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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Le frasi di Bertolaso hanno suscitato indignazione e polemiche perché hanno evidenziato il pregiudizio che una donna da un lato non possa evidentemente svolgere bene più ruoli impegnativi ed importanti per sé e per gli altri e che, comunque, quello di mamma e moglie vien sempre prima di altri.

Non meno offensiva è apparsa la pressione mediatica contro la quale nulla mi pare abbia fatto il M5S in generale, che ha spinto la candidata di Milano a sottrarsi allo stillicidio delle due donne a confronto : carina, giovane, dinamica una , semplice, comune, schietta e soprattutto casalinga , l’altra.

Di che ci meravigliamo? Quale novità? Soprattutto è proprio vero che tutta la sinistra sia scevra da questi pregiudizi ? Siamo davvero tutti convinti che le stesse donne siano lontane, per convinzioni sincere o di opportunità, da questi che appaiono veri e propri ostacoli e limite di una cultura tutta italiana ?

La storia politica di questi anni dimostra che ,  se non per caparbie volontà individuali,  la selezione della classe dirigente politica femminile è avvenuta su parametri assolutamente conformi a quanto Bertolaso ha dichiarato : le donne in politica possono ambire se belle, giovani, accondiscendenti e comunque libere da “ impicci” familiari.

Ovviamente e come sempre accade quando si prova a sintetizzare,le valutazioni tendono a cogliere i tratti prevalenti. Dato certo è che l’assenza di una rete di servizi a sostegno delle donne impegnate in altri ruoli oltre quelli familiari, è l’ostacolo primo: lo sappiamo, lo diciamo, lo rivendichiamo da sempre.

Utile quindi “ inorridire” a fronte del Bertolaso di turno? 

Ipocrita direi.

Utile è operare per modificare il sistema Italia. 

Esempio concreto : il 33% della copertura delle richieste negli asili nido fu fissato dalla strategia di Lisbona come obiettivo per il 2010.

Oggi in Italia  ( 2016) facendo un confronto tra i posti disponibili e utenza potenziale,  la copertura del servizio è del 6,5% con un massimo del 15,2% in Emilia Romagna e un minimo dello 0,9% in Calabria.

E’ questo un indicatore chiaro sul perché le parole di Bertolaso suscitano solo ipocrite rivendicazioni secondo me ?

“ Le cose si fanno facendole” ,  ripetiamo spesso.

“ 1000 asili in 1000 giorni” disse Renzi nel settembre del 2014.

Mi piacerebbe essere aggiornata sui dati pregando lo stesso Renzi a non calcolare nel computo le scuole dell’infanzia che sono unaltra cosa ( errore da lui già commesso nel 2014).

Facciamo così : si operi e davvero per i veri cambiamenti se ci si crede davvero. Gli strumenti normativi ci sono, le risorse anche. Quali invece le vere priorità?

Ecco da dove dovrebbe partire un vero governo riformista .  

 

Favorita dal Regolamento regionale sullo sviluppo e presenza delle grandi strutture di vendita ( n.198 del 22/12/2011) che prevede ampliamenti nel limite del 20% della superficie di vendita per le strutture autorizzate da almeno tre anni, Auchan - sostiene Confcommercio Taranto - va,  purtroppo,  avanti nei suoi  progetti di ampliamento.

Oggi in Regione si terrà la Conferenza dei Servizi  per discutere la regolarità della  domanda di ampliamento del centro commerciale già esistente. Confcommercio e valuterà attentamente se al di là del diritto amministrativo,  vi siano le condizioni  di rispetto della normativa edilizia ed urbanistica.    Un ampliamento che,  al di là del diritto,  se consentito – va comunque detto- sarebbe di non  poco danno per il tessuto commerciale della città,  ed in particolare per le attività di vicinato delle aree urbane del commercio,   già penalizzate dalla difficile situazione economica dell’area jonica.

