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Giornale di Taranto - Giornalista1

 La Puglia è terza regione in Italia per capacità vaccinale, con 1.188.971 dosi somministrate su 1.271.185 dosi consegnate, pari al 93,5%. In attesa dell'arrivo delle nuove dosi, la Regione ha deciso di dare priorità a pazienti fragili e alle seconde dosi per gli over 80. Intanto, oggi arriveranno 152.100 dosi di Pfizer, che verranno distribuite tra centri vaccinali, centri specialistici di cura e medici di medicina generale per accelerare la vaccinazione dei fragili, disponendo di quantitativi più abbondanti del vaccino più adatto a loro. Nella Asl di Bari oggi sono state circa 2500 le dosi somministrate. Negli ambulatori allestiti negli spazi dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari sono state somministrate le prime 400 dosi di vaccino destinate ai pazienti affetti da diabete contattati dalle unità operative di endocrinologia e medicina interna del Policlinico.  Sono in programma nel corso di tutta la settimana nei sei punti vaccinali dell’ospedale pediatrico complessivamente circa mille somministrazioni. È prevista inoltre una nuova modalità di somministrazione del vaccino per i diabetici: i pazienti che hanno in programma visite di controllo, regolarmente prenotate, in questa settimana presso l’unità operativa di Endocrinologia potranno, subito dopo, essere vaccinati. In questa maniera si potrà evitare che tornino due volte in ospedale. In agenda ci sono ogni giorno circa 30 visite di diabetici in ospedale che potranno ricevere il vaccino contestualmente. Nella Asl Bt, presso il polo oncologico dell'ospedale di Barletta continua la vaccinazione dei pazienti oncologici, mentre al don Uva di Bisceglie si sono concluse oggi le vaccinazioni di 210 pazienti. Domani 28 e dopodomani 29 aprile invece resteranno chiusi gli hub vaccinali del territorio: al momento le prenotazioni programmate per questi due giorni sono state spostate al 16 e al 17 maggio. L'arrivo domani di 11.700 dosi di vaccino consentirà di riprendere subito la campagna di vaccinazione con continuità e omogeneità.

È stato definito “insoddisfacente” dai sindacati della scuola pugliese l'incontro avvenuto in videoconferenza alla presenza del vicario dell'ufficio scolastico regionale Mario Trifiletti e gli assessori regionali Sebastiano Leo (Istruzione), Pier Luigi Lopalco (Sanità) e Anita Maurodinoia (Trasporti). Secondo le parti sindacali, infatti, l'ultima ordinanza del governatore pugliese Michele Emiliano, che predispone la scelta, da parte delle famiglie, della didattica a distanza, “ha determinato una frequenza scolastica decisamente bassa, molto al di sotto di quella programmata dal decreto legge 52”, spiegano. Per quanto riguarda la provincia di Bari, la frequenza nelle scuole secondarie di secondo grado si attesta intorno al 10% ma, alcuni comuni, hanno chiuso completamente le scuole a causa della presenza di focolai e, in alcuni istituti, si registra una percentuale di frequenza pari al 2%. Soltanto in alcune scuole della Bat la frequenza raggiunge il 20% e in un istituto di Trinitapoli la frequenza è pari al 47%. Per quanto attiene la provincia di Brindisi la frequenza oscilla dall’1% al 25% nel secondo grado. Nella provincia di Foggia la frequenza nelle scuole secondarie si attesta tra il 2% ed il 5%: fanno eccezione le 2 scuole superiori di Vieste in cui la frequenza è superiore al 50%. Nella provincia di Lecce, nella scuola secondaria di secondo grado, la frequenza non supera il 25%. Nella provincia di Taranto le scuole superiori registrano una presenza massima del 10%, ma molte scuole registrano l'1% di presenze. “È evidente – ha spiegato Roberto Calienno, segretario generale Cisl scuola Puglia - che una frequenza così bassa nelle scuole secondarie di secondo grado è il risultato della mancanza di programmazione e del ritardo con cui la Regione sta attuando il piano sanitario, anche in virtù della scarsa presenza di studenti a scuola”.

