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Giornale di Taranto - Giornalista1

 In Puglia sono state eseguite sino ad oggi sono 646.218 inoculazioni. Da questa mattina sono state effettuate 5.180 somministrazioni nei centri vaccinali aperti in tutta la regione, dedicata a caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con disabilità grave. Anche la giornata di domani sarà dedicata a caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3. Si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl. Sono 2.586 le vaccinazioni eseguite dagli operatori della Asl Bari nella prima giornata degli open day dedicati alle vaccinazioni per i caregiver degli under 16. 

 

A Bari nell’hub Fiera - uno dei 17 centri predisposti dalla Asl per le giornate di Pasqua e Pasquetta - il direttore generale Antonio Sanguedolce ha seguito in prima persona le operazioni a supporto di volontari, medici, infermieri e assistenti sanitari impegnati nella gestione dei percorsi vaccinali. Squadre di vaccinatori saranno a lavoro anche domani (dalle 8.30 alle 12.30) a Bari, Capurso, Valenzano, Mola di Bari, Alberobello, Sammichele, Altamura, Acquaviva delle Fonti, Bitonto, Corato, Molfetta, Adelfia, Monopoli e Locorotondo. Nella giornata odierna sono stati vaccinati 54 pazienti onco-ematologici (non ricoverati, attualmente in cura) e i rispettivi caregiver all'Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. L'ordine di vaccinazione ha tenuto conto non dell'anzianità ma del percorso di cura e all'indice di rischio di ognuno dei pazienti, a cominciare dai pazienti trapianti e in attesa di trapianto di midollo osseo. Domani mattina, lunedì 5 aprile, si replica con gli stessi numeri: si procederà in questo modo per tutta la settimana. Al momento l'elenco dei pazienti da sottoporre a vaccino conta 800 persone.

di Ingrid Iaci 

Con il buon crono di 29.91, nei 50 metri rana, Benedetta Pilato si impone sulle rivali ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione, ma rimane tre decimi sopra il suo record nazionale.

In mattinata l’atleta tarantina aveva sfiorato il record personale raggiunto lo scorso dicembre.

Ieri, nei 100 metri rana, è arrivata seconda dietro Martina Carraro.

La nuotatrice rossoblù porta, quindi, il tricolore a casa ma senza brillare, come ha dichiarato ai microfoni Rai: “Meglio stamattina. Mi aspettavo meglio, vedendo stamattina, ma va bene. Io sono molto contenta per questi Assoluti, non ho preparato queste gare, avendo già il pass olimpico. Infatti ieri ero soddisfatta, oggi pomeriggio mi aspettavo meglio. Gli Europei saranno una tappa importante e poi si andrà a Tokyo. Mentalmente sono molto serena, anche sui 100 sono sempre più confidente, anche se mi manca il gareggiare, soprattutto in vasca lunga. La gara di ieri è stata bellissima, sono contenta“.

 Oggi in Puglia sono stati registrati 13.636 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 2.142 casi positivi: 711 in provincia di Bari, 173 in provincia di Brindisi, 183 nella provincia BAT, 241 in provincia di Foggia, 256 in provincia di Lecce, 574 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 23 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.912.783  test, 144.505 sono i pazienti guariti e 50.166 sono i casi attualmente positivi.

ArcelorMittal Italia ha sospeso dal lavoro due dipendenti del sito di Taranto per le loro frasi, sui rispettivi profili social, lesive dell'azienda e dei suoi dirigenti e non per aver condiviso la fiction tv con Sabrina Ferilli. Il caso è stato sollevato dal sindacato Usb per il quale i lavoratori sarebbero stati sanzionati disciplinarmente perche la fiction, pur senza riferirsi esplicitamente a Taranto, ha tuttavia molte analogie con la situazione vissuta da molti anni dalla città pugliese per l'inquinamento ambientale. ArcelorMittal in una nota diffusa oggi afferma che "riconosce e rispetta la rilevanza artistica e sociale dell’industria del cinema e della televisione, così come di ogni altra forma di espressione artistica e culturale". E "in merito alle notizie riguardanti la contestazione disciplinare e sospensione cautelativa di due dipendenti dello stabilimento siderurgico di Taranto", ArcelorMittal precisa "che tali provvedimenti sono stati adottati non per aver commentato la fiction 'Svegliati amore mio', ma per aver denigrato l’azienda stessa e il suo management, anche attraverso affermazioni di carattere lesivo e minaccioso".