Non si tratta dunque del famoso Piano particolareggiato Cimino (ex Sircom) per il quale come è noto Confcommercio Puglia e Confcommercio Taranto  dodici anni fa hanno iniziato  nelle sedi istituzionali e non, una serrata battaglia  approdata poi nelle sedi giudiziarie.  Come si ricorderà nel 2004 la società barese di investimenti immobiliari Sircom Srl fece  richiesta di autorizzazione - al comune di Taranto- per la realizzazione  di un importante intervento edilizio in area Cimino, e già in quella occasione Confcommercio assunse una posizione netta di   opposizione al mega investimento immobiliare, richiesta che fu bocciata dalla Giunta Di Bello. Nel 2008 fu la volta della Due Mari Srl con una proposta di piano di lottizzazione per la realizzazione di un complesso commerciale da destinare alla grande distribuzione, nonché ad opere di urbanizzazione.  Il Piano non è mai stato approvato, anche perché nel 2010 l’Amministrazione avvia i lavori per la redazione di un Piano Particolareggiato del comparto n. 32. Nel 2014 arriva il  ricorso al TAR di Lecce   e la presentazione di richiesta di nomina di un commissario ad acta, ed anche in questa nuova tornata, Confcommercio Taranto è ancora in campo  accanto alla Amministrazione Comunale  per fare opposizione al nuovo ricorso in appello promosso dalla S.p.A. Gallerie e dalla S.r.l. Duemari,. Ricorso contro il quale, come è noto, a marzo 2015  si è espresso il TAR di Lecce. Sentenza contro la quale  le società appellanti, adducendo a varie  motivazioni, hanno inoltrato un nuovo ricorso al Consiglio di Stato. Confcommercio anche in questa occasione è  accanto alla Amministrazione Comunale in una battaglia che è innanzi tutto civile prima ancora che sindacale.

Oggi intanto su un altro fronte si esaminerà ancora una volta un progetto di  ampliamento, che per quanto ‘contenuto’ non porterà certo beneficio al tessuto commerciale cittadino. Il progetto come è noto prevede l’ampliamento della galleria commerciale e l’apertura  di nuovi negozi e forse di punti vendita di grandi marchi della distribuzione.

Auchan è  un importante attrattore, ed un ulteriore  ampliamento della sua offerta commerciale e di servizi è innegabile che contribuirebbe  a spostare in periferia nuovi flussi di consumatori e ad acuire la desertificazione delle vie del commercio della città. Le prospettive per Taranto sono tutt’altro che rosee se non si metteranno in campo seri progetti di riqualificazione del tessuto urbano e delle aree del commercio. Non si tratta di voler ostacolare il futuro,  come sostengono con non poco populismo i ‘difensori’ del diritto dei  cittadini ad avere luoghi di incontro alternativi, ma di voler capire che così i primi ad essere danneggiati saranno proprio i cittadini che avranno città sempre più deserte, buie ed insicure.

 


Da domani  15 marzo a domenica 20 marzo si terrà presso il Centro Commerciale Mongolfiera il Fashion Week, le collezioni primavera – estate 2016. Un’intera settimana dedicata alla moda a 360 gradi, organizzata dalla fashion Up e dalla direzione del centro commerciale Mongolfiera: dalle sfilate dedicate alla nuova stagione, alle mostre fotografiche, ai concorsi di hair stylist…

Per sette giorni la Mongolfiera diventerà il cuore della moda, proprio come accade in città come Milano, Verona, Parigi…con ospiti d’onore di rilievo nazionale. I negozi che hanno aderito all’iniziativa, sfileranno con le nuove proposte per primavera - estate. Dai bambini agli accessori, si potrà ammirare da vicino la moda che ci vestirà nella stagione che sta per arrivare. Un’iniziativa che ritorna alla Mongolfiera e che ogni volta riscuote un grande successo. Oggi le prove generali con le esposizioni degli abiti delle migliori accademie di moda di tutta l’Italia. Esposizione che resterà permanente fino alla fine della manifestazione.

Questo il programma:

Martedì 15 marzo: live swoh di body painting e hair stylist con le acconciature e i trucchi più trendi.

