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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

Al termine di una concitatissima seduta del Consiglio Comunale di Taranto, interrotta e poi ripresa "a porte chiuse" viste anche le contestazioni da parte dei cittadini presenti, Luigi Abbate è stato eletto presidente del Consiglio al posto dello sfiduciato Piero Bitetti.

Diciassette i voti in suo favore:  

1) ABBATE

2)AGRUSTI 

3)BRISCI

4)CASTRONOVI

5)CASULA

6)DE MARTINO 

7)ILLIANO 

8)LOMUZIO 

9)MELE

10)MELUCCI 

11)MIGNOLO

12)ODONE

13)PAPA 

14)PATANO

15)PITTACCIO 

16)STELLATO 

17)TRIBBIA 

Con una singolare dichiarazione di voto che sta facendo il giro del web il sindaco Melucci ha puntellato la decisione con un "Abbate tutta la vita". Inutile dire che la temperatura a Palazzo di Città è altissima a dispetto di questo anticipo d'inverno. 

"Oggi sono stato eletto Presidente del Consiglio Comunale di Taranto: una grande gioia, un grande onore, l'impegno massimo per la nostra città. " Così ha scritto il neo presidente sulla sua pagina Facebook.

Lu.Lo. 

Un ragazzo di 19 anni ha perso la vita nel Tarantino in un incidente stradale tra Manduria a San Pietro in Bevagna. Si chiamava Gregorio Massari e si dirigeva in campagna per lavorare. Per cause in accertamento, l’auto su cui il giovane si trovava è uscita fuori strada ribaltandosi e finendo in un vigneto. Il giovane è stato sbalzato dall’abitacolo del mezzo. 

È arrivata dal Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) e rimarrà a Taranto nel Museo archeologico nazionale (MarTa) sino a fine febbraio prossimo la tavola bronzea originale della “Lex Municipii Tarentini”, rinvenuta a Taranto nel 1894 e confluita nella collezione del Museo archeologico nazionale di Napoli. Dopo oltre 100 anni, la Lex torna quindi nella città d’origine dove non è mai stata esposta. Nella presentazione del pomeriggio, é stato spiegato che “si tratta di un evento di portata nazionale considerato il valore culturale, archeologico e storico del reperto rinvenuto a fine ‘800, durante lavori di scavo in un pozzo, dall’archeologo Luigi Viola, istitutore di quello che poi diventerà il Museo archeologico nazionale di Taranto Il ritorno, seppur temporaneo, della lastra superstite dello Statuto Municipale, databile al primo secolo avanti Cristo, fornisce l’occasione per discutere ed approfondire le tematiche legate alla progettazione urbanistica di Taranto partendo dalla città antica fino all’epoca contemporanea, nell’ambito di un progetto scientifico elaborato dal MarTa insieme al Dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica e al Dipartimento Jonico dell'Università di Bari”. Per Stella Falzone, direttrice del MarTa, “la rilevanza pubblica e sociale delle azioni del popolo, la garanzia della Magistratura, la tutela del territorio e della cosa pubblica, il governo delle acque, delle vie, delle fosse e delle cloache. Il peculato” costituiscono “in poche parole l’incredibile modernità della Lex Municipii Tarentini”.

Il corpo senza vita di una donna di circa 70 anni è stato trovato ieri all'interno di casa sua a Leporano nel Tarantino. La notizia è confermata dai Carabinieri. Le cause del decesso sono da accertarsi ma si sospetta che possa trattarsi di un omicidio. Le indagini sono in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taranto. sul posto anche i Vigili del Fuoco. La donna, insegnante in pensione, abitava sola in una villa nella zona vicina al mare. Gli inquirenti sono al lavoro e col trascorrere delle ore si fa sempre più strada l'ipotesi che possa trattarsi di un femminicidio. 

