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Giornale di Taranto - Economia, Lavoro & Industria
Economia, Lavoro & Industria

Economia, Lavoro & Industria (1908)

Domenica, 11 Agosto 2013 12:11

SUL PIANO CIMINO, L’IDEA DI O.P.E.R.A.

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Il dibattito è aperto! Questo lascia intendere una scorsa dei quotidiani locali: ogni giorno un commento sulla vicenda  del cosiddetto Piano Cimino, ossia il Comparto 3,2 in zona Auchan. L’espansione della città (ben 880mila mq tra attività commerciali e nuove abitazioni) sembra voler decollare in direzione est se comprendiamo anche l’altro mega piano della variante della Salinella di 200 ettari.
Il tutto suona perlomeno schizofrenico, in una Taranto dove in tanti si fa a gara a riempirsi la bocca di parole come rigenerazione e riqualificazione, della città vecchia o del Borgo o, a volte, anche delle periferie.  Noi dell’Accordo di cooperazione O.P.E.R.A. (Organizzazione per la programmazione economica e il risanamento ambientale)  riteniamo che, innanzitutto, vada riesaminata tutta la situazione urbanistica di Taranto, compresi affacci a mare negati da oltre un secolo di servitù militari e da attività dissennate di palazzinari che, specie negli anni 60, hanno costruito palazzacci a chiudere la vista del Mar Grande. Va ripensata, questa città bella e ricca di potenzialità, in base a una nuova visione sociale ed economica che faccia più attenzione all’esistente, che andrebbe valorizzato,  non soltanto con interventi estemporanei e nottate di folclore, anche se da ammirare per l’inventiva, ma  col ritorno della gente in abitazioni che parlano la lingua della storia tarantina, per quanto riguarda l’isola, ma anche i palazzi del borgo umbertino.
Se ci si affaccia sull’orizzonte di Città vecchia, molti edifici sono danneggiati irrimediabilmente e addirittura svuotati di muri e pavimenti, con facciate tenute in piedi da putrelle d’acciaio, e rischiano di crollare, come già successo, su ignari passanti.  Fatto salvo naturalmente il fronte antico da rispettare, il malato non può essere tenuto in vita con accanimento terapeutico che non porterà da nessuna parte! Negli ultimi anni, anche il borgo si è svuotato, e la sua popolazione è ormai, in massima parte, costituita da anziani.
Si è mai chiesta l’amministrazione comunale il perché? E quali interventi sono stati messi in opera per fermare il degrado e l’abbandono di questi quartieri (spesso voluto proprio da scelte politiche in assenza di altri rimedi seppur programmabili)? La vicenda inquinamento Ilva pare solo aver dato il colpo di grazia alla situazione già deteriorata.
In vista anche di progetti ambiziosi quale la candidatura di Taranto a Capitale della cultura europea 2019, ci chiediamo,come appare e apparirebbe ai visitatori quest’area: una città fantasma?
Inoltre nei nuovi quartieri si è assistito al sorgere di palazzi come funghi e di zone dormitorio dove collocare, a volte, cittadini che prima animavano le zone centrali quasi ghetti della moderna civiltà industriale. Così si perdono le proprie radici e ci si limita a vegetare avulsi da ogni punto di riferimento tradizionale e. perciò, sicuro.
Se il centro storico piange, di certo non ridono le aree periferiche, come Lama, Talsano e San Vito, che con i loro svariati km di affaccio su uno dei mari più belli della Puglia, soffrono di carenze decennali di servizi, strutture, e del triste fenomeno dell’abusivismo edilizio, oltre che della erosione delle coste, senza alcuna cura da parte di questa e delle passate amministrazioni.
Come Accordo di cooperazione O.P.E.R.A., tornando all’espansione della 3.2, dato che, dal primo cittadino in giù, è largamente condivisa la visione di un contenimento espansivo della città, (espansione, ricordiamo, già bocciata dalla precedente amministrazione), auspichiamo che venga redatto uno strumento urbanistico che elimini la possibilità che tale progetto venga ulteriormente ripescato da ogni nuova amministrazione comunale che si avvicendi in futuro.
Venerdì, 09 Agosto 2013 00:00

