Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a Confindustria Taranto ha “assicurato”, in merito all’impianto di preridotto di ferro per i futuri forni elettrici di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, “che le risorse saranno a breve allocate nel Fondo Coesione e Sviluppo, anche e soprattutto per consentire a Dri Italia - che a partire da gennaio prossimo avvierà un rapporto di collaborazione con Confindustria Taranto - di procedere con l’attività dell’impianto, indispensabile per poter parlare di conversione in chiave green dello stabilimento siderurgico”. Lo dichiara Salvatore Toma, presidente di Confindustria Taranto, dopo l’incontro a Roma col ministro. Dri d’Italia é una società di Invitalia e per l’impianto di preridotto era stato inizialmente previsto un miliardo nel Pnrr poi tolto. Per lo stabilimento ex Ilva, nell’incontro tra Confindustria Taranto e Pichetto Fratin si è dato “particolare riferimento allo stato dell’arte dei processi di decarbonizzazione, per i quali il Governo ha confermato l’impiego di un miliardo di euro spostandolo dal Pnrr al fondo Fsc. Una scelta, è stato ribadito dal ministro - sostiene Confindustria Taranto -, voluta proprio in virtù di precise necessità. In particolare, la possibilità di poter spendere nei modi e tempi giusti tutte le risorse messe a disposizione senza quei vincoli temporali che invece il Pnrr avrebbe imposto”. Il presidente Toma ha sottolineato al ministro dell’Ambiente “l’urgenza di garantire tali risorse perché le stesse sorti dello stabilimento, su cui gravano al momento una serie di incognite, sono legate a doppia mandata a quelle dell’auspicato processo di decarbonizzazione”.
Da parte di Confindustria Taranto “è stato inoltre manifestato l’auspicio che il futuro dello stabilimento siderurgico più grande d’Europa e di importanza strategica a livello nazionale passi anche attraverso una piena consapevolezza -da parte del Governo - di doverne garantire la continuità con tutto l’impegno e gli sforzi possibili, nel segno della ecosostenibilità e dell’innovazione, già portato avanti, in Europa, dalle famiglie dell’acciaio italiano”. Nell’incontro si è parlato anche del progetto del Governo finalizzato a individuare due aree portuali nel Mezzogiorno con finalità di polo impiantistico per la costruzione delle piattaforme dell’eolico offshore galleggiante. A fronte della candidatura del porto avanzata da Confindustria Taranto, Pichetto Fratin - riferisce l’associazione degli imprenditori - ha assicurato “la massima attenzione allo scalo portuale jonico, in quanto avrebbe tutti i requisiti necessari al fine di poter diventare sede del polo”. Pichetto Fratin ha infine annunciato tempi brevi per “l’insediamento del prossimo responsabile degli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, fondamentali ai fini dello sviluppo complessivo e sostenibile del territorio”. Incarico che sino a poco più di un mese fa era assolto dal prefetto di Taranto, Demetrio Martino, nominato poi prefetto di Verona.
Nella lontana e fredda Lapponia ogni anno Babbo Natale, aiutato dai suoi elfi, legge milioni di letterine che i bambini di tutti il mondo gli affidano...
Gli amici dell’Associazione Pulsano d\'A mare, hanno pensato di ridurre, almeno per un po\', le distanze tra la nostra realtà e la lontanissima Lapponia, dando vita a un luogo magico, in cui Babbo Natale e i suoi aiutanti elfi prepareranno minuziosamente ogni regalo, cercando di realizzare i desideri di tutti i più piccoli.
\" Il Natale delle Meraviglie\" ideato dall\' Ass.ne Pulsano d\'A mare con il patrocinio del Comune di Pulsano, nell\' ambito dell\' evento \" Natale con Noi\", giunto alla sua ottava edizione, anche quest\' anno, sarà tra le più attese iniziative natalizie della comunità pulsanese.
Allestito nelle suggestive sale del Castello De Falconibus di Pulsano, un originale fabbrica di Babbo Natale in cartapesta, accoglierà i bambini con le loro famiglie, rendendoli protagonisti di un\'esperienza a tutti gli effetti magica: un viaggio nell\'infanzia, nella magia del Natale e delle emozioni ad esso legate.
