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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Il Presidente Arch. Massimo Prontera e il Segretario Arch. Domenico Palmisano intervengono con una nota.


L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto, preso atto lo scorso 27 aprile durante l’incontro pubblico di presentazione del Concorso internazionale di idee sulla Città Vecchia di Taranto da parte dei responsabili di INVITALIA SpA, che entro il giorno 2 maggio 2016 sarebbe stato possibile fornire contributi per la stesura del bando di gara, ritiene che si possa considerare a giusta ragione inadeguato, nonché risibile, il tempo concesso di soli due giorni lavorativi, del tutto inefficienti per proporre qualsiasi contributo che voglia essere minimamente utile alla elaborazione di un bando di gara efficace, atteso il fatto che il testo di quest’ultimo non è stato ancora reso pubblico. Pertanto, alla luce di quanto esposto, si ritiene che sia indispensabile, al fine di garantire la massima partecipazione dei soggetti rappresentativi del territorio, che il testo del bando sia preventivamente diffuso in bozza e che si permetta la formulazione di osservazioni allo stesso che possano contribuire al perfezionamento.

In tale circostanza, come sempre, l’Ordine Architetti PPC della Provincia di Taranto fornirà il proprio contributo nell’interesse supremo del proprio territorio e per il perseguimento della massima qualità possibile.

 

 

 

 


Un importante decisione della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, ha confermato gli avvisi di accertamento per gli anni 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 per complessivi 8.190 euro notificati ad uno stabilimento balneare ricadente nel Comune di Otranto per omesso versamento dell’ICI.Con la sentenza 1126 del 2016 della sezione I della CTP di Lecce resa il 29 aprile, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha accolto le tesi difensive dell’avvocato Maurizio Villani che difendeva il Comune di Otranto, statuendo che anche gli stabilimenti balneari devono pagare l’ICI anche se non hanno ricevuto la relativa attribuzione della rendita catastale da parte dell’Agenzia del Territorio.

 

 All'evento IN PROGRAMMA il prossimo 11 maggio alle ore 18.00 nella sede della Camera di Commercio, parteciperà l'on. Giuseppe Castiglione, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Il progetto SMMIET, (Sviluppo Modello Mitilicoltura Integrata Ecosostenibile Tarantina), finanziato dal MiPAAF (Fondo Europeo per la Pesca - Modalità attuative -  Misura 3.1 - Azioni Collettive), promosso dal Tavolo di concertazione composto dal Comune di Taranto, dalle Associazioni di Categoria del settore, elaborato e presentato dal Centro Ittico Tarantino S.p.A., ha avuto come obiettivo principale quello di incentivare ed assistere i mitilicoltori locali all’adozione di pratiche produttive sostenibili ed eco-compatibili, finalizzate ad una migliore gestione, conservazione e valorizzazione del prodotto. Il complesso delle azioni proposte ha previsto la realizzazione di investimenti, materiali e immateriali, tesi alla qualificazione, certificazione, tracciabilità e valorizzazione dei “mitili di Taranto” nonché all’aggiornamento professionale continuo degli operatori coinvolti e al miglioramento dei siti acquicoli.

 

Nel complesso, gli obiettivi del progetto sono stati:

  1. Contribuire in modo sostenibile ad una migliore gestione e conservazione delle risorse del mare.
  2.  Rimuovere dai fondali gli attrezzi di pesca smarriti al fine di lottare contro la pesca fantasma e migliorare la qualità dei siti acquicoli.
  3. Contribuire al conseguimento degli obiettivi fissati per la piccola pesca costiera.
  4. Accrescere le competenze professionali e sviluppare nuovi metodi e strumenti di formazione.
  5. Collegare in rete e promuovere scambi di esperienze per le migliori pratiche tra le organizzazioni che promuovono le pari opportunità.
  6. Promuovere il partenariato tra ricercatori e operatori del settore della pesca e della mitilicoltura.

 Il workshop illustrerà i risultati ottenuti nel progetto e le prospettive future per il rilancio della molluschicoltura tarantina.