II lotto Talsano Avetrana

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Preferisce non commentare la notizia, ma l'ANCE Confindustria di Taranto sulla gara di aggiudicazione del secondo lotto della Regionale 8 scrive al Commissario della Provincia di Taranto, prefetto Tafaro, per chiedere lumi e interventi per contrastare quella che definisce "patologica deriva del massimo ribasso".

La gara del secondo lotto della contestata strada provinciale, infatti, sarebbe stata aggiudicata con il 53%di ribasso d'asta al di la' - scrive ancora l'ANCE nella lettera inviata al Commissario Tafaro - di ogni tollerabile decenza e di ogni logica imprenditoriale di equilibrio tra i costi e i ricavi di commessa.

Una gara di circa 18 milioni di euro che l’ANCE alla luce di quanto accaduto, se non dovessero intervenire passi indietro, chiede venga attentamente monitorata nella fase di esecuzione, perché prima o poi bisognerà far emergere la realtà di quelle imprese che decidono di fare le opere con meno della metà delle risorse previste in progetto.
Non sappiamo se abbia pesato l’assenza della politica o la solita fretta – dicono ancora dalla sede di via Dario Lupo – ma ora la misura è colma e chi ha ruoli e responsabilità è tenuto ad intervenire.
In allegato la lettera inviata lo scorso 29 luglio al Prefetto Tafaro e ancora rimasta inevasa.

Apprendo dal consigliere comunale di Palagiano Donatello Borracci che finalmente è percorribile, in tutta sicurezza, l’asta centrale della tangenziale che collega Palagiano con lo svincolo sulla SS 106 Jonica all’altezza di Chiatona.

Anche se i cantieri interessano ancora alcuni svincoli, il completamento dei lavori è comunque previsto entro la fine dell’anno in corso, la percorribilità di questa arteria, anche da parte dei mezzi pesanti, rappresenta una buona notizia per i cittadini dei comuni del versante occidentale della Provincia jonica e per l’economia del nostro Territorio.

Ricordo che i lavori su questa importante arteria di comunicazione, appaltati oltre tre anni addietro dall’ANAS, erano stati interrotti a causa di un “intoppo burocratico”, ovvero la procedura di presa d’atto del fitto di ramo da azienda tra l’appaltatrice originaria e la subentrante; ciò aveva creato non pochi disagi ai cittadini costretti per anni a pericolose gimkane tra numerosi cantieri e deviazioni.

Oltre un anno addietro ero stato sensibilizzato su questa problematica dal consigliere comunale di Palagiano Donatello Borracci che, tra l’altro, aveva evidenziato come questa importante arteria, che raccorda la SS 106 Jonica alla strada statale SS 100 Bari-Taranto, consente da un lato alle popolazioni di Palagiano e dei comuni limitrofi di raggiungere le località balneari durante l’estate, e dall’altro mette in diretto collegamento Taranto e il suo porto con l’autostrada A14, consentendo così ai veicoli di by-passare la zona industriale.

Questa strada, dunque, è strategica non solo per i flussi turistici che possono raggiungere le strutture ricettive sulla costa occidentale, ma anche per i traffici merci che possono prosperare solo in presenza di quella intermodalità logistica garantita da vie di comunicazione  efficienti.

Per questi motivi, raccogliendo l’istanza del consigliere comunale Donatello Borracci, nel giugno del 2012 feci inserire la problematica nell’ordine del giorno di una seduta della V Commissione consiliare regionale; in quella occasione l’Ingegner Nicola Marzi, Direttore del Compartimento della Puglia dell’ANAS, dimostrando tempestività e professionalità, ci informò che i lavori sarebbero ripresi rapidamente in quanto il suddetto “intoppo burocratico” era in via di risoluzione.

