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Giornale di Taranto - Giornalista1

Tutto pronto per la quinta edizione del TARANTO JAZZ FESTIVAL, ormai uno dei consueti appuntamenti dell\'estate tarantina che andrà in scena dal 18 al 20 Luglio all\'Arena Villa Peripato di Taranto. Un\'edizione segnata dal caso Morgan, artista previsto per sabato 20 luglio, ma annullato in seguito alle vicende che lo hanno riguardato. Queste le parole di Antonio Oliveti il direttore artistico: \"Siamo spiacenti ma non riteniamo più opportuno ospitare il concerto di Morgan previsto in cartellone. Le notizie emerse dalla vicenda giudiziaria e dall\'articolo di Selvaggia Lucarelli hanno messo in crisi il clima che dovrebbe pervadere ogni festival e concerto: quello della tranquillità e della musica al centro di tutto, rispetto ai comportamenti umani che in questo caso, non sono in linea con lo spirito della nostra organizzazione.  Per questo non siamo nelle condizioni di poter confermare come se nulla fosse il suo spettacolo. Non siamo giudici, ma non possiamo far finta di niente, nonostante la nostra stima musicale per Morgan resta immutata\".

L\'Assessore alla cultura e agli eventi, 
Angelica Lussoso\"Siamo in linea con le scelte del Taranto Jazz Festival. Non siamo giudici e non avremmo mai voluto che un concerto e un artista famoso per il suo amore sterminato per l\'arte e la musica, fosse coinvolto in situazioni così deplorevoli come riportate dalla stampa. Ci sentiamo coinvolti e non possiamo far finta di niente\".

In rappresentanza degli sponsor,
 Giorgio Caramia, direttore di filiale BCC San Marzano: \"Siamo da anni in prima linea con la cultura e gli eventi del nostro territorio e condividiamo la sensibilità e le scelte del Taranto Jazz Festival”.

Al suo posto,
 Nino Buonocore con il suo tour \"In jazz\", un artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi, rivisita il suo repertorio in chiave jazz con una band d’eccezione. Uno stile davvero unico che condensa tutto il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, che porta il meglio della sua musica, riletta in chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto. Il quartetto base è formato da Nino Buonocore alla chitarra e alla voce, Pino Tafuto al pianoforte, Antonio de Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. Special guests ai fiati: Max Ionata al sax e Flavio Boltro alla tromba.

Confermate le altre due date: giovedì 18 luglio si parte con Chiara Civello, polistrumentista romana in tour a dieci anni esatti dall\'uscita di \"

Tutto pronto per la quinta edizione del TARANTO JAZZ FESTIVAL, ormai uno dei consueti appuntamenti dell\\\'estate tarantina che andrà in scena dal 18 al 20 Luglio all\\\'Arena Villa Peripato di Taranto. Un\\\'edizione segnata dal caso Morgan, artista previsto per sabato 20 luglio, ma annullato in seguito alle vicende che lo hanno riguardato. Queste le parole di Antonio Oliveti il direttore artistico: \\\"Siamo spiacenti ma non riteniamo più opportuno ospitare il concerto di Morgan previsto in cartellone. Le notizie emerse dalla vicenda giudiziaria e dall\\\'articolo di Selvaggia Lucarelli hanno messo in crisi il clima che dovrebbe pervadere ogni festival e concerto: quello della tranquillità e della musica al centro di tutto, rispetto ai comportamenti umani che in questo caso, non sono in linea con lo spirito della nostra organizzazione.  Per questo non siamo nelle condizioni di poter confermare come se nulla fosse il suo spettacolo. Non siamo giudici, ma non possiamo far finta di niente, nonostante la nostra stima musicale per Morgan resta immutata\\\".

L\\\'Assessore alla cultura e agli eventi, 
Angelica Lussoso\\\"Siamo in linea con le scelte del Taranto Jazz Festival. Non siamo giudici e non avremmo mai voluto che un concerto e un artista famoso per il suo amore sterminato per l\\\'arte e la musica, fosse coinvolto in situazioni così deplorevoli come riportate dalla stampa. Ci sentiamo coinvolti e non possiamo far finta di niente\\\".

