Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Giornalista1

 

Nuova produzione originale: In prima visione assoluta, martedì1 marzo alle 21:00 su FoxLife.

 

Ci sono persone con cui siamo convinti di non avere nulla in comune. Persone che teniamo istintivamente a distanza, con cui non vorremmo mai condividere la nostra quotidianità. Le commedie romantiche, tuttavia, ci insegnano che gli opposti si attraggono, sempre.Ma se fossimo costretti a vivere a stretto contatto con il nostro esatto opposto, potrebbe davvero arrivare il lieto fine?

In onda su FoxLife(canale 114 di Sky)il martedì alle 21:00, A LETTO CON IL NEMICO è una vera e propria sfida: in ogni episodio dellanuova produzione originale di FoxLife, 2 coppie composte da single agli antipodi in tutto e per tutto saranno costrette a vivere 5 giorni di convivenza forzata. La missione: conoscersi e trovare nelle differenze un punto d’incontro.

Tra i protagonisti della seconda puntata - in onda martedì 1 marzo alle 21.00 su FoxLife -Natalia,pianista ed ingegnere del suono di Taranto. Natalia oggi vive a Roma e trascorre le sue giornate tra lo studio a casa e l’università, dove insegna ricerca musicale. È molto gelosa del suo pianoforte e non sopporta chi dice di saper suonare ma in realtà “strimpella”. Nataliadovrà convivere con il suo “nemico” per eccellenza:Felice, un cantante di Avellino appassionato di Nino D’Angelo.

I componenti di ogni coppia non dovranno mai separarsi. Nel corso della convivenzadovranno infatti mantenere una distanza fisica predefinita, che si ridurrà giorno dopo giorno. Oltre alle difficoltà di questa convivenza ravvicinata, le coppie dovranno affrontare piccole prove quotidiane con cui potranno conoscersi meglio. La coppia vincitrice, quella che riuscirà a rimanere più unita e a dimostrare di saper superare i pregiudizi, si aggiudicherà un viaggio. Sarà possibile commentare sui social gli episodi usando l’hashtag #ALettoCon A Letto con il Nemico è un format originale Fox Networks Group Italy prodotto da Stand By Me.


 

CON LA SENTENZA SANCITI IMPORTANTI PRINCIPI PER EVITARE GRAVI DANNI ECONOMICI AL CONTRIBUENTE.

 

Una sconfitta, sonora, quella dell'Agenzia di riscossione delle tasse. Una batosta che fa rialzare la testa ad artigiani e semplici cittadini tartassati dal Fisco. Con l' importantissima sentenza, la n. 620/2016 depositata in data 26 febbraio, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, ha cancellato la cartella esattoriale per il valore complessivo di 86.822,59 euro. E a stupire non è solo l'entità dell'annullamento, ma le motivazioni scritti dal giudice nella sentenza. che ha annullato totalmente gli interessi, perché non motivati, e contemporaneamente anche l’aggio la cui determinazione non è suscettibile di alcun controllo, per mancato riferimento normativo ed indicazione della percentuale. La decisione che ha accolto le doglianze del ricorrente difeso dall'avvocato Maurizio Villani, ha un rilievo nazionale, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, perché stabilisce dei principi che Equitalia deve rispettare per evitare gravi danni economici al contribuente. Un cambio di prospettiva che alleggerisce il peso sulle spalle di artigiani e commercianti che si trovassero in contenzioso con il fisco. Secondo lo “Sportello dei Diritti” che ha seguito la vicenda, la sentenza potrebbe provocare un precedente in giurisprudenza capace di annullare migliaia di cartelle esattoriali e fa comprendere a Equitalia che nella cartella esattoriale devono essere sufficientemente motivate tutte le voci.


 

 

Il Generale di Corpo d’Armata, Franco MOTTOLA, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “OGADEN” di Napoli, Comando di Vertice dell’Organizzazione Territoriale da cui dipendono le Legioni Campania, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Taranto. L’Ufficiale Generale, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Andrea INTERMITE, unitamente al Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata, Giovanni CATALDO, ha incontratogli Ufficiali della provincia per un briefing dedicato, nel corso del quale il Col. INTERMITEha illustrato al comandante Interregionalela situazione dell’ordine e sicurezza pubblica della provincia e l’andamento dell’attività operativa del Comando Provinciale.