Oggi posso dare atto al funzionario ANAS di essere stato “di parola”, tanto che io e il consigliere comunale Donatello Borracci, raccogliendo i frutti di un’azione amministrativa sinergica, tra livello comunale e regionale, annunciamo ai cittadini che possono finalmente percorrere la tangenziale Palagiano-Chiatona.

Visita del Ministro Zanonato oggi pomeriggio all'interno dello Stabilimento ILVA di Taranto. Il Rappresentante del Governo su vuole rendere conto personalmente a che punto sono i lavori per adempiere alle prescrizioni AIA. Scatta quindi in maniera fo

“In coerenza con quanto unanimemente condiviso dal Consiglio regionale, esprimo totale solidarietà agli amici di Marina di Ginosa impegnati in una utile iniziativa contro le trivellazioni dei nostri mari, assolutamente inadatti per le loro caratteristiche ad attività estrattive di alcun genere, pronto ad ogni altro passo che possa cooperare allo scopo.
In questa campagna la Regione Puglia è impegnata in primissima linea. E noi con essa.”

 

 

1.800.000 euro per il Polo universitario jonico e 500.000 euro

per l’aeroporto di Grottaglie: un’importante vittoria del gioco di squadra

dei Tarantini a Bari!

 

Una grande vittoria di squadra: quando i Tarantini si uniscono e, coesi,

fanno squadra riescono ad ottenere importanti risultati!

Oggi la Giunta regionale ha modificato l'articolo 16 del Disegno di Legge di

 

assestamento e prima variazione di Bilancio, innalzando a 4 milioni e 300

mila la destinazione di risorse verso le Università di Taranto e Foggia,

assegnando così uno stanziamento di risorse pari a euro 1.800.000 a favore

del Politecnico di Taranto e del Polo Universitario Jonico. La Giunta

regionale ha così accolto e recepito un emendamento presentato a firma dei

Consiglieri regionali Arnaldo Sala (PdL) e Michele Mazzarano (Pd), e

sottoscritto da tutti i consiglieri jonici, oltre che da Ignazio Zullo e

Sergio Blasi.

Esprimo la mia massima soddisfazione per esser riuscito, insieme ai colleghi

 

Consiglieri regionali tarantini, nonché ai Capigruppo consiliari del PdL e

del PD, a garantire adeguate risorse per garantire il futuro del Polo

universitario jonico.

Mai come in questo momento il nostro Territorio ha bisogno di un polo di

eccellenza che sia in grado di formare adeguatamente la classe dirigente del

 

futuro e, nel contempo, continui a rappresentare il centro di elaborazione

culturale in grado di “illuminare” il futuro della nostra Comunità.

Recependo un altro emendamento, anch’esso presentato a firma dei Consiglieri

 

regionali Arnaldo Sala (PdlL e Michele Mazzarano (Pd), e sottoscritto da

tutti i consiglieri jonici, oltre che da Sergio Blasi e Ignazio Zullo, la

Giunta regionale ha oggi destinato anche uno stanziamento straordinario di

500.000 euro a favore dello sviluppo dei traffici sull’aeroporto “Marcello

Arlotta” di Grottaglie.

Da questo momento, con i miei colleghi Consiglieri regionali del PdL,

inizierò una attenta azione di vigilanza affinché in futuro la Giunta

regionale mantenga fede agli impegni finanziari assunti oggi a favore del

nostro Territorio evitando che, come purtroppo accaduto in passato in tante

occasioni, questi vengano “distratti” e destinati ad esigenze di altri

territori pugliesi, realizzando un ennesimo scippo ai danni della nostra

Comunità.

 

Turismo: è stata soppressa a decorrere da gennaio 2014, la tassa sulle concessioni a cui sono sottoposte le agenzie di viaggi che svolgono attività tradizionale, per alleggerirne i costi di gestione rispetto a quelli sostenuti dalle agenzie operanti sul web.

