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Giornale di Taranto - Giornalista1

 

Sorprende che nel 2016 vi siano in città persone senza diritti.

 

Prendiamo il caso dei disabili: a questi non è concesso di vivere in città. Giacché non basta dover fare lo slalom tra le deiezioni canine dei signori bene, i disabili devono far fronte anche al problema delle auto parcheggiate sulle rampe dei marciapiedi.

 

C'è da dire che ultimamente sembra essere ripiombati in un'epoca dal sapore tardo medievale in cui i marciapiedi si configurano quale seconda area di parcheggio. Perché, dicono, si deve sopperire alla carenza di posti auto. Eh si perché la Taranto bene non ama parcheggiare troppo lontano dal luogo in cui svolgere le proprie faccende.. E quindi auto in doppiafila (se non tripla) come se piovesse, Suv nelle aree riservate ai disabili e immancabilmente nei pressi di rampe, scivoli e strisce pedonali. Con buona pace del senso civico e del rispetto dei concittadini in carrozzella, costretti a convivere con uomini primitivi in una città da quarto mondo in fatto di controlli.

 

C'è poi anche da dire che la polizia municipale tarantina ha recentemente acquistato uno speciale dispositivo in grado di multare i trasgressori (costato non si sa quanto).

Il dispositivo, denominato street control, doveva servire a garantire il ripristino del rispetto delle regole in città e contestualmente tutelare il controllore da possibili contestazioni dell'ultim'ora, evitandogli di scendere dall'auto. Ma, a quanto pare, lo street control funziona poco o per niente. E quel che è peggio, i disabili non hanno diritto di vivere in città dove le regole le scrivono gli automobilisti e la politica continua a fare divertenti proclami non accorgendosi che, forse, in questa città siamo fermi all'età della pietra. Altro che Medioevo. Altro che Magna Grecia.

 

Alleghiamo una foto scattata proprio oggi in via Di Palma, cuore della città.
In una città senza cuore.

Con preghiera di diffusione.

 

Buon fine di settimana!

associazione MADE IN TARANTO ®

www.madeintaranto.org


 

Sfiorano l’impresa nelle prima gara stagionale in trasferta. Prossimo impegno il 19 marzo contro il MaddBulls di Barletta.

 

 

Briganti Napoli - Delfini Taranto 14-6 (14-0; 0-6; 0-0; 0-0).

Domenica scorsa i Delfini Taranto dopo tanti anni di paziente ricostruzione,

sono tornati a giocare nel football americano senior nazionale affrontando in trasferta 

i fortissimi Briganti Napoli nella seconda giornata (avendo riposato la prima),

del Campionato FIDAF di football a nove 2016.

 

Partita davvero combattuta in terra campana, 

nonostante i rossoblu fossero solo in 15 sul terreno di gioco e con tanti giovani esordienti,

hanno affrontato alla pari gli esperti napoletani scesi in campo in 28 (quasi il doppio), 

e reduci da molte stagioni da protagonisti in Serie A1.

 

i tarantini pagavano subito le emozioni dell’esordio e soprattutto 

l’esperienza degli avversari abituati a categoria superiore, 

subendo due mete nel primo quarto di gioco con il RB oroblu Napolitano protagonista,

autore di due touchdown ed un extrarush per il parziale di 14-0;

la defense partenopea con Vettorel realizzava anche un intercetto,

vanificato nell’azione seguente da Lomangino DB degli jonici che ricopriva il relativo Fumble.

 

Dal secondo quarto in poi la gara mutava decisamente

ed i Delfini dimostravano di esserci segnando un bel touchdown

con una lunga corsa di Alex Morgan Strada (1st Delfini MVP),

A fissare il punteggio sul 14-6 che era anche il risultato del riposo.

 

Nella ripresa la difesa rossoblu effettuava qualche aggiustamento 

ed i placcaggi di Daniele De Bartolomeo (2nd Delfini MVP) si facevano sentire, 

grazie anche a Raffaele Francesco Elia (3rd Delfini MVP) tenevano bene campo ed avversari, 

tanto da realizzare ben due intercetti con Matteo D’Amore e David Bryan Strada.

 

A quel punto l’inevitabile applicazione per regolamento della Mercy Rule da parte dei Referees

cosa che in futuro è decisamente da rivedere nella sua modalità di utilizzo,

impediva di fatto ai Delfini sotto nel punteggio di una sola marcatura, 

di avere a disposizione tempo sufficiente sul cronometro per tentare il clamoroso recupero.