Viaggio che continuerà a \"Meravigliare,\" grandi e piccini nell\'allestimento di una delle più amate fiabe della tradizione Disney, che per il momento restera\' top secreat ma si garantisce, saprà , letteralmente catapultarvi in un mondo fantastico, surreale, dove tutto può cambiare forma o dimensione in un attimo e dove vi imbatterete in situazioni imprevedibili circondati da personaggi stravaganti e bizzarri.
La fiaba si animerà grazie alla collaborazione della Compagnia Teatrale \"Meuschi\" e grazie alla partecipazione dell\' attore teatrale Salvatore Borracino, che intratterranno con giochi e recitazione.
Anche quest\' anno , dunque, la creatività dell\' iniziativa non deluderà le aspettative dei sempre più numerosi visitatori, portando con sé le emozioni e le nobili intenzioni che sono alla base del progetto di cui ci parla il presidente dell\' Associazione Massimo Nicolardi: - \"Il Natale delle Meraviglie\" è per noi un evento che mira a portare magia e gioia nella nostra comunità durante la stagione natalizia. Come ogni anno proponiamo nuovi scenari e una favola diversa fra quelle che più hanno saputo affascinare i bambini di tutte le generazioni. Questo approccio permette di immergersi sempre più profondamente nello spirito del Natale, offrendo a ogni visitatore un\'esperienza unica e indimenticabile.
L\'edizione 2023, in particolare, nasce dal profondo impegno e dedizione dei membri associati e non solo: bambini/e, ragazzi/e, artigiani e gente semplicemente appassionata dell\' antica arte della cartapesta, che nonostante, gli impegni lavorativi a tempo pieno si sono uniti a noi per portare avanti questa iniziativa nei loro preziosissimi momenti liberi, vogliosi ed entusiasti di creare qualcosa di speciale per tutti.
Inoltre, l\'organizzazione dell\' evento ha permesso a tutta la comunità di essere coinvolta, unendosi per donare materiali di riciclo per la creazione dei capolavori in cartapesta, dimostrando di rispondere al nostro costante impegno alla salvaguardia dell\'ambiente ma anche alla creazione di un forte senso di aggregazione.
E sulla base di quest\' ultimo valore, siamo orgogliosi di annunciare: un\' apertura straordinaria, tutta dedicata ai bambini \" speciali\" che avranno l\' opportunità di vivere un momento straordinario, in un ambiente completamente adatto alle loro esigenze, dove potranno immergersi nel magico mondo natalizio, in modo confortevole, sicuro ed inclusivo. -
L\' evento \" Il Natale delle Meraviglie\" sarà inaugurato il 2 dicembre alle ore 17.00, alla presenza del sindaco: il Dott. Pietro D\' Alfonso.
Le date successive saranno: il 3, 8, 9, 10, 16, 17, 26 dicembre dalle 17.30 alle 20.30.
Si concluderà in occasione dell\' Epifania il 6 gennaio dalle 17.30 alle 20.30.
Si è chiusa la seconda edizione della manifestazione organizzata da Armamaxa e Comune di Crispiano. Il corto inglese “The Stupid Boy” è stato premiato come miglior film di finzione, il portoghese “Ice Merchants” vince tra quelli di animazione. I direttori artistici: “Questo festival è importante per la comunità”
Si è conclusa fra applausi scroscianti e i sorrisi sinceri dei tanti ragazzi presenti al cinema teatro comunale di Crispiano la seconda edizione del Be Green Film Festival, la manifestazione che dal 23 al 25 novembre ha portato nel paese delle Cento Masserie (e da quest’anno anche a Ceglie Messapica) il meglio dei cortometraggi internazionali incentrati sulle tematiche legate all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il festival è organizzato da Armamaxa e Comune di Crispiano, all’interno di Apulia Cinefestival Network 2023 (iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e AReT PugliaPromozione), con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli e dell’assessorato alla Cultura e Ambiente del Comune di Ceglie Messapica.
