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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

Dove incontrerà la Avimecc V.Modica con partite di andata e ritorno e eventuale spareggio.

Dolce sconfitta per la rosa tarantina,  sul campo del Palafiom dove si è disputata l’ultima giornata del campionato di serie B che ha visto la Erredi Volley arrivare seconda. La capolista Gis Pallavolo Ottaviano ospite della Erredi vince dopo un combattuto 2-3, ma la Erredi conquista il “punto d’oro”, che le permette di superare il Massa, accedendo  ai Play Off di serie A/3. L’incontro si apre con un grande protagonista, Migolla che regista dei set sostituisce magistralmente l’infortunato Parisi. La squadra del Taranto prende da subito le distanze , portandosi sull’ 8-6 e rincara sul 16-8, allungate le distanze il primo set, quasi incredibilmente, si chiude sul 25-18 a favore della Erredì.   Incontenibile l’entusiasmo della squadra e del  folto pubblico che infervora gli spalti.

Il secondo set riparte con grinta, la Erredi all’altezza della prima in classifica, schierata oltre la rete, si impegna in un gioco preciso, con attacchi ben calibrati e servizi che mettono in difficoltà la ricezione avversaria. Un primo parziale di 16-12, dopo un gioco veloce ed efficace, si porta a 21-15, distratta la Gis Ottaviano in una partita che aveva immaginato, forse, meno impegnativa. La squadra del Taranto, incitata da un pubblico caloroso, non delude, si porta alla chiusura del set sul 25- 17 ed esplode nel Palafiom la gioia immensa per l’accesso ai Play Off grazie al punto certo conquistato.

Il terzo set è momento di cambiamenti in campo, mister Narracci dà spazio a: Piscitelli, Gasbarro, Schifone e il giovanissimo Cofano, appena quindicenne, il set vede da subito protagonista l’Ottaviano sul 5-8 che si distacca poi sul 18-21, nonostante la seconda quadra giochi bene. Saranno pochi minuti a decretare i vincitori, l’Ottaviano chiude il terzo set sul 21-25.

Il quarto set replica il terzo per protagonisti e azioni di gioco, l’Ottaviano, determinato a non sprecare la possibilità di portare a casa la ventiseiesima vittoria, mantenendosi quindi imbattuta in tutto il campionato,  si approccia ad un gioco di grande livello, veloci, muri e piper metteranno in difficoltà la squadra del Taranto. Le squadre si porteranno sul 2 a 2 con un punteggio di 17-25.

Il tie- break è combattuto, in alcuni momenti il Taranto pare voglia sfatare il primato dell’Ottaviano, ma quest’ultima squadra è più incisiva, palla a terra punto dopo punto. La partita si chiude, con grande soddisfazione per entrambe le squadre, sul 13-15.

Grande gioia per staff, dirigenza e squadra tarantina, è una sconfitta più dolce. Ora spazio ai Play Off, la Erredi incontrerà la Avimecc V.Modica con partita di andata, ritorno ed eventuale spareggio. La vittoria permetterà l’accesso alla terza fase, dove le seconde vincitrici si scontreranno con le prime classificate  perdenti, nella prima fase. Nel terzo momento le 4 squadre che  usciranno vincitrici potranno accedere alla serie superiore. È una possibilità che il Taranto deve cogliere con grande concentrazione, giocando quindi al meglio, per non sciupare gli sforzi fatti durante tutta la stagione sportiva 2018/2019. Un sogno, il salto in serie A, che si deve accarezzare  e conquistare, una possibilità a cui tutta la città crede visto l’affetto dimostrato.

Arbitri

1° SCARNERA ANDREA

2° CHIRIATTI STEFANO

Emra Foods Gis Ottaviano:, D’Alessandro7, Ardito0,Ammirati7, E.Libraro 8, , A.Libraro 0, Ndrecaj10, Guancia6, Bonina 6, Settembre 14,. All. Libraro

 

