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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Si è tenuto a Taranto, presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari in via Duomo, un Convegno su “i Reati Tributari. Problematiche applicative connesse alle recenti novità legislative e giurisprudenziali”.

All’evento, organizzato dalla dott.ssa Antonella Montanaro, formatore della  Scuola Superiore della Magistratura – Struttura Territoriale di Lecce, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti  ed Esperti Contabili di Taranto, dall’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Taranto, oltre che dal Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, hanno partecipato  illustri e prestigiosi relatori quali il Magnifico Rettore prof. Antonio Uricchio, il  Giudice del Tribunale di Roma  dott. Gianluca Soana, il Consigliere di Stato e Capo di Gabinetto del MEF dott. Roberto Garofoli ed il Procuratore Generale di Lecce dott. Antonio Maruccia.

Prendendo le mosse dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 158/2015 si è discusso delle numerose problematiche interpretative determinate dalla suddetta normativa, alcune delle quali hanno già costituito oggetto di recentissime sentenze della Suprema Corte di Cassazione, oltre che del difficile e delicato tema dei rapporti tra Ordinamento interno, CEDU e Diritto dell’Unione, con particolare riferimento al cd. “Ne bis in idem” ed alla disciplina della prescrizione dei reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea.

il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di  Taranto,  dott. Cosimo Damiano Latorre , ha affermato che ”L’iniziativa, che ha destato particolare interesse,  registrando una massiccia partecipazione di Magistrati, Commercialisti ed Avvocati,  oltre a rappresentare una occasione di studio ed altissimo approfondimento giuridico, ha senza dubbio costituito un significativo momento di crescita culturale e di valorizzazione delle grandi potenzialità della nostra città”.

 

 

 

Al fine  di  favorire la crescita e lo sviluppo della personalità e della cultura professionale dei ragazzi, che frequentano il corso di  “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (ex Geometra) dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti” di Taranto, nonché favorirne l’accrescimento dal punto di vista del lavoro e delle dinamiche aziendali  con attività di squadra tese allo sviluppo delle relazioni interpersonali passando dal rispetto dei ruoli alle strategie aziendali, il collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto ha portato la sua esperienza mettendo a disposizione,  del progetto scolastico, professionisti iscritti al Collegio e le strutture aziendali collegate.

 Con il processo di alternanza scuola lavoro  si è inteso  agevolare il processo cognitivo e di apprendimento  teso allo sviluppo  di  forme utili nel contesto lavorativo definite di  “apprendimento flessibile”.  Tale modalità si  sviluppa attraverso il collegamento di due processi formativi, ovvero, l’esperienza aziendale e il percorso pedagogico scolastico,   con un avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro in una esperienza strutturata sui ritmi e sulle problematiche effettive e concrete, sensibilizzando e stimolando un senso di responsabilità e di impegno sociale e lavorativo.

Tre sono i principali obiettivi che si è inteso perseguire, classificabili in tre differenti tipologie,  obiettivi educativi trasversali, formativi e professionalizzanti. L’attività messa a punto   parte dalla verifica  sul campo delle competenze acquisite a scuola e il fine è quello appunto di abituare i giovani all’ascolto e al ragionamento e stimolare le capacità diagnostico-critiche gestendo le relazioni sviluppando i rapporti  e le comunicazioni interpersonali.

I professionisti del territorio jonico che hanno dato la propria disponibilità ad aderire al progetto coordinato dai professori Simili, Carlucci ed Epiro e che  hanno accolto all’interno dei propri studi gli studenti del IV e V hanno stimolato l’apprendimento contestualizzando l’esperienza dei ragazzi, attraverso diverse attività, quali i  rilievi di immobili o terreni con gli strumenti topografici e metrici in uso, la visita presso  gli uffici presenti del territorio (S.U.E., S.U.A.P., catasto, ecc.), la compilazione dei modelli vigenti per l’espletamento di istruttorie anche telematiche, la elaborazione di grafici e relazioni tecniche, ecc.

La collaborazione tra la scuola e gli studi professionali dei geometri e geometri laureati, con questa ed altre iniziate, da qualche anno garantisce la crescita di nuove leve di professionisti che negli anni futuri garantiranno una categoria sempre più professionale.


L'istituzione della Giornata della Cultura,la mozione relativa alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (acqua e fogna) in diverse zone della città, il progetto di larga massima per larealizzazione di un complesso turistico-alberghiero da costruire in zona Lama San Vito.

