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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

“Ancora offese sessiste ai danni di una ragazza arbitro di 16 anni - è quanto si legge in un post pubblicato su facebook dal ministro dello sport e delle politiche giovanili Vincenzo Spadafora -Stavolta è accaduto in un campetto di periferia nella provincia di Taranto: le offese non sono arrivate dai giovanissimi calciatori che disputavano la gara, bensì dai genitori presenti sugli spalti.

Oltre a dare la mia solidarietà alla ragazza, voglio condannare fortemente questa ennesima vergogna, anche e soprattutto perché proviene proprio da chi dovrebbe educare e dare il buon esempio. 

Dal canto mio sarò - scrive il ministro- sempre pronto a denunciare questi episodi, da quelli che avvengono nei palcoscenici di Serie A a quelli che accadono lontano dai riflettori, nei campetti di periferia. Proprio dove più forte dovrebbe essere il lato educativo e valoriale dello sport.

Non è la prima volta. Un altro episodio sessista a settembre quando in un locale di Taranto 

Sono state distribuite bustine di zucchero con la scritta “ che belle gambe: a che ora aprono?” Fatto che fu denunciato dall’associazione Donna A Sud”.

La conferenza Stato Regioni ha dato parere favorevole allo schema di decreto del Ministero dell'agricoltura sull'adozione del "piano straordinario per la rigenerazione olivicola in Puglia, nonché la definizione dei criteri e della modalità per l'attuazione degli interventi previsti". Per contribuire al rilancio dell'agricoltura pugliese e sostenere la rigenerazione delle zone colpite da Xylella, si istituisce un fondo apposito con una dotazione di 150 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Nell'esprimere parere favorevole la conferenza Stato Regioni ha osservato come la Regione Puglia dovrà prevedere un'integrazione a sostegno delle imprese per il ristoro dei danni subiti a compensazione delle risorse che il decreto distoglie da tali finalità. Lo rende noto l'ufficio stampa del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

ArcelorMittal annuncia ai sindacati metalmeccanici un aumento della produzione giornaliera di ghisa da parte degli altiforni, ma conferma il prossimo passaggio da due acciaierie in marcia ad una sola, la due, così come aveva annunciato qualche giorno fa. Oggi ArcelorMittal, su richiesta dei sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, ha convocato questi ultimi e presentato l’assetto di marcia del siderurgico di Taranto nel primo trimestre 2020. L’azienda - dicono i sindacati - ha comunicato che per i primi tre mesi ci sarà un aumento produttivo di ghisa, rispetto all’ultimo trimestre del 2019, che passerà da 11,5 mila tonnellate giornaliere a 12,5-13 mila tonnellate. Questo il quadro dettagliato fornito da ArcelorMittal. Area Ghisa Materia Prime: viene confermata l’approvvigionamento di 30 mila tonnellate giornaliere in attesa di una realizzazione di progetti che prevedono innovazioni tecnologiche sullo sbarco delle materie prime presso il quarto sporgente. Tali innovazioni - è stato detto ai sindacati - saranno comunicate successivamente alle stesse organizzazioni sindacali. Altiforni: è prevista la marcia dei tre altiforni per una produzione giornaliera di 12,5-13 mila tonnellate. In riferimento ad altoforno 2 è prevista una fermata di 4-5 giorni per effettuare uno shoot creet (rivestimento refrattario). Per altoforno 4 è invece prevista una fermata di 45 giorni nel terzo quadrimestre per la sostituzione degli stessi piastroni di rame. Acciaieria: l’azienda ha comunicato che a seguito del ripristino del convertitore 1 dell’acciaieria 2 (il convertitore fu messo temporaneamente fuori uso dalla esplosione) saranno effettuati dei “test stress” per garantire un numero di 45 colate giornaliere necessarie all’eventuale aumento produttivo. Sul punto però  Fim, Fiom e Uilm hanno  ribadito “la propria contrarietà a nuovi assetti di marcia in acciaieria in assenza di interventi preventivi di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Area Laminazione Laf - Decatreno: ci saranno, ha comunicato ArcelorMittal, 15 turni settimanali fino al 31 marzo.

 

Successivamente, l’impianto si fermerà per circa 4 settimane per poter effettuare delle manutenzioni. Decapaggio: andrà a 15 turni settimanali; Zincatura 2: a 20 turni settimanali; Zincatura 1: la ripartenza, prevista dal 29 gennaio, è slittata di circa 10 giorni per attività di manutenzione. Inoltre, per il Treno nastri 2 si andrà 20 turni settimanali mentre per il Treno nastri 1, al momento, secondo quanto riportato da Arcelor Mittal, “non c’è visibilità sia per assenza di commesse, che per gli attuali assetti di marcia”. Inoltre, circa la Finitura nastri  2, la turnazione rimane invariata mentre per Treno Lamiere-Tubifici Erw Tla, la ripartenza è slittata di 10 giorni circa rispetto alla data prevista del 10 febbraio per problemi riscontrati in fase di manutenzione in merito a dei motori elettrici. Inoltre, ArcelorMittal  ha comunicato ai coordinatori  di fabbrica la possibilità che nelle prossime settimane possano essere acquisite ulteriori commesse per garantire la continuità produttiva. Per Erw è stato specificato che non sono previste al momento ripartenze prima del 31 marzo. Fim, Fiom e Uilm "hanno chiesto  ad Arcelor Mittal per tutti i lavoratori con fermate lunghe di effettuare rotazioni e/o ricollocazioni su altri impianti". Le organizzazioni sindacali hanno, poi, richiesto di ripristinare i progetti di riqualificazione di aree esterne e interne al perimetro aziendale, così come previsto all’interno dell’addendum ministeriale.

