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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Parte da Taranto, Venerdì 07 Agosto con inizio alle ore 21.30, al Villaggio Turistico “Mon Reve”, dove fu ospite per la prima volta nel 1990, il lungo tuor che vedrà Francesco Scimemi portare in lungo ed in largo per l’Italia il suo spettacolo “Magicomio Classic”


Trent’anni di“Magicomio” raccolti in settanta minuti di spettacolo con le sue perle migliori, reduce da oltre 100 repliche in 2 anni nei Teatri più importanti d’Europa con il nuovo show di Arturo Brachetti: “Brachetti che sorpresa!”. 
A Francesco Scimemi, nato a Palermo, l'idea di unire magia e comicità gli viene quando ancora quindicenne, al suo primo spettacolo importante al Teatro Madison di Palermo, insegue un coniglio "ribelle". Da quell’incidente nasce “Magicomio”, lo spettacolo che da sempre porta con successo in giro per il mondo personalizzandolo ogni volta in modo diverso.
Vanta circa 450 repliche al Teatro Fellini di Roma e nel 1990 venne "scoperto" da Pippo Baudo nella trasmissione "Gran Premio", nella quale fu protagonista per 15 settimane, dove riscosse un grande successo di audience e critica. Dopo l' esperienza con Baudo è stato protagonista in 76 trasmissioni televisive su reti RAI, Mediaset, Sky oltre che all'estero.
Tra queste, a parte la fortunata parentesi nel cast di “Zelig”, fu protagonista solo nel 2003 in 36 puntate di “Domenica In”, dove fu anche presentato da Raffaella Carrà come uno dei più grandi intenditori e conoscitori di Cinema. Possiede, infatti, oltre 25.000 videocassette e dvd e più di 7.000 libri di storia del cinema. Attualmente nel cast di “Stracult” su RAIDUE.
Scimemi fa ridere per tutta la durata dello spettacolo ma non è un comico… è un “animale da palcoscenico” fuori dagli schemi, un inventore che grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio diverte e trascina il pubblico in un mondo surreale di fantasia e comicità. Questo è Francesco Scimemi, un mago con le "carte" in regola che ha realizzato i suoi spettacoli in tutti e cinque continenti ed in quattro lingue diverse! 
Tra gli altri che hanno parlato di lui Gerry Scotti ha detto: “Probabilmente l'uomo che più mi ha fatto ridere in assoluto. Quando la comicità diventa arte”
Ha estimatori e fans dovunque vada ma quello che ai più attenti non può sfuggire di Scimemi è quella malinconia sotto il cerone, quegli occhi grandi e "tristi" in un personaggio invece così freneticamente vivo.
Un Attore troppo bravo che sa far ridere, sa andare sopra le righe, sa non prendersi sul serio e che conferma a chi ha la fortuna di incontrarlo più di una volta che sotto quegli occhi stanchi c'è una malinconia, un'intelligenza e una consapevolezza che lo rendono ancora più bravo.
Sembra un ragazzino, ma non lo è. Da più di 30 anni solca i palcoscenici e da sempre con entusiasmo ed umiltà. Il suo valore aggiunto: ama il cinema in una maniera pazzesca!

Lo spettacolo: “MAGICOMIO CLASSIC”: 
Uno spettacolo di magia comica, condita da un pizzico di follia: un mago che stupisce gli spettatori con la sua abilità di prestigiatore ma che li fa ridere a crepapelle con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti giochi di parole.
Magia, cabaret, intrattenimento, grandi risate! 
I suoi giochi sono una straordinaria sintesi di prestidigitazione, magia e comicità e l’unica cosa garantita “non variabile” nel suo spettacolo è il divertimento del pubblico che diventa protagonista insieme a questo strano personaggio con licenza di far ridere.
La magia, dunque, è un pretesto per esprimersi in tutta la sua straordinaria comicità, per giocare con il pubblico e fare spettacolo sempre sul filo della battuta e del movimento. 
Le sue fonti di ispirazione sono i fratelli Marx, Totò, Charlie Chaplin, Peter Sellers, Benigni ma la sua comicità esplode ogni volta spontanea e fragorosa, grazie anche al suo abito di scena: Tight di pailletes rosa shocking e superga gialle...
Il suo spettacolo ha un ritmo velocissimo e senza tregua per le risate e coinvolge il pubblico di ogni età, grazie alla sua eleganza e grande cultura, in un atmosfera di ironia che non è mai offensiva o volgare ma che lascia letteralmente senza fiato.
 