Una scommessa vinta per i direttori artistici Gaetano Colella e Andrea Simonetti, dopo il promettente debutto dello scorso anno. Tra i meriti della manifestazione vi è quello di aver saputo coinvolgere tanti ragazzi adolescenti e preadolescenti, sia come giurati sia in un percorso di formazione, ma anche come collaboratori dell’evento. A tal proposito, è risultato molto interessante l’esperimento della Be Green Factory, un gruppo di ragazzi che nei mesi antecedenti al festival ha cominciato a incontrarsi e a generare idee e contenuti per l’iniziativa.
Miglior film di finzione di questa edizione è stato decretato The Stupid Boydel regista inglese Phil Dunn, “per l’incisività della storia, la delicatezza con la quale trasmette un messaggio potente. Grazie a questo corto improvvisamente non si è più schiavi delle paure, intimoriti dalle fragilità”. Così si legge nella motivazione della giuria dei giovani. È stato premiato invece come miglior film di animazione del festival Ice Merchants del regista portoghese João Gonzalez. Questa la motivazione dei ragazzi: “Per la delicatezza della storia, per la semplicità con cui descrive la forza dell’amore tra genitori e figli, per la bellezza dei colori e dei disegni che sono simboli efficaci nella narrazione. E per il finale a sorpresa che ci ha colpiti ed emozionati”.
Ha colpito molto anche il film breve 68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi, che si è aggiudicato il Premio Miglior Sceneggiatura (assegnato dai ragazzi della Be Green Factory by Serveco), il Premio Migliore Interprete all’attrice Francesca Valtorta e il Premio Giuria Tecnica (composta dalla presidente del Premio Solinas Annamaria Granatello, dal responsabile serialità di Rai Fiction Leonardo Ferrara e da Massimo Modugno di Apulia Film Commission). Il Premio Speciale Vicoli Corti è stato assegnato dalla direzione artistica del festival partner del Be Green a Ice Merchants. Due le menzioni speciali: la prima da parte degli alunni delle scuole di Ceglie Messapica a Ice Merchants e la seconda da parte della direzione artistica a Sorte Nostra del regista di Michele Sammarco.
Tra i vari momenti del festival, ha riscosso grande interesse la masterclass con l’attore e regista Marco D’Amore che si è raccontato al pubblico nella serata finale. Un vero e proprio successo è stata la notte al cinema gestita dal Circolo Arci “Mariella Leo”, che ha coinvolto una trentina di bambini in attività e laboratori notturni all’interno del cinema di Crispiano. Molto intensi sono stati anche gli incontri con lo scrittore Fulvio Ervas (curato dall’associazione Volta la carta), con la giornalista Rajae Bezzaz e con il regista Alessandro Valenti, del quale è stato proiettato il lungometraggio “Oltre il confine”. Le serate sono state condotte impeccabilmente dall’attrice Antonella Carone, che ha anche incontrato in un talk i fan di Perfidia, da lei interpretata nei film “Me contro Te”.
I direttori artistici Gaetano Colella e Andrea Simonetti non nascondono la felicità: “Da parte nostra la soddisfazione è massima. Siamo contenti del livello di partecipazione che ha già raggiunto il festival e di come sia diventato importante per la comunità. L’obiettivo di coinvolgere i ragazzi è stato centrato ed è un aspetto che in futuro potrà solo crescere. Noi non vogliamo un festival fatto soltanto di nomi illustri, ma una realtà che possa unire la qualità della proposta artistica e il coinvolgimento del territorio. Proprio a proposito di qualità, crediamo di aver raggiunto un livello alto, tale da auspicare di poter competere, nelle prossime edizioni, con i migliori festival cinematografici italiani. Abbiamo abbracciato, sia con i film in selezione sia con i vari appuntamenti in programma, tantissimi temi legati all’Agenda 2030, che costituisce la guida di questo progetto”.
Il maltempo ha costretto gli organizzatori ad annullare l’appuntamento con l’orchestra di fiati “Città di Crispiano”, che avrebbe suonato per le vie del paese le migliori colonne sonore del cinema, e la festa finale prevista in piazza San Francesco. Ma per questo e tanto altro ci sarà spazio nelle prossime edizioni del Be Green Film Festival.
[Ideata e organizzata dall’associazione culturale Armamaxa e dal Comune di Crispiano, la seconda edizione del Be Green Film Festival è all’interno di APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2023, un’iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e AReT PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere la Puglia del Cinema 2023” a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 - Asse VI - Azione 6.8. Realizzata col sostegno di Fondazione Banco di Napoli - Contributo Avviso 2/2022 e Comune di Ceglie Messapica.]
