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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
Giovedì, 05 Dicembre 2024 07:04

ALLERTA METEO/ Oggi a Taranto chiuse tutte le scuole

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Nella tardissima serata di ieri, viste le infauste previsioni meteo e dopo che social e chat erano state invase da finte informazioni è arrivata quella ufficiale. Il comune di Taranto ha emesso un'Ordinanza a firma del vice sindaco Gianni Azzaro con cui si dispone la chiusura per tutti i plessi scolastici di qualsiasi ordine e grado, pubblici e privati,

degli asili nido, pubblici e privati, nonché della frequenza della attività scolastiche e di formazione

superiore, presenti sull'intero territorio del Comune di Taranto per allerta meteo arancione prevista. 

Tutto questo CONSIDERATO CHE le avversità meteorologiche previste con l'allerta arancione potrebbero procurare gravi

pericoli per la pubblica incolumità.

Il forte peggioramento delle condizioni meteo per la giornata di domani, giovedì 5 dicembre, ha indotto la Protezione Civile regionale a diramare una “allerta arancione” che ha determinato l’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ad attivare il Centro Operativo Comunale (struttura di importanza fondamentale per la gestione delle emergenze e per la pianificazione delle attività di prevenzione e risposta a eventi critici) e a disporre la chiusura del parco Cimino e dei cimiteri cittadini.

Come previsto in simili situazioni, il Comune invita la cittadinanza ad osservare tutte le misure precauzionali previste allo scopo di salvaguardare la pubblica sicurezza e l’incolumità personale. In particolare, in caso di vento molto forte, sarà necessario assicurare il fissaggio di materiale mobile presente su balconi e terrazzi degli immobili cittadini provvedendo al corretto serraggio degli infissi; sarà opportuno prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, così come è consigliato di non sostare lungo viali alberati, su moli e pontili; evitare aree dove sono presenti oggetti sospesi e mobili e prestare la massima cautela qualora si dovessero percorrere zone costiere.

Il bollettino meteo riporta la possibilità di intense precipitazioni, anche a carattere temporalesco, una situazione che sconsiglia di recarsi o soffermarsi in ambienti a forte rischio allagamento. Ma non solo. Bisognerà prestare attenzione a strade e sottopassi allagati per evitare di trovarsi con il proprio veicolo sommerso, controllare gli scarichi dell’acqua piovana e il perfetto funzionamento delle pompe di sollevamento dei piani interrati. In caso di fulmini associati a temporali, infine, è opportuno restare lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi, evitando di cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi.

Sempre secondo la segnalazione della Protezione civile, le condizioni meteo previste dovrebbero protrarsi dalla mezzanotte odierna sino alle prossime 24 ore.

 

Domani, 5 dicembre, alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di Taranto, Alessandro Brunello presenta il suo Cambio Vita, vado al Sud, come vivere  felici diventando terroni. 

Edito da Salani, il libro è giunto alla quarta ristampa, ed è quasi un manifesto che rivolge il suo sguardo alla vita come dovrebbe essere.

Nasce dalla scelta dell'autore, milanese, poliedrico, dalla vita frenetica, di mollare tutto e trasferirsi al Sud, e precisamente a Taranto.

Con un passato da comico e autore per programmi come Zelig, MTV, Rai2 e Radio105, Brunello è un volto noto nel panorama dell'intrattenimento italiano. La sua carriera è poi proseguita come regista, produttore esecutivo e pioniere del crowdfunding, aiutando aziende e startup a finanziare i loro progetti. Ha scritto diversi libri tecnici e ha insegnato alla Scuola Holden di Torino e allo IED di Milano. Attualmente, è docente al Master universitario in Economia e Management per l'Arte e la Cultura della 24Ore Business School.

"L’idea che lo stile di vita di ciascuno di noi sia niente più che una scelta personale anche banale - sottolinea Brunello- l’avevo archiviata tra quei pensieri semplici che però ci sorprendono ogni volta che tornano alla mente. Mille volte quest'idea mi era arrivata come una folata di vento fresco, ma per prudenza me ne ero sempre riparato. Questa volta invece no: ho aperto le braccia e mi sono lasciato trasportare lontano. Lontano da me, lontano dalla riva, verso la felicità».

Partiamo dall'inizio. 