Palazzo di Città risponde all’appello rivolto alle istituzioni dalle 30 famiglie dei bambini affetti da autismo e patologie correlate la delibera approvata dalla Giunta Municipale nella tarda mattinata di oggi, fortemente voluta dal Sindaco dopo gli incontri avuti con i genitori a Palazzo di Città nei giorni scorsi.

La squadra di governo cittadino, sostenendo la disponibilità del Sindaco di Taranto, dott. Ippazio Stefàno, con il provvedimento approvato oggi, ha assicurato la tutela delle utenze fragili e pertanto ha inteso dare continuità, evitando ogni interruzione delle attività, alla frequenza per un massimo di 30 giorni ai bambini autistici presso i centri diurni socio educativi e riabilitativi "Chicco di Grano3" e "Centro Logos". I contratti di convenzioni dei centri avevano scadenza il 31 luglio ed ad oggi, nonostante la richiesta del Comune di Taranto alla Regione Puglia, la nuova riprogrammazione non è ancora pervenuta. Tuttavia, la Giunta Municipale è andata oltre ed, al fine di assicurare la tutela dei bambini e delle loro famiglie, ha stanziato la somma complessiva di € 40.000,00, per la copertura di 30 giornate ad utente e per entrambe le strutture. "E’ una risposta tempestiva e significativa – commenta il Sindaco- che dà il senso della vicinanza della Giunta municipale ai bambini autistici ed alle loro famiglie e dà merito al lavoro svolto dagli operatori dei centri diurni. Questo provvedimento, infatti, intende garantire continuità all’assistenza ai bambini e sostenere i livelli occupazionali due centri diurni, auspicando nella nuova riprogrammazione da parte della Regione.

Di questa operazione so è  è fatta carico l’Amministrazione comunale, nelle more della pubblicazione del nuovo bando regionale e della definizione degli aspetti tecnici di accesso delle cooperative interessate nonché dell’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie. Abbiamo ascoltato i genitori dei bambini che frequentano i centri diurni e abbiamo colto il loro disagio e la loro difficoltà all’assistenza dei loro figli. Non li abbiamo lasciati soli! Questa iniziativa è anche l’esito di una fattiva e concreta collaborazione con l’ASL di Taranto e della sensibilità dimostrata dal suo direttore generale, dott. Stefano Rossi, che ha assicurato la sua quota parte per la continuità delle attività dei centri diurni." 

La Taranto magnogreca sbarca a Milano. Dal 21 al 27 agostto, infatti, gli Ori di Taranto saranno in mostra all'interno del padiglione Italia. I particolari saranno resi noti domani, venerdì 7 agosto, alle ore 11 nella sede del MarTa (via Cavour 10) a Taranto dall'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianni Liviano, che molto si è speso insieme ai suo assessorato perchè la manifestazione fosse possibile.

In mostra cinque pezzi della preziosa collezione custodita all'interno del museo archeologico. Il materiale selezionato per l’evento, vuole mostrare al grande pubblico, un esempio delle raffinate oreficerie tarantine, attraverso i reperti rinvenuti in una tomba, appartenente ad una giovane fanciulla, rinvenuta nel 1912 nell’area dell’Arsenale. A questi si aggiunge una delle corone funerarie, conservate nel Museo, costituita da un delicato motivo a foglie di quercia.

Salvato l’istituto “Paisiello” di Taranto. Per gli anni 2015 e 2016 Ministero della Pubblica Istruzione, Regione e Provincia di Taranto si sono impegnati a cofinanziare i capitoli relativi alle spese fisse per il personale dell’Istituto “Giovanni Paisiello”. Ciascuna istituzione verserà un milione di euro una tantum, per un totale quindi di tre milioni di euro, nelle more del processo di statalizzazione dell’Istituto musicale.

La decisione è stata confermata oggi al termine di un incontro in Presidenza tra Emiliano e il presidente Tamburrano che hanno formalizzato la decisione con una lettera indirizzata al ministro Stefania Giannini. Il “Paisello” finora viveva solo grazie ai finanziamenti provinciali che con la riforma “Delrio” erano a rischio, condannando la scuola musicale alla chiusura.

“Si tratta di una buona notizia per Taranto – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano – con uno dei primi atti della mia Amministrazione e di concerto con il Governo centrale e con gli enti locali si mette fine a una questione che metteva a rischio posti di lavoro, decenni di storia e prospettive per la crescita culturale dell’intera provincia. Non intendiamo abbandonare Taranto e invece vogliamo rilanciarne lo sviluppo in tutte le direzioni compatibili con la vita umana, perché se cresce Taranto, cresce la Puglia intera e questa città diventerà uno dei modelli per tutta la Regione”. Il Presidente Emiliano ha poi voluto ringraziare personalmente la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione, on. Angela D’Onghia, “per la sensibilità dimostrata e l’impegno profuso nella risoluzione della vertenza”.