Mercoledì 16 marzo: musica e tanto divertimento con le esibizioni di canto e danza.

Giovedì 17 marzo: la prima sfilata con le collezioni bambino/a primavera – estate 2016.

Venerdì 18 marzo: grande novità di quest’anno “Taranto da bere” con le stilose vetrine animate, tanta musica dal vivo e l’happy hour in galleria.

Sabato 19 marzo: filata degli abiti da sposa e cerimonia dei più grandi atelier di alta moda.

Domenica 20 marzo: gran finale con la sfilata della collezione uomo/donna primavera – estate 2016.

Ospite di eccezione della serata: Fabrizio Corona

Tutte le sfilate avranno inizio alle ore 17.30

“Si tratta di una settimana molto intensa che abbiamo progettato con la Fashion Up per far vivere alla città sette giorni di divertimento e moda – afferma Stefano D’Errico, direttore del Centro commerciale Mongolfiera di Taranto -. Il programma prevede una serie di iniziative molto belle che vedranno il loro culmine nella sfilata conclusiva con il super ospite. Inoltre quest’anno la nostra iniziativa coincide con la festa del papà e la domenica delle Palme: due motivi in più per festeggiare e vivere dei momenti in totale spensieratezza”.

 

 

 “Stage brevi", questo il nome del progetto in piena attuazione secondo quanto previsto dalla legge-delega di riforma del sistema scolastico,oltre ad avere una rilevante esperienza di formazione lavorativa che consentirà agli alunni di acquisire competenze utili per il successivo inserimento nel mercato del lavoro, è sostanziale per il conseguimento del diploma di qualifica triennale di “operatore agricolo”. Le aziende del territorio che stanno ospitando gli stage sono Cantolio spa, Consorzio Produttori Vini e Cantore di Castelforte di Manduria, Cantina La Popolare soc. coop. Agricola di Sava e Cantina Cooperativa Madonna delle Grazie srl di Torricella.

La finalità del progetto (avviato il 25 gennaio per concludersi il 7 marzo 2016, per una durata di 30 ore) è di sviluppare abilità mentali necessarie per la soluzione di problematiche relative all’inserimento nell’attuale mondo del lavoro. Al gruppo di progetto partecipano i docenti Paola Rotelli (referente), Rosario Erario, Pompeo Stano e Alessandra Dimagli. Molteplici gli obiettiviformativi specificie trasversali: consentire agli studenti di conoscere e analizzare una situazione lavorativa; verificare sul campo le conoscenze acquisite in aula e integrarle con le informazioni fornite dagli operatori aziendali; fare acquisire capacità operative autonome con riferimento ad operazioni semplici; abituare ad affrontare situazioni nuove che chiedono capacità di adattamento; verificare le capacità di comunicare e interagire in un gruppo; stimolare l’atteggiamento positivo nei confronti dell’assunzione di un ruolo lavorativo; verificare il proprio orientamento in vista del proprio futuro. Il monitoraggio e la valutazione del processo e degli alunni saranno condotti attraverso un colloquio motivazionale in entrata, la somministrazione di questionari in itinere e in uscita.

 


Carlo Boschetti ha postato su Facebook un lungo articolo con una interessante proposta che riportuamo integralmente.