Sono questi i primio tre punti all'Ordine del Giorno che tornerà a riunirsi il due marzo prossimo non essendo riusti ad esaurire tutti gli argomenti in programma nel corso dell'ultima seduta. Sicuramente sarà quello della realizzazione del complesso turistico l'argomento sucuisi registrerà maggiore discussione visti i diversi punti di vista in campo.    

Il primo storico punto in serie C è arrivato. Assieme ad una prova ricca di progressi ed indicazioni positive: anche se la vittoria era ad un passo.

La Mediterraneo Sport sfiora il colpaccio contro la Fimco Sport e pareggia 5-5 presso la Piscina Masseriola di Brindisi. Per gli jonici, però, i rimpianti non mancano: il "sette" allenato da Mauro Birri è stato in vantaggio per tutto l'arco della gara, a lungo con due reti di scarto, prima di farsi agguantare nell'ultimo periodo a causa di alcuni errori dettati dall'inesperienza.

La formazione jonica parte a spron battuto e sigla il vantaggio con Vignati, l'elemento di maggiore caratura ed esperienza. Il raddoppio è siglato da Renna prima della prevedibile reazione dei padroni di casa che accorciano le distanze con Deveri.

Nella seconda frazione Pariti sigla il 2-2 ma i leoni della Mediterraneo reagiscono e allungano ancora con Orlando. La terza frazione è la più divertente e rocambolesca: la Fimco pareggia ancora con Mercaldi ma gli arancioblù tarantini piazzano l'uno-due che potrebbe essere decisivo. Merito ancora di super-Vignati e di Latanza che fissano il risultato sul 3-5. Sul finire della frazione, però, Corbelli piazza la zampata che riduce il distacco.

Le sorti dell'incontro sono affidate all'ultimo tempo: in apertura Mercaldi segna la rete del definitivo 5-5 per la propria personale doppietta. I tentativi successivi delle due squadre non portano frutto: anzi, a pochi secondi dalla fine, la Fimco si avvicina al gol-beffa ma il portiere tarantino Busco, autore di una grande prestazione, blocca con sicurezza.

«Sono contento - commenta a fine partita il tecnico della Mediterraneo, Mauro Birri - per i miglioramenti che abbiamo mostrato rispetto alla partita d'esordio. Abbiamo giocato con intensità e i nostri giovani iniziano a capire come si gioca in serie C. Un pizzico di rammarico resta: abbiamo guidato il match a lungo e abbiamo avuto l'occasione per portare a casa i tre punti, anche grazie all'ottima prestazione dei nostri due giocatori "esperti" Vignati e Busco. Non ci resta che continuare ad allenarci con la stessa abnegazione per migliorare ancora». E per tentare, magari, il primo colpo esterno: la Mediterraneo torna, infatti, in acqua sabato a Bari (ore 13.30) per sfidare la Master Valenzano, ultima in classifica con 0 punti e la peggiore differenza reti del girone 6 (-13).

 

 

Tabellino

FIMCO SPORT - MEDITERRANEO SPORT 5-5 (1-2, 1-1, 2-2, 1-0)

 

FIMCO SPORT - Mancino, Barletta, Deveri 1, Mercaldi 2, Coluccia, Corbelli 1, Falco, Pariti 1, Gaetani, Cazzola, Mercaldi S. , Tramacere, Giannuzzo. All. Simone Falco

MEDITERRANEO SPORT TARANTO - Busco, Fabiano, Orlando 1, Caricasole, Latanza 1, De Giorgio, Renna 1, Di Noi, Musciagno, Bando, Vignati 2, Chiloiro, De Bellis. All. Mauro Birri


"Suona ancora più forte il campanello d'allarme sul caporalato, dopo i dati presentati da Assosomm e le giuste preoccupazioni di Confeuro. Agghiacciante e insopportabile la fotografia emersa: 400 mila lavoratori coinvolti nel caporalato e un trend in crescita del tasso di irregolarità in agricoltura. Mi auguro si possa procedere, con priorità e massima urgenza, all'esame del ddl in Senato". E' l'esortazione del senatore Dario Stefàno, componente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, dopo la presentazione dei dati Assosomm oggi a Palazzo Chigi, nel corso del convegno "Attiviamo lavoro. Le potenzialita' del lavoro in somministrazione nel settore dell'agricoltura', organizzato da The European House Ambrosetti.
 

“Una fotografia - prosegue Stefàno -  che impone di agire subito: disagio abitativo e ambientale, lavoro di 12 ore al giorno per un salario giornaliero inferiore del 50% rispetto ai contratti nazionali, alloggi fatiscenti, nessuna tutela”.