 

Il punteggio di 14-6 così non cambiava più fino al termine,

ed i Briganti Napoli incassavano la seconda preziosa vittoria stagionale;

comunque il futuro è tutto della parte dei giovani Delfini, orgogliosi di essere Tarantini!

 

Delfini Taranto Roster: 

#5 M. D’Amore; #7 D.B. Strada; #16 R. D’Agostino; #22 D. De Bartolomeo; #31 G.M. Marinaro; 

#32 C. Lomangino; #48 A. Leone; #53 A. De Caroli; #64 C. Ancona; #69 M. Petrelli; 

#74 M. Nitti; #86 S. Fanelli; #91 R.F. Elia; #98 G. Battista; #99 A.M. Strada;

Coach M. De Bartolomeo.

 

FIDAF F9 Girone B

 

Risultati:

1^ Giornata

Bucks Brindisi - Briganti Napoli 13-28

MadBulls Barletta - Eagles Salerno 26-6

2^ Giornata

Briganti Napoli - Delfini Taranto 14-6

Eagles Salerno - Bucks Brindisi 12-7

 

Classifica:

Briganti Napoli 4 (2-0); MadBulls Barletta 2 (1-0); Eagles Salerno 2 (1-1);

Delfini Taranto 0 (0-1); Bucks Brindisi 0 (0-2).

 

Prossima Gara - Sabato 19 Marzo:

MadBulls Barletta - Delfini Taranto

 

 

In allegato: la foto dei Delfini Taranto scesi in campo a Napoli; #98 Alex Morgan Strada, Delfini MVP of the game.

 

  

 

 


 

Si arricchisce il medagliere dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Extreme Total

Fight Club di Manduria (TA), centro affiliato A.S.C. Taranto (Attività Sportive

Confederate), diretta dai maestri PERRUCCI Cosimo Damiano, BATTISTA Cosimo

e MASI Ivano.

Si è tenuto domenica 13 marzo a Sava (TA) presso il locale palazzetto dello sport il

Trofeo Open di Muay Thai, K-1, MMA e Kick Boxing organizzato dal Maestro

Egidio PESARE che ha visto la partecipazione di numerosi atleti pronti a

fronteggiarsi sul ring nella vari e discipline di contatto pieno.

Questi gli esaltanti risultati portati in terra messapica:

ETF MMA – M° PERRUCCI

Daniele Nigro vince il suo esordio in MMA contatto pieno per mata leao

Mattia Vadacca vince il suo match per armlock al secondo round esprimendosi

con giudizio

ETF MUAY THAI – M° MASI

Samuele Masi vince un decisissimo match agguerrito con un peso e età

superiore a lui

Vincenzo Carrozzo si aggiudica la vittoria in un match a contatto pieno con un

avversario piú alto di lui, ottimo spirito di adattamento

Lorena Daversa splende in tre match con due vittorie di cui l’ultimo con tempi

3x2 una grinta che si vede poco in giro...

ETF K-1 & KICK BOXING – M° BATTISTA

Conquistati otto primi posti sui nove atleti partecipanti.


 

Il giornalista Rai, ospite della Fiera Pessima risponde: “L’invito mi onora”. Passione, qualità, territorialità, “prezzo equo”: queste le parole per lanciare nel mondo il Primitivo di Manduria

 .

Sarei onorato di ricevere la cittadinanza onoraria del vostro comune”. Il giornalista Rai, Bruno Vespa, esordisce così al convegno “Comunicare il vino nel mondo: strategie ed esperienze di marketing del Primitivo di Manduria”, organizzato nella sala convegni della Fiera Pessima. Ha appreso poco prima dell’inizio dei lavori, della volontà dell’amministrazione comunale di Manduria, di avviare le procedure per riconoscergli l’onorificenza. La proposta era stata avanzata dal gruppo consigliare del Pd, e successivamente accolta dal primo cittadino.

Si respira aria serena all’interno della sala convegni gremita di persone. In un clima disteso apre il convegno il sindaco di Manduria, Roberto Massafra. “L’amore per la nostra terra in questa sala ci accomuna tutti – ha detto – E ci accomuna anche l’amore per il nostro vino primitivo, diventato oramai per noi il brand che ci sta conducendo in ogni parte del mondo. Grazie al Primitivo stiamo crescendo in termini di benessere e di ricchezza”.