Subisce una battuta di arresto il terminal container del porto di Taranto affidato in concessione ai turchi di Yilport attraverso la società San Cataldo Container Terminal. Le linee feeder, cioè le navi che prelevano e scaricano container dai vari porti toccati, passano temporaneamente da due ad una. Viene per ora sospesa la linea intramediterranea Turmed, gestita dalla compagnia francese Cma Cgm, partecipata da Yilport, che era stata anche la prima ad essere attivata a metà luglio scorso, quando il terminal container di Taranto era tornato di nuovo operativo dopo cinque anni di stasi a seguito dell’uscita del precedente concessionario Taranto container terminal, espressione quest’ultimo del gruppo Evergreen.

    Dalla programmazione scali di Turmed, è stata attualmente tagliata la sosta a Taranto ma anche quella nei porti in Turchia di Istanbul-Ambarli, Izmit, Gemlik, Aliaga e Bizerte, e viene invece inserito quello del Pireo. Secondo la società concessionaria San Cataldo Container Terminal, potrebbe trattarsi di una sospensione temporanea, dovuta, pare, ad una carenza di container vuoti in Turchia. 

 

 La nuova scansione della linea Turmed effettuata con navi portacontainer da 850 teu (unità di misura dei container) e frequenza quindicinale sarà quindi nei porti Pireo, Izmir, Malta, Sfax, Malta, Sfax, Malta e nuovamente Pireo. Resta invece operativa l’altra linea feeder di Cma Cgm entrata in attività nei mesi scorsi e chiamata Adrinaf, la quale, nella programmazione, scala i porti di Bejaja, Malta, Catania (Catania Shipping Terminal), il San Cataldo Container Terminal a Taranto, Bar, Ancona (Ancona Terminal) e Venezia (terminal Vecon). Il collegamento prosegue poi con tappe a Koper, Rijeka, Malta e infine nuovamente Bejaja. Con l’attivazione della Turmed e in seguito della Adrinaf, la società terminalista aveva portato a circa 100 le assunzioni di personale dal bacino ex Evergreen, inizialmente pari a circa 500 unità già dipendenti dal precedente concessionario.

    Intanto, la San Cataldo Container Terminal ha annunciato che il collegamento ferroviario nello scalo sarà operativo da giugno prossimo e che a tal fine è cominciata la formazione professionale del personale finalizzata al rilascio delle abilitazioni per le relative operazioni. In questo mese, inoltre, il terminal container avrà l’operatività della terza gru di banchina da 22 file (che andrà ad aggiungersi alle sette gru di piazzale e ad un’ulteriore gru mobile già presenti), e aumenterà anche da 20 a 60 il numero delle prese frigo. Attuato, infine, un nuovo disciplinare di riferimento per i controlli sulle merci in entrata ed uscita dagli spazi doganali del porto di Taranto.

    In un recente incontro con gli operatori portuali, Raffaella del Prete, direttore generale SCCT, ha  dichiarato che “le attività di revamping di mezzi e strutture in concessione, proseguono ininterrottamente e i prossimi mesi saranno fondamentali per posizionare nuovamente il porto al centro dei traffici intercontinentali“. Per la società, il piano degli investimenti prosegue “nonostante il perdurare di un clima di incertezza economica a causa di una pandemia che si riaffaccia con prepotenza a livello globale e nazionale”. Per i sindacati Cgil, Cisl e Uil, quanto avvenuto costituisce un segno ulteriore dell’acuirsi della crisi economica e occupazionale di Taranto. Per i sindacati, infatti, “stagnano i settori emergenti della logistica e della portualità che, ad un anno dall’insediamento del nuovo terminalista (i turchi di Ylport), sono ancora alle prese con le operazioni di ri-funzionalizzazione dello scalo dello scalo mentre continua a stentare la ripresa dei traffici”. 

 

"La riduzione delle linee feeder per il traffico container da due ad una nel terminal di Taranto, ci era stata già annunciata dal concessionario San Cataldo Container Terminal, società del gruppo turco Yilport, è una riduzione già in atto e tuttavia abbiamo l'assicurazione da parte di SCCT che si tornerà a due linee feeder prima dell'estate". Lo dice ad AGI il presidente dell'Autorità di sistema portuale Mar Ionio, porto di Taranto, Sergio Prete, che parla di ridimensionamento transitorio. "La linea Turmed che partendo dalla Turchia, scalava il porto di Malta, poi toccava a Taranto e si muoveva in ambito intramediterraneo - aggiunge Prete - è stata sospesa perché c'è attualmente indisponibilità di container vuoti nei quali mettere la merce".