Successivamenteil Gen. MOTTOLA, ha incontrato i 29 Marescialli Comandanti delle Stazioni dipendenti dal Comando Provinciale, il comandante del NAS e del Nucleo CC Ispettorato Lavoro di Taranto, i Responsabili delle Sezioni di P.G. ordinaria e minorile degli uffici giudiziari ionici, nonché i delegati del COBAR (organismo di rappresentanza militare).

Il Comandante Interregionale ha espresso la sua soddisfazione per l’impegno profuso nei diversificati ambiti di lavoro caratterizzati sia dalla criminalità diffusa che da quella organizzata ed ha poi esortato i presenti a continuare a operare con rinnovato slancio e incisività, assicurando alla cittadinanzala vicinanza che, da sempre, è tratto distintivo dell’Arma dei Carabinieri nel rapporto con le comunità.


 

Si cercano Comparse, Talent e Attori per altri tre film che verranno girati in Provincia di Lecce. Le iscrizioni al Casting e al Seminario sono rivolte a tutti senza limite di eta'

Ci siamo quasi...18 Marzo verra' presentato il Film (Un gioco da ragazzi) in seduta stampa al Palazzo Adorno della Provincia di Lecce nella bellissima citta' di Lecce.
In seduta stampa ci saranno molti ospiti e giornalisti oltre allo Staff Tecnico di produzione di questo Film per il grande schermo Nazionale ed Internazionale.

PM Management Group Production (Piero Melissano Produttore), Arte e Cinema (Nunzio Giangrande Produttore), Carlo Alberto Cucchini Manager Internazionale, Bruno Sonetto direttore e compositore musicale musiche Film, il Segretario di produzione Francesco Billeci, il Regista del Film Carlo Comito, Fabio Mazzari Attore e Sceneggiatore e protagonista del Film insieme alla bellississima Lucia Rossitto attrice e protagonista del Film e tanti ospiti importanti come per esempio Leonardo Ciullo importante organizzatore di Eventi Nazionali e il Direttore Generale del canale Eurochannel Salvo Miraglia
19/20/21 Marzo 2016, Workshop con Franco Alberto Cucchini incluso Casting. (La Fazenda Via A.Volta 73040 Torrepaduli Lecce). Cerchiamo Comparse, Talent, Attori per tre Film che verranno girati in provincia di Lecce, successivamente.  Per l'iscrizione o informazioni del Casting e del Seminario, chiamate o direttamente nella Location del Film "La Fazenda" (+39 340 67 98 698) o direttamente a questo numero +39 328 53 77 623. ARTE E CINEMA & PM MANAGEMENT GROUP PRODUCTION CINEMA (Produzione esecutiva del Film)

Le iscrizioni al Casting e al Seminario sono rivolte a tutti senza limite di eta', il Seminario e' importante per la formazione professionale e artistica dell'aspirante attore e per tutti coloro che intendono partecipare a questo Casting. Finito il Seminario a tutti i partecipanti, verra' rilasciato un attestato di partecipazione. Vi aspettiamo numerosi.


 

QUESTO IL CONTENUTO DELLA MISSIVA

Eccellenza,

con la presente vogliamo segnalarLe lo stato di grave disagio che le comunità di Ginosa e Marina di Ginosa stanno attraversando, a seguito delle gravi inadempienze contrattuali poste in essere dal Comune di Ginosa, che si riverberano in maniera molto negativa su famiglie, lavoratori e imprese.

In sintesi, rappresentiamo che da diverso tempo il Comune di Ginosa non sta corrispondendo il pagamento di fatture per prestazioni di servizi comunali di carattere sociale e non solo. Ne citiamo alcuni, elenco per nulla esaustivo:mense scolastiche (ultimo pagamento ottobre2015, la scorsa settimana i lavoratori hanno effettuato già una giornata di sciopero), attività di pulizia degli uffici(ultimo pagamento dicembre 2015,anche in tale settore i lavoratori hanno effettuato già una giornata di sciopero),sezione “Primavera” (ultimo pagamento giugno 2015), ADE (ultimo pagamento luglio 2015), ludoteca (sospesa), centro ludico per minori (sospesa), integrazione Scolastica per portatori di handicap, SAD, per non parlare di lavori completati da molti mesi come il rifacimento di parecchie strade rurali e gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici.