I tre militari appartenevano al settimo
I 3 militari dell’Esercito (bersaglieri) morti lunedì sera nel Tarantino in un incidente stradale (bilancio 4 morti e 3 feriti) sono come “stelle perché hanno lavorato per la giustizia, e la loro giustizia continua a vivere, soprattutto se voi, cari colleghi, continuerete la loro opera. Sono come le stelle - ha proseguito l’ordinario militare - perchè risplendono in questo momento di buio, di dolore tremendo portando la luce della speranza. Sono come le stelle perché saranno una guida sicura, luminosa, alla quale potrete guardare nei momenti di dubbio, difficoltà, incertezza, solitudine, soprattutto voi, cari familiari”. Lo ha detto ieri l’ordinario militare per l’Italia, Santo Marcianò, celebrando nella Concattedrale di Taranto i funerali di Cosimo Aloia, 50enne di Montemesola, Alberto Battafarano, 42enne di Taranto, e Domenico Ruggiero, 49enne di Statte. Con l’ordinario militare, ha celebrato l’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero. La chiesa era gremita, presente anche una vasta rappresentanza delle forze armate. I tre militari deceduti viaggiavano su una Fiat Multipla insieme a due colleghi (rimasti feriti) che si é scontrata frontalmente, sulla statale 100 all’altezza di Mottola, con un van, il cui conducente è morto mentre è rimasto ferito il passeggero. È aperta un’inchiesta della Procura di Taranto per le ipotesi di reato di cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime.
Sarà insignito dalla presidenza dell’Accademia Italia in Arte nel Mondo, con il prestigioso premio, l’ Atlas” Il Titano, con la motivazione …alla Vostra Opera Sociale in considerazione del grande merito che avete avuto per far comprendere a tutti noi, l’universalità del Vostro impegno verso i temi più impellenti della nostra Civiltà Contemporanea, esempio di saggezza etico-morale se contestualizzata nel più ampio scenario delle relazioni umane, quale esercizio finalizzato all’affermazione dei principi sui quali si fondono i Diritti e i Doveri atto ad indicare nell’ottica avveniristica la via maestra delle future generazioni.. Luigi Riso, presidente del Banco Alimentare Puglia Onlus, oggi sabato 2 Dicembre, a Lecce nel prestigioso teatro Giovanni Paisiello.
La targa sarà assegnata nel corso dell’importante Biennale delle Arti Visive L’era degli Dei, nell’ambito del Progetto Gli echi della Magna Grecia, realizzata dall’Accademia Italia in Arte nel Mondo.
Grazie al progetto “Casematte – Il 32 aprile” il sodalizio ha ottenuto l’importante riconoscimento alla Borsa italiana del turismo cooperativo e associativo di Ravenna. La soddisfazione dei vincitori: “Ribaltiamo un modello assistenzialistico di presa in carico di ragazzi con disabilità intellettiva con uno di empowerment e autodeterminazione”
La cooperativa sociale ISAC Pro e la cooperativa Stream di Taranto hanno vinto il Premio BITAC 2023 alla Borsa italiana del turismo cooperativo e associativo. La cerimonia di premiazione si è svolta a Ravenna nei giorni scorsi.
Il progetto destinatario del premio è \"Casematte – Il 32 aprile”, attraverso cui una guida turistica e ragazzi con disabilità intellettiva propongono itinerari di turismo alternativi a quelli mainstream per far conoscere Taranto. Per definizione, secondo il dizionario, una casamatta è un edificio che solitamente nasconde armi. Le Casematte di questo progetto sono invece luoghi, persone ed esperienze che custodiscono una Taranto diversa e resiliente, tutta da riscoprire. Il progetto del sodalizio ionico nasce per coniugare il bisogno di esperienze sociali dei ragazzi con disabilità e la necessità di proporre una nuova narrazione della città dei due mari.
