Natale è davvero dietro l’angolo e mille sono le iniziative nell’attesa che la festa più attesa dell’anno arrivi. “Al centro commerciale Mongolfiera con una cascata di luci, per prepararci all’evento del Natale abbiamo creato una serie di eventi speciali che renderanno questo momento ancora più magico. Abbiamo cercato di unire la tradizione al divertimento di grandi e piccini”, spiega Stefano D’Errico, direttore del Centro Commerciale Mongolfiera. La vera casa di Babbo Natale impera fiera al centro della piazzetta interna davanti al maestoso albero di Natale. Gli elfi e Babbo Natale attendono tutti i bambini oggi, domani, sabato 16, giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 dalle 17.30. Il 17 e il 24 dalle 11. Fino al 24 il mercatino della golosità con giochi, giostre e dolci sorprese. Mercoledì 13 dicembre dalle 18 un pomeriggio di ricchi racconti organizzati da COOP 3.0 a cura di Enzo Risolvo dell’ass. Taranto centro storico, con la pettolata a cura dell’ass. La Durlindana. Dal 14 al 24 il mercatino di Natale. Venerdì 22 dicembre la grande tombolata dalle 19 alle 24. 23 e 24 dalle 10 l’animazione degli elfi per i più piccoli. 27 e 28 dicembre club Alfisti in pattuglia Onlus: tutte le autovetture delle Forze dell’ordine degli anni ‘70 e ‘80. 29, 30 e 31 dalle 10 alle 13 grande fiera di Capodanno. Il 5 gennaio dalle 18 il party della Befana. Il 6 gennaio l’arrivo dei Re Magi con il presepe vivente a cura dell’ass. La Durlindana.
Sabato e domenica a Grottaglie visite guidate e laboratori gratuiti per adulti e bambini.
“Il Gusto dell’archeologia”, progetto che mette insieme storia, degustazioni, natura e percorsi urbani, nel prossimo fine settimana fa tappa a Grottaglie, con una serie di iniziative, tutte gratuite. Promosso dalla Cooperativa Polisviluppo per i servizi archeologici, è vincitore del bando regionale “InPuglia 365-Sapori e colori d’autunno”.
Sabato 9 dicembre alle ore 10 con partenza presso Ufficio IAT (Castello Episcopio, Largo Maria Immacolata) è in programma la visita guidata tematica nel centro storico, domenica 10 alle ore 10 la visita guidata nella Bottega di Casa Vestita e alle 11 laboratorio e degustazioni di vino e prodotti locali.
<<Il Quartiere delle Ceramiche- spiegano gli organizzatori- cuore dell’artigianato della provincia tarantina, con alcune delle ultime botteghe che ancora riproducono le forme ceramiche dell’antica Grecia, sarà il motivo del tema scelto per la visita guidata, “Dal Cratere al Capasone”, ovvero i recipienti da vino dall’antichità fino alla realtà contadina del XX secolo, per un percorso tra i vicoli del centro storico grottagliese>>.
Uno dei luoghi più suggestivi è Casa Vestita: qui un giardino ottocentesco con colonnati e pergolati ed un’antica Cripta (affrescata e dedicata a Santa Barbara) fanno da cornice alla produzione ceramica. L’affascinante racconto della scoperta dell’antica cripta, una volta occultata da un forno quattrocentesco per il pane, faranno da sfondo alla degustazione di prodotti da forno artigianali e allo spazio laboratoriale per famiglie con bambini “Pane e Vino”, in cui ci si potrà cimentare con la magia del tornio e dei suoi manufatti, un tempo usati per conservare per il cibo. La giornata sarà anche occasione per conoscere le attività connesse al settore dell’enogastronomia e delle produzioni tipiche, raccontando la bottega ceramica nella storia, dall’argilla ai recipienti da vino.
Tutte le attività sono gratuite: per informazioni e prenotazioni 392.1769175. Facebook: Polisviluppo Servizi per l'Archeologia e i Beni Culturali.