Nel contempo, registriamo l’interruzione di alcuni servizi indispensabili per la comunità, senza conoscerne con ragionevole certezza la data di riavvio: ludoteca e centro ludico per minori, in particolare, i cui operatori sono stati licenziati da circa 2 mesi.

Non si comprende, inoltre, la ragione per cui è bloccata la procedura di projectfinancing per i cimiteri di Ginosa e Marina di Ginosa, approvata dalla precedente Amministrazione De Palma, a costo zero per il comune, mentre si riscontrano disagi enormi per i cittadini in particolar modo nel Cimitero di Marina di Ginosa.

Stesso motivo di preoccupazione e di stupore è fornito dal blocco delle procedure del contratto di disponibilità,regolarmente avviate e aggiudicate per la costruzione della nuova scuola materna di Marina di Ginosa, ora inopinatamente sospesa.

CDi contro, verifichiamo un intenso e diffuso impegno in merito allo spostamento dell’area mercatale di Ginosa in altro sito, vicenda per la quale sono intervenuti in maniera assolutamente contraria cittadini ed organizzazioni di categoria. Mentre per restare in tema, il regolamento d’igiene redatto su incarico dell’Amministrazione De Palma, invece, è bloccato senza motivo dopo la pubblicazione sul sito del Comune nel mese di settembre 2015 e contemporaneamente viene anticipata agli operatori turistici l’inasprimento con modifiche sostanziali in aumento per la Tassa di Soggiorno, alla stessa stregua di quanto  già avvenuto sempre a carico di commercianti e imprese nel 2015 con la Tassa sui Rifiuti.

Duole riscontare, ancora, l’assenza del Commissario in merito alle problematiche connesse con il ridimensionamento dei servizi di interesse generale: Ginosa era l’unico comune assente al Consiglio Intercomunale svoltosi a Castellaneta il 23/2/2016 per affrontare e contrastare il depotenziamento dell’ospedale di Castellaneta; la struttura commissariale non si è preoccupata molto dello smantellamento dei servizi socio-sanitari del territorio; la sottrazione della sezione staccata di Ginosa del Centro per l’Impiego è passata sotto silenzio assoluto dell’istituzione civica e non si conosce la ragione di ciò; si paventa la chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace di Ginosa e, nonostante il nostro sollecito, non abbiamo verificato alcun riscontro.L’elenco potrebbe continuare con altre situazionidi indubbia criticità (la sicurezza urbana, il PRG, la videosorveglianza bloccata, i Centri Comunali di Raccolta Differenziata, ecc.) ma la sostanza non cambierebbe: in definitiva si può affermare che abbiamo una città allo sbando totale.

È per questo che ci rivolgiamo alla Sua persona, da sempre attenta ai problemi delle comunità di questa provincia e dei lavoratori, in questo momento particolare di crisi economica diffusa.Eccellenza noi ci rivolgiamo a Lei perché intervenga per il ripristino delle condizioni di buona amministrazione nella nostra città.

Manifestiamo sin da ora la disponibilità ad incontri con Lei e/o il Commissario Straordinario in tempi ragionevolmente brevi per l’urgenza che le questioni affrontate  richiedono.

Laddove anche il Suo autorevole appello dovesse restare inascoltato, saremmo costretti a sollecitare gli organi ministeriali preposti, attraverso le nostre rappresentanze parlamentari.


 

 

Taranto – Arresto per evasione.

I Carabinieri della Stazione Taranto Nord hanno arrestato per evasione Ernesto Nigro, 30enne tarantino, in atto sottoposto agli arresti domiciliari. I militari, impegnati in servizio di perlustrazione nei quartieri Tamburi e Paolo VI, durante i consueti controlli nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di limitazione della libertà personale, lo hanno sorpreso in strada, in via Machiavelli, mentre si stava allontanando dalla propria abitazione. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha cercato invano di sfuggire al controllo, venendo immediatamente bloccato e condotto in Caserma ed arrestato per evasione.  Il Nigro, al termine degli accertamenti di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.