In rappresentanza degli sponsor,
 Giorgio Caramia, direttore di filiale BCC San Marzano: \\\"Siamo da anni in prima linea con la cultura e gli eventi del nostro territorio e condividiamo la sensibilità e le scelte del Taranto Jazz Festival”.

Al suo posto,
 Nino Buonocore con il suo tour \\\"In jazz\\\", un artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi, rivisita il suo repertorio in chiave jazz con una band d’eccezione. Uno stile davvero unico che condensa tutto il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, che porta il meglio della sua musica, riletta in chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto. Il quartetto base è formato da Nino Buonocore alla chitarra e alla voce, Pino Tafuto al pianoforte, Antonio de Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. Special guests ai fiati: Max Ionata al sax e Flavio Boltro alla tromba.

Confermate le altre due date: giovedì 18 luglio si parte con Chiara Civello, polistrumentista romana in tour a dieci anni esatti dall\\\'uscita di \\\"

Il Museo archeologico nazionale di Taranto torna nuovamente sul podio delle destinazioni turistiche più apprezzate dai viaggiatori e si consacra tra le migliori “Attrazioni del Mondo” per TripAdvisor: l\'importante portale statunitense, che comprende oltre 200.000 recensioni di hotel, attrazioni turistiche e più di 30mila dedicate alle destinazioni culturali e naturalistiche più belle del pianeta.

Il TripAdvisor Traverlers’ Choice Award, conseguito per il quarto anno consecutivo, è la conferma del buon lavoro svolto in questi anni, da chi mi ha preceduto alla guida di questa importante istituzione, e da chi ogni giorno nelle sale espositive, tra gli apparati scientifici, tecnici e amministrativi, fino a quelli comunicativi e promozionali del Museo archeologico nazionale di Taranto – afferma la direttrice del MArTA, Stella Falzone – dimostra non solo di far bene il proprio lavoro, ma di amare questo museo così ricco e affascinante”.

Il Museo archeologico nazionale di Taranto celebra questo importante riconoscimento puntando alla riconferma per il 2024, considerato l’ampliamento dell’esposizione permanente e dei servizi, compresi quelli di bookshop e merchandising e l’importante lavoro di continua emersione dai depositi di reperti mai visti o poco conosciuti portati in esposizione nella vetrina di ingresso della Temporary Art.

 

I premi Travellers\' Choice celebrano le destinazioni preferite dai viaggiatori, sulla base delle recensioni e delle opinioni raccolte da viaggiatori e clienti di tutto il mondo su Tripadvisor in un periodo di 12 mesi.

Il premio Travellers\' Choice è un riconoscimento per le strutture, i luoghi e le attrazioni che ottengono costantemente recensioni eccellenti. I vincitori rientrano nel 10% dei migliori profili su Tripadvisor. Il premio Travellers\' Choice di Tripadvisor si rivolge a una selezione di destinazioni che dimostrano con costanza il proprio impegno nell\'eccellenza del settore turistico e su basa sulla qualità e sulla quantità di recensioni e punteggi dei viaggiatori pubblicati sullo stesso portale internazionale.

In foto 

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Sala XIII, vetrina 23, 3.2.

 

ARSENALE MILITARE, 1909

325 – 300 a.C.

Terracotta policroma

Inv. 4080

Figura femminile (Afrodite) con Erote (Eros) sulle spalle.

 

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Sala XXII, vetrina 53, 1.2.

 

PIAZZA D’ARMI, 1911

II secolo a.C.

Orecchini in oro e pasta vitrea a disco e triplice pendente

Inv. 6430 A-B

Pendente centrale costituito da un volatile in pasta vitrea, con zampette e dettagli in oro.

