurazioni speciali tra i 18/60 anni.

Attori e Attrici Modelli, 18/35 anni;

Si chiede una breve prova di recitazione con un testo a piacere di genere drammatico (anche inedito), indi ottenere una conferma immediata circa la partecipazione al film.

Saranno ammessi al casting solo chi in possesso dei requisiti suindicati.

Si ricorda infine che I candidati devono presentarsi muniti di:

- Quattro foto (2 primi piani e 2 figura intera con pose diverse)

- fotocopia documento di identità;

- fotocopia permesso di soggiorno per extracomunitari;

- Per gli attori professionisti si chiede breve curriculum. Inviate la vostra richiesta di partecipazione al casting a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I candidati che non corrisponderanno ai requisiti sopra elencati non saranno ammessi al casting.

 


Per il tarantino Matteo Dusconi, Segretario Generale di Assonautica Italiana, sono In-formazione, innovazione, internazionalizzazione e impresa.

Nell'intervista rilasciata nel numero di novembre 2015 della famosa rivista settoriale "NAUTICA", mensile internazionale di navigazione, il "nostro" dirigente affronta con grande determinazione, capacità e preparazione le tematiche che possono ridare nuova linfa ad un comparto ritenuto da tanti, ed a giusta ragionee, determinante per puntare al rilancio economico ed occupazionale di un determinato territorio che si affaccia sul mare. Dusconi si sofferma sulle 4 i perchè va oltre il presente per puntare sul futuro della nautica indicando appunto nella informazione (e di conseguenza nella formazione), nella innovazione, nella internainalizzazione e nell'impresa la strada per una nautica all'avanguardia. E sicuramente il Segretario di Assonautica, che per tanti anni ha operato e lavorato sul territorio tarantino, nel rilasciare l'intervista guardava alla "SUA" Taranto, una Città dalle grandi potenzialità che però andrebbe sostenuta con maggiore decisione ed attenzione da parte degli amministratori ed operatori  locali, regionali e nazionali. Spesso tuttavia non è così, tant'è che proprio in questi giorni abbiamo appreso di un interessantissimo progetto che mira a dare forza e concretezza ai Porti turistici del Sud, ma che vede esclusa la Città dei Due Mari. Sicuramente, a nostro parere, è stato commesso un errorre a non tenere nella giusta considerazione una meta, culturale e archeologica di portata nazionale e internazionale come Taranto. Il Ministero dei Beni Culturali, che ha ideato, organizzato e finanziato il progetto, non ha ritenuto di tenere in cosiderazione i riflessi turistici che tale coinvolgimento poteva portare nella nostra Città. Non si possono fare dichiarazioni di grande attenzione verso Taranto e dei suoi grandi tesori, come ha più volte fatto il Ministro Franceschini, eppoi agire diversamente. Peraltro si rischia di vanificare gli sforzi che Assonautica provinciale e nazionale stanno portando avanti da anni per fare emergere positivamente la nautica da diporto nella città ionica e di riflesso far crescere il turismo. Nella intervista a NAUTICA (che vi invitiamo a leggere), emergono chiaramente gli sforzi che Assonatica italiana, attraverso un incessante lavoro quotidiano di Matteo Dusconi, sta mettendo in atto, sforzi che andrebbero tuttavia sostenuti adeguatamente dallo Stato italiano che spesso è distratto sulle opportunità che può dare questo settore.  

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