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Giornale di Taranto - Ambiente, Turismo & Trasporti
Ambiente, Turismo & Trasporti

Ambiente, Turismo & Trasporti (549)

L’offerta parcheggi del Borgo Umbertino di Taranto si arricchisce di 400 nuovi posti auto. Finalmente, una buona notizia per il commercio del capoluogo jonico. E’ mentre con la rinnovata Amministrazione comunale si riprende a ragionare di percorsi ed iniziative da avviare per migliorare l’immagine turistica di Taranto, arriva un importante provvedimento che darà una boccata di ossigeno alla problematica dei parcheggi. Ritorna infatti nelle disponibilità momentanea della utenza civile l’area demaniale della banchina Torpediniere, consentendo in tal modo la fruizione di ampi spazi da utilizzare per la sosta -gratuita- delle autovetture, nella fascia oraria che va dalle 19.00 alle 3.00 della notte. Un’ area vicinissima alla zona della movida notturna del centro città. L’Amministrazione comunale infatti, chiudendo l’accordo con la Marina militare, ha acquisito un’area strategica che andrà ad alleggerire il traffico veicolare che si crea dopo le 20.00 – soprattutto nel fine settimana- con l’apertura di ristoranti, pub e…
Sugli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto, si è tenuto un incontro specifico sul Mar Piccolo e sulle attività produttive (mitilicoltura) ad esso collegate. Erano presenti, collegati in videoconferenza, il commissario straordinario di Governo per la bonifica di Taranto, prefetto Demetrio Martino, e i rappresentanti dei ministeri della Transizione ecologica e del Sud, nonché dell'Agenzia per la coesione territoriale, della struttura di missione del contratto istituzionale di sviluppo per Taranto Taranto e di Ispra. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha chiesto “l'avvio dell'iter di riperimetrazione del Sin, Sito di interesse nazionale, di Taranto, la revisione dell'ordinanza regionale che oggi reca qualche disagio ai mitilicoltori e la realizzazione dei punti di sbarco certificati, già candidati ai fondi del regolamento europeo per la transizione giusta”. “Abbiamo chiesto di definire in buon ordine la lunga stagione degli studi, delle ricerche, delle valutazioni scientifiche e delle costose consulenze tecniche,…
Arrivano circa 800 milioni di euro per Taranto col Just Fund Transition per favorire la decarbonizzazione dell’area. Ieri pomeriggio, nella prima seduta della giunta comunale presieduta dal riconfermato sindaco Rinaldo Melucci, l’esecutivo ha posto il proprio sigillo sul programma nazionale Just Transition Fund 2021-2027, l’articolato piano di matrice europea. “In questi mesi di assenza – ha detto il sindaco Rinaldo Melucci riferendosi agli oltre sette mesi di commissariamento del Comune a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio – non abbiamo avuto la possibilità di contribuire alla stesura del programma che lo scorso 20 giugno è stato notificato ai servizi della Commissione Europea”. “Per questo motivo - ha proseguito Melucci - abbiamo deciso che la nostra prima delibera di giunta dovesse essere una richiesta di integrazione a quel programma, affinché fossero ricompresi alcuni progetti che noi riteniamo complessivamente volano per la crescita e lo sviluppo delle imprese, nell’ottica della diversificazione economica…
“Come arrivare - La Puglia è sempre più vicina. Una rete di collegamenti moderna ed efficiente permette di raggiungere la Puglia da qualsiasi luogo di provenienza. Scegli i mezzi di trasporto migliori per raggiungere la tua destinazione […] Le Frecce di Trenitalia collegano ogni giorno Roma e Lecce con fermate intermedie a Foggia, Barletta, Bari e Brindisi, città dalle quali è possibile raggiungere la destinazione finale con un sistema integrato treno-autobus. Per maggiori informazioni visita il sito di Trenitalia” Così informa ‘Viaggiare in Puglia’, il portale ufficiale del turismo della regione Puglia, nel quale Taranto non è neppure menzionata. E che Taranto sia notoriamente povera di collegamenti (aerei, ferroviari, su gomma) è un dato di fatto per chiunque- per motivi di lavoro, tempo libero, turismo- debba raggiungere o partire dalla Città dei due Mari o peggio ancora raggiungere il versante occidentale della provincia. “Una difficoltà che -commenta Leonardo Giangrande, presidente…
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 14.00, è divampato un incendio in un’area esterna alla Riserva Naturale Regionale Orientata “Palude la Vela”, in particolare nei pressi del suo confine con il 65° Deposito dell’Aeronautica Militare. Le fiamme sono penetrate all’interno della Riserva Naturale interessando oltre due ettari di sottobosco, senza propagarsi ulteriormente sia per il pronto intervento delle squadre antincendio, sia per la preventiva azione di “pulizia” del terreno realizzata recentemente a cura della Direzione Ambiente del Comune di Taranto e della sede di Taranto dell’Arif Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali. Ne dà notizia il biologo Marco Dadamo, direttore della Riserva Naturale Regionale Orientata “Palude la Vela” e coordinatore di Eco.Pa.Mar, “Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo”, che nell’occasione ha voluto «ringraziare il personale dei Vigili del Fuoco, della sede di Taranto dell’Arif Puglia e dell’ex Corpo Forestale dello Stato, oggi Comando unità forestali, ambientali…