In via Pitagora, a pochi metri dall'incrocio con via Cavour, c'è il fabbricato " Mastrocinque " disabitato da decenni di proprietà al 50% tra la Provincia ed il Comune che si sarebbe potuto ristrutturare, divenendo un'appendice del Museo, per esporre tutti quei " tesori " che teniamo nascosti nell'interrato del Museo che invece avrebbero la possibilità di tornare alla luce per farsi godere dai turisti ed dagli stessi tarantini. Bisognerà approfondire la questione perchè parrebbe, col " beneficio d'inventario " che il fabbricato di che trattasi sia stato alienato ad un'impresa per la realizzazione di appartamenti per civile abitazione. ( continua la cementificazione ). Secondo uno studio dell'Ordine e della Fondazione dell'Ordine degli Architetti PPC, come contributo di idee offerte al Comune di Taranto, nella auspicabile prospettiva di un ottimale Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana, base indispensabile per predeterminare le condizioni per una Taranto sostenibile, il Palazzo Mastrocinque era stato individuato quale Centro per l'Arte Contemporanea, ovvero un contenitore culturale in grado di ospitare, oltre le funzioni museali di tipo tradizionale, spazi per la produzione dell'Arte e Attività Collettive fruibili dagli abitanti del quartiere. Il piano terra inteso come spazio " urbano " appartenente al tempo stesso al Museo ed alla Città, in cui trovano posto internet cafè aperto anche di sera ed una piccola biblioteca con spazi dedicati ad attività per bambini. La corte interna, con l'inserimento di vegetazione e di sedute, diviene così luogo di aggregazione e parte di quel percorso continuo che comprende anche la corte dell'edificio ex-Guardia di Finanza per il quale si propone un intervento di housing sociale.Prendere un caffè al Museo durante una pausa di lavoro, incontrarsi per un aperitivo in terrazza durante un vermissage, accompagnare i propri bambini ad un corso di pittura dopo la scuola, diventano quindi attività abituali per gli abitanti del quartiere. Il primo ed il secondo piano ospitano invece le " esposizioni temporanee " e la collezione composta dalle opere prodotte nel " laboratoti " del piano superiore. In questi laboratori è prevista l'interazione con i programmi promossi dalla Regione Puglia ( Bollenti Spiriti, Laboratori Urbani ). Sul tetto, una serra bio-climatica contiene uno " spazio-eventi " e offre una spendida vista sul Mar Piccolo. Visto il particolare contesto Paesaggistico della città di Taranto, infatti, il recupero e la progettazione delle visuali verso il mare non può non costituire uno dei punti di forza per una strategia di rigenerazione urbana. Stralcio del documento P.I.TA.G.OR.A. , Piano Integrato TAranto-Borgo Gruppo ORdine Architetti. Il gruppo è composto da sei giovani colleghe architetti, Claudia Graniglia, Valentina Lasala, Tiziana Laterza, Anna Lisa Martucci, Francesca Pignatelli e Caterina Pulito e da sei colleghi e colleghe architetti senior, Carlo Boschetti, Antonella Carella, Vincenzo De Palma,Vincenza La Gioia, Titti Peluso Massimo Prontera.

 

Sorprende che nel 2016 vi siano in città persone senza diritti.

 

Prendiamo il caso dei disabili: a questi non è concesso di vivere in città. Giacché non basta dover fare lo slalom tra le deiezioni canine dei signori bene, i disabili devono far fronte anche al problema delle auto parcheggiate sulle rampe dei marciapiedi.

 

C'è da dire che ultimamente sembra essere ripiombati in un'epoca dal sapore tardo medievale in cui i marciapiedi si configurano quale seconda area di parcheggio. Perché, dicono, si deve sopperire alla carenza di posti auto. Eh si perché la Taranto bene non ama parcheggiare troppo lontano dal luogo in cui svolgere le proprie faccende.. E quindi auto in doppiafila (se non tripla) come se piovesse, Suv nelle aree riservate ai disabili e immancabilmente nei pressi di rampe, scivoli e strisce pedonali. Con buona pace del senso civico e del rispetto dei concittadini in carrozzella, costretti a convivere con uomini primitivi in una città da quarto mondo in fatto di controlli.

 

C'è poi anche da dire che la polizia municipale tarantina ha recentemente acquistato uno speciale dispositivo in grado di multare i trasgressori (costato non si sa quanto).

Il dispositivo, denominato street control, doveva servire a garantire il ripristino del rispetto delle regole in città e contestualmente tutelare il controllore da possibili contestazioni dell'ultim'ora, evitandogli di scendere dall'auto. Ma, a quanto pare, lo street control funziona poco o per niente. E quel che è peggio, i disabili non hanno diritto di vivere in città dove le regole le scrivono gli automobilisti e la politica continua a fare divertenti proclami non accorgendosi che, forse, in questa città siamo fermi all'età della pietra. Altro che Medioevo. Altro che Magna Grecia.