 

 

Dopo la sentenza dei giorni scorsi della Corte di Giustizia Europea su Acciaierie d’Italia, ex Ilva, le associazioni ambientaliste Genitori Tarantini e Peacelink hanno inviato una diffida al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e alla direzione Valutazioni ambientali del ministero, chiedendo di “volere immediatamente sospendere l’attività produttiva” della fabbrica di Taranto.

   I promotori della diffida si rifanno alla sentenza della Corte UE che ha stabilito che se l’attività industriale crea danno alla salute e all’ambiente, questa, alla luce delle direttive comunitarie, va sospesa. La Corte ha inoltre stabilito che la Valutazione di impatto sanitario (VIS) - ai fini della stima degli eventuali riflessi della produzione sulla salute - deve rientrare nell’iter di rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale oppure del suo riesame (l’Aia è l’autorizzazione ministeriale che consente di tenere in attività un impianto industriale di grandi dimensioni), e che nell’istruttoria ai fini Aia vanno tenuti presenti tutti gli inquinanti, anche in forma cumulativa, derivanti dall’attività industriale in questione.

   Adesso nella diffida al ministro dell’Ambiente, Genitori Tarantini e Peacelink (insieme all’ex europarlamentare dei Verdi, Rosa D’Amato) fanno presente che sono “scientificamente noti i gravi danni per la salute dei residenti, come attestato dal Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario (VDS), che definisce quale rischio non accettabile la produzione attualmente autorizzata e che i risultati mostrano nel quartiere Tamburi, prossimo allo stabilimento siderurgico, rischi superiori alla soglia di accettabilità”. Inoltre, sostengono i promotori della diffida, “la successiva VDS 2023 ha confermato i livelli di inquinamento degli anni precedenti e quindi il rischio è rimasto immutato” mentre “i dati Arpa hanno per di più indicato un trend di crescita per il benzene e anche delle polveri sottili per il periodo 2022-2023 (e quindi il rischio è tendenzialmente aumentato nonostante la produzione fosse la metà di quella autorizzata)”. 

- Nella diffida al Mase si legge poi che “non tutte le sostanze sono state considerate in relazione alla salute, considerando per salute anche quella mentale, in particolare dei più fragili, compresi bambini e anziani”. E che tutto ciò “avviene in aree esposte da tempo a impatti sanitari inaccettabili e con una popolazione già pesantemente gravata da effetti pregressi che dovrebbero imporre urgentemente provvedimenti di salute pubblica atte a garantire, in particolare nel quartiere Tamburi, la migliore qualità dell’aria”. Questo, si sottolinea nella diffida, “per tendere al recupero delle più favorevoli condizioni di salute pubblica e pertanto a rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini”.

     Oltre alla sospensione dell’attività dell’ex Ilva, nella diffida a Pichetto Fratin si chiede di “volere disporre urgentemente lo svolgimento delle valutazioni di impatto sanitario in contraddittorio, preliminare al rinnovo dell’Aia, considerando tutte le sostanze inquinanti emesse dagli impianti, nonché i loro effetti cumulativi secondo il principio dettato dalla Corte di Giustizia Europea ed impartendo le relative prescrizioni solo nel caso in cui il rischio residuo risulti accettabile alla luce delle conclusioni scientifiche di una VIS realizzata in contraddittorio”.

La questione della sospensione del

Frecciarossa che collega Taranto a Roma senza cambi continua a tenere banco mentre prosegue la petizione popolare di fronte a un disservizio che crea disagi e rende il capoluogo ionico sempre più isolato. 

Il treno - scrive il consigliere provinciale di  Verdi e Sinistra italiana Maurizio Baccaro- è stato  cancellato fino all’8 settembre in entrambe le direzioni per lavori programmati di ammodernamento della linea nel tratto tra Eboli e Potenza. 