 

"E comunque la linea Turmed, che era partita a luglio scorso, era già stata ridimensionata - afferma ancora Prete - passando da due ad una toccata settimanale del porto di Taranto". Per il presidente dell'Authority, "scarseggiano i container vuoti perché questi vengono riposizionati dalle compagnie su rotte e porti dove c'è più domanda".

    "Con Turmed - rileva Prete ad AGI - merce dalla Turchia da sbarcare a Taranto ne stava arrivando. Adesso continua ad arrivare attraverso l'altra linea feeder, Adrinaf, dal porto di Malta che ha volumi elevati di attività". Prete definisce "discreto" il bilancio della movimentazione delle due linee, Turmed e Adrinaf, e afferma che il venir meno non ha avuto contraccolpi occupazionali per la società San Cataldo Container Terminal. "Noi auspichiamo - sostiene Prete - che il terminal, in base al piano industriale di Yilport, possa crescere sia con nuove linee che con l'arrivo di navi di più grosse dimensioni a seguito della operatività di nuove gru dopo la loro manutenzione". Prete conferma che il 5 maggio prossimo è confermato lo scalo della nave da crociera MSC, Seaside. "E' un arrivo molto importante - afferma il presidente dell'Authority - sia perché MSC è un grosso nome, sia perché ci posiziona meglio nell'ambito croceristico che vogliamo sempre più sviluppare. Per questo tipo di itinerario di MSC Seaside, Taranto, peraltro, sarà l'unico porto nel Sud nel quale potersi imbarcare". "Quest'approdo di MSC costituisce anche una spinta di fiducia per il porto di Taranto - conclude Prete - soprattutto se consideriamo che altre compagnie come Marella e Tui hanno spostato in estate, a luglio, i loro approdi cancellando i primi scali. Di queste compagnie, le prime navi della stagione 2021 sarebbero dovute arrivare a Taranto già a maggio prossimo". 

ArcelorMittal ha inviato contestazioni disciplinari ai dipendenti del siderurgico di Taranto che sui propri profili social hanno postato immagini relative alla fiction “Svegliati Amore mio!” con Sabrina Ferilli nella quale, pur senza citare espressamente Taranto, ci sono molte analogie e riferimenti a quanto accaduto negli ultimi anni nella città pugliese a proposito dei danni da inquinamento ambientale provocati dalla fabbrica dell’acciaio. A rendere note le contestazioni disciplinari, è il sindacato Usb. Per il coordinatore del sindacato, Franco Rizzo, “continua la durissima repressione in fabbrica: contestazioni disciplinari per  coloro che hanno pubblicizzato la messa in onda della Fiction "Svegliati Amore mio"!”. “Alcuni lavoratori - dichiara Usb - pubblicano sul proprio profilo facebook uno screenshot che invita a vedere la fiction interpretata da Sabrina Ferilli, “Svegliati Amore mio!”, e per questo l’azienda gli manda una contestazione disciplinare a firma di Arturo Ferrucci, responsabile delle Risorse Umane, con immediata sospensione dell’attività lavorativa, interdizione ai luoghi di lavoro e richiesta di giustificazioni entro 5 giorni”. Attraverso il direttore Ferrucci, portato a Taranto come responsabile del personale dall’ad Lucia Morselli, “ArcelorMittal - sostiene Usb - accusa i dipendenti di aver messo in cattiva luce la gestione dello stabilimento, anche se nella serie Tv non si fà riferimento ad Arcelor Mittal e/o comunque i fatti riportati sono relativi a circa dieci anni fa, quindi, eventualmente, alla gestione dei Riva”. “Non è la prima volta - rileva Usb - che ArcelorMittal tenta di mettere il bavaglio ai lavoratori che, a questo punto,  vengono privati anche della possibilità di avere e condividere un’opinione in merito agli effetti acclarati  in ambito sanitario e ambientale. Gravissimo - sostiene Usb - il continuo tentativo  di voler a tutti i costi alimentare un clima di terrore all’interno dello stabilimento”. Usb chiede al Governo di intervenire “con i ministri Giorgetti e  Orlando e Invitalia batta finalmente un colpo. Se si vuole veramente fare una discussione seria - conclude il sindacato -, va cacciato chi, come Morselli & Company, continua a provocare odio e disperazione sul territorio e nelle famiglie dei dipendenti”. 

Oggi in Puglia, a fronte di 14.031 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 2.044 casi positivi: 776 in provincia di Bari, 137 in provincia di Brindisi, 194 nella provincia BAT, 336 in provincia di Foggia, 217 in provincia di Lecce, 415 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 34 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. Sono stati inoltre registrati 25 decessi: 13 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.885.180 test,  143.805 sono i pazienti guariti e 48.747 sono i casi attualmente positivi. 