QUESTO IL PROGRAMMA:

Saluti di Benvenuto:

Dott.  Ippazio Stefano -  Sindaco di Taranto

Cav. Luigi Sportelli –  Presidente Camera di Commercio

Dott. Giovanni Palumbo– Responsabile e Coordinatore del progetto SMMIET                                                                              

Interventi programmati dei soggetti partecipanti

Presiede: Dott. Nicola Cardellicchio, CNR - IAMC

Dott.ssa Daniela Solito

La formazione e la divulgazione nel settore della pesca e della molluschicoltura

Dott. Nicola Cardellicchio- CNR IAMC

La qualità dei mitili allevati nell’area di Taranto

Dott.ssa - Domenica Suma– CETMA 

Product  Quality Management

Dott. Ing. Gianluigi Riccio – DATONIX

Sistema Big Data

Dott. Ing.Giuseppe Pecorella  – CONFCOOPERATIVE

Censimento delle aree di mitilicoltura nel Mar Piccolo e nel Mar Grande di Taranto

 Dott.ssa -  Lunetta Franco – Legambiente

La bonifica da pali sommersi e delle reti abbandonate nelle aree del Mar Piccolo

Conclusioni

On. Giuseppe Castiglione- SOTTOSEGRETARIO DI STATO al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali  -  MIPAAF,


 

L'Assemblea è in programma Venerdi 6 Maggio a Grottaglie alle ore 18.00 nella sala congressi del ristorante "Paradiso", in Via Villa Castelli.

 

Aprirà i lavori il leader del movimento, il Senatore Dario Stefano e l'Assessore Regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione e Università, Sebastiano Leo. In presenza di tutti i rappresentanti dei comuni della Provincia jonica verranno eletti i coordinatori provinciali del movimento, (un uomo e una donna) e il coordinamento provinciale. 


 

 

 

Si è conclusa la terza edizione di Laboratorio Lavoro, l’evento sulle tematiche del lavoro che dal 2014, fa focus a Taranto, richiamando esperti di chiara fama e tecnici del settore, incardinandosi a cavallo della Festa del lavoro del I* Maggio.

Laboratorio Lavoro come più volte è stato chiarito non è un convegno, è piuttosto l’occasione per dibattere di nuovi modelli operativi che possano dare l’opportunità a livello regionale e nazionale di tracciare percorsi fattibili in tema di tutela del lavoro, sia dal punto di vista del lavoratore che delle aziende suggerendo percorsi di snellimento delle procedure che favoriscano la  crescita.

Al termine delle due giornate,  il gruppo di lavoro capitanato  da Giovanni Prudenzano, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Taranto e Pietro Panzetta, Presidente della Fondazione Cultura del Lavoro G. Colucci, ha stilato una dichiarazione d’intenti.

"Durante il focus group di questa mattina è emerso che attendiamo a breve l'uscita dell'avviso europeo sulle Politiche di Innovazione nei servizi sociali che, vede il coinvolgimento degli organismi sia pubblici che privati. Quindi, alla luce di quelle che sono le problematiche che attanagliano il nostro territorio legate ai giovani neet, agli adulti disoccupati ed in particolare a donne e immigrati, abbiamo convenuto che occorrerebbe approfittare di questa opportunità che la Commissione Europea concede, per promuovere e realizzare un modello sperimentale di erogazione dei servizi sociali, teso a combattere l'emarginazione e la povertà (alcune delle problematiche chiave che l'UE si prefigge di superare in questo settenato 2014-2020) ed inoltre migliorare la qualificazione professionale e l'inserimento lavorativo."


 

 

Anche il primo trimestre 2016 conferma il trend di crescita dell’istituto di credito pugliese.

 

E’ stato approvato all’unanimità il Bilancio 2015 dall’Assemblea dei Soci della Bcc San Marzano riunitasi questa mattina nel nuovissimo centro direzionale dell’istituto di credito pugliese a San Marzano di San Giuseppe. Il consuntivo d’esercizio riporta una raccolta di 519,577 milioni di euro in crescita dello 0,6% rispetto al 2014. Gli impieghi hanno raggiunto quota 213,996 milioni, segnando un +6,7%, un dato in controtendenza con l’andamento del sistema bancario nazionale che registra un calo dello 0,1%. In forte aumento il numero dei soci pari a 2460, rispetto ai 1823 dell’anno precedente. Anche la redditività e la solidità patrimoniale registrano numeri molto soddisfacenti. L’utile netto si attesta a 4,063 milioni di euro, in crescita del 62,2% rispetto al 2014. Si rafforza anche il patrimonio netto della Banca, pari a 48,264 milioni di euro,  che registra un delta positivo rispetto all’esercizio precedente pari al 16%, grazie all’accantonamento a fondi indivisibili degli utili e all’incremento della base sociale.”Siamo fieri dei risultati raggiunti – spiega il Presidente Francesco Cavallo - che testimoniano la sana e prudente gestione di una banca solida e affidabile che da 60 anni contribuisce allo sviluppo economico del territorio. Ci siamo impegnati a rafforzare ulteriormente le basi patrimoniali e il profilo organizzativo. La cooperazione sul territorio è stata fortemente presente in numerose iniziative di carattere sociale e culturale con lo scopo di testimoniare la volontà di essere da sempre parte attiva dell’economia locale ma anche della crescita sociale”. Grande soddisfazione ha espresso il direttore generale Emanuele di Palma “Un’assemblea dei soci che conforta la governance della nostra banca. Le scelte strategiche che hanno guidato il percorso del nostro istituto di credito hanno ricevuto anche oggi il consenso unanime della base sociale. Le scommesse in atto sono importanti perché la riforma del credito cooperativo a livello nazionale impone una diversa visione degli scenari che si stanno delineando. Ci impegneremo per tutelare le prerogative che hanno sempre contraddistinto il nostro modo di fare banca, mantenendo da una parte il forte radicamento nel territorio e dall’altro un approccio competitivo a livello economico e finanziario, per continuare ad essere annoverati tra gli istituti più evoluti del sistema cooperativo”.