Ti capita mai di fermarti per caso e realizzare di non essere felice? Di pensare che il lavoro d’ufficio e un appartamento troppo stretto all’improvviso non fanno più per te? Forse il problema non è solo quello che fai, ma anche l’aria che respiri e il posto in cui vivi. A quarantasei anni, Alessandro si divide fra bagni all’Idroscalo, ‘il mare di Milano’, e apericena aziendali. Nel suo DNA ci sono i geni del milanese perfetto. Non si ferma mai, va a cento all’ora. La sua quotidianità è fatta di multinazionali, startup e intelligenza artificiale. Poi un giorno sente un click nella sua testa e decide di mollare tutto. Si trasferisce in Puglia, stravolge la sua vita e trova qualcosa a cui non era più abituato: la felicità. Il Nord apre le porte a tutti i tuoi sogni, è vero. Ma esiste anche un modello mediterraneo di felicità, in cui l’amore peri contatti sociali, i pranzi lunghi diciotto ore, il ruolo decisivo della famiglia e l’attenzione alle piccole cose hanno un’importanza vitale. Perché al Sud il benessere è quasi una scienza e come tale può essere appresa, studiata e condivisa. Mettendo a disposizione la sua esperienza in 'Southshifting', Brunello insegna – con naturalezza e ironia – non tanto a diventare terroni, quanto a trovare il terrone che si nasconde in ciascuno di noi. Non esistono regole per la felicità, ma esistono posti in cui essere felici non è poi così impossibile.

Domani, a dialogare con l'autore sarà la giornalista Luisa Campatelli.

Lu.Lo.

 

di Luca Lorusso 

 

Il ponte San Francesco di Paola, meglio conosciuto come “ponte girevole” è uno dei simboli della città di Taranto. Per comprendere al meglio il fascino che deriva dalla sua unicità, occorre comprenderne la storia. 

Il ponte girevole di Taranto posto sul canale navigabile che collega il mar Piccolo con il mar Grande, tra città vecchia e città nuova.

È L'unico al mondo ad aprirsi in questo modo. 

Lungo 89 metri e largo quasi 10, per aprirsi e chiudersi completamente impiega complessivamente una

ventina di minuti.

La sua apertura è un evento raro ed affascinante, che attira in numerosi, tarantini e non, ad ammirarla.

Durante la seconda rivoluzione industriale, vi era l'esigenza di dover far passare dal canale che divide

Taranto Vecchia ed il centro abitato, delle navi più grandi.

Si decise quindi di costruire un ponte capace di ruotare orizzontalmente.

Il ponte venne costruito nel 1887, e inizialmente la sua apertura avveniva mediante delle turbine idrauliche.

Con la sua rimodernizzazione nel 1957• 58, venne introdotto un funzionamento di tipo elettrico.

Sabato 7 dicembre nel Centro storico di Taranto, si celebra laSagra della Pettola Tarantina. Un evento di rilevante importanza per la città di Taranto, in particolare per il suo centro storico. Organizzata dal Taranto Grand Tour e da Confcommercio Taranto con la partecipazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, la sagra celebra uno degli aspetti più rappresentativi della tradizione gastronomica tarantina: la pettola, la tipica frittella dolce o salata delle festività natalizie.

Valorizzazione del patrimonio gastronomico e culturale

La Pettola Tarantina è un piatto simbolo della cucina popolare tarantina, che affonda le radici nelle tradizioni contadine e marinare della città. La sua preparazione semplice, ma dal gusto unico, rende la sagra un’occasione per riscoprire la cultura culinaria locale, celebrando la tradizione gastronomicache da secoli caratterizza Taranto. L’evento è dunque un'opportunità di valorizzazione del patrimonio immateriale, poiché coinvolge non solo i residenti, ma anche i turisti, offrendo loro una prova tangibile della cultura locale. La sagra è anche un'occasione per preservare e trasmettere alle nuove generazioni, tradizioni che rischiano di essere dimenticate. Il coinvolgimento di artigiani e cuochi locali nella preparazione delle pettole permette di mantenere vive le tecniche tradizionali, spesso tramandate di generazione in generazione.

Il Taranto Grand Tour e Confcommercio Taranto svolgono un ruolo fondamentale nell'organizzazione e nella promozione dell'evento. Taranto Grand Tour, con la sua missione di promuovere la città attraverso un’offerta turistica integrata, riesce a coniugare tradizione e innovazione, rendendo la sagra un evento di ampio respiro che attrae visitatori da diverse regioni. Confcommercio Taranto, dal canto suo, supporta il progetto con un forte impegno verso la sostenibilità economica e culturale del territorio, coinvolgendo le imprese locali, che beneficiano dell’evento sia dal punto di vista economico che in termini di visibilità. La sinergia tra i due enti permette di creare un evento di successo che soddisfa le esigenze di turisti e residenti.