    Gli assessori, intanto, hanno provato a guardare al futuro e al prossimo anno scolastico, evitando lo spreco di risorse economiche. Per questo occorrerà “avere maggiori chiarezze per approntare un piano di trasporti adeguato”. Dal punto di vista sanitario, in attesa dell'entrata in campo di 355 persone che faranno parte del Team operatori sanitari scolastici, “in questi giorni il dipartimento regionale salute e i direttori delle Asl hanno concordato di avviare le operazioni di screening utilizzando, nell'immediato, personale già in servizio che dovrà recarsi nelle scuole”. In questa fase “lo screening riguarderà prioritariamente le quinte e le quarte classi delle scuole secondarie di secondo grado”, hanno spiegato i sindacalisti. La Cisl scuola ha chiesto garanzie circa la somministrazione della seconda dose per il personale scolastico e per il recupero della prima dose per coloro i quali ancora non hanno potuto riceverla. In ultimo è stato chiesto all'ufficio scolastico regionale, di “adoperarsi in tutti i modi possibili per evitare il taglio delle classi nelle scuole pugliesi. Ridurre le classi significherebbe automaticamente aumentare il numero di alunni per classe e, questa, è una cosa che deve essere assolutamente evitata al fine di garantire, nel prossimo anno scolastico, il giusto distanziamento tra gli alunni all'interno delle classi”, ha concluso Calienno.

 Il Politecnico di Bari e il Museo archeologico nazionale di Taranto hanno firmato  un accordo. Obiettivo dell’intesa sottoscritta dal rettore Francesco Cupertino e dalla direttrice Eva Degl’Innocenti è mettere insieme l’esperienza maturata dai due Fab Lab, quello museale di Taranto e quello universitario di Bitonto (Bari), con programmi di riproduzione 3D con l’utilizzo della ceramica, ma anche la progettazione di percorsi tattili dedicati al percorso museale. Per Cupertino e Degl’Innocenti, “a Taranto c’è uno dei Musei archeologici più importanti del mondo e c’è l’Università. La strada che stiamo indicando è quella che sostiene questo territorio verso percorsi di transizione e cambi di paradigma socio-economico che possano migliorare la qualità della vita, nonché dell’impresa e del lavoro in chiave sostenibile”.

   Questo, aggiungono rettore e direttrice, “al fine di contribuire ad una solida formazione di cultura d’impresa”. Per Cupertino, “è un ulteriore passo di un percorso partito qualche anno fa con la scuola di specializzazione in architettura in beni archeologici, che ha sede a Taranto, e che il Politecnico rafforza portando in dote al Museo il know-how sviluppato in questi anni non solo nel settore dell’architettura, ma anche dell’utilizzo delle nuove tecnologie per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale”. “Settori che un tempo sembrava difficile abbinare - continua il rettore del Politecnico di Bari - ma che oggi, invece, costituiscono la base di competenze sempre più richieste dalla ricerca archeologica, del settore produttivo e delle start-up imprenditoriali”. Secondo la direttrice Degl’Innocenti, “l’ambizione è quella di creare sviluppo, passi in avanti e utili scambi di competenze per progetti di educazione, ricerca, fruizione culturale, innovazione, anche in vista del nuovo allestimento museale. Puntiamo anche - conclude - alla formazione di competenze spendibili non solo nell’ambito archeologico, ma anche nei settori dell’ingegneria e dell’architettura, della tecnologia dei materiali, dell’innovation technology e del turismo”. 

Utilizzo di tamponi riconosciuti attendibili dal Comitato Tecnico Scientifico (gratuiti o venduti ad un prezzo industriale); in alternativa, la presentazione di un certificato di vaccinazione per la creazione di un data base degli invitati; nomina di un referente Covid per l’evento; responsabilità di sposi e fornitori: sono alcune delle misure di un nuovo protocollo chiamato “Matrimonio Covid Free” che Confcommercio ha presentato oggi a Taranto, in una conferenza stampa, unendo le sezioni wedding di Brindisi, Lecce e Taranto dell’organizzazione di categoria. 

 