Una follia fare i lavori in piena stagione turistica, un danno incalcolabile per il territorio Tarantino. Stiamo parlando dello stesso Governo che attraverso il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, propone di portare i turisti in elicottero a Cogne, spendendo 31 euro più iva al minuto, dopo i crolli stradali causati dai cambiamenti climatici. Ritengo che tutti i Comuni del territorio Jonico, la Provincia di Taranto e la Regione Puglia debbano fare fronte unico contro un Governo che pensa al mezzogiorno d’Italia ed in particolare al territorio Tarantino quasi esclusivamente come area da utilizzare per smaltire gli scarti industriali del nord ed alla quale sottrarre cervelli. Questa impostazione politica ha prodotto quasi esclusivamente Parlamentari utili a fare gli interessi dei lobbisti del nord, a discapito del nostro territorio. Credo - sottolinea ancora Baccaro- che sia arrivato il momento di sovvertire quest’ordine delle cose ed i cittadini lo faranno dando un segnale inequivocabile, a partire dalla raccolta firme per il referendum sull’autonomia differenziata che va respinta al mittente, con gli interessi.

Più aiuti ai cassintegrati ex Ilva. La Regione Puglia lancerà un nuovo avviso finalizzato alla formazione e al sostegno al reddito dei lavoratori dell’ex Ilva in cassa integrazione a zero ore. È quanto emerso, ieri  pomeriggio in Regione Puglia, nel Comitato di Monitoraggio del sistema economico-produttivo ed aree di crisi della Regione Puglia, presenti le organizzazioni sindacali, l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, e i dirigenti e i tecnici della Regione. 

    L’avviso - si spiega - comprenderà maggiori risorse per un pacchetto che riguarderà un periodo maggiore destinato all’aspetto formativo e al sostegno al reddito. I sindacati Fim, Fiom e Uilm “hanno ribadito la necessità di aumentare le 210 ore pro capite di formazione, da effettuare presso le sedi degli formativi che saranno identificate nel progetto, nell’ambito del bacino di area complessa. 

    Il percorso è finalizzato non solo alla formazione dei lavoratori in cassa a zero ore e comprenderà all’interno profili formativi utili per formare i lavoratori, aumentare il bagaglio di professionalità, ma, su nostra richiesta, dovrà essere ampliato con nuovi profili inerenti i processi di transizione ecologica, tecnologica e digitale”.  Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno posto “la necessità di estendere la formazione anche ai lavoratori dell’Indotto e dell’Appalto delle aziende all’interno dell’area di crisi complessa”. Le sigle metalmeccaniche hanno manifestato “anche l’importanza di dare un immediato segnale concreto a tutte le misure contenute nel nuovo avviso che deve concludersi quanto prima. La stessa misura deve essere tesa alla salvaguardia non solo della professionalizzazione e della formazione, ma anche al reddito dei lavoratori, ribadendo che è necessario rivedere anche le indennità riconosciute nel precedente avviso, aumentando la stessa indennità rimasta ferma ai 6 euro ora”.  

    Un nuovo aggiornamento è previsto a settembre. Entro tale data la Regione Puglia, concludono le sigle, “avrà completato la bozza dell’avviso formativo e sarà possibile avere una discussione con le organizzazioni sindacali, come da noi richiesto, prima della stesura del bando stesso”.

Nuova Facoltà di Farmacia a Taranto: un passo avanti verso il futuro.

Presentato ieri, nella Sala Convegni dei BAC, abbiamo presentato l’avvio della nuova facoltà di Farmacia a Taranto. Una nuova opportunità per gli studenti, una occasione di crescita del territorio ionico che attraverso questo potenziamento dell\'offerta culturale rafforza la sua presenza nella mappa delle città universitarie. 

Questo importante traguardo - ha sottolineato il

Sindaco nel suo intervento- segna un ulteriore passo verso la trasformazione della nostra amata città, proiettandoci verso un modello economico e culturale innovativo e sostenibile.

 

Melucci ha inoltre ho anticipato che nel 2030 si procederà  alla decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico, chiudendo gli altoforni. Questo segna l\'inizio di una nuova era per Taranto- ha detto il primo cittadino- dove tecnologia, ricerca e sviluppo saranno i pilastri del nostro progresso.