Altra misura, relativa alla rilevazione dati sui flussi turistici, introduce a carico di tutte le strutture ricettive inclusi i Bed and breakfast, una sanzione amministrativa di 1200 euro applicabile per un massimo di tre volte nell’arco di un anno, in caso di inadempienza parziale o totale nella trasmissione dei dati attraverso il Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico (Spot).

Volontariato per la Protezione civile: i datori di lavoro dei volontari delle associazioni organiche al sistema regionale di Protezione civile saranno destinatari di un rimborso per ciascuno dei dipendenti astenuto dal lavoro per partecipare alle attività di soccorso, simulazione e formazione teorico-pratica promosse dalla Regione. La dotazione finanziaria per il 2013 è stata fissata a 100mila euro.

Sanità: Le misure di sostegno al settore superano i 72 milioni di euro. Ai 32milioni e 100mila euro aggiuntivi per il Sistema sanitario regionale confermati anche nella commissione di merito, destinati all’assistenza sanitaria e alle funzioni ospedaliere da ripartire sulla base di specifici fabbisogni territoriali, si aggiungono 40 milioni di euro per il pagamento dei debiti scaduti nella pubblica amministrazione, in particolare i fornitori del Servizio sanitario regionale.

Una dotazione di 462mila euro è stata prevista per assicurare il cofinanziamento degli obiettivi fissati dalla legge regionale n.9 del 2012 (strutture sanitarie extraospedaliere). Sbloccato l’iter per l’espletamento dei concorsi per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle vacanti. In termini di competenza è stata prevista una dotazione di 60mila euro.

Ammonta a 3 milioni di euro lo stanziamento destinato ad garantire il rimborso delle spese sostenute per interventi di trapianto. Un regolamento disciplinerà i requisiti di  accesso al beneficio economico. A seguito di una recente sentenza della Suprema Corte che ne dichiarava l’illegittimità costituzionale, è stata cancellata la norma regionale di equiparazione, tra soggetti affetti da celiachia, del genere femminile a quello maschile e di conseguenza, anche l’uniformità del contributo mensile.

Acque sotterranee: i richiedenti l’autorizzazione all’emungimento di acqua di falda avranno tempo fino al 31 dicembre 2013 per regolarizzare il pagamento degli oneri di concessione.

Ambiente – Seicentocinquantamila euro è la somma destinata a due interventi nel settore della depurazione delle acque. Gli interventi riguardano la rete irrigua del comprensorio dell’affinamento dell’impianto di Barletta e quella che fa riferimento al depuratore di Cisternino per il riuso delle acque depurate.

Università: Stanziato un contributo straordinario di 4,3 milioni di euro in favore delle Università pubbliche pugliesi per riequilibrare l’offerta formativa di qualità sul territorio e limitare il fenomeno della migrazione passiva. Il contributo è finalizzato all’attività didattica e di ricerca che potrà essere svolta in dipartimenti interateneo di nuova istituzione. Corsia preferenziale per i corsi universitari di Foggia e Taranto a più limitata offerta didattica.

Energia: anche la Regione potrà installare su propri immobili impianti per il risparmio energetico ed eco-sostenibili. A tal fine è stato istituito un capitolo di spesa con una dotazione finanziaria di 50mila euro.

Controllo e trasparenza: Su tutte le società controllate, Agenzie, Asl, Autorità regionali, Fondazioni, Organismi ed Enti di qualunque materia giuridica dei quali detiene il controllo, la Regione ha introdotto azioni più incisive di indirizzo, coordinamento e controllo secondo criteri e modelli omogenei e con cadenza almeno semestrale. Introdotto l’obbligo per gli organismi di revisione e certificazione contabile degli enti partecipati e controllati di trasmettere alla Giunta regionale ed alla Presidenza del Consiglio entro cinque giorni pareri, verbali e conclusioni che contengono rilievi sulla gestione contabile o formulino osservazioni sulla gestione contabile.