Erredì Taranto: Giosa2, Parisi 0, DiSabato 6, Mingolla4, Roberti9, Carofiglio9, Garofalo6, Nero0, Piscitelli 8, Gasbarro  4, Mingolla 4, Schifone 5, Luzzi 0, Cofano 3. All. Narracci

di Andrea Loiacono 

Direttore artistico insieme a Roy Paci, con il quale ha partecipato all’edizione di Sanremo 2018, Antonio Diodato commenta con i giornalisti  l’importante successo che anche quest’anno ha riscosso la sesta edizione dell’Uno Maggio Taranto: “Crediamo che da un palco come questo sia importante lanciare dei messaggi importanti. Ci teniamo a ringraziare tutti gli artisti che vengono gratuitamente e ci aiutano a creare una sorta di cassa di risonanza per amplificare la nostra voce. C’è tutta un’Italia che a noi piace rappresentare sul nostro palco. I nomi di Mimmo Lucano e Ilaria Cucchi sono esempi di lotta che speriamo possano ispirare tutti noi. Sono contentissimo che sia venuto qui Max Gazzèperché era da diversi anni che ci sentivamo con lui per questo evento. Anche Malika Ayaneci è sempre stata vicino e quest’anno finalmente è riuscita a venire. Vinicio Capossella ormai sono diversi anni che è tarantino a tutti gli effetti. Poi, c’è una scena musicale molto giovane; basti pensare a cantanti come Maria Antonietta. A noi piace cercare di mettere sotto la luce dei riflettori anche progetti che meritano attenzione. Oggi il nostro palco fa anche da trampolino di lancio per la manifestazione del 4 maggio; abbiamo visto dei ragazzi giovanissimi che stanno scuotendo i loro genitori dando loro la sveglia e questa per noi è la più grossa conquista di oggi. C’è una popolazione giovane che non ha più voglia di sottostare a questi ricatti. Taranto è una città tradita dall’attuale governo e da quelli passati, dalle promesse non mantenute. Da una parte, non mi sento di biasimare coloro che hanno creduto a queste promesse perché la disperazione porta a questo. Dobbiamo cercare di essere più uniti possibile pur avendo punti di vista diversi. Ci vuole una visione alternativa di questa città. A mio avviso l’Ilva è un’azienda vecchiotta. Senza ammodernamento degli impianti non credo farà molta strada. C’è ancora tanto da fare, bisogna continuare ad essere testardi. Ci sono tanti momenti di scoramento; non sempre la città risponde bene. La città è pigra, mi aspetto di vedere una Taranto arrabbiata. Sono vicino a tutte quelle persone che non hanno un lavoro o lo hanno perso, come accade anche all’interno della fabbrica. Cerco di dare il mio contributo per tutti loro, perché credo nella capacità di rinascita di una città che non può avere il più alto tasso di disoccupazione.”

di Andrea Loiacono

Ancora una volta presente nella macchina organizzativa dell’Uno maggio tarantino, l’attore comico Andrea Rivera racconta alla stampa del successo della manifestazione giunta quest’anno alla sua sesta edizione e dei passi in avanti compiuti in questi anni dall’organizzazione nella lotta all’inquinamento: “Io resto fiducioso; penso che già la copertura dei parchi minerari rappresenti un passetto avanti per far sì che le polveri dell’Ilva non si posino sui balconi del quartiere Tamburi. Speriamo che la diossina prima o poi vada via, anche se sappiamo che è un processo lungo. All’interno dell’azienda credo sia necessaria una riconversione dei lavoratori, tanto in Italia un po’ tutti fanno un altro mestiere rispetto a quello che avrebbero desiderato. Quest’anno su questo palco è salita anche la sorella di Stefano Cucchi; bisogna ricordare che l’inquinamento non è rappresentato solo da gas e fumi ma anche dai grandi misteri d’Italia. Abbiamo anche avuto il piacere di ospitare il vignettista Mauro Biani. La denuncia, la satira, devono aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su certi temi. Io mi auguro che anche comici come Crozza e Guzzanti vengano a Taranto. Io preferisco venire a Taranto piuttosto che stare nella “mia” Roma perché qui i miei testi non sono controllati, mentre a piazza San Giovanni chi fa satira non si può esibire liberamente. Bisogna ribellarsi ogni giorno sul posto di lavoro ai soprusi e instaurare con i datori di lavoro un dialogo costruttivo. Per quanto riguarda la riconversione mentale dei tarantini posso dire che non è nelle mie intenzioni quella di esibirmi nella piazza più popolosa d’Italia. Noi siamo qui per evidenziare quello che non cambia mai, quello che non va in questo paese. Vedo tanti miei colleghi fare trasmissioni trasmissioni  solo perché sono raccomandati politicamente. E questo non è giusto!”