 

La nuova facoltà di Farmacia non è solo un’opportunità formativa di eccellenza, ma anche un simbolo della nostra rinascita. Ringrazio l’Università “Aldo Moro” di Bari e la Regione Puglia per il loro prezioso supporto in questa iniziativa.

 

Taranto si prepara a diventare un polo di eccellenza per la ricerca e l’innovazione nel settore sanitario, attraendo studenti e ricercatori da tutto il mondo. Siamo pronti a spiegare a Bruxelles, nel 2030, come andremo avanti grazie alle nuove alternative di sviluppo e ai nuovi professionisti che stiamo formando.

 

Il processo di trasformazione della città è iniziato nel 2017 e non si ferma. L’epoca dei piagnistei è finita: Taranto guarda al futuro con determinazione e speranza. Insieme, vinceremo la sfida del cambiamento.

 

Parole di entusiasmo e di soddisfazione sono state espresse anche dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Si tratta di un risultato che era atteso da tempo - ha detto- e porterà tanti benefici per il territorio. Il nuovo corso di laurea partirà dall’anno accademico 2024/25, sarà abilitante e accoglierà studenti pugliesi e provenienti da altre regioni. 

 

Se l\'Università ce lo chiederà, la Regione Puglia sarà pronta a ulteriori sforzi finanziari per rafforzare questa facoltà e la sua capacità di assumere docenti, con un percorso identico a quello della facoltà di Medicina.

 

La Regione continua a sostenere la città di Taranto sotto ogni aspetto. Ne siamo orgogliosi e convinti.

Lu.Lo. 

Domani sera , 11  luglio,  21.00 presso Chiesa Regina Pacis il Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio” apre le porte al Jazz ed al Funk con una proposta elegante e di grande qualità musicale offerta dal un quartetto di professionisti FIND OUT: Francesco Lomangino (Sax e flauto), Antonio Vinci (Tastiera), Vincenzo Cristallo (Chitarra), Pasquale Angelini (Batteria).

Funky autentico, linguaggio jazz, riff rock, elettronica e soundtrack, sostengono melodie semplici ipnotiche e a volte complesse dei Find Out. Con diverse esperienze ed estrazioni musicali. La forza della Band sta nell’utilizzo di un groove mantrico, come nel brano Saguifunk ispirato al ritmo sexy e ipnotico di “Funky Drummer” di Brown, che accompagna temi ripetitivi, che rafforzano l’ipnosi del pezzo e improvvisazioni jazz d\'avanguardia. In brani come Apollo, dove ritroviamo molto l\'utilizzo di soundtrack ed elettronica, i Find Out esprimono un\'idea di composizione che passa dal progressive fino al crossover, toccando anche momenti di pura psichedelia.

Nato nel 2017 da un’idea della direttrice artistica M^ Maria Ivana Oliva, Presidentessa dell’Associazione musicale “Guitar Artium”, il Festival alla ottava edizione, pone i riflettori sulla “chitarra” con l’intento di offrire al territorio un connubio di musica di qualità e valorizzazione delle risorse culturali della città di Taranto.

Esso è patrocinato dal Comune di Taranto ed è “una manifestazione di elevato spessore artistico- musicale che sposa la mission dell’Amministrazione Comunale quale quella di offrire eventi variegati e fruibili da tutta la cittadinanza”.

La manifestazione è sostenuta moralmente, altresì, da Regione Puglia e Centro di Servizi di Volontariato di Taranto, che ne riconoscono l’importanza esclusiva sul territorio.

L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti.

Un imprenditore agricolo del Tarantino, Giovanni Giannico, di Laterza, è indagato per omicidio colposo e caporalato per la morte di un bracciante agricolo, Rajwinder Sidhu Singh, di 38 anni, indiano. L’uomo è morto lo scorso 26 maggio ma l’indagine dei carabinieri e della procura è decollata solo nelle ultime ore.