"Se anche tu pensi che guardare alle proprie origini possa tradursi in opportunità di crescita e realizzazione di sé e dei propri sogni, questo è l'appuntamento che fa per te!

Il 12 Agosto, nella cornice de “L’isola che vogliamo”, la più importante e storica Kermesse dell’estate tarantina con tema "Radici Vibranti",verra' presentato il progetto “Prima che te ne vai”, programma ambizioso all’insegna dell’entustiastica voglia di sperimentare, progettare, studiare la nostra amata Terra. 

Il tema dell’evento sarà quello dell’innovazione: giovani start up ed esperti del settore daranno il loro contributo con testimonianze dirette di quanto in Puglia si può e si deve investire cogliendo le potenzialità sottese e le brillanti idee di menti brillanti e proattive.

L’appuntamento è in Piazza delli Ponti dalle ore 19.00 alle 21.30. Sarà una serata ricca di spunti e interessanti curiosita' . In più al termine del dinamico dibattito è previsto uno spazio musicale con Charles Sinclair e la sua band organizzato dal "Caffè Letterario" nonchè l’imperdibile opportunità di passeggiare tra le vie del centro storico in festa. Vi aspettiamo numerosiiiii!!

L’evento ha il patrocinio di Confindustria Taranto, Università di bari e del Comune di Taranto."

La Direzione Tributi del Comune di Taranto avvisa i concittadini contribuenti che entro giovedì 20 agosto 2015 dovrà essere effettuato il pagamento della 2^ rata dell’acconto TARI per l’anno 2015.
Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il modello F24 allegato all’avviso di pagamento già inviato in occasione del versamento della 1^ rata di acconto.
Nel caso di pagamento online si chiede di riportare esattamente tutti i dati riportati nel modello F24.
In caso di smarrimento del modello F24 gli uffici rimangono a disposizione per la stampa del duplicato.

 

Immagine associata al documento: Dopo l'accordo romano sul contratto di solidarietà, oggi riunione barese con i sindacati sulla vertenza "Teleperformance", azienda tarantina di call center che occupa circa duemila addetti e che è - a parte l'Ilva - la più grande realtà industriale ionica. 
La riunione è stata presieduta dal presidente Emiliano, con gli assessori allo Sviluppo economico, Loredana Capone e al Lavoro, Sebastiano Leo, oltre agli esperti della task force regionale per l'occupazione. Per i sindacati sono intervenuti i rappresentanti aziendali e di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
"Queste aziende - ha proposto Emiliano nel corso della riunione - non vanno lasciate sole. Intendiamo chiedere a Governo e Parlamento interventi normativi per regolare il settore. Spesso queste imprese trattano dati sensibili per la privacy dei cittadini e occorre lavorare perché questi dati non siano in balia del massimo ribasso d'asta, magari delocalizzando all'estero dati, numeri, vite delle persone. 
Si deve prendere atto che - come dice Papa Francesco - in settori come questo il mercato e basta non funziona da solo e che occorre una sua regolazione. Questa regolazione la chiederemo al Governo e ai nostri rappresentanti alla Camera e al Senato, per rendere più produttivo il settore e meno in balia delle gare con fantasiosi capitolati che hanno l'unico obiettivo di comprimere il costo del lavoro".            
 

 

Al lavoro Luigi Sportelli e Alfredo Malcarne.

 

