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Scritto daTRASPORTI/ Ferrovie Sud Est: Dario Stefàno “In ritardo, si rompe silenzio insopportabile".
Scritto da Giornalista1
“Anche se in ritardo, finalmente si rompe un silenzio insopportabile sulla gestione distorta della più grande rete di trasporto pubblico in concessione in Puglia”. E’ il commento del senatore Dario Stefàno sul caso delle Ferrovie Sud Est.
“In questi giorni – prosegue - si stanno finalmente mettendo a nudo, una volta per tutte, pratiche indegne ma anche figure che maldestramente hanno distratto risorse pubbliche con scaltrezza e senza nessuno scrupolo. Mi metto nei panni dei cittadini che vivono ogni giorno il dramma del trasporto pubblico in Puglia, che chiedono da tempo un servizio di mobilità in linea con gli standard di un Paese civile e che oggi invece vengono a conoscenza, in questo modo, di compensi stellari per i dirigenti, di consulenze costose e archivi d’oro”.
“E’ anche vero che la Regione Puglia ha più volte chiesto di aprire i cassetti e di aver accesso ai bilanci. E che a queste richieste siano seguiti silenzio e spocchia insopportabili. Oggi, però, sembra che la risposta stia finalmente arrivando e che si stia provvedendo a mettere ordine”.
“Mi sembra inopportuno - conclude - che questo nuovo corso venga sbandierato come uno degli interventi che colmano i gap di cui soffre il Mezzogiorno. Allo stesso modo trovo un’esagerazione dare la colpa all'attuale Presidente del Consiglio. Un fatto su tutti: questo Sud paga colpe, anche in termini di servizi e infrastrutture, che dipendono da chi qui ha fatto promesse per decenni. Oggi non è consentito a nessuno di cucirci addosso fastidiose speculazioni”.
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Scritto daLA LETTERA/2 - Emiliano risponde ai genitori dei bambini tarantini: 'Incontriamoci subito, non vedo l'ora di abbracciarli"
Scritto daAMBIENTE - L'arcivescovo Filippo Santoro: "Votate sì al referendum contro le trivelle'
Scritto daLa Lettera/ I genitori tarantini scrivono a Michele Emiliano "Non riconosciamo più in Lei il presidente della Regione Puglia"
Scritto da giornalista2
E' una lettera durissima e senza mezzi termini quella che i genitori tarantini scrivono al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Ecco di seguito la nota
Genitori tarantini, a seguito dell'inaccettabile silenzio da parte della più alta istituzione della Regione Puglia, scrivono nuovamente a Michele Emiliano. Stanchi di chiedere un incontro per chiedere la tutela di diritti sanciti dalla costituzione, si rivolgono al Presidente denunciandone la totale assenza riguardo i problemi più scottanti della città di Taranto. Di seguito, il testo integrale della lettera.
"Signor Emiliano Michele,
da Magistrato Lei era abituato a fare domande anche scomode a chi Le sedeva davanti, testimone o imputato che fosse. Era una delle prerogative del Suo mestiere che, forse, Lei svolgeva con piacere. Nel corso della Sua carriera, con l’esperienza, avrà anche trovato facile fare quelle domande nella speranza di ottenere risposte esaurienti, soddisfacenti.
Poi, il salto di qualità (negativo o positivo, sarà la storia a raccontarlo – noi ne abbiamo già un’idea abbastanza chiara). Da Magistrato si è trasformato in politico, con una velocissima corsa che ha portato Lei sul gradino più alto della Regione Puglia. La differenza è che, adesso, dovrebbe essere Lei a rispondere alle domande, anche le più scomode.