Prosegue il lavoro dell'Assessorato allo Sviluppo Economico . “La Fiera - ha detto l’Assessore Borraccino - dovrebbe svolgersi a Taranto, prevista dal 3 al 6 ottobre 2019.Questa mattina - ha evidenziato in una nota - ho effettuato un sopralluogo informale presso il Molo Sant’Eligio, ed ho incontrato il concessionario del Molo. L’incontro fa seguito ad una serie di riunioni che si sono tenute in Assessorato a Bari e ha anticipato quello ufficiale, di lunedì 13 maggio prossimo, con i soggetti che stanno organizzando l’evento. Lavoriamo intensamente - ha ricordato - ad una manifestazione che manca a Taranto da oltre 30 anni.  Come Assessorato allo sviluppo economico della Regione Puglia intendiamo ridare centralità ad un settore importante come quello della Blue Economy a Taranto.  Ringrazio il collega Gianni Liviano per l’impegno profuso sinora,  infatti l’emendamento alla legge di bilancio, da lui presentato, contribuirà alla realizzazione del progetto.  Come Regione Puglia stiamo lavorando intensamente con il coinvolgimento anche della Marina Militare, del Distretto Nautico, del ITS, dell'agenzia Arti e di tutti gli operatori impegnati nel settore della Blue Economy, comparto importante per l'economia pugliese. Esprimo soddisfazione per quest'altra bella esperienza che avrà certamente ricadute positive sul territorio regionale.

Il M5S, Altri l’hanno messa, noi la togliamo! Già da ora tempi certi e responsabilità precise in caso di violazioni delle normative a tutela dell'ambiente, della salute e dell’incolumità pubblica.


“Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto: il Governo cancella l’immunità penale per l’affittuario/acquirente dello stabilimento siderurgico di Taranto, ossia Arcelor Mittal, abrogandola in maniera definitiva già dal 6 settembre 2019, anticipando la scadenza di ben quattro anni. Non solo: grazie al correttivo introdotto dal Governo, Mittal deve attuare il Piano ambientale nei modi e nei termini previsti dal decreto, altrimenti incorrerà comunque e subito in responsabilità penale senza poter godere di alcuno sconto! Responsabile penalmente risulterà anche se viola le norme poste a tutela dell'ambiente, della salute e dell’incolumità pubblica, che prima del nostro intervento erano state aggiunte ai casi di esenzione penale.

Finalmente chi è responsabile pagherà a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini di Taranto. Un provvedimento per cui ci siamo spesi per mesi attraverso una fruttuosa interlocuzione con l’Esecutivo: non solo era doveroso da parte nostra che non siamo mai stati d’accordo con l’introduzione dell’immunità ma anche perchè, da tarantini, viviamo in prima persona il peso di un’ingiustizia che ora non ci sarà più.

Solo il M5S poteva farlo e questo nessuno lo può mettere in discussione. Tra tutti, un ringraziamento particolare è doveroso farlo ai Ministri Luigi Di Maio, Barbara Lezzi e Sergio Costa, senza i quali l’Italia non avrebbe mai visto cancellare questa mostruosità, voluta dal Pd e fatta in barba ai principi della Costituzione.

Un altro passo avanti verso una Taranto libera, verso la riconversione economica, una rivincita dei diritti nei confronti della prepotenza subita in oltre 60 anni di storia del siderurgico. Passo dopo passo, riusciremo a raggiungere per Taranto tutti gli scopi che ci siamo prefissi, ora porteremo ai cittadini questo altro grande traguardo. Orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo e da sempre fiduciosi della lealtà di questo Governo nei confronti del capoluogo ionico”. Lo dichiarano i parlamentari tarantini del MoVimento 5 Stelle, Cassese, De Giorgi, Ermellino, Turco e Vianello.

 

MOTTOLA – “Focus in Medicina Interna”. Ritorna l’annuale appuntamento con il Congresso che pone l’accento sull’Epatologia, coinvolgendo come relatori diversi specialisti di fama nazionale e internazionale.

A occuparsi della segreteria scientifica, oltre ad essere il presidente dello stesso Congresso assieme al dottor Fernando Sogari, è il dottor Antonio Patrizio Termite, direttore della Struttura Complessa di Medicina presso il presidio ospedaliero “San Pio” di Castellaneta. 