Il trend di crescita e consolidamento sul territorio della banca è confermato anche dai dati del primo trimestre 2016, in cui gli impieghi si attestano a 214,194 milioni di euro segnando un + 0,9% rispetto a dicembre 2015. Crescono anche capitale sociale e patrimonio netto che si attestano rispettivamente a 2,518 milioni di euro (+2,40 sul 2015) e  49,764 milioni di euro ( +3,11% sul 2015). Questi numeri confermano la mutualità prevalente dell’istituto che, nonostante la crisi congiunturale, continua a sostenere l’economia reale erogando impieghi alle famiglie e alle imprese locali: il credito raccolto nella comunità viene totalmente impiegato a favore della stessa con l’obiettivo di generare un circolo virtuoso per lo sviluppo del territorio.


Nonostante la pioggia, sin dalle prime ore di questa mattina i lavoratori della polizia municipale USB si sono ritrovati in via Acton per un presidio. Così come già preannunciato nei giorni scorsi, i vigili urbani hanno incrociato le braccia e sono scesi in strada per far sentire la loro voce in merito ai diritti e alla sicurezza sul lavoro. “Speravamo di ottenere un minimo di promesse rispetto alle nostre richieste non solo salariali, ma anche di gestione del personale – afferma Marcello La Gioia, vicebrigadiere -. La settimana scorsa abbiamo incontrato il sindaco e l’assessore preposto e i tecnici e, nonostante le promesse del primo cittadino, ci siamo visti chiudere la porta in faccia per motivi burocratici. Come categoria siamo vessati da oltre dieci anni: su un corpo di 170 vigili urbani sono solo 37 quelli adibiti al servizio per strada. Il resto è impiegato in altre faccende, per cui chi sta per strada si sobbarca frustrazioni, rivendicazioni e proteste. Ed oggi con questo sciopero, che non vuole andare assolutamente contro all’organizzazione del concertone, chiediamo che anche le nostre ragioni vengano ascoltate e prese in considerazione”. “Noi siamo dei lavoratori e come tutti i lavoratori rivendichiamo i nostri diritti – dichiara il brigadiere Mary Pignatelli -. Vogliamo che si riconosca il diritto alla famiglia, perché lavorare tutti i festivi senza alcuna retribuzione è una cosa scandalosa. Inoltre è necessario che si lavori in sicurezza. Siamo troppo pochi per strada. Come possiamo garantire la sicurezza ai cittadini se siamo quattro gatti a coprire un territorio che va da Lido azzurro a Talsano?”. “Una bella giornata oggi nonostante la pioggia, ma i lavoratori hanno comunque deciso di scendere in strada per far sentore le loro voci attraverso questo sciopero organizzato dall’USB di Taranto – spiega Luca Puglisi, coordinamento regionale USB Pubblico Impiego -. Nel turno di questa mattina hanno scioperato sessanta vigili e ne sono previsti altrettanti anche nel turno pomeridiano. Questo ha messo in ginocchio il servizio di viabilità della città, tant’è che ci giungono informazioni che sono stati chiamati i volontari della protezione civile a supplire alle esigenze. Questo significa che quando ci sono giuste proteste i lavoratori si compattano. Oggi è una giornata particolare per Taranto – va avanti Puglisi – perché c’è il concertone del primo maggio. Noi vogliamo mandare un messaggio chiaro a tutti gli organizzatori e i partecipanti: USB è dentro i temi della manifestazione e siamo vicini a tutti coloro che stanno lavorando in questo momento. Però, protestare oggi, nel giorno della festa dei lavoratori, ci sembrava coerente con le nostre richieste e non è un’iniziativa contro ma a sostegno del concertone. Lo sciopero è l’unico strumento che ci è rimasto per ottenere ciò che vogliamo e ci batteremo finchè tutti i diritti dei lavoratori vengano accordati”. “Siamo venuti da Bari per sostenere i lavoratori tarantini, perché il loro diritto ad un lavoro sicuro e ben organizzato venga ascoltato e messo in pratica”, sottolinea Antonio Lampedecchia, Coordinamenteo USB enti locali Bari. “La nostra manifestazione vuole essere una rimostranza per tutto il comparto Ente pubblico che vive un disagio dovuto alla cattiva gestione delle norme contrattuali e delle progressioni economiche – afferma Angelo Ferrarese, responsabile USB pubblico impiego comparto Polizia Locale -. La data di oggi non è casuale. Non vogliamo essere in contrapposizione con le altre manifestazioni in corso, a cui comunque parteciperemo e a cui offriamo tutta la nostra solidarietà. Vogliamo solo ribadire la necessità di ottenere i nostri diritti e stigmatizziamo le sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL) riunite in altra sede che, invece di tutelare i lavoratori, sono gli unici artefici insieme alla parte pubblica di un disastro epocale”.