Nella seduta che si è svolta ieri ad Iglesias del Comitato di sorveglianza del programma nazionale “Just Transition Fund Italia 2021-2027”, la Regione Puglia ha annunciato la chiusura del programma operativo entro novembre 2024, azione, questa, che precede gli avvisi pubblici per impegnare gli oltre 800 milioni della dotazione JTF per Taranto a valere sul pilastro pubblico del meccanismo europeo. Il Fondo per la transizione giusta è uno strumento voluto dalla Commissione UE per aiutare le aree territoriali più esposte ad superare l’economia derivata da fonti fossili. All’Italia, la UE ha assegnato poco più di 1 miliardo e destinatari dei fondi sono le aree di Taranto (che riceverà la quota maggiore) e il Sulcis in Sardegna. Alla riunione di oggi in Sardegna era presente anche il Comune di Taranto con il sindaco Rinaldo Melucci. “L’occasione è stata utile - si afferma - per valutare le modifiche alle proposte progettuali, su tutte l’inclusione di quelle schede eventualmente provenienti dal sistema delle grandi imprese”. Secondo il sindaco di Taranto, “presto si potranno impegnare gli acconti ricevuti dall’Italia, poi bisognerà correre e confidare che la burocrazia ordinaria ci consenta di raggiungere l’obiettivo della spesa al 70% entro il 2026 e del restante 30% entro il 2029, salvo rimodulazioni centrali del programma. Più nel particolare - ha commentato Melucci -, siamo molto contenti che la Commissione Europea abbia valutato positivamente i quattro progetti presentati dal Comune di Taranto, uno per ciascuno degli assi di rigenerazione del piano strategico ‘Ecosistema Taranto’ (quella urbana, socioeconomica, ambientale e culturale). Spiace, semmai, registrare che alcuni degli altri elementi del partenariato continuino a non cogliere l’opportunità di presentare progetti utili alla transizione giusta di Taranto, mentre si attardano ancora nella protesta e negli allarmi, che soli non costituiranno alcuna eredità per i lavoratori e il sistema di imprese, ovvero per l’ambiente. Abbiamo espresso favore - aggiunge poi Melucci sulle grandi imprese - esclusivamente nella direzione di consentire a Governo e potenziali investitori la completa decarbonizzazione dell’area di crisi di Taranto, specie con riferimento allo stabilimento siderurgico ovviamente. Tutto ciò che occorrerà per soppiantare gli altiforni con i forni elettrici e sostenere le maestranze in questo processo, noi lo avalleremo. Al contrario - ha detto il sindaco -, fondi del territorio per interventi estetici o non strettamente connessi ad una radicale decarbonizzazione non potranno essere resi disponibili”. 

Si è svolta domenica  la prima tappa Ufficiale "Fighter of Taras VII" a Sava (Ta)  valevole per la qualificazione ai campionati nazionali che si svolgeranno a San Marino a maggio 2025.

Gli Atleti Francavillesi della scuola ASD Gio'Phanter Combat sita in via Renato Imperiali 50 a Francavilla Fontana BR, hanno combattuto nel settore Kick Light con bellissimi risultati: 

 1° posto per l'Atleta Iurlaro Andrea,  che ha svolto 3 incontri fino ad arrivare in finale, meritandosi nettamente la vittoria.

2° posto per l'Atleta Diego Candita

1° posto per l'Atleta Pietro Semeraro.

2° posto per l'atleta Tommaso Russo.

2° posto per l'atleta Andriulo Gabriele.

3° posto per l'atleta Derna Vittorio a pari merito con Francesco Chiarello della Demo kick.

Tutti preparati tecnicamente dal loro Maestro Giovanni Caniglia 

Lu.Lo.

Confermata anche dalla Corte d’Appello la condanna a 4 anni e 8 mesi di carcere per una maestra di una scuola dell’infanzia di Taranto, arrestata a novembre 2017 con l’accusa di aver maltrattato i suoi alunni di età compresa tra i 2 e i 3 anni durante le sue lezioni. Secondo la Corte d’Appello nel dibattimento dibattimento non ci sarebbero state novità rispetto a quanto emerso nel primo grado di giudizio. Il fatto venne alla luce dopo la segnalazione dei genitori dei bambini tutti costituitisi parte civile. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Taranto si avvalsero di telecamere nell’aula per verificare le accuse che i genitori muovevano nei confronti della maestra. E le riprese avrebbero confermato il comportamento dell’insegnante che, secondo l’accusa, avrebbe maltrattato i bambini con urla, spintoni, strattonamenti e schiaffi.

di Luca Lorusso 

 

"Nel giro di poco tempo il Foro di Taranto perde  due grandi professionisti, due Uomini per bene, che tanto potevano e dovevano dare alla nostra  comunità, entrambi  strappati da un male terribile e incalzante"E' questo uno dei tanti, tantissimi messaggi che in questi giorni stanno inondando i social per ricordare i due professionisti tarantini scomparsi a distanza di meno di un mese uno dall'altro. Nicola Basile e Fausto Soggia, entrambi avvocati animati dalla passione per il loro lavoro, entrambi sconfitti da un tumore nel tempo più esaltante e pieno della vita. 