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Fra non molto le due Camere di Commercio di Taranto e di Brindisi saranno accorpate, si avrà pertanto un solo Ente camerale con, si spera, uffici decentrati dove le imprese potranno operare senza lunghi e costosi spostamenti. In tal senso le due Camere si starebbero già muovendo ed anzi da quanto ci risulta dovrebbe essere stato già siglato nei giorni scorsi un  Protocollo d’intesa fra la Camera di Commercio di Taranto, rappresentata dal Presidente Sportelli, e la Camera di Commercio di Brindisi, rappresentata dal Presidente Malcarne, in tema di accorpamento dei due Enti, così come previsto dalla riforma della Pubblica Amministrazione, proprio in questi giorni al centro del dibattito.La rivoluzione fortemente voluta dal Governo Renzi, prevede infatti un taglio delle sedi del sistema camerale tramite accorpamenti che avverranno in base a una soglia minima di imprese iscritte nei Registri che dovrà essere di almeno 75mila. Sulla base di questo parametro le Camere di Commercio passeranno da 105 a 60, ed in questa tagliola rientrano appunto le due province di Taranto e di Brindisi i cui dati camerali fanno segnare un numero di imprese attive al 31 dicembre 2014 di poco superiore alle 72mila.Le imprese attive iscritte nel 2014 alla Camera di Commercio di Taranto, secondo dati infoca mere, ammontano infatti a 41.043, di cui 6.823 società di capitale, 3.268 società di persone, 29.736 ditte individuali, 868 cooperative, 348 altre forme. A questa sono da aggiungere quelle iscritte alla Camera di Commercio Brindisi che nel 2014  sono in totale 31.253, di cui 4.275 società di capitale, 2.552 società di persone, 23.463 ditte individuali, 778 cooperative e 185 altre forme. Peraltro la crisi economica e produttiva che sta colpendo da tempo i due territori, con particolare attenzione per quello tarantino, non consente di sperare in un cambiamento delle attuali condizioni. Anzi dall’analisi dei dati registrati di recente nel 2014 e resi noti, si rilevano andamenti negativi rispetto all’anno precedente. Probabilmente da qui parte l’accordo sottoscritto da Luigi Sportelli e Alfredo Malcarne che, con l’obiettivo di evitare un intervento diretto del Governo sull’organizzazione del nuovo Ente camerale, entrerebbe nel dettaglio su una serie di aspetti come ad esempio a chi spetterà la Presidenza, dove avrà sede l’Ente, come saranno ripartite le spese ecc., ecc.. Successivamente,  in base alla Legge 580, si procederà alla nomina del Consiglio Generale che sarà costituto da tutte le componenti economiche-produttive presenti ed operanti nei due territori provinciali (industriali, artigiani, commercianti, portuali, bancari, cooperative, sindacati, ecc). L’accorpamento è già in avanzata realizzazione in molte province italiane, come ad esempio Biella e Vercelli in Piemonte, La Spezia, Imperia e Savona in Liguria, Catania, Siracusa e Ragusa in Sicilia, Isernia e Campobasso in Molise, Chieti e Pescara in Abruzzo ed altre ancora. Ma molte sono anche le polemiche e le diatribe che gravitano intorno a queste ipotesi che stanno arroventando ancora di più un caldo agosto 2015.

La ex presidente Regionale:"Resto a sinistra". 

 

 

Lascio la presidenza regionale di un partito che non sento mio.

Lascio un partito che ha mutato la propria pelle. 

Lascio una militanza seria e convinta perché spazi di militanza, in questo PD, non ne vedo più.

 

Lo faccio con molto rammarico. 

    Il mio impegno nel PD, come nei DS sino a qualche anno fa, è sempre stato caratterizzato da estremo rispetto dei ruoli, cercando il   leale confronto. 

Non ho mai rinunciato a posizioni limpide sui temi locali e nazionali, espresse nei luoghi deputati come sui media, senza ricercare in accordi paralleli (o non espliciti) soluzioni o prese di posizione in merito alla linea da assumere in  nome e per conto del PD.

   Così facendo, ho sempre provato a sostenere  nel mio partito la coerente attuazione dei suoi principi fondanti.

 

Ma oggi mi fermo qui.

La strada intrapresa dal PD non è la mia strada. Non è quella di chi il PD lo ha fondato pensando ad una grande aggregazione di centrosinistra.

 

   Troppe oramai le scelte di Governo, mai discusse e condivise con i livelli dirigenti territoriali, che mi vedono apertamente dissentire: scuola, jobs act, riforma del Senato, legge elettorale, tanto per citare i casi rilevanti. Tutto ciò a fronte di una maggioranza parlamentare che vede il PD sempre più garantito da componenti di centrodestra organiche o in puntuale sostegno all’azione legislativa di un  Governo nato in barba a qualsiasi minima regola di rappresentanza democratica. 

 

L'invito a votare sul caso Azzollini 'secondo coscienza', respingendo così  la richiesta di arresto – avallata già in commissione dopo l'analisi dei documenti -  per un un senatore della Repubblica,  è apparso l’ultima contraddizione con il mandato elettorale che ci ha visti votare e far votare il PD alle ultime Politiche. 

Un Partito è autenticamente democratico se è garantista dei diritti dei cittadini che vuole rappresentare e  governare.

Questo è l’unico garantismo di cui mi sento portavoce.

 

E delle scelte locali, cosa dire?

Ho detto e scritto tanto. 