 

Alleghiamo una foto scattata proprio oggi in via Di Palma, cuore della città.
In una città senza cuore.

Con preghiera di diffusione.

 

Buon fine di settimana!

associazione MADE IN TARANTO ®

www.madeintaranto.org


 

Sfiorano l’impresa nelle prima gara stagionale in trasferta. Prossimo impegno il 19 marzo contro il MaddBulls di Barletta.

 

 

Briganti Napoli - Delfini Taranto 14-6 (14-0; 0-6; 0-0; 0-0).

Domenica scorsa i Delfini Taranto dopo tanti anni di paziente ricostruzione,

sono tornati a giocare nel football americano senior nazionale affrontando in trasferta 

i fortissimi Briganti Napoli nella seconda giornata (avendo riposato la prima),

del Campionato FIDAF di football a nove 2016.

 

Partita davvero combattuta in terra campana, 

nonostante i rossoblu fossero solo in 15 sul terreno di gioco e con tanti giovani esordienti,

hanno affrontato alla pari gli esperti napoletani scesi in campo in 28 (quasi il doppio), 

e reduci da molte stagioni da protagonisti in Serie A1.

 

i tarantini pagavano subito le emozioni dell’esordio e soprattutto 

l’esperienza degli avversari abituati a categoria superiore, 

subendo due mete nel primo quarto di gioco con il RB oroblu Napolitano protagonista,

autore di due touchdown ed un extrarush per il parziale di 14-0;

la defense partenopea con Vettorel realizzava anche un intercetto,

vanificato nell’azione seguente da Lomangino DB degli jonici che ricopriva il relativo Fumble.

 

Dal secondo quarto in poi la gara mutava decisamente

ed i Delfini dimostravano di esserci segnando un bel touchdown

con una lunga corsa di Alex Morgan Strada (1st Delfini MVP),

A fissare il punteggio sul 14-6 che era anche il risultato del riposo.

 

Nella ripresa la difesa rossoblu effettuava qualche aggiustamento 

ed i placcaggi di Daniele De Bartolomeo (2nd Delfini MVP) si facevano sentire, 

grazie anche a Raffaele Francesco Elia (3rd Delfini MVP) tenevano bene campo ed avversari, 

tanto da realizzare ben due intercetti con Matteo D’Amore e David Bryan Strada.

 

A quel punto l’inevitabile applicazione per regolamento della Mercy Rule da parte dei Referees

cosa che in futuro è decisamente da rivedere nella sua modalità di utilizzo,

impediva di fatto ai Delfini sotto nel punteggio di una sola marcatura, 

di avere a disposizione tempo sufficiente sul cronometro per tentare il clamoroso recupero.

 

Il punteggio di 14-6 così non cambiava più fino al termine,

ed i Briganti Napoli incassavano la seconda preziosa vittoria stagionale;

comunque il futuro è tutto della parte dei giovani Delfini, orgogliosi di essere Tarantini!

 

Delfini Taranto Roster: 

#5 M. D’Amore; #7 D.B. Strada; #16 R. D’Agostino; #22 D. De Bartolomeo; #31 G.M. Marinaro; 

#32 C. Lomangino; #48 A. Leone; #53 A. De Caroli; #64 C. Ancona; #69 M. Petrelli; 

#74 M. Nitti; #86 S. Fanelli; #91 R.F. Elia; #98 G. Battista; #99 A.M. Strada;

Coach M. De Bartolomeo.

 

FIDAF F9 Girone B

 

Risultati:

1^ Giornata

Bucks Brindisi - Briganti Napoli 13-28

MadBulls Barletta - Eagles Salerno 26-6

2^ Giornata

Briganti Napoli - Delfini Taranto 14-6

Eagles Salerno - Bucks Brindisi 12-7

 

Classifica:

Briganti Napoli 4 (2-0); MadBulls Barletta 2 (1-0); Eagles Salerno 2 (1-1);

Delfini Taranto 0 (0-1); Bucks Brindisi 0 (0-2).