 


 
"In Italia da tempo abbiamo scelto di scommettere sull'innovazione, su elevati standard qualitativi e sui tratti identitari dei territori. Mi fa rabbia pensare che l'Europa, ancora una volta, non si accorga di questo importante lavoro e stia dando l'ennesimo colpo basso alla qualità delle nostre produzioni". E' il commento del Senatore Dario Stefàno, componente della Commissione Agricoltura in Senato sul via libera a  settanta mila tonnellate di olio tunisino a dazio zero che entreranno in Europa.

"Da tempo - continua Stefàno - ribadisco come questa agevolazione sia una misura totalmente inadeguata per tradurre in pratica il nobile tentativo di sostenere l'economia Tunisina, messa a dura prova dal terrorismo. E' uno strumento che droga il mercato e che danneggerà le nostre aziende agricole oneste e i consumatori".
 
"Non è vero che le ricadute negative - conclude Stefàno - saranno equamente distribuite tra tutti i Paesi membri ma è vero invece che graveranno insopportabilmente su quei territori a forte vocazione agricola, come la Puglia, che oggi riescono a vincere la sfida della globalizzazione puntando sulla qualità. Sono sempre più convinto della necessità di modificare gli indirizzi e i provvedimenti europei che continuano a penalizzarci".

 

 

La Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa (CPMR) ha organizzato lo scorso 1° marzo a Bruxelles  la conferenza finale del progetto Vasco da Gama  TGSMT project (Training for Safer and Greener Maritime Transport). Il progetto ha l’obiettivo di favorire la mobilità di studenti, docenti e operatori nel settore del trasporto marittimo europeo. Con l’occasione è stato sottoscritto un accordo tra la CRPM rappresentata dal suo Segretario Generale, Eleni MARIANOU e l'Università Aldo Moro di Bari rappresentata dal suo Rettore, Antonio Felice Uricchio (NELLA FOTO). L'accordo prevede una stretta collaborazione tra i due Enti allo scopo di organizzare a Taranto nell’estate del 2017 la Summer School Vasco da Gama, ( la prima di si è tenuta a Kalmar nel mese di agosto 2015).


 

Il Consigliere Regionale ha incontrato il Presidente della CNA di Monopoli ed operatori del settore. 

 

 

Concessioni demaniali che durano tutto l’anno, ma con l’obbligo di rimuovere le strutture nel periodo che va da ottobre a maggio. Questo succede perché la licenza per la gestione è temporanea, rilasciata cioè solo per i mesi estivi. Quella che appare una contraddizione in termini sta mettendo, però, in notevole difficoltà gli operatori balneari pugliesi.
Alcuni di loro, a Monopoli, con il presidente della locale Cna, questa mattina hanno incontrato il consigliere regionale del Pd, Marco Lacarra, e l’assessore all’Urbanistica, Annamaria Curcuruto. “L’esigenza – spiega il consigliere Lacarra - è quella di dare ossequio all’ordinanza regionale che prevede la destagionalizzazione dell’attività degli stabilimenti balneari, giacché in tale provvedimento si prevede già una durata annuale della stagione. E’ opportuno pertanto che – prosegue - i Comuni si uniformino a tale ordinanza, rilasciando licenze per l’intero anno e non solo per un periodo limitato. Anche perché una regione che vuole puntare sul mare come principale risorsa turistica, non può prescindere dallo sfruttamento del turismo balneare molto richiesto anche nei mesi meno caldi, soprattutto dagli stranieri del Nord Europa, consentendo così – conclude l'esponente del Pd in Consiglio regionale - di incrementare l’economia legata a questo settore”./comunicato


 

 

 

Il primo derby in serie C non si scorda mai. Anche se è terminato con una sconfitta. Ma la Mediterraneo Sport ha ben figurato contro l'esperta Rari Nantes, restando in partita per due quarti. Nel terzo periodo, invece, il team ospite ha preso il largo, approfittando di alcune ingenuità della formazione arancioblù, per poi fissare il punteggio finale sul 4-8.

Da brivido, in avvio, il clima attorno alla vasca del Mediterraneo Village, con quasi duecento spettatori presenti di entrambe le tifoserie. Il "sette" di casa, costretto a rinunciare a due titolari, parte bene ma è la Rari Nantes a spezzare l'equilibrio. La reazione della Mediterraneo si sostanzia con il pareggio agguantato quasi allo scadere. Il secondo quarto è il tempo dell'equilibrio assoluto: tiri sbagliati sui due fronti, gioco a corrente alternata, nessuna rete.