Con l'Avviso Ritorno al Futuro, la Regione Puglia,  ancora una volta, visti i i precedenti positivi, ha deciso di sostenere i giovani laureati disoccupati ed inoccupati, valorizzandone capacità e potenzialità creative,  professionali ed occupazionali.  L'azione intende concedere borse di studio, a sostegno della qualificazione delle laureate e dei laureati pugliesi, per la frequenza di:

 a) master post lauream erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall'ordinamento nazionale;

 b) master post lauream accreditati ASFOR o EQUIS o AACSB o riconosciuti da Association of MBAS (AMBA), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici;

 c) master post lauream erogati da Istituti di formazione avanzata, sia privati sia pubblici, che abbiano svolto, continuativamente, dal giugno 2003 al giugno 2013 attività documentabile di formazione post lauream come da allegati A e A1.

Possono essere finanziati gli interventi di formazione per i quali è prevista la conclusione, compreso l'eventuale esame finale, entro il termine improrogabile del 31/07/2015.

L' avviso scade alle ore 14.00 del giorno 20 settembre 2013

Mercoledì, 31 Luglio 2013 11:58

Elezioni Consiglio dell'Ordine architetti

Scritto da

Si sono concluse mercoledì 24 luglio u.s. le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto per il quadriennio 2013/2017.

Dallo scrutinio sono risultati eletti i seguenti architetti:

 

BRUNI PAOLO

DE ROMA COSIMO

DIONE PIETRO

FAIDIGA GUERRINO

FISTETTO ROBERTA

GARRAFA CLORINDA

LA GIOIA VINCENZO

PALMISANO DOMENICO

PRONTERA MASSIMO

ROCHIRA ROSA

 

e il pianificatore junior:

 

LO SAVIO FRANCESCO

 

Risulta pertanto confermato il Consiglio uscente, in parte rinnovato per l’inserimento di nuovi colleghi.

 

I consiglieri neoeletti si riuniranno per il primo incontro del nuovo Consiglio e per l’attribuizione delle cariche istituzionali, nel  prossimo mese di settembre.

 

 

Sul Bollettino Ufficiale  della Regione Puglia n. 105 del 29-07-2013 è stato pubblicato il DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA - ARO 3/TA 21 giugno 2013, n. 2  - D.G.R. n. 957/2013 - Procedure sostitutive. Costituzione dell’ARO 3/TA.