Si terrà domani, venerdì 3 maggiodalle 13,30 alle 18 e sabato 4 maggio, dalle 9 alle 17, presso la sala convegni Hotel Cecere, a San Basilio – Mottola. Si tratta di un importante evento medico – scientifico, che si realizza con il patrocinio del presidio ospedaliero “San Pio” di Castellaneta – struttura Complessa di Medicina, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto, del Dipartimento Area Medica, dell’Asl ionica.

Sulla materia centrale del Congresso, l’Epatologia, per questa tredicesima edizione, relazioneranno: Gloria Talianidirettore clinica malattie infettive Sapienza” di Roma; Antonio Craxì, professore Università di Palermo, capo dipartimento Area Medica Gastroenterologia; Marcello Persicomedico internista dell’Università di SalernoTeresa Sant’Antoniodirettrice clinica malattie infettive Università di Foggia; Vincenzo O. Palmieriprofessore associato clinica medica Murri di BariFrancesca Ponziani, collaboratrice di Antonio Gasbarrini, professore del Gemelli” di RomaAlfredo Di Leo, direttore della cattedra di Gastroenterologia Università di Bari; Angelo Andriulli, primario Gastroenterologia all’ospedale di San Giovanni Rotondo; Giovanni Addolorato, professore associato del “Gemelli” di Roma. Modereranno i lavori Termite e Sogari (direttore Struttura Complessa Medicina Interna “SS. Annunziata” Taranto).

Quest’anno, però, il Congresso allarga la discussione anche ad altre patologie per consentire un approccio multidisciplinare al paziente. Di qui, sessioni dedicate alla Pneumologia, Cardiologia e patologie metabolico – infettivo – reumatologiche.

“C’è l’esigenza di riaffermare – sottolinea il dottor Termite – il profilo professionale peculiare del medico internista, che, oggi, più di ieri, è il medico della complessità, visto che deve affrontare sempre più di frequente la compresenza, nel paziente, di diverse patologie e, quindi, molteplici comorbidità e interazioni farmacologiche. Di qui, il bisogno di fare il punto della situazione sulle evidenze sperimentali a supporto dell’utilizzo di nuovi farmaci e, quindi, di capire come la pratica clinica sia destinata ad essere rivoluzionata, complici i nuovi trattamenti utilizzati per un approccio a 360 gradi al paziente preso in carico”.

Diabete mellito, asma bronchiale, insufficienza respiratoria o cardiaca, broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco): sono tutte patologie, queste, ad elevata incidenza sul territorio, che richiedono da parte del medico internista o di medicina generale, ma anche da parte dello pneumologo, cardiologo e diabetologo, un aggiornamento continuo e accurato.

“La politica dovrebbe pensare meno ai propri interessi."

di Andrea Loiacono

Quello dei Terraros e della loro pizzica è stato un piacevole ritorno che in occasione dell'1 maggio Taranto 2019 ha coinvolto migliaia di fans e giovani giunti per l'occasione da tutta la Puglia. Lo stesso fondatore del gruppo Dominique Antonacci dopo l'esibizione ha spiegato che tipo di musica è la pizzica e di come venga definita anche " musica della gioia", spesso utilizzata assieme al trattamento terapeutico per le donne malate di cancro: "Ogni anno per noi salire su questo palco è sempre un'emozione diversa, i giovani ci seguono ed è una cosa molto bella. La nostra musica è genuina, fatta da quattro accordi, è la musica dei nostri nonni che viaggia sul ritmo delle percussioni; è semplice, genuina ed arriva dritta al centro dell'attenzione. Si vive l'attimo felice. non a caso questa musica esiste da tremila anni. Non possiamo consigliare o obbligare i tarantini a sentire questa musica. Mi auguro solo ce i tarantini si sentano più tarantini. Bisogna continuare a credere in una Taranto senza inquinamento e polveri sottili, se si spegne la fiamma della speranza è la fine. La politica ci dovrebbe tutelare ma spesso pensa solo al proprio orticello, dobbiamo essere noi a continuare ad insistere per la difesa dei nostri diritti."