LEPORANO  RAPINA TABACCHERIA.

Sulla LITORANEA SALENTINA, DUE INDIVIDUI TRAVISATI DA CASCO INTEGRALE ED ARMATI RISPETTIVAMENTE DI FUCILE E PISTOLA, IRROMPEVANO ALL’INTERNO DI UNA TABACCHERIA DEL POSTO E, SOTTO LA MINACCIA DELL’ARMA, S’IMPOSSESSAVANO DELL’INCASSO GIORNALIERO IN CORSO DI QUANTIFICAZIONE.  TERMINATA L’AZIONE DELITTUOSA, SI DILEGUAVANO A BORDO DI UN MOTOCICLO FACENDO PERDERE LE PROPRIE TRACCE.  INDAGINI IN CORSO A CURA DEI MILITARI DELLA STAZIONE CARABINIERI DI LEPORANO COADIUVATI DAL NOR DELLA COMPAGNIA DI TARANTO.

Grottaglie -  Controlli dei NAS.

Nei decorsi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Martina Franca sono stati impegnati in servizi ispettivi nei confronti di due circoli ricreativi insistenti nella giurisdizione di competenza. I controlli in parola hanno avuto luogo in particolare nel centro di Grottaglie e sono stati effettuati da personale della locale Stazione Carabinieri con il supporto e la collaborazione dei Carabinieri del Comando Tutela della Salute (N.A.S.) di Taranto. L’obiettivo dell’attività, in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati, è stato quello di verificare il rispetto delle norme di igiene e sicurezza in materia alimentare e sanitaria. Per quanto attiene ai riscontri effettuati, mentre presso il primo circolo ricreativo non sono state rilevate infrazioni di sorta, nel secondo, invece, sono state accertate tre infrazioni di carattere amministrativo. In particolare, i militari hanno rilevato la mancanza della dichiarazione di inizio attività, l’assenza del manuale H.A.C.C.P. e la mancata esposizione della cartellonistica indicante il divieto di fumo. Per le infrazioni menzionate sono state comminate sanzioni ammontanti complessivamente a 4.440 euro.


 

 

Guidati dal Presidente Luigi De Francesco (nella foto) a confronto con i sen. Salvatore Tomaselli, Dario Stefàno, Pietro Liuzzi e Cinzia Bonfrisco, gli onorevoli di terra ionica Michele Pelillo e Gianfranco Chiarelli, il brindisino Nicola Ciracì, il leccese Roberto Marti, il lucano, Cosimo Latronico. Contatti anche con il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore. Al centro della discussione Taranto e il delicatissimo momento della sua storia: le sorti della città - hanno ribadito - si decidono attraverso le scelte che saranno operate in queste settimane, Ilva e Porto in pole position, ma un’attenzione particolare va anche alle grandi criticità legate all’alta velocità ed all’insufficiente infrastrutturazione logistica che penalizza da sempre il capoluogo jonico. Momento emotivamente rilevante l’incontro – fortuito -con Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica Italiana, il quale ha ricordato la scelta ricaduta su Taranto, nel 1960, per la localizzazione a Taranto dell’allora Italsider .

 

Taranto, la sua vocazione industriale, la trasformazione in atto, le prospettive, le criticità infrastrutturali, e, quasi a sorpresa, l’incontro fortuito con uno dei protagonisti indiscussi della vita politica degli ultimi sessant’anni: il Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, che a Taranto ha dedicato un suo personalissimo pensiero.

E’ stata una interessante e proficua occasione di confronto quella che ha visto ieri protagonisti i giovani imprenditori di Confindustria Taranto, i quali hanno incontrato, nel corso di una visita a Camera e Senato, parlamentari pugliesi e lucani (confrontandosi anche con  espressioni di altre realtà del Paese) dei diversi schieramenti, per una discussione a più voci sulla “vision” della città di domani e sui cambiamenti che inevitabilmente la caratterizzeranno da qui ai prossimi mesi.