VISTA la L.R. 20 agosto 2012 n. 24 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici locali” che reca la disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e definisce il modello adottato nella Regione Puglia per l’organizzazione dei servizi medesimi, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati; 
VISTA la L.R. 13 dicembre 2012 n. 42 “Modifica alla L.R. 20 agosto 2012, n. 24”; 
VISTA la DGR 2147 del 23/10/2012, pubblicata sul B.U.R.P. n. 160 del 7/11/2012, concernente la perimetrazione degli ARO, nella quale sono stati definiti complessivamente 38 Ambiti di Raccolta Ottimali; 
VISTA il disposto dell’art. 10 c. 2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale i Comuni facenti parte dell’ARO disciplinano l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti secondo un modello di funzionamento da definire con Deliberazione di Giunta regionale, costituendosi in una delle forme indicate dal medesimo art. 10 c. 2; 
VISTA la DGR 2877 del 20/12/2012, pubblicata su BURP n. 7 del 15/01/2013, concernente modello organizzativo ARO per svolgimento funzioni associate di organizzazione del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto da parte dei Comuni, nella quale si dispone che “i Comuni facenti parte dell’ARO si costituiscano nelle forme previste dall’art.10 c.2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione ed attivino le procedure di affidamento entro 90 giorni dalla loro costituzione, come indicato dall’art.14 comma 2 della medesima legge”; 
VISTA la DGR 957 del 13/05/2013 che stabilisce di attivare le procedure sostitutive di cui all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. per la costituzione degli ARO inadempienti, nominando l’ing. Domenico Lovascio quale Commissario ad Acta per l’ARO 3/TA; 
VISTO decreto Commissario ad Acta n. 1 del 22/05/2013 di convocazione dei Comuni dell’ARO 3/TA per il 03/06/2013 ore 10:00 presso Palazzo di Città di Taranto; 
CONSIDERATO che alla riunione su indicata hanno partecipato: 
- TARASCO Antonio, Sindaco del Comune di Palagiano, 
- GUGLIOTTI Giovanni, Sindaco del Comune di Castellaneta, 
- DE PALMA Vito, Sindaco del Comune di Ginosa, 
- TAMBURRANO Martino, Sindaco del Comune di Massafra; 
CONSIDERATO l’esito della riunione su indicata dalla quale si evince che: 
- Tutti i Comuni dell’ARO, ad eccezione del Comune di Palagiano, hanno approvato uno schema di convenzione nei rispettivi Consigli Comunali; 
- Come da documento sintetico allegato al Decreto n. 1 del Commissario ad Acta dell’ARO 3/TA, si rilevano difformità nei testi approvati; 
- Il Comune di Palagiano rileva perplessità tecnico-finanziarie in ordine all’impianto organizzativo e gestionale previsto dallo schema di convenzione giusta DGR 2877/2012; 
- Le difformità dei testi di convenzione approvati dai Comuni di Ginosa, Massafra e Castellaneta risultano superate; 
- Non sono emerse dai rappresentanti dei Comuni presenti indicazioni relative all’assetto di governance dell’ARO; 
RITENUTO necessario adottare un modello di governance conforme al sistema proposto dalla Regione Puglia ex DGR 2877/2012, nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza nella gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani e basato sul coinvolgimento di tutti i Comuni nell’adozione dei provvedimenti; 
RITENUTO necessario redigere il testo della convenzione dell’ARO 3/TA e definire la governance dell’ARO, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR 957/2013, al fine di attivare quanto prima le procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani; 
RITENUTO altresì necessario specificare che le strutture operative dell’ARO dovranno conformare i primi atti alle linee stabilite nello Schema di Carta dei Servizi di cui alla DGR 194/2013 rispettando, nell’ambito del principio di coordinamento, le specificità dei singoli Comuni facenti parte dell’ARO; 
RITENUTO di dover dar seguito alle disposizioni di cui alla DGR 957/2013 e quindi di dover procedere alla costituzione degli organi di governo dell’ARO; 
DECRETA  per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato, 
1. di prendere atto delle motivazioni ostative relative alla costituzione dell’ARO 5/TA, in virtù dell’esito dell’incontro indicato in premessa; 
2. di approvare il testo della convenzione dell’ARO 3/TA, allegato alla presente e parte integrante della stessa, sostanzialmente in conformità allo schema di convenzione di cui alla DGR 2877/2012; 
3. di nominare: 
- il Comune di Massafra quale Comune capofila dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Massafra Dott. Martino Tamburrano quale Presidente dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Castellaneta Avv. Giovanni Gugliotti, quale Vicepresidente dell’ARO 3/TA; 
- il Responsabile dell’Ufficio comune dell’ARO 3/TA Arch. Aldo Caforio, dipendente del Comune di Castellaneta; 
- il Segretario dell’ARO 3/TA il dott.ssa Lucia D’Arcangelo, segretario generale del Comune di Massafra; 
4. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’adozione dei provvedimenti utili e necessari per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio comune di ARO, tali da renderlo operativo, entro e non oltre 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento; 
5. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’attivazione, in conformità all’art. 5 dell’allegata convenzione, delle procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero ARO 3/TA entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento in ottemperanza all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii.; 
6. di notificare il presente provvedimento ai Comuni rientranti nell’ARO 3/TA, a cura del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica; 

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