“Noi andiamo avanti, nessuno ci fermerà”

di Andrea Loiacono

Nel backstage della sesta edizione del Concertone dell'Uno maggio di Taranto abbiamo raccolto le dichiarazioni di Simona Fersini, Presidente del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti la quale con il suo intervento ha voluto rimarcare come Taranto e la questione ambientale siano state abbandonate dal governo composto dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lega: " Noi abbiamo avuto attuali ministri che sono venuti davanti alla fabbrica a parlare di chiusura e di riconversione. Il Movimento Cinque Stelle ha sfruttato come una sanguisuga il dramma di Taranto tradendo la fiducia di un'intera città. Se loro non avessero promesso la chiusura e la riconversione e che nessun lavoratore sarebbe rimasto senza posto di lavoro, a Taranto il 47% delle preferenze non lo avrebbero mai ottenuto. Adesso la nostra lotta andrà avanti anche utilizzando strumenti giuridici, noi abbiamo presentato due istanze; una al Comune di Taranto e l'altra all'ASL. Presenteremo istanze anche al Governo  perchè esiste un principio di prevenzione da tutelare. Ci dicono che i dati sono nella norma ma non ci garantiscono che queste emissioni e la qualità dell'aria non siano nocive, non abbiamo alcuna garanzia. Abbiamo anzi la certezza opposta. Sono le istituzioni che ci devono tutelare e noi andremo avanti ricorrendo anche all’intervento della Magistratura. Salvini ha difeso le fabbriche dell'Ilva al Nord. Il suo interesse è solo quello di salvare il Nord utilizzando l'escamotage dei migranti per spostare l'attenzione. Quest'anno abbiamo fatto un intervento unico coinvolgendo altre due piazze del sud come Napoli e Rende. La nostra proposta era la chiusura programmata dello stabilimento, con la bonifica utilizzando gli stessi lavoratori. Tra l'altro non basterebbero i lavoratori attualmente presenti in Ilva. Noi vogliamo la chiusura e la bonifica; a carico di chi questo avviene non è un nostro problema. Non possiamo più tollerare che si giochi a dividere le famiglie speculando sul fatto che la gente Taranto è in cerca di lavoro e questo è quanto di più ingiusto ci possa essere”.

Sedici professionisti si candidano al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto indicando in Fedele Moretti il futuro Presidente 

 

I giorni 16, 17 e 18 maggio si vota per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto. 

Per l’occasione si è formato, in modo spontaneo, un gruppo di sedici avvocati comprendente consiglieri uscenti e new entries: Fedele Moretti, Antoniovito Altamura, Luca Andrisani, Romina Axo, Nicola Basile, Valerio Bassi, Antonio Casto, Giovanni Cigliola, Adriano De Franco, Francesca Fischetti, Giuseppe Macrì, Vincenzo Monteforte, Loredana Ruscigno, Vincenzo Sapia, Antonella Semeraro e Francesco Tacente.

Sono stati così riuniti in un’unica squadra componenti delle diverse liste che quattro anni fa si confrontarono, dando un segnale importante di coesione, a riprova del lavoro che si è svolto insieme nell’interesse dell’Avvocatura tarantina.

In piena trasparenza questi hanno indicato nella persona di Fedele Moretti quella più appropriata a ricoprire in futuro la carica di Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, una volontà manifestata sui social dall’hashtag #IostoconFedeleMoretti.

L’idea condivisa è quella di dare un ulteriore sviluppo all’attività del Consiglio, nel solco di quanto di buono, ed è tanto, è stato fatto nell’ultimo mandato sotto la presidenza Vincenzo Di Maggio, ad esempio in tema di formazione/aggiornamento, di gratuito patrocinio telematico e di mediazione.

L’intendimento dei sedici avvocati è quello di impegnare per il futuro ancor più l’Istituzione nell’azione politica in tema di previdenza, di reddito, di riforma del processo, valorizzando la Consulta delle Associazioni, lavorando per il rispetto dei parametri sui compensi e chiedendo l’osservazione del protocollo delle udienze.

Per ottenere questi risultati, è necessario avere in Consiglio una maggioranza che operi in serenità con trasparenza e competenza, utilizzando tutte le forze e le professionalità disponibili, in un lavoro di equipe organizzato e condiviso.

La parola serenità non è utilizzata a caso: negli ultimi mesi, infatti, si è assistito ad una escalation dei toni da parte di molti.