Nel corso della visita la delegazione dei giovani imprenditori – guidata dal Presidente Luigi de Francesco – ha potuto confrontarsi, in particolare, con gli onorevoli di terra ionica Michele Pelillo e Gianfranco Chiarelli, con l’on. brindisino Nicola Ciracì, l’on. leccese Roberto Marti e col senatore barese Pietro Liuzzi, nonché col parlamentare del versante lucano, Cosimo Latronico. Contatti e scambi di vedute anche con il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, con i senatori Salvatore Tomaselli, Dario Stefàno e Cinzia Bonfrisco. Inevitabile il riferimento, con i parlamentari del territorio, al momento strategico che vive la città, interessata sia dalle manifestazioni di interesse dei potenziali acquirenti di Ilva, sia dalla rimessa sul mercato, con il recente bando, del molo polisettoriale del Porto, che si prepara auspicabilmente, attraverso l’insediamento di nuovi operatori, ad una nuova stagione di traffici da e per lo scalo jonico. Una congiuntura particolarissima e carica di cambiamenti attraversa pertanto la città, e forte è l’attenzione che i giovani imprenditori hanno richiesto, in questo senso, ai parlamentari di riferimento, affinché si facciano portavoci delle istanze delle imprese consentendo che le scelte di oggi possano rivelarsi basamento solido per gli assetti economici di domani.

Sulle criticità riguardanti invece le infrastrutture ferroviarie e più in generale l’alta velocità, spina nel fianco della dorsale adriatica ed in particolare delle aree jonico-salentine, ancora di recente penalizzate da esclusioni inopinate (vedi il caso delle linee dei treni Freccia Rossa, che da Milano si fermano a Bari), si è incentrato il dibattito con i parlamentari dell’area salentina e lucana, questi ultimi accomunati a Taranto, peraltro, da radici culturali e storiche legate alle civiltà rupestri e magnogreche e da ipotesi concrete di collaborazione su questo preciso versante.

La delegazione dei giovani imprenditori – il cui “tour” romano rientra in un percorso-studio conoscitivo delle principali realtà istituzionali, culturali ed economiche dei territori locale e nazionale, iniziato con la visita al Parlamento Europeo- ha inoltre avuto l’opportunità di assistere  ai lavori del Senato, che ieri ha votato la fiducia sul maxiemendamento sostitutivo del testo del ddl sulle Unioni Civili. Un momento importante della storia del Paese coronato da un incontro fortuito, a Palazzo Madama, con il Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

Un momento di particolare intensità che il Presidente, figura-icona di quasi sette decenni di storia italiana, ha voluto dedicare proprio a Taranto, ricordando ai giovani imprenditori i dibattiti, negli anni a cavallo fra il 59 e il 60, sulle delicate questioni delle localizzazioni industriali e sulle politiche di intervento dello stato nel Mezzogiorno ed il percorso che portò alla costruzione dell’allora Italsider a Taranto. “Mi assolverete per questo”  ha detto, rivolgendosi ai giovani, in riferimento alle complesse vicende del centro siderurgico.

La risposta della delegazione è stato anche un auspicio, a conclusione di una giornata intensa e importante. “Se ce lo consente, presidente, le dedicheremo la rinascita della città”.


PeaceLink ha inviato questo pomeriggio una lettera al Commissario Europeo per la concorrenza sulla diffusione dei dati della diossina a Taranto. Nella lettera PeaceLink attira l’attenzione sul fatto che i valori di diossina riscontrati a Taranto nel Novembre 2014 siano estremamente alti: 790 pg/mq.

Nel mese di novembre del 2014 si sono depositate sul quartiere Tamburi quantità elevatissime di diossina, ossia dalle 17 alle 18 volte superiori rispetto a quelle che Arpa ha misurato nel 2008. Il dato che è stato rilevato è di 790 pg/mq contro i 45 registrati nel 2008-2011 come valore di picco. 

PeaceLink ha chiesto i dati ufficiali al Ministro dell'Ambiente. Se questi dati allarmanti verranno confermati e se verrà provato da Arpa il nesso con le attività Ilva chiederemo la revoca dell'autorizzazione a produrre.

PeaceLink ha invitato la Commissione Europea a chiedere chiarimenti alle autorità italiane con la massima urgenza.