 “La Puglia - è stato detto oggi - va verso la zona gialla ed inizia a programmare la ripartenza delle  attività del turismo. Il mondo  del wedding (110 mila addetti ed un fatturato stimato attorno al miliardo di euro) è uno dei settori che più ha subito le conseguenze economiche della pandemia. Le aspettative per la riapertura del settore sono particolarmente elevate, anche se permangono tante incertezze sul piano operativo”. Il nuovo protocollo è stato trasmesso all’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, e giovedì prossimo andrà all’attenzione del Comitato per la Sicurezza. Oltre alla proposta di protocollo che integra e migliora quello attualmente in vigore,  si vuole anche realizzare - è stato annunciato oggi - “un evento pilota in cui testare l’efficacia del protocollo assistito da un sistema di tracciabilità, utilizzando l’app Mitiga, sviluppata da una azienda marchigiana per gli europei di calcio che certifica e traccia la condizione  di immunità di tutti i partecipanti all’evento”. Nel nuovo protocollo si afferma che “l’accesso all’evento viene autorizzato solo dopo lo screening dei partecipanti che prevede l’utilizzo di tamponi riconosciuti attendibili dal CTS per ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli invitati o, in alternativa, la presentazione del certificato di vaccinazione con la creazione di un database per la tracciabilità immediata dei partecipanti”. Per gli invitati non vaccinati, il tampone “va effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento” mentre agli sposi “è richiesto doppio tampone: uno 15 giorni prima e uno 48 ore prima dell’evento. Il certificato di esito del tampone - si specifica - deve contenere dicitura estesa dell’ente, laboratorio, farmacia autorizzato, nome responsabile e firma”. È prevista la figura del referente Covid, “soggetto delegato dagli sposi, preposto al controllo del rispetto del presente protocollo”. Il referente Covid si occuperà di: Raccolta della documentazione in fase di check-in; Conservazione della documentazione per 14 giorni successivi all’evento; Vigilanza sul rispetto delle eventuali restrizioni da parte degli ospiti durante l’evento. Infine, a sostegno delle misure del protocollo, si chiedono “prezzi dei tamponi calmierati, oppure rimborso in tutto o in parte dei tamponi”, “possibilità di detrazione fiscale” e infine un “prodotto assicurativo che tuteli i pagamenti ai fornitori in caso di cancellazione del matrimonio per contagio Covid degli sposi”. 

Anche Taranto avrà un mercato coperto di Campagna Amica di Coldiretti. Sarà inaugurato questa mattina, alle 10,30 in Viale Virgilio 33 – angolo via Minniti. Un luogo in cui molte aziende dell’entroterra locale, circa una ventina, potranno valorizzare, oltre che promuovere, il consumo di prodotti genuini di stagione e a chilometro zero, quelli che dalla terra arrivano direttamente sulle nostre tavole. Sarà un vero e proprio salone della biodiversità a disposizione del consumatore.

Così, sul modello di quello brindisino di via Appia 226, che è stato il primo mercato coperto a essere inaugurato nel dicembre 2018 in Puglia, anche il food hub di Coldiretti e Campagna Amica a Taranto, nel cuore della città, diventa il luogo ideale per trovare cibo sano, frutta e verdura a km 0, verso i quali si orientano sempre di più le scelte dei consumatori, che ne apprezzano le proprietà salutistiche. Una tendenza, questa, che nella provincia tarantina, come in gran parte della Puglia, sta cambiando anche i criteri di scelta degli acquisti: per i consumatori la freschezza è l’elemento principale da prediligere, seguito dalla stagionalità e dal prezzo conveniente.

L’inaugurazione del mercato coperto di Campagna Amica sarà l’occasione per ufficializzare l’entrata in vigore, da meno di tre mesi, dell’etichetta d’origine Made in Italy su salami e prosciutti: sulle nostre tavole arrivano i primi würstel e mortadelle rigorosamente agricoli a chilometro zero. A presentare i ‘neonati’ dell'arte salumiera agricola, questa mattina ci saranno, assieme al presidente di Coldiretti Puglia Savino Muraglia e al presidente della Coldiretti di Taranto Alfonso Cavallo, anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’assessore all’Agricoltura del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli. Interverranno anche l’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, il direttore nazionale della Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, con il direttore regionale di Coldiretti Pietro Piccioni e il direttore provinciale di Taranto Aldo Raffaele De Sario.

“In un momento difficile per la nostra economia – anticipa Alfonso Cavallo - gli imprenditori agricoli non si sono mai fermati, portando sul mercato prodotti agroalimentari nuovi e di eccellenza, con il valore aggiunto della trasparenza e dell’origine Made in Italy in etichetta, per combattere la concorrenza sleale. La Murgia tarantina e l'intera provincia jonica, con il patrimonio zootecnico che vanta, hanno la responsabilità di svolgere un ruolo di apripista grazie alla qualità e alla sicurezza alimentare del cibo che solo i nostri contadini sanno produrre”.

Oggi  in Puglia, a fronte di 14.623 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus ,sono stati registrati 1.056 casi positivi: 194 in provincia di Bari, 145 in provincia di Brindisi, 145 nella provincia BAT, 171 in provincia di Foggia, 167 in provincia di Lecce, 232 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Sono stati inoltre  registrati 36 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 17 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.186.084 test, 176.295 sono i pazienti guariti e 48.661 sono i casi attualmente positivi.

«Una gara emozionante. Abbiamo trepidato seguendo la diretta e le vicissitudini dei team. Ora inizia ufficialmente il count down che ci porterà a Taranto e la città sarà protagonista di un evento dalla portata mondiale. Intanto è stato attivato il portale www.tarantocapitaledimare.it grazie al quale si apre una finestra virtuale su Taranto che torna a scoprire la sua essenza di Capitale di Mare al centro del Mediterraneo». È il commento del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, a margine della gara 2 delle Bermuda.