Gli avvocati che compongono questa squadra ritengono invece che questi debbano essere abbassati: l’immagine che si dà dell’Avvocatura ai cittadini, ai magistrati, al personale delle cancellerie, non può essere quella rissosa ed arrogante che taluni, in spregio al decoro ed alla dignità sempre invocati, oggi continuano a dispensare.

Si invitano quindi gli avvocati tarantini che condividono questi intendimenti e riflessioni, a sostenere questo progetto con il loro appoggio in occasione delle prossime votazioni.

 

 

L’Ente Bilaterale Agricolo Faila Ebat della provincia di Taranto informa che sono stati prorogati al 30 giugno 2019 i bandi per contributo visite mediche lavoratori agricoli e borsa di studio figli dei lavoratori o imprenditori agricoli in scadenza al 30 aprile 2019.  Il bando visite mediche prevede l’erogazione di un contributo pari a 10,00 euro sulle spese sostenute dalle imprese agricole per sottoporre i lavoratori a visita medica preventiva (D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche e integrazioni). Il bando è riservato alle imprese agricole, costituite con qualsiasi forma giuridica prevista, operanti e iscritti nei ruoli I.N.P.S. della provincia di Taranto che applicano il C.C.N.L. degli operai agricoli e florovivaisti nonché il relativo contratto provinciale di lavoro per la provincia di Taranto. Per aver diritto al contributo è necessario che all’atto della presentazione della domanda ricorrano le seguenti condizioni: a) nell’anno cui si riferisce la richiesta di contributo, l’impresa agricola operi e sia iscritta nei ruoli dell’INPS della provincia di Taranto; b) l’impresa agricola sia in regola con il versamento dei contributi all’Ente Bilaterale Territoriale Agricolo di Taranto (CAC provinciale e FIMI), negli ultimi cinque anni; c) l’impresa agricola sia in regola con gli adempimenti nel settore agricolo in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro previsti dal D.|gs.9 aprile 2008 n.81 e successive modifiche e integrazioni; d) l’impresa che intende chiedere il contributo, deve inoltrare direttamente al Faila Ebat, a mezzo raccomandata A/R o PEC o per tramite delle organizzazioni cui abbia conferito regolare mandato, apposita domanda, utilizzando il modello allegato, compilata correttamente con tutti gli elementi richiesti, entro e non oltre il 30.06.2019; e) il pagamento sarà erogato a mezzo bonifico bancario una volta verificato da parte dell’Ente i requisiti richiesti e il pagamento della fattura relativa al costo complessivo delle visite mediche effettuate.Il bando borse di studio prevede l’erogazione di n.10 (dieci) borse di studio del valore di 1.000,00 euro ciascuna, destinate ai giovani laureati. Il bando prevede rassegnazione di una borsa di studio per laurea magistrale; possono concorrere i figli dei datori di lavoro agricoli il cui centro aziendale ricade nella provincia di Taranto e dei lavoratori agricoli che hanno prestato la propria prestazione lavorativa in provincia di Taranto. I candidati devono rispettare i seguenti requisiti: abbiano conseguito, o conseguano, entro il 31 dicembre 2018, diploma di laurea con votazione uguale o maggiore a 105/110; siano residenti nella Provincia di Taranto. Il bando scade il 30 giugno 2019. L’assegnazione avrà luogo entro il 31 dicembre 2019. L’esito dell’assegnazione sarà reso noto mediante PEC. I soli vincitori saranno avvisati direttamente. Il candidato deve inviare, esclusivamente a mezzo raccomandata, PEC o corriere espresso, all’ Ente Bilaterale Faila Ebat, Via Dante Piazzale Bestat n° 5, 74121 Taranto, entro e non oltre il 30 aprile 2019, la domanda di partecipazione firmata in originale, in carta libera, allegando: curriculum; copia del diploma di laurea o documentazione comprovante la votazione di laurea; autocertificazione residenza, fotocopia di carta di identità e codice fiscale; ogni altro titolo utile (UNILAV e busta paga per i figli dei lavoratori agricoli), (certificato di regolarità contributiva DURC), per i figli dei datori di lavoro agricolo. Per il termine farà fede il timbro postale o del corriere. Continua pertanto l’attività dell’Ente Bilaterale Faila Ebat che eroga risorse in provincia di Taranto; per ulteriori informazioni visitate il sito: www.failaebat.it.

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