 

Prossima Gara - Sabato 19 Marzo:

MadBulls Barletta - Delfini Taranto

 

 

In allegato: la foto dei Delfini Taranto scesi in campo a Napoli; #98 Alex Morgan Strada, Delfini MVP of the game.

 

  

 

 


 

Si arricchisce il medagliere dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Extreme Total

Fight Club di Manduria (TA), centro affiliato A.S.C. Taranto (Attività Sportive

Confederate), diretta dai maestri PERRUCCI Cosimo Damiano, BATTISTA Cosimo

e MASI Ivano.

Si è tenuto domenica 13 marzo a Sava (TA) presso il locale palazzetto dello sport il

Trofeo Open di Muay Thai, K-1, MMA e Kick Boxing organizzato dal Maestro

Egidio PESARE che ha visto la partecipazione di numerosi atleti pronti a

fronteggiarsi sul ring nella vari e discipline di contatto pieno.

Questi gli esaltanti risultati portati in terra messapica:

ETF MMA – M° PERRUCCI

Daniele Nigro vince il suo esordio in MMA contatto pieno per mata leao

Mattia Vadacca vince il suo match per armlock al secondo round esprimendosi

con giudizio

ETF MUAY THAI – M° MASI

Samuele Masi vince un decisissimo match agguerrito con un peso e età

superiore a lui

Vincenzo Carrozzo si aggiudica la vittoria in un match a contatto pieno con un

avversario piú alto di lui, ottimo spirito di adattamento

Lorena Daversa splende in tre match con due vittorie di cui l’ultimo con tempi

3x2 una grinta che si vede poco in giro...

ETF K-1 & KICK BOXING – M° BATTISTA

Conquistati otto primi posti sui nove atleti partecipanti.


 

 

Un’importante sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, la numero 635 depositata l’1 marzo scorso, ha totalmente annullato l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate per l’anno 2011 di oltre € 150.000,00, notificato all’Istituto Provinciale di Vigilanza La Velialpol Srl di Veglie. In sostanza, i giudici tributari hanno totalmente accolto il ricorso presentato dall’avvocato Maurizio Villani il 15 dicembre 2014 con il quale il difensore ha dimostrato che la Società aveva tenuto regolarmente le scritture contabili ed inoltre non aveva evaso nulla, fatturando e dichiarando tutti gli importi regolarmente incassati nell’anno 2011. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di un’importante decisione che dimostra come anche nel merito, molto spesso, sono errati gli accertamenti svolti dal Fisco e dalla Polizia Tributaria.

 

Il giornalista Rai, ospite della Fiera Pessima risponde: “L’invito mi onora”. Passione, qualità, territorialità, “prezzo equo”: queste le parole per lanciare nel mondo il Primitivo di Manduria

 .

Sarei onorato di ricevere la cittadinanza onoraria del vostro comune”. Il giornalista Rai, Bruno Vespa, esordisce così al convegno “Comunicare il vino nel mondo: strategie ed esperienze di marketing del Primitivo di Manduria”, organizzato nella sala convegni della Fiera Pessima. Ha appreso poco prima dell’inizio dei lavori, della volontà dell’amministrazione comunale di Manduria, di avviare le procedure per riconoscergli l’onorificenza. La proposta era stata avanzata dal gruppo consigliare del Pd, e successivamente accolta dal primo cittadino.

Si respira aria serena all’interno della sala convegni gremita di persone. In un clima disteso apre il convegno il sindaco di Manduria, Roberto Massafra. “L’amore per la nostra terra in questa sala ci accomuna tutti – ha detto – E ci accomuna anche l’amore per il nostro vino primitivo, diventato oramai per noi il brand che ci sta conducendo in ogni parte del mondo. Grazie al Primitivo stiamo crescendo in termini di benessere e di ricchezza”.


 

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