Tutto pronto per la Festa Giovani 2016 che quest’anno si svolgerà a Taranto domani 30 aprile e domenica 1 maggio. Il mondo dei salesiani è come ogni anno in festa per l’incontro che vedrà centinaia di ragazzi ritrovarsi in terra ionica in nome di Don Bosco. A pochi giorni dal giubileo dei ragazzi, anche Taranto accoglie un momento importante in cui i giovani sono i protagonisti. Il tema generatore è l'enciclica "Laudato sì", che permetterà a tutti i presenti provenienti dall’intero mezzogiorno salesiano, di affrontare il caso specifico della situazione ambientale di Taranto. I ragazzi vivranno la testimonianza di una pediatra che lavora nel quartiere Tamburi e di un allevatore che ha il suo allevamento nella zona e che ha dovuto abbattere duemila ovini pieni di diossina.

Il tema di grande attualità vuole stimolare i centri giovanili ad affrontare il tema della salvaguardia del creato legato al tema della sobrietà: "la spiritualità cristiana propone una crescita nella sobrietà e una capacità di godere con poco".  La scelta del luogo e della data vuole essere un modo per essere presenti come giovani cristiani e salesiani in un momento, in una giornata importante per la città in cui convengono a Taranto decine di migliaia di altri giovani e poter lanciare il messaggio forte e importante.

 Due giorni in cui il confronto, la festa, la preghiera e la riflessione saranno la guida per i circa quattrocento giovani del Movimento giovanile salesiano dell’ Ispettoria meridionale. Due giorni da vivere nel pieno stile salesiano e nella consapevolezza che i giovani sono i veri protagonisti di cambiamento e crescita, seguendo le orme di Don Bosco,  Santo dei giovani, perchè "siamo noi don Bosco!". E in abbinamento alla giornata è stato indetto un contest: "GiovaniInCorto" che vede protagonisti i gruppi di Salerno, Zurigo, Cerignola, Ottaviano, Soccavo e Mercogliano.

Due i momenti importanti  della manifestazione: il convegno alle ore 17 di domani presso l’istituto FMA di via Umbria con la dott.ssa Annamaria Moschetti e con l’ex allevatore Vincenzo Fornaro e domenica 1 maggio alle ore 10.30 davanti alla concattedrale quando tutti i partecipanti alla festa costruiranno un totem per celebrare questa importante iniziativa. A seguire la Santa Messa.  

La festa dei giovani si differenzia, rispetto ad altri appuntamenti simili, per la grande attenzione data al protagonismo dei giovani. I giovani sognano, creano, operano, lavorano spinti da quello spirito che porta a dire “ne vale la pena”. Un’occasione in più in cui ognuno possa sentirsi valorizzato e possa avere qualcosa per cui lottare e vivere.