Il terzo periodo, invece, illude e delude il team guidato da Mauro Birri: il vantaggio di Latanza (2-1) è una gioia fallace, la Rari Nantes sciupa un rigore ma poi inanella un parziale di 0-3 con Moccia sugli scudi.

Il copione della gara resta identico nell'ultima frazione: due errori difensivi spianano la strada al gruppo guidato da Sandro Sabato per il 2-6. La Mediterraneo cerca la disperata rimonta e torna a -2 (4-6), ma la Rari Nantes trova gli spunti decisivi e chiude i conti sul 4-8.

Birri commenta così la prestazione dei suoi ragazzi. «Nei primi due tempi - spiega - abbiamo applicato bene alcuni accorgimenti tattici che non siamo riusciti a mantenere nella seconda parte del match, commettendo troppi errori. Poi ci siamo scomposti e abbiamo sciupato troppe superiorità numeriche: probabilmente abbiamo sentito troppo la partita e continuo a nutrire perplessità su alcuni fischi di troppo da parte degli arbitri. I miei ragazzi, comunque, devono capire che le partite durano quattro tempi e che bisogna mantenere sempre la stessa concentrazione. Hanno quasi tutti 15-16 anni, devono formarsi». Nel tabellino della Mediterraneo domina Latanza con tre reti: un gol anche per l'esperto Vignati.

Il tecnico della Rari Nantes, Sandro Sabato, accoglie con soddisfazione il successo. «E' stata una partita avvincente ed emozionante, era il primo derby in serie C tra ragazzi che si conoscono da sempre. E' stata una gara giocata a viso aperto: abbiamo giocato con grande orgoglio».

In classifica la Mediterraneo Sport è al quinto posto con 4 punti: guidano a punteggio pieno Auditore Crotone e Payton Bari a quota 12. I ragazzi di Birri tornano in vasca sabato 12 alle 12.15 a Bari per affrontare la Bio Sport Conversano, ultima in classifica a zero punti.

 

Tabellino

MEDITERRANEO SPORT - RARI NANTES 4-8 (1-1, 0-0, 1-3, 2-4)


 

 

Ieri, nell’ambito delle iniziative connesse alla celebrazione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo p.v., si è svolto, presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura, la Tavola Rotonda organizzata dalla Questura di Taranto dal titolo “La Polizia di Stato con le donne”.
Presenti all’evento le Autorità Civili, Militari e Religiose della provincia nonché alcune classi, di diverso ordine e grado, di Istituti di Istruzione della provincia, accompagnate dai rispetti Docenti e Dirigenti Scolastici.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Dr.ssa Donatella LOPEZ ed ha visto la partecipazione di funzionarie ed operatrici di Polizia che si sono soffermate sull’importante ruolo della donna nella Polizia di Stato e sul determinante impegno dell’Istituzione a salvaguardia dell’universo femminile.


 

 

"Parole chiave sono lavoro, salute, bonifiche e riconversione".

Dopo due giorni di volantinaggio davanti alle portinerie dell'impianto, i portavoce del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato e Carlo Martelli, hanno dato vita a un dibattito sul futuro della città al quale hanno partecipato operai, attivisti e cittadini.

"Il nostro obiettivo è promuovere un grande progetto di riconversione industriale di Taranto che ponga fine alla stagione scellerata dell'Ilva e che riparta dalle eccellenze e dalle vocazioni del territorio – ha spiegato l'eurodeputata M5S Rosa D'Amato - Non sfuggiamo chiaramente al tema più urgente, quello del lavoro: serve un piano che affronti da subito l'emergenza occupazionale. Gli strumenti ci sono".

"Altri punti chiave sono la salute e le bonifiche – ha continuato l'eurodeputata tarantina. Serve un accordo tra tutte le parti sociali e il governo che preveda la tutela della salute di operai e cittadini attraverso progetti d pubblica utilità e di bonifica che coinvolgano gli stessi lavoratori diretti e dell'indotto".

"Infine – ha proseguito - occorre dar vita a un grande piano di riconversione industriale che possa stimolare uno sviluppo sostenibile legato alle vocazioni territoriali, con la creazione di posti di lavoro stabili e di qualità".

"L'Ilva – ha concluso la D'Amato - è un mostro con i piedi di argilla, un 'nonsense' produttivo tenuto in piedi per tornaconti politici e destinato a fallire. Noi guardiamo in faccia alla realtà. E lavoriamo per un futuro migliore per Taranto, in cui il lavoro si accompagni alla salute dei cittadini e al rispetto dell'ambiente. Senza più ricatti sulla pelle dei tarantini".   

 


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