Colpiscono i due messaggi di cordoglio del presidente e dei consiglieri dell'Ordine degli avvocati, uno dopo l'altro, a certificare questo doppio profondo lutto, causato da un male che a  Taranto colpisce più che altrove. 

"Assieme a Facebook invecchiamo anche noi - scrive la poetessa Mara Venuto- così capita che quasi ogni giorno le nostre home siano attraversate dal ricordo di chi non c'è più, soprattutto anziani, persone in là con gli anni, secondo l'ordine della natura. 

A Taranto no. 

Nelle nostre home si susseguono necrologi di giovani, a volte giovanissimi, persino di bambini andati via troppo presto. 

Oggi Nicola, 47 anni, una figlia piccolissima che crescerà senza il padre. Un tumore fulminante al cervello, che già dalla diagnosi non dava nessuna speranza di sopravvivenza. È la terza vittima giovane, che conoscevo personalmente, in pochi mesi. Una strage festeggiata meno di 15 giorni fa con una cerimonia, in occasione della riaccensione dell'altoforno AFO1 dopo quasi un anno di manutenzione. I tarantini sacrificati respiravano un'aria migliore, e non sia mai che qualche altra vita nel tempo potesse essere risparmiata, tenendo in funzione solo l'AFO4. 

 

Il padre di Nicola e il mio sono sempre stati amici, si prendevano in giro per la fede politica diversa, Lello gli chiedeva puntualmente il voto e qualche volta credo che papà lo abbia votato, per affetto e perché Lello era buono, un avvocato ottimista, di quelli che abbracciano anche i disastri per idealismo. Nicola era un buono come suo padre, sempre allegro, guascone, scanzonato, divertente, lo ricordo in  tante feste adolescenziali, in casa e nei locali di allora intossicati dal fumo, in cui ci muovevamo a tentoni, come anche nella vita. Era talmente alto e grosso che lo zaino su di lui sembrava piccolo, nelle mattine fuori da scuola spesso si chiedeva se entrare o meno, e durante le occupazioni era in prima fila, un gigante con i capelli rossi e le lentiggini, in bomber e anfibi al ginnasio e col Barbour al liceo. Lo ricordo così, e sento ancora nelle orecchie, dopo 25 anni, la sua risata, tutta di gola e singhiozzante. 

 

Ho visto una sua foto degli ultimi mesi, imbronciato e smarrito, come un bambino grande. Spesso lo incontravo sotto casa dei miei, sua madre abita pochi numeri più giù. La morte improvvisa del padre, la sua roccia, il giorno di Capodanno di nove anni fa, lo aveva 

invecchiato un po', aveva offuscato un'innata leggerezza.

 

Ogni volta mi dico che non scriverò più nulla quando amici o conoscenti cari se ne vanno. A che serve, in fondo? Ma poi ci ricado, perché scrivere è ricordare, è un abbraccio impossibile, è dire a sé stessi ciò che la perdita di confidenza e di frequentazione hanno impedito negli incontri fugaci."

 

" Fausto Soggia non c’è più - scrive Mino Borraccino, consigliere regionale- non ce l’ha fatta purtroppo a vincere la battaglia contro la malattia che lo aveva colpito qualche tempo fa!

      Oltre che un valido professionista, un avvocato “tutto d’un pezzo”, è stato un uomo per bene, una persona dolce, aperta, buona con tutti. 

      Mi manca e mi mancherà, come, son certo, mancherà a tanti.

      Mai avrei pensato di dover scrivere questo post, ancora non ci credo…Fausto era per me, quello che si definisce un “buon amico”, dove l’aggettivo “buono” racchiude tante virtù, di quelli amici di “una volta”, leale e sempre disponibile. 

       Ci siamo voluti bene per quasi 20 anni e nonostante non ci siano state frequentazioni assidue, ogni volta che ci incontravamo, per noi, era una grande festa. "

 Questa la citazione con cui la Camera penale di Taranto ha dato il suo addio a Fausto Soggia. 

"Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore.

Ma l'Avvocato no. L'Avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l'Avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sè, assumere su di sè i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce.

L'avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di carità”

Pietro Calamandrei 

Ciao Fausto per noi sei stato un leone fino all’ultimo giorno con la Toga a combattere.

 

 

Al via la terza edizione della manifestazione organizzata insieme ai giovani del territorio. Due i concorsi di cortometraggi (animazione e finzione) e tanti gli ospiti che arriveranno, tra i quali l’attore Marco Leonardi, il giovane Totò di Nuovo Cinema Paradiso

 

 


Un progetto culturale e sociale che coinvolge i giovani della comunità in tutte le sue fasi e che vedrà accendersi i riflettori, per la terza edizione, 
dal 14 al 16 novembre a Crispiano. È il Be Green Film Festival, organizzato da Armamaxa e Comune di Crispiano, con il sostegno di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Otto per Mille Valdese. La manifestazione si terrà al cinema teatro comunale di piazzetta Casavola e prevede due concorsi, uno di cortometraggi di animazione e un altro di cortometraggi di finzione. Tutte le serate sono a ingresso libero, alcune delle quali con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite (https://www.eventbrite.com/cc/be-green-film-festival-ediz-2024-3742559).

 

Oltre alle visioni, variegato è il programma ideato dai direttori artistici Gaetano Colella e Andrea Simonetti. Importanti, come già nelle passate edizioni, sono le partnership con le associazioni locali e con altri festival cinematografici, che permetteranno di proporre interessanti appuntamenti durante le tre serate. Come si intuisce dal nome, il Be Green Film Festival sin dalla sua nascita si pone l’obiettivo di esplorare le tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. E lo fa insieme ai più giovani che sono impegnati da mesi nelle varie fasi organizzative della kermesse: è la Be Green Factory, un gruppo di ragazzi dai 13 ai 18 anni che negli anni va crescendo numericamente e che collabora attivamente insieme agli organizzatori, sia rispetto ai contenuti del festival sia per quanto riguarda gli aspetti più pratici. In questa edizione la Be Green Factory ha ricevuto il supporto della Fondazione Taranto25.

 

Anche quest’anno le serate festivaliere vedranno la presenza dell’attrice Antonella Carone (la Perfidia di Me contro Te) nelle vesti di presentatrice. Cambia, invece, la giuria tecnica che per la terza edizione sarà composta da Isabella Aguilar, sceneggiatrice cinematografica (Il primo giorno della mia vitaNoi anni luceThe PlaceDieci inverni) e di numerose serie tv (Baby e Luna parkper Netflix, Califano per Rai), Alessandro Valenti, regista, sceneggiatore e produttore italiano, oltre che direttore artistico del festival del cinema francese Vive le cinéma, e Riccardo Costa, direttore artistico dell'Asti Film Festival, festival gemellato aquello di Crispiano. La locandina del Be Green Film Festival 2024 è stata realizzata dall’illustratore tarantino Gabriele Benefico.

 

La terza edizione del Be Green si aprirà ufficialmente domani, giovedì 14 novembre, alle 18.30, con la proiezione dei corti di animazione. Questi i titoli selezionati: Monster (Germania, 5’, 2024), Crab(Polonia, 8’, 2022), Carpinchos(Francia/Uruguay/Cile, 10’, 2024), War Theater (Francia, 7’, 2024), Island(Israele, 8’, 2022). Saranno i piccoli giurati dell’istituto comprensivo “Severi – Mancini” di Crispiano che nei mesi scorsi hanno seguito un percorso formativo ad assegnare il premio Miglior cortometraggio di animazione. Alle 20.30 sul palco del cinema comunale si terrà un focus intitolato “Che succede a Gaza”, in collaborazione con il Nazra - Palestina Short Film Festival. Ci sarà la proiezione del cortometraggio Abo Jabal della regista e giornalista Bisan Owda che nell’ultimo anno ha documentato le sofferenze dei civili e le devastazioni subite da lei e dalla sua famiglia nella Striscia. A seguire avrà luogo un incontro con Nabil Bey Salameh (cantante e fondatore dei Radiodervish) e Carlo Mileti (cooperante e presidente di SudSud Made in Dignity), coordinato dalla vicepresidente della Fondazione Emmanuel Stefania Gualtieri. La prima giornata di festival si chiuderà con la Notte Monsters, in collaborazione con il Monsters – Fantastic Film Festival. I presenti avranno la possibilità di guardare in anteprima tre corti selezionati dalla settima edizione del festival che si terrà a Taranto a fine novembre. I film scelti sono Fluids(Francia, 2022, 14'), Dispensary of Death (Irlanda, 2022, 14') e Trees Painted in Tar(Danimarca/Francia, 14’, 2024).