La lettera inviata alla Commissione Europea è disponibile in inglese qui:
http://www.peacelink.it/ecologia/a/42821.html

                                                                       

Intanto da uno Dossier del giornalista Gianni Lannes pubblicato sul sito lospillo.net si legge che nelle 44 aree italiane più contaminate, fra cui 4 in Puglia, i tumori sono aumentati anche del 90% in soli dieci anni. 6 milioni di persone esposte a rischio malattie e sono sempre maggiori i casi di cancro alla tiroide e tumore alla mammella che possono essere innescati appunto da metalli pesanti e ioni radioattivi.

 

La situazione in Puglia

Manfredonia (Foggia)

Comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo. «Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici e discariche. Si osservano, negli uomini e nelle donne, un eccesso per tumore dello stomaco e un difetto per le malattie dell’apparato respiratorio. Stime imprecise in difetto sono presenti per malformazioni congenite e condizioni morbose perinatali».

Bari-Fibronit

Comune di Bari. «Il Decreto del SIN elenca la presenza di uno stabilimento di cemento-amianto. Risulta un eccesso di mortalità per tutte le cause, per tutti i tumori e per malattie dell’apparato respiratorio, mentre nelle donne si rileva un eccesso per le malattie dell’apparato digerente. Una volta corretta per indice di deprivazione, risulta superiore all’atteso anche la mortalità per malattie dell’apparato circolatorio in entrambi i generi, dell’apparato digerente negli uomini e dell’apparato genito-urinario nelle donne. L’azienda Fibronit di Bari è stata oggetto di due studi di coorte. Lo studio di Belli ha riguardato i lavoratori dell’azienda, titolari di rendita INAIL per asbestosi, e ha osservato un aumento significativo della mortalità per asbestosi, tumore del polmone, della pleura e del mediastino. I risultati dello studio di Coviello, riguardante l’intera coorte, ha mostrato eccessi di mortalità per tutte le cause, per le pneumoconiosi, tutti i tumori, per i tumori maligni del polmone, della pleura e del peritoneo. L’impatto dell’esposizione ambientale ad amianto, in quartieri limitrofi all’insediamento produttivo, è stato stimato da Musti con uno studio caso-controllo che ha valutato la distribuzione spaziale di mesotelioma di origine non professionale, e ha osservato nella popolazione residente entro 500 metri dall’impianto un significativo incremento di rischio».

Taranto. Comuni di Taranto e Statte. «Il Decreto di perimetrazione del SIN riporta la presenza di una raffineria, un impianto siderurgico, un’area portuale e di discariche di RSU con siti abusivi di rifiuti di varia provenienza. Il lungo elenco di malattie comprende: eccesso tra il 10% e il 15% nella mortalità generale e per tutti i tumori in entrambi i generi; eccesso di circa il 30% nella mortalità per tumore del polmone, per entrambi i generi; eccesso, in entrambi i generi, dei decessi per tumore della pleura, che permane; eccesso compreso tra il 50% (uomini) e il 40% (donne) di decessi per malattie respiratorie acute; associato a un aumento di circa il 10% nella mortalità per tutte le malattie dell’apparato respiratorio; eccesso di circa il 15% tra gli uomini e 40% nelle donne della mortalità per malattie dell’apparato digerente; incremento di circa il 5% dei decessi per malattie del sistema circolatorio soprattutto tra gli uomini; quest’ultimo è ascrivibile a un eccesso di mortalità per malattie ischemiche del cuore, che permane, anche tra le donne un eccesso per la mortalità per condizioni morbose di origine perinatale (0-1 anno), con evidenza Limitata di associazione con la residenza in prossimità di raffinerie/poli petrolchimici e discariche, e un eccesso di circa il 15% per la mortalità legata alle malformazioni congenite, che non consente però di escludere l’assenza di rischio».

Brindisi. Comune di Brindisi. «Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, petrolchimico, centrali elettriche, area portuale, discariche. In entrambi i generi si osserva un eccesso per il tumore della pleura. È presente un eccesso di mortalità per le malformazioni congenite».

 

penisola22

 

 

La proroga delle concessioni balneari al 2020 non sarebbe compatibile con il diritto europeo. A sostenerlo è l’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia Europea.