Come Genitori tarantini, Le abbiamo scritto già due volte sollecitando un incontro per avere delle risposte. Credevamo, forse ingenuamente, che il Presidente della Regione Puglia (ex Magistrato) avrebbe ritenuto un proprio dovere incontrare un gruppo di persone per alcune delucidazioni. Abbiamo sbagliato. Il signor Emiliano si è ormai trasformato in politico, barattando l’alto senso dello Stato in qualcosa che lo incatena a decisioni di altri più in alto di lui. Non è più una persona libera, non ha più quella dignità che lo ha mostrato agli altri come persona con la schiena dritta. Come politico deve evitare le domande scomode, deve evitare di prendere decisioni per il bene comune, per il bene dei suoi corregionali tutti. Deve gestire crisi di piccole dimensioni per fare vedere al mondo che qualcosa si sta facendo, ma deve evitare le crisi di dimensioni enormi, soffermandosi su queste giusto il tempo per qualche frase in politichese che nulla vogliono dire, niente aggiungono, ma che sortiscono qualche effetto a livello di immagine personale. Frasi tanto amate da politici di secondo piano e sempre rifiutate da persone come Sandro Pertini, per citarne uno.
Come Genitori tarantini, non riconosciamo più in Lei il Presidente della Regione Puglia tutta, in quanto non tutta la regione viene da Lei amministrata equamente. Abbiamo capito che Lei considera Taranto di interesse nazionale, non i tarantini, adagiandosi sulla stessa linea di pensiero di chi attualmente governa l’Italia intera.
Ma noi, a Taranto, abbiamo una sola parola e siamo anche disposti a soddisfare i Suoi desideri, signor Emiliano.
“Sputatemi in un occhio se farò mai il presidente della Puglia. Prometto solennemente: non mi candiderò mai a quel posto.” Queste le sue parole, datate settembre 2009.
Ogni suo desiderio è un ordine, signor Emiliano Michele. La prossima volta che passerà da Taranto, se riusciremo ad incontrarLa, soddisfaremo la Sua richiesta.
Grazie per l’attenzione, anche da parte dei nostri figli e di nostra Madre Taranto, la seconda città dell’intera regione.
Genitori tarantini."
La Convenzione/Equitalia e commercialisti di Taranto insieme per un fisco più semplice
Scritto da giornalista2Informazioni e assistenza online su cartelle, rate e tutele per i contribuenti
Più semplice e veloce avere informazioni e assistenza su rate, cartelle, procedure e sospensione della riscossione. Grazie alla convenzione firmata dal direttore regionale Puglia di Equitalia, Leonardo Arrigoni, e dal presidente dell’Odcec provinciale, Cosimo Damiano Latorre, i commercialisti avranno a disposizione un canale online diretto per dialogare con gli uffici della società pubblica di riscossione.
Lo sportello telematico è un canale di contatto dedicato, raggiungibile direttamente dal sito internet www.gruppoequitalia.itnella sezione Associazioni e Ordini, che consente agli iscritti all’Odcec di Taranto di trasmettere le richieste per conto dei propri assististi e ricevere risposta in tempi rapidi.
«La sottoscrizione dell’accordo conferma gli ottimi risultati ottenuti finora dalla convenzione attiva già da molti anni. – dice Leonardo Arrigoni, direttore regionale Puglia di Equitalia - Il percorso di collaborazione con l’Odcec di Taranto rafforza i canali di dialogo con i professionisti e con i contribuenti da loro assistiti. Inoltre, come previsto nell’intesa, saranno organizzati incontri formativi indirizzati ad approfondire l’attività di riscossione svolta da Equitalia e gli strumenti di tutela che la normativa mette a disposizione dei contribuenti, come la sospensione della riscossione o la rateizzazione».
«Dai dati che sono stati presentati dalla Direzione Regionale della Puglia di Equitalia - afferma il presidente dell’ODCEC di Taranto Cosimo Damiano Latorre – debbo rilevare con molta soddisfazione che, negli ultimi due anni, il canale dedicato posto a disposizione dei Commercialisti di Taranto ha registrato importanti incrementi nella provincia di Taranto con reciproca soddisfazione e, soprattutto, a beneficio dell’utenza finale. Gli importanti risultati ottenuti finora, attraverso la collaborazione avviata grazie a una convenzione firmata per la prima volta diversi anni fa, mi hanno indotto a rinnovare senza alcuna riserva l’accordo che rappresenta per la nostra categoria professionale un valido ed efficace strumento di lavoro».