"Il disegno di legge del governo – spiega Stefàno - al quale peraltro è associato anche un ddl a mia firma ora in Commissione, purtroppo rischia di non essere sufficiente. Dalle righe dell'analisi, infatti, emerge la necessità di affiancare a tali misure legislative un'ulteriore fase di studio e approfondimento che solo una Commissione d'inchiesta sarebbe in grado di garantire". 

"Il caporalato – conclude Stefàno - è un fenomeno infimo e subdolo che rischia di continuare ad insinuarsi tra le pieghe del sistema normativo e, dunque, di sopravvivere. Ecco perchè, per debellarlo occorre un approccio scientifico che sappia bilanciare adeguatamente studio approfondito e misure di contrasto". 

Martedì, 23 Febbraio 2016 16:59

Taranto/ Conclusi i lavori sul Ponte di Punta Penna

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Si sono appena conclusi i lavori dell’ANAS sul Ponte Punta Penna. Il Sindaco, dott. Ippazio Stefàno rivolge parole di apprezzamento all’Anas per l’accelerazione degli interventi e così commenta “Gli impegni assunti dall’Anas di conclusione anticipata dei lavori sono stati tutti rispetti e la circolazione sul Ponte Punta Penna ha ripreso da qualche giorno il suo regolare flusso di traffico veicolare senza più lunghe file ed attese in entrata ed in uscita dalla città. A seguito di mie sollecitazioni,  l’Azienda ha messo in campo ogni utile ed opportuna azione per ridurre al massimo i tempi di esecuzione dei lavori così da limitare il disagio dei cittadini costretti a lunghi incolonnamenti sul Ponte Punta Penna. Gli interventi avevano carattere di urgenza ed hanno riguardato la manutenzione straordinaria dei giunti sul Ponte. La particolare tipologia dei lavori avrebbe richiesto tempi di esecuzione più dilatati e tale da prevedere la conclusione intorno al 20 marzo. Né era possibile mettere in campo azioni diverse, anche riferite alle fasce orarie per motivazioni di stretta natura tecnica, come chiarito dall’ANAS. Tuttavia i tecnici dell’Azienda si sono impegnati a potenziare le squadre operative così da anticipare di un mese la conclusione dei lavori. Questa- conclude il Sindaco- era l’unica misura che poteva essere adottata e che ha avuto effetti sulla durata dei lavori in termini di riduzione e conseguentemente sul disagio dei cittadini che poteva protrarsi, invece, per ancora un altro mese. Si è trattato di lavori utili e necessari ai fini della sicurezza dell’infrastruttura per i quali ho fatto appello congiuntamente alla comprensione dei cittadini per il forte disagio della mobilità urbana ed a un rafforzato impegno da parte dell’azienda esecutrice dei lavori. Da sabato tutto è rientrato nella normalità.”

 

 

Il Movimento Taranto Respira ritiene assolutamente inadeguato quanto il Governo attraverso il Tavolo istituzionale sta facendo per Taranto. "Dov'è il piano strutturale per rilanciare il capoluogo ionico?" si domandano i resposnabili di Taranto Respira Giuseppe Aralla e Vittoria Orlando nella nota che di seguito pubblichiamo.

Il miglioramento è stato notevole, siamo passati dalle fontanelle al cimitero, donate dall'Ilva nel 2007, agli oltre 800 milioni del contratto di sviluppo per Taranto. Il Movimento Taranto Respira non si duole certo per la boccata di ossigeno all'economia, che arriva con i finanziamenti attraverso il Tavolo istituzionale per la nostra città , ma la domanda sorge spontanea: dove è il piano strutturale per rilanciare il capoluogo jonico? A sentire le dichiarazioni del Sindaco, sembra che nei prossimi anni questi denari verranno impiegati in tanti progetti che non seguono però, a nostro avviso, un filo logico, in una sorta di minestrone dove ci si infila di tutto: arredi per la Città vecchia, recupero archeologico nell'Arsenale, bonifiche, rilancio del porto, restauro di monumenti e palazzi, ecc. Si mischiano interventi strutturali con ciò che invece sarebbe normale gestione di un territorio. È il caso del Palazzo degli Uffici: c'è bisogno di attingere a questi fondi straordinari per il restauro di un palazzo che aveva visto in questo progetto il fallimento dell'amministrazione corrente, sia di Comune che Provincia. Solo una minima parte dei fondi verranno inoltre utilizzati per le bonifiche, lì dove ci vorrebbero invece risorse molto più grandi. Ancora non si vedono interventi risolutivi per il Mar Piccolo, per i suoli contaminati dell'area SIN e per la falda superficiale e profonda. Il Sindaco parla, inoltre di rivalutazione e scoperta dei siti archeologici all'interno dell'arsenale. Vorremmo vedere il progetto complessivo, vorremmo capire se verranno restituite alla città aree militari, se si punterà ad attirare turisti in un piano di rilancio culturale più generale. Nessun cenno alla restituzione della base navale in Mar Piccolo. Sembra questo un tema poco interessante per il Comune e francamente non ne comprendiamo le ragioni. Tanta confusione a parer nostro, un disperdere risorse in mille progetti senza inquadrarli in un piano generale di rilancio della città. Ribadiamo, un minestrone, o forse, meglio, un fritto misto.