Il progetto in questione era stato selezionato tra i cinque finalisti che si sono contesi la vittoria del Premio BITAC, organizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali. Al Mercato Coperto di Ravenna, in rappresentanza del progetto, sono arrivate dalla Puglia i “ciceroni” Claudia Barrese e Marina Caparvi, accompagnate dalle psicologhe di ISAC Pro Enrica Sibillio e Chiara Massafra e dalla guida turistica della cooperativa Stream Alessandra Cotugno, che da anni segue questo percorso.
Dalla cooperativa ISAC Pro commentano così l’importante riconoscimento ottenuto: “È stato un momento molto emozionante e in tantissimi si sono complimentati con noi. Dall’Emilia Romagna abbiamo sentito tutto il calore delle nostre Casematte e della nostra rete tarantina, che ci ha sostenuto, seguito durante le dirette online del premio e inviato messaggi di incoraggiamento. Al momento dell’annuncio della vittoria abbiamo gioito tutti insieme. Il fatto che noi, che ci occupiamo di vita autonoma per persone con disabilità, abbiamo vinto un premio legato al turismo ci convince ancora di più che siamo sulla strada giusta: con Marina, Claudia, Mattia e gli altri ragazzi stiamo realizzando una parte della loro vita autonoma, ribaltando un modello assistenzialistico di presa in carico con un altro di empowerment e autodeterminazione”. Alessandra Cotugno, invece, racchiude in una frase tutto l’entusiasmo: “Taranto ha bisogno di un cambiamento e noi speriamo di esserne parte”.
Il progetto delle Casematte è gestito e organizzato dal 2019 dalla cooperativa sociale ISAC Pro, che accompagna persone con disabilità cognitive a una vita indipendente, e dalla cooperativa Stream con il suo tour operator di turismo responsabile Creativiviaggi. I due team hanno sviluppato insieme degli itinerari turistici sui generis nei diversi quartieri della città di Taranto, in cui i giovani che partecipano alle attività di ISAC Pro, con il supporto di una guida turistica, illustrano e presentano le Casematte, luoghi esplosivi di vita e di resilienza, e i suoi abitanti, i “casamattari”. Sono considerabili Casematte attività commerciali tradizionali o innovative, artisti che promuovono il territorio, beni culturali gestiti comunitariamente, tutte le realtà che seguono principi di sostenibilità sociale e ambientale. Nei tour organizzati ciascuna Casamatta è presentata da uno dei giovani del centro che, come un Cicerone, introduce il titolare e la sua storia. La guida turistica spiega le vicende storiche e culturali del territorio. I “casamattari” accolgono i visitatori mostrando fattivamente i propri luoghi di vita e di lavoro e raccontando la propria esperienza. Il progetto ha una mission specifica: quella di rendere i percorsi turistici stabili coinvolgendo non solo i turisti di prossimità, ma fasce sempre più numerose di visitatori, e assicurando una remunerazione equa sia ai giovani che agli operatori impegnati. Il circuito delle Casematte nasce in seno al progetto “Il 32 aprile”, vincitore del bando “Orizzonti solidali” della Fondazione Megamark nel 2018. La prima attuazione del particolare itinerario turistico è avvenuta in occasione della Biennale di Prossimità, svoltasi a Taranto a maggio del 2019. L’avventura è poi continuata partecipando alle diverse edizioni del Festival del turismo responsabile It.A.Cà dal 2020 al 2023.
Nei cinque anni di sviluppo del progetto \"Casematte – Il 32 aprile” sono stati inseriti in un processo di coinvolgimento e reciprocazione dodici ragazzi con disabilità intellettive tra i 19 e i 30 anni. I “casamattari” coinvolti sono stati circa venti: artigiani proprietari di b&b e affittacamere ecosostenibili, gestori di coworking, disegnatori, poeti, cittadini che animano luoghi culturali abbandonati. I luoghi d’interesse della città di Taranto inclusi nelle passeggiate sono la pinacoteca museo di Sant’Egidio, la chiesetta San Francesco da Paola, la chiesa del Carmine, la villa Peripato, la chiesa di Sant’Andrea degli Armeni, Palazzo Ulmo, Palazzo Gennarini, via Duomo, la casa di Calogero Cangialosi, la casa di Sant’Egidio, la scuola primaria “Galileo Galilei”, l’area produttiva di Porta Napoli, la torre dell’Orologio, piazza Ebalia, biblioteca Acclavio e la concattedrale Gran Madre di Dio.