MONTE PORZIO (PU) - Il team Asd Taekwondo guidato dal maestro Mino Ricci, cintura nera I° Dan, ha partecipato a Monte Porzio (PU) alla gara AllBlacks Taekwondo Open 2017” svolto ad inizio di dicembre. Alla manifestazione hanno preso parte diverse società sportive d’Italia con un numero di iscritti che ha superato oltre 100 atleti. I risultati del team Asd Taekwondo del maestro Ricci sono stati fantastici. Da segnalare la performance delle due atlete della rappresentativa palagianese che hanno conquistato il podio: si tratta di Fabiana Luccarelli che si aggiudica il gradino più alto del podio battendo in finale l’avversaria con un punteggio di 28-6 conquistando l’oro; altro risultato di rilievo è stato ottenuto da Giulia Mariano che in finale si deve accontentare del secondo posto e conseguentemente dell’argento. L’altro atleta della compagine palagianese, Mirko Basile perde per pochi punti ai quarti di finale. Insomma la squadra allenata da maestro Ricci si conferma un team da podio. Una soddisfazione per il maestro palagianese e per i suoi giovanissimi allievi.
Antonio Notarnicola
Il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci si sono incontrati oggi nella sede del Comune.
E’ stato deciso di convocare un Tavolo negoziale dedicato a Taranto con all’ordine del giorno quanto già richiesto con apposita lettera dal Sindaco al Ministro prima dell’incontro istituzionale del 16 novembre scorso al Mise.
Il Sindaco ha confermato che al ricevimento della formale convocazione con l’ordine del giorno condiviso sarà disponibile al ritiro del ricorso al Tar, previa consultazione sulla questione anche con il Governatore Emiliano.
L’ordine del giorno comprenderà:
analisi del piano ambientale del DPCM e verifica dei possibili miglioramenti; condivisione del cronoprogramma della copertura anticipata dei parchi primari; gestione e valutazione del danno sanitario; gestione dell’attività del fondo sociale di Taranto; provvedimenti per l’indotto; condivisione del piano bonifiche di competenza dell’amministrazione straordinaria; istituzione di un centro di Ricerca e Sviluppo sull’acciaio e tecnologie carbon free.
La Regione Puglia ha impugnato il DPCM del 29.9.2017 che ha modificato il Piano Ambientale dell’ILVA di Taranto.
Lo comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che dichiara:
"Il Decreto è illegittimo: concede di fatto una ulteriore inaccettabile proroga al termine di realizzazione degli interventi ambientali di cui alle prescrizioni AIA già da tempo scadute e sinora rimaste inottemperate.
Il Decreto consente all’ILVA di proseguire sino al 23/8/2023 l’attività siderurgica nelle stesse condizioni illegittime e non più ambientalmente sostenibili addirittura precedenti alla prima AIA nonchè alle BAT (best available techniques) per la produzione di ferro e acciaio pubblicate nel 2012.
Il Governo peraltro ha totalmente ignorato le osservazioni della Regione Puglia formalmente presentate nell’ambito del procedimento concluso con il DPCM impugnato, senza alcuna giustificazione, agendo in violazione dei più elementari principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità e in spregio al dovere di leale collaborazione istituzionale che dovrebbe ispirare il comportamento della Pubblica Amministrazione".
E la risposta del ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda. Una risposta al fulmicotone che la dice tutta di come i rapporti tra Regione Puglia e Governo siano ormai deteriorati.
"Impugnando il Dpcm ambientale - sottolinea Calenda - La Regione Puglia, ma anche il Comune di Taranto, mette a rischio la cessione di Ilva alla cordata Am Investco. Nonostante la presentazione dettagliata di piano industriale e ambientale fatta al tavolo istituzione del Ministero, peraltro disertato all'ultimo minuto dal sindaco di Taranto - aggiunge il ministro allo Sviluppo economico -, l'impegno preso a convocare un tavolo dedicato a Taranto e l'anticipo dei lavori di copertura dei parchi minerali, continua la sistematica azione di ostruzionismo da parte delle istituzioni pugliesi. Si tratta, credo, del primo caso al mondo - conclude Calenda - in cui un intervento di riqualificazione industriali di questa portata venga messo in discussione proprio dai rappresentanti del territorio che ne beneficerà".
La musica, le immagini, la gestualità, la danza: l’arte per comunicare anche andando oltre la parola. Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, ha infatti promosso ed invitato le scuole, ad aderire all’iniziativa “Nessun parli…” e quindi ad organizzare due giornate, il 21 e il 22 novembre, in cui i giovani studenti si esprimesserosolo cantando, suonando o svolgendo attività di produzione artistica, anche performativa, e coerenti con l’innovazione didattica e digitale.