 

“Il virus sta correndo. Attenzione, ancora non abbiamo raggiunto il picco, la curva del contagio è in crescita”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco in visita all'azienda Agritalia di Barletta, in occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull'autismo. Lopalco ha fatto un appello a tutti i cittadini per le festività pasquali: “per favore, gli auguri fateli per telefono. Una visita di cortesia in questo momento non è una visita di cortesia, è una visita pericolosa. Andare ad incontrare un amico o un parente con cui non conviviamo, giusto per fargli gli auguri è un errore. Possiamo portare in casa il virus e non è un bel regalo di Pasqua”. E conclude: “Ancora un po’ di sacrifici, sono sicuro che nelle prossime settimane la situazione migliorerà”.

A decidere la sfida un colpo di testa del centravanti argentino Diaz. Mister Laterza:” La vittoria di oggi ci da ancora più stimoli, siamo primi ma non dobbiamo guardare la classifica.” Marsili: “Ho trasmesso ai compagni l'amore che ho per questi colori, ma anche loro mi aiutano molto. Siamo rimasti concentrati quando loro hanno attaccato un po', questi tre punti sono importanti ma non decisivi.”
 
 
 
di Andrea Loiacono
 
 
 
Il Taranto nel giorno di Giovedì Santo il Taranto centra tra le mura amiche dello Iacovone una vittoria preziosissima per 1-0 firmata Diaz e inanella la terza vittoria consecutiva. Allo stesso tempo il Casarano cade ad Altamura con il medesimo risultato e così i rossoblu si portano a più otto sui salentini, sempre in atttesa dei recuperi che riguarderanno la formazione rossoazzurra. Mister Laterza conferma la formazione vista nelle gare precedenti con la fase di possesso che prevede un 4-2-4 con Falcone e Nicolas Rizzo larghi sugli esterni e Diaz spalleggiato da Serafino. Il Gravina di mister Gaburro parte col 4-3-3 con terminale offensivo il fresco ex Abayan e capitan Chiaradia infortunato. Il Gravina prova a dare la prima accelerata al match conquistando un calcio d'angolo proprio con Abayan. Al 13' Serafino prova una ripartenza ma viene steso da Gilli che viene ammonito. Il Gravina mette sottopressione i centrali rossoblù e per poco al 20' Guastamacchia non serve la sfera la sfera a De Feo che si trova in ottima posizione. Al 21' tegola per mister Laterza, fuori Falcone per il solito fastidio al tendine, dentro Versienti. Proprio il nuovo entrato al 27' guadagna un calcio d'angolo che viene battuto da Marsili forte al centro dove tato Diaz è bravo a colpire la sfera in elevazione e portare in vantaggio il Taranto. Al 32' il Taranto insiste e per poco non trova il raddoppio con un traversone di Nicolas Rizzo che di poco non trova Guastamacchia all'appuntamento con la rete. Al 40' c'è una bella azione del Taranto tra Rizzo e Boccia che viene anticipato in angolo, il terzo per il Taranto. Dopo due minuti di recupero il Taranto chiude in vantaggio il primo tempo.
 
 
 
La ripresa comincia con il Gravina che cambia tre pedine nello scacchiere con i murgiani più a trazione anteriore. Al 51' nel Gravina esce Coppiello infortunato al suo posto Gjonaj. Al 52' ci sarebbe un'occasione per Rizzo che ben servito da Versienti calcia ma Pere respinge. Al 56' c'è un cartellino giallo per Toskic per fallo su Tissone. Al 56 viene ammonito Guastamacchia per fallo su Abayian. Al 58' entra Mastromonaco nel Taranto per Serafino, il Taranto torna al 4-2-3-1. Al 65' entra Matute ed esce Versienticon il Taranto che cambia nuovamente passando al 4-3-3. Al 72' c'è un primo giallo per Rizzo per fallo su Abayan. Il Gravina comincia a premere per raggiungere il pari e al 77' Toskic va vicino al gol con un tiro a giro di poco fuori. All'80' il Taranto rimane in 10 per doppio giallo di Rizzo. All'84' Marsili calcia una punizione centrale. Nel Taranto dopo quattrp mesi di assenza per infortunio entra in campo Alfageme per un ottimo Diaz. Il Gravina sfiora il gol con Gilli che servito da Perez manda a lato da buona posizione. Gli ultimi minuti sono di sofferenza per il Taranto ma dopo 6' aggiuntivi di recupero l'arbitro fischia ed è festa grande a centrocampo con tutto il gruppo unito in un simbolico abbraccio.
 