 

Ben Ainslie e l’equipaggio del Great Britain SailGP Team hanno vinto domenica il Bermuda Sail Grand Prix presented by Hamilton Princess, primo evento del campionato mondiale dei catamarani volanti F50. Sorpassi ad alta velocità, penalità, una collisione e una scuffia: la seconda e ultima giornata della competizione è stata caratterizzata da un vento forte e irregolare. Per la prima volta, la flotta ha usato l’ala piccola, alta 18 metri, concepita proprio per il vento teso. Le condizioni del tempo e la posta in gioco hanno reso particolarmente spettacolari le due regate di flotta e la finale, una podium race che ha decretato come vincitore dell’evento il team britannico di Ben Ainslie. Alle sue spalle l’Australia SailGP Team di Tom Slingsby, pur vincitore di quattro regate su cinque nella fase delle qualificazioni, e France SailGP Team di Billy Besson salito sul terzo gradino del podio.

 

Race 4, la prima regata di domenica, è stata segnata da una collisione tra i catamarani di USA SailGP Team con Jimmy Spithill al timone e quello di Japan SailGP Team con Nathan Outerridge al timone e Francesco Bruni nel ruolo di flight controller.

Abbiamo virato molto vicino alla barca americana che arrivava mure a dritta – ha raccontato Bruni -. Non hanno fatto niente per evitare il contatto poiché non ci hanno visto. A queste velocità, la mancanza di visibilità è un problema e questi errori non perdonano. Purtroppo, abbiamo perso una bella occasione di finire tra i primi tre e di accedere alla finale. Siamo ovviamente molto dispiaciuti. L’importante, però, è che nessuno si sia fatto male. Tutto è riparabile sulla barca. È stata comunque una bella esperienza, speriamo di rifarci a Taranto.

Qualche minuto dopo la collisione, mentre l’equipaggio statunitense valutava i danni a bordo, una raffica ha colto di sorpresa gli uomini di Jimmy Spithill e il catamarano degli USA ha scuffiato di lato. Entrambe le barche hanno dovuto ritirarsi della competizione.

Dopo una prima giornata non particolarmente brillante, Race 4 è stato l’inizio della rimonta in classifica da parte di Ben Ainslie e l’equipaggio di Great Britain SailGP che ha vinto la prova davanti ad Australia SailGP Team di Tom Slingsby. Spain SailGP Team con al timone Phil Robertson ha conquistato il terzo posto.

 

Sul traguardo di Race 5 gli stessi tre team ai tre primi posti, questa volta con l’equipaggio australiano davanti a quelli di Gran Bretagna e Spagna, classificatosi al terzo posto nonostante tre penalità subite nella fase iniziale. Il team francese si è garantito la qualificazione per la finale concludendo la prova al quarto posto, stesso risultato di Race 4.   

  

La finale, una podium race a tre tra Australia, Gran Bretagna e Francia è stata caratterizzata dal duello tra l’equipaggio australiano e quello britannico, per via della partenza sbagliata dei francesi. Il quattro volte campione olimpionico Ben Ainslie ha avuto la meglio per soli quattro secondi su Tom Slingsby e l’equipaggio australiano. Un secondo posto amaro per Slingsby che ha dichiarato: “È stata una grande regata! Ci sentiamo un po’ a pezzi, dato che abbiamo navigato veramente bene per tutta la settimana. Però queste sono le regole: devi vincere l'ultima gara, eravamo vicini ma non abbastanza.

Grande soddisfazione invece per Ben Ainslie, vincitore del primo evento della seconda stagione, che ha dichiarato: “È stata una gara strepitosa, incredibile. È proprio quello che cerchiamo qui: regatare contro i migliori velisti del mondo in condizioni come queste. In questa vittoria, gran parte del merito va alla squadra anche a terra, il primo giorno abbiamo faticato molto, abbiamo analizzato cosa è andato storto. La seconda è stata una giornata decisamente migliore. Sono felicissimo del risultato, è un ottimo modo per iniziare la stagione.

 

Dopo l’evento nell’Oceano Atlantico i catamarani F50 daranno spettacolo sul Mar Grande di Taranto il 5 e 6 giugno.

 

Tutte le regate, gli highlights e le interviste ai protagonisti del Bermuda Sail Grand Prix presented by Hamilton Princess, primo evento della seconda stagione SailGP si possono vedere sul canale youtube e sulla pagina facebook di SailGP, oltre che sull’app gratuita e pluripremiata ‘SailGP’. 