Giuseppe Aralla Vittoria Orlando  Movimento civico Taranto Respira

Venerdi 26 febbraio alle ore 11,30 presso l'Auditorium "avv. Miro" del Palazzo di Giustizia di Taranto verrà firmato il protocollo d'intesa tra il Tribunale di Taranto, l'Ordine degli Avvocati di Taranto e l'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Taranto, nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro "La scuola incontra il Tribunale", alla presenza degli alunni del Liceo.

Il progetto triennale, promuovendo l'incontro tra la scuola e il tribunale, costituisce un importante passo avanti nell'attuazione della "Buona Scuola" attraverso un percorso che vedrà circa 100 studenti impegnati nell'attività di catalogazione, archiviazione e consultazione delle pratiche processuali dell'archivio civile e penale del Tribunale di Taranto.

Grazie alla firma del protocollo da parte del dott. Franco Lucafo', Presidente del Tribunale di Taranto, dell'avv. Vincenzo Di Maggio, Presidente dell'Ordine degli avvocati di Taranto, e del prof. Marco Dalbosco, Dirigente Scolastico dell'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Taranto, il Tribunale di Taranto si apre agli studenti attraverso la didattica "del fare e del progettare", garantendo ai giovani lo sviluppo di competenze e abilità professionalmente riconoscibili e spendibili nel mondo del lavoro.

Responsabili del progetto: Prof.ssa Patrizia D'Elia e avv. Angela Mazzia

 

 

Nel nostro Paese, internet raggiunge il 58% della popolazione, pari a 35 milioni e mezzo di italiani. Il 42% sono su Facebook.

 

Più del 45% della popolazione mondiale, pari a 3,2 miliardi, era connessa a Internet alla fine del 2015, secondo uno studio pubblicato dall'American social network di Facebook, che ha pubblicato nei giorni scorsi.  Restano ancora circa 4 miliardi di persone che non hanno ancora accesso a Internet, di cui il 90% sono nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la situazione progredisce, in quanto la percentuale di famiglie che hanno accesso a Internet nei paesi in via di sviluppo è aumentata dal 12% del 2008 al 28% nel 2015, grazie a " a prezzi accessibili e un aumento del reddito mondiale". Secondo il rapporto, i governi di questi paesi hanno un ruolo da svolgere per rendere Internet più accessibile e conveniente. La relazione indica inoltre che l'accesso a Internet a banda larga diventa sempre più accessibile. Il costo si è abbassato dell' 82% negli ultimi quattro anni, e il calo è stato maggiore nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, rimane un divario molto ampio. In molti paesi, le donne usano internet molto meno rispetto agli uomini. E anche se il mondo usufruisce delle infrastrutture necessarie, quasi 1 miliardo di persone restano analfabete o incapaci di trarre beneficio dal contenuto, dei dettagli dei documenti online. Il rapporto stima che migliorare l'accesso ad internet è "una sfida importante, che richiederà la collaborazione di molti governi attraverso l'innovazione e gli investimenti", valutando tale mancanza di cambiamenti significativi nella tendenze attuali, più di 3 miliardi persone sarà ancora in linea nel 2020. Ogni giorno siamo sempre più connessi. Il web permea ogni secondo della nostra vita; ce ne accorgiamo quando infiliamo lo smartphone nella nostra tasca, quando siamo in metropolitana, in strada, al cinema, persino a letto. Questa progressiva evoluzione del nostro modo di comunicare e connetterci con altre persone, aziende e servizi, osserva Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, dati alla mano, non è una prerogativa dei Paesi occidentali ma riguarda praticamente tutto il mondo. Facebook è quello più utilizzato nel mondo, ma non in Cina, e  la penetrazione delle connessioni mobile raggiunge il 93% della popolazione mondiale. La ricerca evidenzia poi la penetrazione di internet per ogni Paese, e l’Italia non ci fa una bella figura: il nostro 58% ci posiziona infatti alle spalle della Polonia. Per quanto riguarda il nostro Paese, internet raggiunge oggi il 58% della popolazione, pari a 35 milioni e mezzo di italiani. Il 42% degli italiani sono su Facebook.