Nuova batosta sulle imprese del  settore balneare che già la scorsa settimana  sono scese in piazza nella capitale  contro la direttiva Bolkestain che se applicata farebbe scattare la vendita all’asta delle concessioni di spiaggia, mettendo così in crisi un settore   trainante per il comparto del   turismo che, in particolare in alcune regioni come la Puglia  (980 km di coste),  trova nel ‘mare’ la sua linea di prodotto di punta. Il 66,8% delle presenze e il 46,5% degli arrivi in Puglia è infatti  rappresentato dal turismo balneare.  

 “Le nostre imprese vivono da tempo  – commenta il presidente provinciale di SIB Confcommercio, Vincenzo Leo - una situazione di grande  precarietà. La Bolkestain, se applicata metterebbe in bilico l’esistenza stessa delle nostre imprese, molte delle quali storiche e familiari, ciò malgrado abbiamo continuato ad investire per il miglioramento e la qualificazione delle nostre attività.  L’atteggiamento della Corte Europea purtroppo non ci sorprende. Andremo avanti nella nostra battaglia, auspicando che –come ha affermato  il nostro presidente Riccardo Borgo- Governo, Regioni e Comuni lavorino alacremente ad una riforma condivisa, non in contrasto con la direttiva europea, ma neanche piegata ai diktat. Il 18 marzo intanto saremo a Foggia in una assemblea regionale convocata dal nostro presidente del SIB Puglia, Antonio Capacchione,  alla quale interverrà il presidente della Regione, Michele Emiliano e gli assessori al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese e al Turismo, Loredana Capone.  Discuteremo della legge di riforma del settore balneare e delle azioni da mettere in campo in vista del  referendum antitrivelle,  del 17 aprile prossimo. ”


BRESCIA (M5S) PRESENTA INTERROGAZIONE AL GOVERNO: “INACCETTABILE”

 

A seguito di una lettera ricevuta da parte di diversi dirigenti scolastici e alcuni segretari provinciali di varie sigle sindacali della provincia di Taranto, nella quale si denuncia la mancata erogazione per l’anno scolastico 2015/2016 dei finanziamenti provinciali destinati a sostenere gli Istituti scolastici di secondo grado nelle spese generali, il deputato pugliese del Movimento 5 Stelle Giuseppe Brescia ha presentato un’interrogazione parlamentare al Governo.

                                                                                                                   

Quanto accaduto nelle scuole della provincia di Taranto, così come in quelle di altre province italiane, è del tutto inaccettabile. – dichiara il deputato Giuseppe Brescia, membro della VII Commissione Cultura – Chiediamo pertanto al Ministro che si impegni innanzitutto a far fronte alla legittima richiesta dei dirigenti scolastici e degli stessi studenti di avere edifici con il riscaldamento funzionante.

 

Per l’anno scolastico 2015/2016 gli Istituti scolastici di secondo grado non hanno, infatti, ricevuto dall’Ente Provincia di Taranto quei finanziamenti istituiti dalla legge 23/96, che fino al 2014 hanno permesso alle scuole di affrontare le spese delle forniture elettriche, idriche e del riscaldamento, come pure quelle per di manutenzione straordinaria e d’ufficio, tra cui quelle telefoniche, di cancelleria e di materiale per la pulizia dei locali.

Oltre che a incidere sulla qualità e i servizi generali delle scuole, in più casi costrette a fare appello alla contribuzione volontaria delle famiglie, l’assenza di fondi si è manifestata in maniera più evidente con l’insufficiente fornitura di gasolio per il riscaldamento degli edifici scolastici.

 

“Purtroppo a seguito dell’entrata in vigore della legge Delrio - prosegue Brescia - gli Enti Provinciali non hanno ricevuto le risorse adeguate per esercitare le loro funzioni fondamentali in materia di edilizia scolastica e per rispettare i propri impegni nei confronti degli Istituti di secondo grado che dipendono dalla loro amministrazione. Ecco perchè nella mia interrogazione chiedo inoltre chiarimenti in merito – prosegue Brescia – alla mancata erogazione di finanziamenti alle scuole di secondo grado della provincia di Taranto e un impegno del Governo a fornire ad ogni Ente Provincia le risorse utili per realizzare interventi di importanza fondamentale, così come stabilito dalla stessa legge Delrio, come quelli sull’edilizia scolastica.”


Pagina 685 di 916