Dal recupero alla reimmissione in natura. Numerosi esemplari di testuggine di Hermann ospitati e curati presso l’Osservatorio Faunistico Regionale pugliese di Bitetto, saranno immessi in natura: giovedì 9 giugno alle ore 12.00, infatti, in un evento speciale che si terrà nell’oasi WWF Monte Sant’Elia, e che vedrà la presenza di alcuni esponenti delle istituzioni locali tra cui il sindaco e l’assessore all’ambiente di Massafra, Fabrizio Quarto e Antonio D’Errico, oltre a Paolo Lepore per la Provincia di Taranto, si assisterà all’inizio dell’ambientamento degli esemplari in alcune strutture outdoor. Sarà un modo per riprendere confidenza con spazi più estesi, il rilascio in natura vero e proprio avverrà dopo 10-15 giorni di assestamento dopo il trasferimento degli esemplari. Un momento che consentirà anche il restocking della popolazione della specie all’interno del Parco Regionale “Terra delle Gravine”. «La perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, diminuisce…
Giovedì 26 maggio nella Sala conferenze dell’Istituto Agrario Pantanelli-Monnet di Ostuni si svolgerà il secondo Infoday sul progetto. BEST, tra i progetti strategici del Programma Interreg Grecia-Italia con protagonista la Puglia, dopo il primo Infoday tenutosi a Taranto nel mese di ottobre, approda anche nel Parco Naturale delle Dune Costiere. Obiettivo: tutelare e conservare la biodiversità, attraverso studi e monitoraggio, anche mediante l’utilizzo di tecnologie smart a basso impatto ambientale. Attraverso una rete di sensori posizionati in aree rurali e costiere, infatti, sarà possibile monitorare numerosi parametri ambientali e climatici. I risultati ottenuti permetteranno poi di creare una banca dati che, nel tempo, permetterà di valutare l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e di intervenire su eventuali criticità e minacce. Verranno, inoltre, analizzate anche le principali specie vegetali a rischio di estinzione, gli aspetti entomologici e le pressione sulle aree agricole, sulle acque e sull’ambiente marino-costiero. La prima azione pilota interessa l’area…
Dopo le ultime sentenze della Corte Europea dei diritti dell’uomo che, a fronte di ricorsi presentati da cittadini di Taranto, ha condannato lo Stato italiano per non aver tutelato la loro salute dall’inquinamento dell’Ilva; e dopo il no della Procura di Taranto al dissequestro degli impianti del siderurgico perché ritenuti ancora pericolosi, il Comitato cittadino Salute e Ambiente di Taranto, che raggruppa sette tra associazioni e movimenti, ha promosso una manifestazione per domenica prossima, alle 17, nel centro della città. Ieri, la presentazione dell’iniziativa. “Ci aspettiamo giustizia”, dice Massimo Castellana, di Genitori Tarantini, una delle associazioni impegnate, circa l’attesa del verdetto della Corte d’Assise di Taranto che prossimamente dovrà decidere in merito al dissequestro perché quello della Procura, seppur negativo, è stato solo un parere trasmesso alla Corte. “L’obiettivo principale per noi è ridare dignità al territorio tarantino messo così a nudo dalla Organizzazione delle Nazioni Unite che di ha…
Dopo le ultime sentenze della Corte Europea dei diritti dell’uomo che, a fronte di ricorsi presentati da cittadini di Taranto, ha condannato lo Stato italiano per non aver tutelato la loro salute dall’inquinamento dell’Ilva; e dopo il no della Procura di Taranto al dissequestro degli impianti del siderurgico perché ritenuti ancora pericolosi, il Comitato cittadino Salute e Ambiente di Taranto, che raggruppa sette tra associazioni e movimenti, ha promosso una manifestazione per domenica prossima, alle 17, nel centro della città. Ieri, la presentazione dell’iniziativa. “Ci aspettiamo giustizia”, dice Massimo Castellana, di Genitori Tarantini, una delle associazioni impegnate, circa l’attesa del verdetto della Corte d’Assise di Taranto che prossimamente dovrà decidere in merito al dissequestro perché quello della Procura, seppur negativo, è stato solo un parere trasmesso alla Corte. “L’obiettivo principale per noi è ridare dignità al territorio tarantino messo così a nudo dalla Organizzazione delle Nazioni Unite che di ha…
"Il mare è la nostra ricchezza. Un patrimonio di bellezza inestimabile, che ci invidiano in tutto il mondo. Le 18 bandiere blu che l'ONG internazionale Fee ha riconosciuto alla Puglia, una in più dello scorso anno, confermano il valore del nostro impegno nella tutela e valorizzazione del mare e dell’ambiente, la qualità della depurazione delle acque, l’efficacia del maggior controllo delle coste e dell'aumento dei servizi. Un impegno grazie al quale oggi siamo fra le prime tre regioni italiane". Lo ha scritto sui social il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Sono state assegnate le bandiere blu a Rodi Garganico, Peschici, Zapponeta, nella provincia di Foggia; Margherita di Savoia e Bisceglie nella Bat, Polignano a Mare e Monopoli nel Barese; Fasano, Ostuni e Carovigno nel Brindisino; Castellaneta, Maruggio e Ginosa, in provincia di Taranto; Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò in Salento. "Continueremo a custodire il nostro eccezionale capitale naturale…
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