Il team di Medici senza frontiere a bordo della Geo Barents ha soccorso 44 persone su 2 imbarcazioni in vetroresina. Tra loro ci sono 4 bambini con un’età inferiore ai 3 anni, 4 donne e diversi minori non accompagnati. Le autorità hanno assegnato il porto di Taranto.
“Nelle prossime ore Acciaierie d’Italia si accinge a fermare l’altoforno 2 nello stabilimento di Taranto. È un altro impianto importante che si ferma dopo l’altoforno 1 e l’acciaieria 1 fermi dallo scorso agosto”. Lo dice ad AGI Valerio D’Aló, segretario nazionale Fim Cisl. “L’azienda sta preparando la fermata di quest’impianto e noi chiediamo ad Acciaierie di essere subito convocati perchè si va incontro a ripercussioni impattanti - prosegue D’Aló -. In questo modo rimarrebbe attivo solo l’altoforno 4. E se questo dovesse produrre ghisa non buona, non abbiamo dove miscerlarla, perché non abbiamo la macchina a colare, e rischiamo il blocco dello stabilimento”.
“La fermata dell’altoforno 2 avverrebbe per un periodo di 8 giorni-2 settimane, probabilmente ripartirebbe sotto Natale. Noi non siamo stati informati di nulla dall’azienda. È l’ennesima provocazione di questa gestione e qualcuno ora deve fermarla assolutamente perché sta mettendo a rischio stabilimento e produzione. Non sono poi trascurabili eventuali ripercussioni ambientali, tecniche e con i gas di altoforno e di cockeria. Se dovesse esserci un problema sull’altoforno che resta in marcia, significa che qui si chiude definitivamente”. Lo dichiara ad AGI Francesco Brigati, segretario Fiom Cgil, a proposito della ventilata fermata dell’altoforno 2 nel siderurgico di Taranto che a quel punto rimarrebbe con un solo impianto in marcia (l’altoforno 4) su tre, essendo già fermo l’altoforno 1 dalla scorsa estate.
Cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime. Sono le due ipotesi di reato su cui indaga la Procura di Taranto (sostituto Francesca Colaci) a proposito dell’incidente avvenuto lunedì sera sulla statale 100 Taranto-Bari all’altezza di Mottola, nel Tarantino, dove in uno scontro frontale tra una Fiat Multipla e un van sono morte quattro persone e altre due sono rimaste ferite. I morti sono tre militari dell’Esercito di stanza ad Altamura che rientravano a casa nel Tarantino e il conducente (del Barese) del van. Quest’ultimo mezzo procedeva verso Bari. Feriti invece due militari, che erano nella stessa auto con i colleghi deceduti, e il passeggero del van. Il magistrato Colaci ha conferito l\'incarico all\'ingegnere Vitantonio Coriolano che dovrà ricostruire non solo la dinamica del sinistro, ma anche e soprattutto provare ad accertarne la causa. Il perito incaricato dalla Procura dovrà anche evidenziare eventuali violazioni del Codice della Strada e delle regole relative alla conduzione dei veicoli coinvolti. Il pm ha poi chiesto al perito di approfondire “altre concause idonee a cagionare l\'evento, comprese le condizioni del tratto stradale interessato”. L\'indagine, quindi, punta a chiarire anche se al di là di eventuali responsabilità dei due guidatori, lo stato della statale 100 che fosse in condizioni sicure per chi l’attraversava in quel momento. Il magistrato ha anche disposto l’autopsia sui corpi delle quattro vittime. La statale 100, nel tratto che scorre all’altezza di Mottola, da anni è segnalata come pericolosa e fonte di una serie di gravi incidenti con decessi, ma i lavori annunciati per migliorarne le condizioni non sono mai partiti. (foto di repertorio)
Con 1 05 80 Benedetta Pilato conquista il pass individuale per Parigi dove si terranno le prossime Olimpiadi 24.
Agli Assoluti di Riccione la campionessqtarantina si qualifica nei 100 rana insieme al veneto Thomas Ceccon che con il tempo di 52 82 si qualifica nella specialità dorso.