   "Tali attività - si evidenzia - dovranno essere effettuate dagli stessi lavoratori per i reparti maggiormente colpiti dalla cassa integrazione ordinaria", prorogata per la seconda volta a fine dicembre per ulteriori 13 settimane per un numero massimo di 1273 lavoratori sugli 8200 dell’organico di Taranto

SI REGISTRA UN +2,1% DI CRESCITA COME IL NORD-EST E SUPERIORE ALL'ITALIA.

 

In un contesto in cui aumenta il divario economico tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, la Puglia guadagna terreno mettendo a segno un tasso di crescita del Pil di 1,4 punti, come il Nord-Est. La rilevazione Istat promuove la Puglia che, nel Mezzogiorno, al pari della Sardegna, supera la media nazionale.
“Non posso che esprimere a nome di tutta la mia giunta - sottolinea il Presidente Emiliano - una grandissima soddisfazione per questa performance, che in totale fa salire l’aumento del Pil della nostra regione di 4,3 punti percentuali in quattro anni, dal 2015 al 2018@. È una gratificazione enorme per tanti anni di lavoro e di contrasto alla crisi con strumenti di agevolazione che hanno cercato di adeguare l’offerta al grande cambiamento in atto, rendendola adatta alla domanda del mercato ma anche alle esigenze delle imprese, all’innovazione necessaria per non sprofondare e all’internazionalizzazione indispensabile per affrontare le sfide di nuovi mercati. Con i nostri strumenti abbiamo generato investimenti per 4,4 miliardi di euro. Il frutto di questi sforzi è tutto all’interno della crescita del Pil oggi misurata dall’Istat.

Ma la nostra soddisfazione - dice ancora il Governatore - non sarebbe stata completa senza un altro dato: l’aumento del reddito delle famiglie pugliesi, salito del 2,1%, nel 2018 come il Nord-Est e più dell’Italia, del Centro, del Nord-Ovest e del Mezzogiorno. Certo i pugliesi non hanno il reddito dei lombardi, ma stanno indubbiamente meglio rispetto all’anno scorso e anche a due anni fa. Il nostro obiettivo è continuare a lavorare per migliorare ancora”.

“I migranti sbarcati oggi a Taranto dalla nave Ocean Viking si presentano in buone condizioni di salute. Tranne alcuni ustionati, o con delle ecchimosi o delle storte agli arti inferiori, tutti camminano sulle proprie gambe. Ed è stato bello vederli scendere finalmente sorridenti dalla nave, questa è la cosa che ogni volta che accade, ci riempie il cuore”. Lo dichiara ad AGI l’assessore del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli, responsabile dei Servizi sociali, che questa mattina si è recata sul molo San Cataldo dove l’unità di Medici Senza Frontiere ha attraccato. Il Comune di Taranto è uno dei soggetti coinvolti nella macchina dell’assistenza e della prima accoglienza.

 

 I migranti adulti sono stati trasferiti nell’hotspot che si trova nel porto per sottoporsi alla procedura di identificazione e fotosegnalamento. “Rispetto agli ultimi sbarchi, quelli avvenuti a Taranto da questa estate in poi, è la prima volta - dichiara Ficocelli - che ci sono così tanti minori, dai 130 ai 140. In passato avevamo avuto sbarchi di minori anche più consistenti numericamente, ma da settembre scorso ad oggi, mai. Questo - prosegue Ficocelli - non ci crea problemi organizzativi perché già da ieri sino state contattate le comunità di assistenza che prenderanno in carico i minori - parliamo di minori non accompagnati - e che si trovano a Taranto, nella provincia, a Mesagne, nel Brindisino, e a Foggia. Comunità che abbiamo utilizzato già per gli sbarchi precedenti. Ci sono anche una decina di bambini, alcuni dei quali al di sotto dei dieci anni, quindi molto piccoli, ma questi sono arrivati con i loro nuclei familiari che sono circa una ventina”. 

 "Abbiamo detto il 31 gennaio, se non si chiude entro questa data ci vediamo il 7 febbraio in tribunale". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a margine dell'intesa Enea-Eni sulla fusione a chi gli chiedeva un aggiornamento sulla situazione con ArcelorMittal.

di Ingrid Iaci

Si chiude un’epoca per la Provincia di Taranto. 

È venuto a mancare nel tardo pomeriggio di ieri colui che ha ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto per circa 40 anni, Angelo Rusciano. 