Ad allertare i carabinieri sono stati per primi i medici dell’ospedale di Castellaneta, ai quali il datore di lavoro ha raccontato di aver trovato il bracciante svenuto e riverso nel terreno. In ospedale, infatti, il lavoratore è arrivato già morto. Ma la versione dell’imprenditore non ha convinto i medici. La Procura di Taranto ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. Esame necroscopico che è stato possibile eseguire solo a settimane di distanza, in quanto è stato necessario prima rintracciare i familiari del bracciante. E anche l’autopsia ha confermato i dubbi dei medici dell’ospedale di Castellaneta, anche se un responso più chiaro lo si avrà solo dopo che il medico legale avrà completato gli esemi. La vicenda del Tarantino sembra avere analogie con quanto accaduto nelle campagne di Latina, dove ha perso la vita Satnam Singh, anch’egli indiano. In questa fase si cerca di capire se i soccorsi sono stati tempestivi. 

“L’imprenditore agricolo ha un altro processo di caporalato in corso e l’azienda a conduzione familiare ha un attività mista di coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali”. Lo dice Lucia La Penna, segretaria della Flai Cgil di Taranto, in merito all’imprenditore agricolo del Tarantino indagato.  “La Flai Taranto, attraverso l’avvocato che supporta la categoria, Claudio Petrone, depositerà una nomina come persona offesa e parte danneggiata alla Procura, come in altri processi nei quali siamo stati ammessi come parte civile, in difesa dei lavoratori”, annuncia La Penna. “Continueremo a lavorare - prosegue - per avere chiarezza sull’accaduto. Solo dopo pochi giorni dalla partecipazione di sabato alla manifestazione nazionale di Latina per non dimenticare Satnam Singh, gravemente ferito sul lavoro e abbandonato come un sacco di rifiuti davanti alla sua baracca invece d’essere portato in ospedale, apprendiamo di questa vicenda nella provincia di Taranto. Una provincia dove si sono già verificate situazioni difficili e che ci vedono come categoria costituiti parte civili in diversi procedimenti penali”.  “Sono diversi anni - rammenta la sindacalista della Cgil - che la Flai è impegnata contro la piaga del caporalato, battendosi per la conquista e l’applicazione della legge 199/2016. Lo facciamo - aggiunge La Penna - provando a far crescere la consapevolezza della tutela dei diritti attraverso una azione sul campo come il sindacato di strada che vedrà al mattino dal 16 luglio, per un mese, i delegati sociali e dirigenti sindacali nei punti di partenza per le campagne. È importante essere presenti, é importante ascoltare, informare. Siamo accanto ai lavoratori e chiediamo altrettanto agli organi ispettivi e al prefetto. Lo facciamo - conclude la segretaria Flai Cgil - ricordando l’anniversario della morte di Paola Clemente, bracciante morta di fatica nei campi. Lo facciamo portando avanti una battaglia di dignità contro ogni disumanità e contro ogni male e per questo abbiamo partecipato convintamente alla manifestazione della Cgil di sabato scorso a Latina”. (AGI)

Ancora un grandissimo risultato per La mia terra, canzone originale composta dal cantautore tarantino per il film di Michele  Riondino Palazzina Laf. La mia terra ha ricevuto la Targa Tenco come miglior canzone dell\'anno. Ecco come commenta quest\'ulteriore straordinario riconoscimento Michele Diodato sulla sua pagina Facebook. 

<Con ancora il vento nei capelli apprendo che La mia terra si aggiudica la Targa Tenco come migliore canzone dell’anno. 

Ripenso all’emozione che mi ha regalato sentirla nascere nota dopo nota, parola dopo parola. Avere la sensazione di sciogliere un nodo dentro, di riuscire finalmente a dire qualcosa che da tanto tempo aspettava di venir fuori. 

Grazie al @clubtenco, grazie a Michele per il suo splendido film e per la battaglia d’amore che portiamo avanti da anni e grazie a Tommaso, Claudio, Dario, Giulia, Alessandro e a tutta la mia famiglia musicale per il supporto e per aver creduto sin dall’inizio nelle mie canzoni.

Grazie alla città dei due mari per avermi insegnato così tanto sulla vita.>

Lu.Lo.

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