Taranto, vittoria esterna dopo cinque mesi e la Virtus ora è più vicina. Mister Cazzarò: “ I ragazzi hanno giocato come volevo io. Non penso alla classifica ma alla Turris, nostro prossimo avversario. “

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto sfodera in quel di S. Severo una prestazione convincente, passa subito in vantaggio con la seconda rete stagionale di Giuseppe Siclari e arrotonda il risultato con una doppietta del solito Genchi. Nel finale il S. Severo, ridotto in inferiorità numerica sigla la rete della bandiera. Gli ionici tornano a vincere (1-3) in trasferta dopo cinque mesi. In virtù di questo risultato e di quelli giunti dagli altri campi ( 2-2 tra Virtus Francavilla e Pomigliano, Gallipoli-Nardò 1-1) i rossoblù si issano al secondo posto in classifica in coabitazione con lo stesso Nardò, ma soprattutto riducono ulteriormente le distanze dalla prima posizione, soltanto un mese fa distante undici punti. Ora i punti di distacco sono quattro e domenica prossima si torna di scena allo Iacovone contro la Turris.

 

Nel post gara, nella sala stampa del “Ricciardelli” di S. Severo è tangibile la soddisfazione nello spogliatoio rossoblù per un risultato importante non solo per la classfica ma anche per il consolidamento del progetto tattico della squadra di Mister Cazzarò.

 

L'allenatore tarantino commenta con visibile soddisfazione la prestazione odierna della sua squadra : “ In settimana avevo chiesto alla squadra una prestazione intensa. Devo dire che per larghi tratti dell'incontro sono stato accontentato. Sapevo che non sarebbe stata una partita facile e così è stato ma i miei calciatori hanno rispettato le mie consegne, giocando come avevo chiesto loro alla vigilia.

 

Gaetano ago della bilancia nel 3-4-3: Tatticamente ci siamo schierati in campo con il modulo che in questo periodo è a noi più congeniale. La posizione di Gaetano è stata determinante in quanto ci consente di sviluppare il gioco tra le linee. Pur giocando nel tridente offensivo, i suoi movimenti sono quelli classici di un giocatore che gioca fra le linee di attacco e centrocampo. Calciatori con queste caratteristiche mi consentono di conferire alla manovra la giusta dose di imprevedibilità.

 

Siclari quanto sacrificio: Quest'oggi devo fare pubblicamente i complimenti a Siclari che oltre ad aver trovato la rete che ha sbloccato il match si è sacrificato molto per la squadra, fornendo a Genchi l'assist in occasione del terzo gol. Sono contento per lui, spesso nei mesi scorsi è stato soggetto a critiche da parte della tifoseria per la sua scarsa vena realizzativa, ma è un gocatore che ha sempre goduto della mia stima. Si tratta di un attaccante che torna molto a pressare e a difendere quando la squadra ne ha bisogno; da una grossa mano al resto della squadra. In più, quest'oggi è arrivato anche il gol, penso non gli si possa chiedere di più.”

 

Taranto che cresce ma dobbiamo continuare su questa strada: La partita di oggi mi è piciuta, abbiamo giocato per larghi tratti con una buona intensità. Siamo leggermente calati negli ultimi venti minuti finali, subendo gol più per un gran bel gesto tecnico di un calciatore avversario che non per nostri demeriti. La strada tracciata è quella giusta, ora dobbiamo continuare così, lottando su ogni pallone. La rete subita non credo sia dipesa da un nostro atteggiamento di rilassatezza, quanto piuttosto da un calo fisico avvenuto nel finale. Quando si giocano partite come questa, con un alto tasso di intensità, le risorse ad un certo punto vengono a mancare.

 

Pensiamo alla Turris con l'intento di migliorarci sempre:

 

Le battute finali di Mister Cazzarò sono rivolte al futuro; il tecnico come consuetudine non bada alla classifica ma pensa già alla prossima gara : “ Oggi ci godiamo questa vittoria. Come sapete la classifica non la guardo, piuttosto preferisco che la squadra si concentri sulla Turris, nostro prossimo avversario. Dobbiamo continuare a lavorare bene e e crescere per affrontare la parte cruciale di questo campionato al massimo delle nostre potenzialità.”

 

 

 

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