 

La tradizione del Primitivo di Manduria firmata Trullo di Pezza  incontra la cucina gourmet dello chef barese Luigi Rana. Da questo incontro nasce un sodalizio voluto e ospitato da Aldo Guarino, patron dello storico Gran Caffè Saicaf di Bari. Il tutto condito dalle basi musicali selezionate da Ciccio Db dj.
«Abbiamo accolto con piacere la proposta di partnership del Gran Caffè Saicaf – commentano Marika e Simona Lacaita. Essere presenti in una sede storica dalla quale son passate generazioni intere ci incuriosisce». Sintonia di stile, di obiettivi, di attitudini che vedono fianco a fianco giovani imprenditori che vogliono fare squadra e che nella interpretazione gourmet di abbinamenti enogastronomici ideati dallo chef Luigi Rana trovano la perfetta congiunzione tra territori diversi. Taranto e Bari si incontrano virtualmente e si confrontano sul piano dell’offerta enogastronomica.
«Porteremo in degustazione il nostro primitivo di Manduria, Li Curti, simbolo di un territorio che ha finalmente iniziato a credere nella sua identità. Racconteremo la nostra storia giovane come i nostri vini – proseguono le sorelle Lacaita – e racconteremo la nostra sfida che nell’approccio biologico trova la chiave di volta di un modo di intendere il rapporto con la nostra terra».
 
Una serata dai sapori misti quella che Aldo Guarino ha voluto promuovere nell’elegante ristorante del Saicaf caffè di Bari.
Elaborata e al sapore di territorio la proposta del menù ideato per l’occasione da Luigi Rana che per venerdì ha previsto un insieme di sapori che, associati ai vini di Trullo di Pezza, possano valorizzare le materie prime e dare un segno evidente dell’identità del Gran Caffè Saicaf.  Quattro piatti e un dolce finger:  una galletta di riso ai cereali con zucchine all’aceto di mele che sarà abbinata a 10 Grana il fiano di casa Trullo di Pezza; una cartelletta salata con mousse allo stracchino con salmone marinato allo zucchero di canna e fiori di camomilla da abbinare allo Speziale, il rosato da Negroamaro; una minilingua di suocera croccante con fico secco, capocollo di Martina Franca e crema di cavoli e scamorza affumicata abbinata a Mezzapezza, il primitivo di Manduria; per chiudere, cavatelli con farina di ceci neri con crema di piselli, burrata, lime e nocciole che saranno accompagnati dallo Scarfoglio, l’aglianico di Simona e Marika Lacaita 
Tutte le info chiamando il numero 3664380364. 
Parte lunedì 2 maggio prossimo la prima edizione del Torneo Solidale di calcio a 5 organizzato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Taranto. Tredici le aziende partecipanti, che prenderanno parte, oltre a momenti di puro sport e sano divertimento, ad una piccola gara di solidarietà. 
Il ricavato del torneo sarà infatti destinato - sotto forma di borse di studio-  a uno o più ragazzi, individuati fra i figli di dipendenti che versano in precarie situazioni economiche. “Un piccolo gesto – ha dichiarato il Presidente della Piccola Industria Luigi De Filippis – che auspichiamo possa fungere da stimolo per quei ragazzi che,  pur dotati di entusiasmo e capacità, spesso non hanno le possibilità di coltivare le proprie attitudini. Sicuramente solo una goccia nell’oceano delle necessità cui devono far fronte tante famiglie, ma crediamo che iniziative del genere possano accendere i riflettori -e quindi sensibilizzare più di qualcuno- anche su situazioni di precarietà purtroppo molto diffuse”.
La partita di esordio si svolgerà il 2 maggio, con inizio alle ore 20, nel campo di calcetto del Centro Sportivo Ricreativo “Liberi di esprimersi” di Fragagnano, in via Orazio Flacco. Già delineato, attraverso un sorteggio ad hoc, il calendario degli incontri, che si terranno dal lunedì al venerdi, con due partite serali (dalle 20 alle 21 e dalle 21 alle 22). 
Le squadre/aziende che hanno aderito all’iniziativa sono:  Cisa spa; Dea Impianti srl; Donzella srl; Ecologistica Servizi srl; Feat srl;  Lacaita srl; M.D. Service srl; Powering srl ; Programma Sviluppo; Sincon srl; VE.AN. Fashion srl; Vi.Sca. srl ; Zanzar SpA. L’organizzazione si è avvalsa anche del contributo della BCC di San Marzano di San Giuseppe.
Le partite, i risultati e le news del torneo potranno essere seguite sul portale di Juice Sport (http://www.juicesport.it) e scaricando l’APP “JUICE SPORT” (di Enjore srl).
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