 

Significativa la partecipazione a questa prima edizione della Sagra, del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, unapreziosa e felice sinergia  che consentirà una degustazione di vini di produzione locale in abbinamento alle pettole. 

 

Novella Pastorelli, presidente Consorzio Tutela Primitivo di Manduria; 

“Abbiamo accettato con entusiasmo l'invito  a partecipare alla Sagra della Pettola Tarantina, consapevoli del nostro ruolo di guardiani del territorio. Il Primitivo di Manduria è non solo un simbolo identitario, ma anche una risorsa strategica per lo sviluppo locale.

Sono 15 i comuni della provincia che producono questo straordinario vino, uniti dalla passione e dalla tradizione vitivinicola. Insieme a loro, lavoriamo per far conoscere la Dop Manduria a livello nazionale e internazionale, contribuendo così alla crescita economica, culturale e turistica tarantina.”

Rinascita e valorizzazione del Centro Storico - Il centro storico di Taranto è una delle zone più ricche di storia e cultura della città, ma spesso trascurato a causa di fenomeni di degrado urbano e di scarsa attenzione al suo potenziale turistico. La Sagra della Pettola Tarantina rappresenta un’importante occasione per rivalutare e rivitalizzare queste aree, attirando un flusso di visitatori che altrimenti potrebbe non essere attratto dalla città. Durante la sagra, il centro storico si animerà di colori, suoni e sapori tipici, creando un'atmosfera vivace che trasforma le strade in luoghi di incontro e socializzazione. Le piazze storiche, i vicoli e i monumenti del centro diventeranno lo sfondo ideale per un evento che promuove l’identità tarantina e fa riscoprire ai residenti e ai turisti la bellezza di uno dei centri storici più affascinanti del sud Italia.

Benefici economici per il territorio - L’incremento del flusso turistico durante la Sagra della Pettola Tarantina ha ricadute positive sull’economia locale. In particolare, i commercianti del centro storico, i ristoratori, i negozi di artigianato e i produttori locali traggono beneficio diretto dalla partecipazione all'evento. La sagra diventa infatti un’occasione di valorizzazione delle eccellenze locali, sia in termini gastronomici che artigianali, favorendo l’indotto economico in vari settori. Confcommercio Taranto, che da sempre è impegnata nella promozione delle attività economiche locali, vede nell’evento una forma di sostegno alle piccole e medie imprese della città. Inoltre, la sagra rappresenta un’opportunità di marketing territoriale, aumentando la visibilità di Taranto e delle sue peculiarità. L'evento è in grado di attrarre non solo i turisti locali, ma anche visitatori provenienti da altre regioni e paesi, aumentando così la domanda di servizi turistici come hotel, ristoranti, trasporti e guide turistiche.

Promozione del turismo esperienziale e sostenibile - La Sagra della Pettola Tarantina rientra nel più ampio contesto del turismo esperienziale, che cerca di coinvolgere i visitatori in attività che permettano loro di entrare in contatto diretto con la cultura e le tradizioni locali. In questo caso, i turisti non sono semplici spettatori, ma diventano protagonisti attraverso la partecipazione alla preparazione e al consumo della pettola, tipico street food che incarna l'anima della cucina tarantina. L’evento è anche un esempio di turismo sostenibile, che promuove la riscoperta delle tradizioni culinarie locali, la valorizzazione dei prodotti tipici e il rispetto per l’ambiente. Ad esempio, è possibile promuovere l’uso di ingredienti a chilometro zero, in modo da ridurre l’impatto ambientale e favorire l’economia locale. Inoltre, la sagra è un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di mantenere vive le tradizioni gastronomiche senza danneggiare l’ambiente circostante.

Creazione di una forte identità cittadina - La Sagra della Pettola Tarantinanon è solo un evento gastronomico, ma un momento di coesione sociale e di rinforzo dell’identità cittadina. Taranto, infatti, ha bisogno di riscoprire e celebrare le sue radici culturali e storiche, e questa manifestazione contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini. È un’occasione per tutta la comunità tarantina di ritrovarsi, condividere e valorizzare una tradizione che appartiene a tutti, creando un legame profondo tra il passato e il presente della città. L’evento diventa così una vetrina per la città e una piattaforma per promuovere non solo la gastronomia, ma anche la musica, le danze, l'artigianato e le altre espressioni culturali tipiche di Taranto. La sagra funge da catalizzatore per altre manifestazioni culturali che potrebbero nascere o essere rinvigorite, creando un calendario annuale di eventi che rendano Taranto una meta imperdibile per il turismo.