 

La giornata del 15 novembre verrà aperta da un’anteprima speciale, quella di Never Too Late, la serie tv prodotta da Rai Fiction e Propaganda Italia. A Crispiano saranno proiettati i primi due episodi della serie tv teen ambientalista, che andrà in onda dal 22 novembre in prima visione su Rai Play. Al termine degli episodi saliranno sul palco del cinema comunale Arianna Becheroni (già protagonista della serie Bang Bang Baby) e Roberto Nocchi (Tutto può succedere e Mio fratello rincorre i dinosauri), attori protagonisti della serie, insieme a Leonardo Ferrara, capostruttura Serialità 4 e Offerta Digitale di Rai Fiction. Alle 20.30 sarà la volta dei corti di finzione della selezione ufficiale. Questi i film in concorso: Chat Mort (Canada, 13’, 2023), Un lavoretto facile facile (Italia, 15’, 2024), Things Unheard Of (Turchia, 15’, 2023), Ice Break(Repubblica Ceca, 20’, 2022), Rachid (Belgio, 19’, 2023). Alle 22.30 ritornerà “Una notte al cinema”, un appuntamento che l’anno scorso ha riscosso grande successo tra i più piccoli: una non-stop di proiezioni e laboratori cinematografici, a cura del Circolo Arci “Mariella Leo”, che andrà avanti fino alle 8 del mattino successivo. L’attività si rivolge a bambini di 9-10 anni, che dovranno munirsi di un tappetino e di un sacco a pelo o di una coperta. Alla colazione ci penseranno gli organizzatori. 

 

La serata finale del festival, quella del 16 novembre, vedrà la presenza dell’attore Marco Leonardi, che sarà protagonista di un talk curato da Volta la carta. Saranno i ragazzi della Be Green Factory, guidati dal giornalista Vincenzo Parabita, a intervistare l’ospite. Leonardi è noto al grande pubblico innanzitutto per aver interpretato Totò ragazzino in Nuovo Cinema Paradiso. Ma la sua filmografia è piena di lavori importanti, tra cui Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau, C’era una volta in Messico di Robert Rodriguez, Mary di Abel Ferrara e, più di recente, Anime nere di Francesco Munzi, Maradona di Marco Risi, Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, Martin Eden di Pietro Marcello e Padre Pio di Abel Ferrara. Quest’anno ha vinto il Nastro d’Argento Premio Nuovo IMAIE per Il mio posto è qui, (Italia, 110’, 2024), l’opera prima di Daniela Porto e Cristiano Bortone che verrà proiettato al termine della chiacchierata con l’attore. Il film, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti in questi mesi, narra una storia di amicizia e di emancipazione in un tempo e un luogo (un piccolo paese della Calabria alla fine della Seconda guerra mondiale) dominati ancora da una radicata cultura patriarcale. Al termine del film si terrà la premiazione dei cortometraggi in concorso. I giovani giurati dell’istituto comprensivo “Severi – Mancini” di Crispiano, del liceo “Archita” di Taranto e della Be Green Factory assegneranno i premi Miglior filmMiglior interprete e Migliore sceneggiatura, mentre la giuria tecnica assegnerà il premio Giuria tecnica. L’altro festival partner Vicoli Corti, invece, assegnerà il Premio speciale.

 

Fondamentale quest’anno è il sostegno del main sponsor BCC Locorotondo e degli sponsor SismalabAudi Basile srl e Parco delle Querce, oltre che dello sponsor tecnico Provinciali srl e dei supporter Ecomac, Monteco e SunElectrics. Altrettanto importanti sono le partnership con Circolo Arci “Mariella Leo”, Volta la carta, Crispiano Comix, Fondazione Taranto25, Francisco Tàrrega Music Academy, People Agency, falegnameria artigianale Paolo Caputo, Cerchio Comunicazione e Gianni Giacovelli Videomaker.

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