 
 
Queste le dichiarazioni di mister Laterza e Maz Marsili nel post gara: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e lo è stata fino al 96'. Complimenti a tutti i ragazzi, questo è un risultato importante per noi, ho visto voglia e intensità su ogni palla, quello che ci vuole per vincere queste gare. Se la squadra è prima in classifica il merito è di tutti, la vittoria di oggi ci da ancora più voglia. Durante la settimana vedo una squadra che si allena con il piacere di farlo e sono sorridenti nello spogliatoio, questo mi rende orgoglioso. Il margine di otto punti di vantaggio non è volentiero e non dobbiamo distrarci, abbiamo alle spalle una corazzata come il Casarano che farà di tutto per raggiungerci e deve recuperare due partite, non dobbiamo guardare la classifica ma pensare gara dopo gara. Oggi ho visto alcuni ragazzi davvero stanchi in campo, dobbiamo recuperare energie e pensare, dopo le feste, alla prossima sfida di Aversa. Forse quando sono arrivato a Taranto non mi aspettavo di essere a questo punto al primo posto ma di certo ci speravo, era l'obiettivo di tutti ma non abbiamo fatto ancora lungo, ci sono dieci finali da affrontare. Dal punto fista dell'atteggiamento, anche la squadra oggi ha dimostrato di alzare molto l'asticella, soprattutto quando siamo rimasi in dieci. Credo che oggi Alfageme col suo ritorno in campo abbia dimostrato quale deve essere l'atteggiamento di una squadra vincente, ha corso molto dando una mano ai compagni.”
 
 
 
Marsili:” Il cmpionato che sto disputando io è merito anche di quello che stanno facendo i compagni, la squadra è un corpo unico e ci aiutiamo reciprocamente. Quello che faccio io è incitare i comapgni anche quando si commettono piccoli errori perché alla fine l'importante è vincere. Ne è l'esempio la prestazione di Alfageme di oggi che rientrava da un grave infortunio. Questa vittoria non è decisiva, dobbiamo pensare partita per partita perché tutte le squadre contro di noi daranno il massimo.Queste tre vittorie di fila danno molti stimoli per affrontare le prossime.”
 
 
 

 

“Prego tutti i cittadini di non continuare a chiedere ‘più controlli’, perché tanto i controlli non sono in grado di farli o comunque non li vogliono fare. Vi prego di autogestirvi”. A dirlo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante Timeline su SkyTg24. Che ha chiarito come, secondo la sua opinione, “c’è una scelta politica di mollare un po’, perché c'è una tale tensione sociale che evidentemente hanno timore che stringere troppo i controlli dentro l'autogestione da parte dei cittadini, potrebbe determinare particolari esplosioni”. Ma, aggiunge, “i controlli non ci sono mai stati in Italia sugli errori che i cittadini commettono per aiutare il Governo a gestire la curva”. Purtroppo le “Regioni non hanno poteri di ordine pubblico, non hanno forze di polizia; i sindaci hanno qualche vigile urbano”, ma non basta. 

In Puglia "oggi abbiamo purtroppo il record di contagi in assoluto, nonostante la zona rossa rafforzata, perché c'è ancora una intensità di rapporti umani e peraltro questa variante inglese”, prevalente al 90% nella regione, “ha una durata nell'incubazione così breve, che il tracciamento è saltato completamente”. A dirlo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante Timeline su SkyTg24. La variante, infatti, ha “caratteristiche più letali e ci siamo accorti che stanno morendo un sacco di persone anche in età giovanile”. In Puglia, ricordato Emiliano, “si sono quadruplicati i posti in ospedali, ma anche con le migliori cure possibili, a un certo numero di contagi corrispondono un certo numero di morti”.

 

Gli ha fatto eco anche l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, a margine del bollettino epidemiologico di oggi che ha fatto segnare 2369 positivi al Covid (con un tasso nel rapporto con i tamponi effettuati di 17,82%). “La pressione sul sistema sanitario è elevatissima - conferma - ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c'è ancora troppa gente, in ogni luogo. Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti”. Entrambi hanno sottolineato che durante le festività pasquali bisognerà “ridurre al massimo ogni occasione di incontro”. “Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di persona - esplicita Lopalco - una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia”. Come si diceva, in Puglia, a fronte di 13.293 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 2.369 casi positivi: 860 in provincia di Bari, 150 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia BAT, 562 in provincia di Foggia, 291 in provincia di Lecce, 374 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti. Sono stati inoltre registrati 36 decessi: 19 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.884.442 test, 142.501 sono i pazienti guariti e 48.032 sono i casi attualmente positivi.

 

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