Programma 

Sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 18:30 si terrà la prima edizione della

Questa notte 45 persone sono state soccorse dalla Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere. Tra loro minori non accompagnati e diversi migranti in stato di ipotermia. Taranto è il porto assegnato dalle autorità.

"Ieri, 3 dicembre, per celebrare degnamente la Giornata internazionale delle persone con disabilità, ci siamo dati appuntamento sotto Palazzo di città- così scrive l'Associazione Dis-Education a conclusione di una iniziativa la voce forte e chiara di chi rivendica il diritto a vivere in una città senza barriere, accessibile, a tutti, senza distinzioni. 

"Taranto non è una città vivibile da tutti, forse a palazzo non vedono persone con disabilità per strada e pensano che sia inutile preoccuparsi d’eliminare barriere architettoniche o che la mobilità pubblica debba essere a misura di persona "normodotata".

Farci vedere, con l’associazione Dis-Education, è solo un modo per sensibilizzare l’amministrazione pubblica e la cittadinanza. Non abbiamo fumogeni e petardi per creare confusione, siamo cittadini nel giorno dedicato ai nostri diritti, ma alla richiesta di parlare con il Sindaco, ci è stata negata la possibilità e ci è passato accanto senza rivolgerci la parola. Nel frattempo però, ci ha fatto visita un rappresentante del consiglio comunale, che ci ha promesso d’invitarci prossimamente per testare la reale praticabilità dei progetti. L'amministrazione oggi è più interessata a reperire i fondi per i lavori di ristrutturazione in nome di una “città accessibile” da vendere anche ai turisti… quanti bei propositi!

Sulla ringhiera del parcheggio prospiciente al palazzo comunale, abbiamo appeso uno striscione: “Non Dis-abilitateci”, non impedite di muoverci, non siamo persone disabili ma disabilitate. Speriamo che passata la festa, rimanga il nostro messaggio alla città."

 

Si è conclusa con un bilancio più che positivo la 26a edizione della staffetta 24x1 ora di Udine. La manifestazione si è svolta nel centro storico di Udine su un percorso di quasi 2 chilometri ed è iniziata alle ore 15 di sabato 30 novembre per concludersi alla stessa ora di domenica 1 dicembre; la manifestazione prevede che i corridori si alternino di ora in ora per 24 ore complessive. Quest'anno i partecipanti hanno superato i 22000 corridori e si sono iscritte 870 squadre; tra queste la E77 srl, società di ingegneria, di consulenza energetica e ambientale, e di progettazione e formazione, con sede principale a Taranto e succursale a Gorizia, ha aderito alla manifestazione con l'Amministratore Unico, Ing. Emanuele Villani, il responsabile tecnico, Ing. Carmine Russo ed il responsabile commerciale, Dott. Francesco Tota e una serie di referenti di aziende partner del Friuli capeggiati dalla Dott.ssa Elisabetta Testoni (Consulente del Lavoro) e dal Dott. Marco Ciani (Consulente Fiscale e Finanziario) indossando tutti una t-shirt E77 Sport.  La Staffetta Telethon, non è una corsa agonistica, con il suo spirito solidale e con l’impegno collettivo, continua a dimostrarsi un evento capace di unire sport, ricerca e comunità, offrendo speranza a chi affronta quotidianamente la sfida delle malattie genetiche rare. Al termine della staffetta l'ing. Villani ha dichiarato:  _"L'esperienza della Maratona Telethon Udine 2024 me la porterò per sempre nel mio cuore, ho vissuto insieme a tutti voi e al contesto che ci circondava 24 ore di emozioni vive e vere. Difficile esprimere le giuste parole per aver vissuto questo evento ma una cosa posso farla ed è doverosa per me. Vi ringrazio di tutto cuore per aver partecipato insieme alla E77 Sport a questa staffetta benefica, siete stati fantastici e senza l'apporto di ognuno di voi nulla avremmo potuto fare. La vostra partecipazione, la vostra gioia, il vostro tempo e il vostro sacrificio percorrendo le strade di Udine per un'ora con indosso la maglietta E77 Sport (Puglia-FVG) è stata per me un'emozione straordinaria. GRAZIE ROBERTA, GRAZIE GIULIA, GRAZIE VANES, GRAZIE LUCIANO, GRAZIE DARIO, GRAZIE ROXANA, GRAZIE MATTIA, GRAZIE ELISABETTA, GRAZIE IRENE, GRAZIE CARMINE, GRAZIE MARCO, GRAZIE MONICA, GRAZIE MICHELE, GRAZIE ELISA, GRAZIE LINDA, GRAZIE ANNA, GRAZIE ELENA, GRAZIE FRANZ, GRAZIE SARA, GRAZIE VALENTINA.  Grazie di cuore davvero a tutti"_ Infine vogliamo evidenziare che nell'ultimo anno la E 77 Srl sta supportando lo sport, (pallavolo, basket, calcio, calcio a 5) e sta organizzando eventi di natura culturale, sociale e di inclusione nel territorio tarantino (mostra di pittura-settembre 2024 e mostra di presepi-dicembre 2024/gennaio2025). Crediamo nel cambiamento, impegnandoci concretamente."