 

 Il caso Ilva è esemplare. Una vicenda gestita in modo incoerente, conflittuale e verticistico. Anche in questo caso le mie posizioni sono sempre state pubbliche, limpide.

 

Infine, le elezioni regionali vissute da me in un contesto PD  (provinciale e cittadino)  ostile. 

I circoli territoriali  di fatto  mi hanno ostacolata quando non esplicitamente impedito  di incontrare tesserati ed attivisti (forse perché in molti casi inesistenti?) nonostante avessi formalizzato la richiesta, in un clima nel quale dirigenti territoriali consigliavano di candidarmi in altre liste, le indicazioni del segretario regionale sono state  disattese . Anche l’analisi degli esiti elettorali, affidati al personale quanto discutibilissimo giudizio di qualche singolo, ha teso a minimizzare l’importante risultato da me conseguito , proprio perché tutto conquistato in assenza del PD di Taranto.

 Ho sempre pensato che le battaglie andassero condotte dall’interno. Forse in questo PD illudersi è stato un errore. Ma come sempre ho preferito tenere  la barra dritta , pagando anche questa coerenza e correttezza con un elettorato che non considera più il PD attendibile ed affidabile . 

La modificazione genetica del PD è ormai conclamata ed io penso che non ci siano più anticorpi sufficienti per riportare il partito alle sue ragioni fondative.

 

  La forma per me è sostanza ed è impossibile continuare a militare in un partito solo per conservare una rendita di posizione. 

Io sono la stessa Anna Rita che ha militato imparando nel DS e che nel suo piccolo ha saputo costruire un esempio tangibile di buona politica. 

 

Qui mi fermo e da qui voglio ricominciare.

 

 

 

 

Anche quest'anno, per la quinta annualità consecutiva, al termine del percorso formativo di ComunicAzione Creativa attivato presso CreativaMente, Associazione Scientifico-Culturale e Terapeutica, è stata realizzata una Performance di Teatro Sociale, intitolata "STAGIONI", frutto del cammino svolto dagli allievi di Creativa Mente, guidati nel percorso di Teatro-terapia da Giusi Boccuni e Roberto Giacoia.

DOPO LA PRIMA DI "STAGIONI", TENUTASI IL 3 LUGLIO, REPLICHIAMO MERCOLEDI' 5 AGOSTO, ORE 21,30, SEMPRE AL PALAZZO PANTALEO, NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE "L'ISOLA CHE VOGLIAMO", DELLA QUALE SIAMO PARTECIPI SIN DALLA PRIMA EDIZIONE DEL 2011. INGRESSO LIBERO.

Il gruppo di ComunicAzione Creativa, composto quest'anno tutto da donne, ha lavorato per nove mesi (come per una gravidanza/nuova nascita) sull'espressione/liberazione psico-corporea e sul vissuto psicologico del femminile, evidenziando ruoli e condizionamenti che ogni donna si porta dietro, da una stagione all'altra della sua vita. Sono memorie di una storia remota, spesso non adeguatamente riconosciuta ed elaborata, che può portare alla ripetizione di traumi, sofferenze, insoddisfazioni. Ma allo stesso tempo, proprio il comunicare, il condividere aspetti problematici o conflittuali, poterli guardare da nuovi punti di vista, può favorire l'emergere di nuove soluzioni e permettere una trasformazione creativa della propria esperienza.

Personaggi ed interpreti del caleidoscopico mondo femminile:

Carolina Carriero, Michela Falappone, Maria Gentile, Francesca Maggio, Sonia Mariella, Angela Plati, Rosanna Pranzo, Maria Antonietta Ribaud, Milena Schirano, Mariarosa Gentile.

Con la partecipazione speciale di: Pasquale Greco e Cristiano Marseglia.

Regia: Giusi Boccuni e Roberto Giacoia
Drammaturgia: Roberto Giacoia

Per vedere alcune foto della performance del 3 Luglio vai sul link https://www.facebook.com/events/846291758780383/

La performance teatrale "STAGIONI" si svolgerà nell'ambito della manifestazione "L'Isola che Vogliamo", nella serata dedicata al "Sacro", presso la sala atrio del Palazzo Pantaleo, sito nel borgo antico di Taranto,Vico Civico (vicino al molo S.Eligio ed alla chiesa di S.Domenico , latitudine: 40.478011 - longitudine: 17.226416) .
http://www.isolachevogliamo.it/lisola-che-vogliamo-5-agosto-il-sacro/
Ingresso libero.

CONTATTI:
Tel. 3335445667 - 3281322331
Mail:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: creativamente-ta.com

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