L’Istituto Comprensivo Luigi Pirandello di Taranto,attento allo sviluppo della ‘persona globale’, attraverso le diverse proposte che, accanto alla didattica, stimolano la creatività e l’espressività del bambino, favorendo l’inclusione, l’interesse, l’apprendimento,
ha accettato l’invito del Ministero. Nella giornata del 22 novembre, ha infatti coinvolto tutti gli alunni dei diversi plessi, dalla scuola dell’infanzia alla primaria, alla scuola secondaria di primo grado, in attività musicali e artistiche. Ogni plesso ha realizzato un percorso, interamente pensato e “messo in opera“ dagli studenti, attraverso la collaborazione delle insegnanti.
“Per noi ha rappresentato una bellissima esperienza - ha dichiarato la dirigente Antonia Caforio - in cui abbiamo nuovamente potuto toccare con mano l’entusiasmo dei nostri alunni quando proponiamo delle iniziative o nuovi progetti. La nostra scuola si ètrasformata in un palcoscenico animato.È stata una giornata “diversa”, dove l’arte, componente essenziale del percorso educativo, l’ha fatta da padrona. Per noi, tali attività, sono molto importanti perché dimostrano che la scuola non è solo nozione, ma è attenta ai diversi canali di comunicazione che consentono ad ogni alunno di esprimersi, di sperimentare e scoprire anche i propri talenti. Siamo sempre aperti a questo tipo di attività e sono veramente fiera dei miei ragazzi che anche questa volta hanno fatto un lavoro straordinario dimostrando il loro valore“.
Dalla messa in scena della fiaba del pifferaio magico alla realizzazione di quadri, dal canto per una Taranto libera alla danza liberatoria e ancora musiche, canti, danze, realizzazione di grandi putzle , giochi con le ombre che raccontano la nostra città. Il videoclip realizzato dall’istituto Pirandello, che sarà inviato al Ministero entro il 6 dicembre, racconterà quindi di Taranto e dei suoi cittadini, ma soprattutto come i giovani vedono e vorrebbero la propria città
Con il voto a maggioranza (con la sola astensione del rappresentante di Forza Italia) la IV commissione consiliare della Regione Puglia ha approvato il disegno di legge per Taranto. “Un risultato importante che premia il lavoro di un anno, fatto di numerosissimi incontri, e che rivaluta, se ce ne fosse ancora bisogno, il lavoro di squadra che ha visto anche gruppi di opposizione collaborare fattivamente per la sua redazione e per la sua approvazione di oggi", commenta Gianni Liviano, coordinatore del gruppo di lavoro che ha lavorato alla redazione dell’articolo di legge.
Adesso la discussione si sposta in Consiglio regionale chiamato all’approvazione definitiva della legge e a dare l’avvio del processo di programmazione strategica degli interventi da parte dell’amministrazione regionale. Passaggi fondamentali per dare alla comunità tarantina, di concerto anche con quello che sarà il ruolo cui il Comune di Taranto sarà chiamato a svolgere, uno strumento di svolta del suo tessuto economico-sociale-produttivo.
“Le città più competitive - commenta Gianni Liviano - non sono quelle in grado soltanto di attrarre innovazione, persone ed economie ma quelle che diventano generatrici di creatività, si configurano come potenti incubatori di economie dell’innovazione, della cultura, della ricerca, della produzione, investendo nell’economia dell’esperienza e rafforzando il proprio capitale identitario. Il cosiddetto “indice d’identità” è ciò che specularmente ha garantito il successo di strategie di città come Liverpool, Valencia, Marsiglia, Helsinki attraverso nuove visioni di rigenerazione urbana e comunitaria che sono state fortemente sostenute dalle autorità locali e nazionali. In Europa e nel mondo, - prosegue Liviano - molte città hanno mostrato la capacità di invertire con successo le proprie condizioni di declino, apparentemente inesorabile, in nuove prospettive di futuro ricreando condizioni competitive e di coesione sociale. Sono città di media grandezza, spesso legate da un destino comune legato al ciclo di vita di grandi imprese storicamente lì insediate. Ecco - conclude il consigliere regionale tarantino -, con la legge Taranto vogliamo provare a slegare la città dalle maglie delle one company town. Per fare questo c’è bisogno della collaborazione di tutti che, dire il vero, non è mai mancato finora e offrire alla comunità una speranza di futuro. Per questo non posso non ringraziare per il lavoro fin qui prodotto il presidente della IV commissione, Donato Pentassuglia, e l’assessore allo Sviluppo economico, Michele Mazzarano, nonché i colleghi consiglieri regionali espressione del territorio e la stessa giunta regionale".