LU.LO. 

Il CPO dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto, unitamente all’ODCEC di Taranto e l’Università degli Studi Aldo Moro ed il Patrocinio  della  FDCEC di Taranto,  Fondazione nazionale Ricerca dei Commercialisti,  Comitato Imprenditoria femminile Camera di commercio di Brindisi – Taranto e AGE Taranto, organizza il convegno:  “il percorso, ancora incompiuto, sulle PARI OPPORTUNITA’  e gli obiettivi del PNNR”, che si terrà domani, giovedì 5 dicembre2024, nell'aula Magna, sede di Giurisprudenza del Dipartimento Jonico, dalle ore 15.00 alle ore 18.30. 

 

“Sulle pari opportunità tanto si sta facendo ma tanto resta degli stereotipi ancora da rimuovere.” Franca Todaro, commercialista e presidente Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto è molto chiara sull’argomento. “E’ necessaria una trasformazione che parte dal linguaggio verbale e non verbale e che poi si estenda a tutti i campi, da quello lavorativo a quello sociale. Bisogna diffondere la cultura delle pari opportunità ed è per questo che abbiamo organizzato un convegno, per parlare, capire, operare”.

 

Il programma è fittissimo, con autorevoli relatori e rappresentanti delle Istituzioni che porteranno il loro saluto: Paola Dessì, Prefettadella Provincia di Taranto – Anna Rosa De Palo, Presidente Tribunale Taranto – Eugenia Pontassuglia, Procuratrice Capo Procura Taranto – Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto – Paolo Pardolesi, Direttore Dipartimento Jonico UNIBa – Michele de Tavonatti, Presidente Comitato Nazionale Pari Opportunità del CNDCEC – Antonio Tuccillo, Presidente Consiglio di Gestione FNC - Beatrice Lucarella, Presidente Comitato Imprenditoria femminile CCIAA di Brindisi-Taranto – Laura Baccaro, Presidente Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto.

Francesco Vizzarro – Presidente ODCEC Taranto introdurrà i lavori, mentre Franca Todaro – Presidente Comitato Pari Opportunità ODCEC di Taranto modererà il convegno. 

 

L’apertura dei lavori è affidata a Salvatore Cosentino – Sostituto Procuratore Generale Corte d’Appello di Lecce, che rappresenterà il tema: “EVA NON E’ ANCORA NATA: dalla violenza  deglistereotipi al Sogno di un’autentica parità di genere”. 

Seguiranno le relazioni e gli interventi di:

Sabrina Pontrelli - Consigliera di Parità Provincia di Taranto, Lella Ruccia – Consigliera di Parità Regione Puglia, Veronica Grembi – Dirigente dell’Ufficio III Ispettorato Generale per il PNRR- Ministero Economia e Finanze, Adriana Schiedi – Prof.ssa associata di Pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Bari, Carmela Garofalo – Ricercatrice in diritto del lavoro dell’Università degli Studi Bari. 

Le conclusioni saranno a cura di Filomena D’Antini – Consigliera Nazionale di Parità, che sarà a Taranto per la prima volta dalla sua elezione. 

Si tratta di un evento molto importante per l’autorevolezza dei relatori. Il convegno vuole fare il punto sul cammino, ancora incompiuto, sulle pari opportunità ma anche guardare con speranza al futuro grazie alle possibilità offerte dal PNNR. Il percorso di autonomia di ogni donna è strettamente collegato all’autonomia culturale, economica, sociale. 

La giornata di studi è accreditata ai fini della Formazione continua obbligatoria. Ingresso libero.

 

Si è svolta  la 22° Edizione Countdown ASC Leporano (Ta) Puglia dove ancora si registrano  ottimi piazzamenti per gli Atleti Francavillesi della scuola ASD Gio'Phanter Combat . In particolare nel settore  K-1Light   1° posto ed un pareggio per l'atleta Russo Tommaso, 1° posto per l'Atleta Iurlaro Andrea. Tutti preparati tecnicamente e fisicamente dal loro Maestro Giovanni Caniglia. 

Lu.Lo. 

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