 

 

‘SailGP - powered by nature’ è il campionato velico mondiale che gareggia per un futuro migliore, promuovendo un mondo alimentato dalla natura. Competizione di punta per i catamarani F50, SailGP presenta squadre nazionali che gareggiano su percorsi brevi ed intensi, regate di tipo stadium racing sugli specchi d’acqua più iconici di tutto il mondo. Il vincitore della seconda stagione di SailGP riceverà un premio di un milione di dollari. Durante gli otto eventi della stagione, i migliori atleti della vela internazionale si destreggiano a bordo di catamarani F50 identici, ad alta tecnologia e velocità, capaci di superare i 50 nodi (circa 100 km / h).

 

Visita SailGP.com per ulteriori informazioni.

 Selfie davanti allo specchio dei saloni dei parrucchieri, di nuovo a lavoro con spazzola e phon: i pugliesi ieri, dopo 6 settimane consecutive passate in zona rossa, sono tornati nei centri estetici costretti alla chiusura a causa del Covid.

    “Finalmente abbiamo riaperto e abbiamo avuto un boom di prenotazioni, tanto che abbiamo lavorato anche di lunedì", dice Giancarlo, parrucchiere per donna. "Abbiamo recuperato il nostro rapporto con le clienti che, in queste lunghe settimane, abbiamo seguito con il ‘fai da te’ (con storie su Instagram e TikTok) per effettuare persino la tinta a casa”.  

 

 “Le nostre misure di precauzione sono sempre state alte e continueranno ad esserlo", assicura Renzo, barbiere. "Abbiamo speso tanto per visiere, igienizzanti, purificatori d'aria, ecco perché non ci siamo dati pace durante il periodo di chiusura”.

    Riaperti anche i negozi di abbigliamento: “Abbiamo seguito le nostre clienti, sfoggiando tutti gli outfit di primavera-estate sui nostri social e attivandoci con consegne a domicilio e spedizioni gratuite", raccontano i commercianti. "In alcuni casi abbiamo raggiunto anche clienti fuori dalle nostre città e, quindi, attirato nuovi consumatori. Ma non basta: ora l'unica speranza, per recuperare questo periodo nerissimo, è che ci sia un segnale di fiducia sia da parte del governo, che da parte delle persone. Ci auguriamo tornino a trovarci e si comportino con coscienza”.

    Sono tornati con i loro banchi, in strada, anche i mercatali che hanno lanciato un appello ai sindaci pugliesi: “Ci auguriamo che ci consentano di svolgere i mercati all'aperto per tutti i settori merceologici revocando, laddove ancora presenti e in vigore, ordinanze sindacali o provvedimenti che abbiano determinato la sospensione dei mercati in violazione delle norme vigenti e determinando profili di illegittimità”.

    Per le strade delle città, intanto, è leggermente aumentato il numero di persone che si sono ritrovate anche solo per una passeggiata nel primo lunedì che consentiva di uscire all'interno del proprio comune. Qualche sanzione è stata elevata dalle forze dell'ordine ad alcuni pregiudicati, nel Barese, in giro oltre l'orario consentito dal Dpcm.

Nel corso della seduta di oggi, la Giunta regionale ha nominato i Direttori di Dipartimento, il Segretario Generale della Presidenza ed il Responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale così come di seguito riportato:

- Segretario Generale della Presidenza: dott. Roberto Venneri;

- Direttore del Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture: dott. Angelosante

Albanese;

- Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico: avv. Gianna Elisa Berlingerio;

- Direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale: dott. Vito

Montanaro;

- Direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana: ing. Paolo Francesco

Garofoli;

- Direttore del Dipartimento Mobilità: avv. Vito Antonio Antonacci;

- Direttore del Dipartimento Welfare: avv. Valentina Romano;

- Direttore del Dipartimento Personale e Organizzazione: dott. Ciro Imperio;

- Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione: avv. Silvia Pellegrini;

- Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale: prof. Gianluca Nardone;

- Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio:

dott. Aldo Patruno;

- Responsabile Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale: avv. Rocco De Franchi.

“Noi abbiamo pochissime dosi come tutte le regioni italiane e se avessimo avuto le dosi avremmo finito di vaccinare tutti i pugliesi da qualche mese. Purtroppo, la campagna è iniziata a gennaio, ma non sappiamo quando finirà perché governo e l'Unione europea non sono in grado di fornirci le dosi necessari: questa è la verità. Tranquillizziamo le persone e vacciniamo i casi più gravi. Ma potremmo vaccinare tutti e riprendere a vivere: non ce la facciamo perché non abbiamo le dosi necessarie”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervistato durante la trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai 1.

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