Sono in ufficio con quei pochi di noi rimasti e sopravvissuti alle intemperie che hanno travolto le Province e sono in contatto con gli ex colleghi che hanno collaborato con lui. È un susseguirsi di ricordi, aneddoti divertenti, momenti indimenticabili che resteranno  impressi nella nostra memoria. 

Il “dottore” era il nostro faro, una presenza rassicurante per noi suoi stretti collaboratori e per tutti i vari Presidenti, assessori e consiglieri che si sono avvicendati negli anni.

Fine conoscitore del mondo dello spettacolo, a lui si devono le rassegne di Provincia Estate degli anni 90, e tante altre manifestazioni culturali, musicali, teatrali, pubblicazioni che hanno arricchito il patrimonio culturale di questo territorio. 

Altri tempi, si, sembra una vita fa, quando la Provincia poteva “contare” su risorse economiche ed umane, numeri che non esistono più.

In tutti questi anni, non c’è stato giorno in cui non ci siamo chiesti come sarebbe stato se lei, dottore, fosse stato ancora qui con noi a fronteggiare i tagli, la riforma, l’avanzare incalzante della tecnologia. Dottore,  mi perdoni, ma questa la devo dire, è rimasto memorabile il suo “incolla-incolla”, il suo massimo sforzo verso la tecnologia che per lei si era fermata al fax. 

Ma per tutto il resto, lei dottore, era un balzo avanti a tutti, maestro di cerimoniale, uomo d’onore e delle istituzioni. 

Un signore.

Un esempio.

Altri tempi.

Le imprese dell’indotto-appalto di ArcelorMittal e Confindustria Taranto effettueranno domattina intorno alle 10 una autoconvocazione davanti alla direzione dello stabilimento siderurgico. Il 'sit in' è per rivendicare il pagamento delle fatture scadute e non ancora pagate dalla committente. Mancato pagamento che sta mettendo in seria difficoltà le aziende. “Chiediamo certezze” dichiara il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro. Lo scaduto non pagato, secondo fonti vicine alle imprese, si riferisce a novembre e dicembre scorsi ed è compreso tra i 20 e i 30 milioni. Già a novembre le imprese e Confindustria Taranto effettuarono un presidio per una decina di giorni davanti alla portineria C della fabbrica, poi rientrato a seguito dello sblocco dei pagamenti.

La nave Ocean Viking è attraccata poco fa al molo San Cataldo del porto di Taranto. A bordo vi sono 403 migranti che si avviano ad essere sbarcati e il loro sbarco avviene ad una una decina di giorni di distanza dall’ultimo: lo scorso 16 gennaio la Sea Wacht 3 con 119 migranti a bordo. Nei migranti arrivati oggi, secondo dati della Prefettura di Taranto, ci sono  132 minori non accompagnati, 12 donne in stato di gravidanza e 20 nuclei familiari. Dalla fine dell’estate, da quando sono ripresi gli sbarchi nel porto di Taranto, questo è quello più consistente numericamente. I migranti arrivano da Marocco, Guinea , Burkina Faso, Nigeria, Mali, Kenya e Somalia. Le navi sinora approdate avevano invece a bordo intorno al centinaio di migranti.

 

In Prefettura ieri mattina, per un punto di situazione sul piano organizzativo, c’è già stato, coordinato dal prefetto Demetrio Martino, un vertice tra Polizia locale, Comune di Taranto, Asl Taranto, 118 di Taranto, Croce Rossa, Sanità marittima, Capitaneria di porto e Marina Militare comando Sud. I migranti hanno appreso ieri mattina presto che sarebbero sbarcati a Taranto, ha dichiarato Medici senza Frontiere.Sebbene siano già stati diversi, dalla fine della scorsa estate ad oggi, gli arrivi di migranti a Taranto (la Ocean Viking aveva già fatto scalo in passato) sono stati ulteriormente verificati e rimessi a punto gli aspetti relativi ad accoglienza, assistenza sanitaria con i relativi controlli, fornitura di generi alimentari di prima necessità e di indumenti. Una volta che i migranti avranno toccato terra, saranno avviati a bordo di pullman nell’hotspot ubicato in un’area dello stesso porto. Qui saranno sottoposti alla procedura di identificazione e fotosegnalamento, quindi, nell’arco di 48-72 ore, saranno avviati a nuova destinazione. 

 

Per i minori non accompagnati, si profila il trasferimento in strutture assistenziali di Taranto, della provincia e di località vicine. Contestualmente all’arrivo della nave, scatteranno anche le indagini delle forze di polizia per verificare se eventualmente a bordo ci sono anche gli scafisti, cioè coloro che hanno trasportato i migranti in mare aperto. Già altre volte queste indagini hanno dato esito positivo grazie alle testimonianze fornite dagli stessi migranti. È il caso della Sea Wacht 3 arrivata a metà gennaio. Individuato lo scafista, un 22enne del Gambia, prima fermato dalla Polizia e poi trasferito in carcere a Taranto.Infine, circa le proteste della Lega e del suo leader, Matteo Salvini, per l’arrivo di altri migranti a Taranto, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, che è anche presidente della commissione Cei per la Giustizia sociale, ha dichiarato oggi, in una intervista al “Corriere Del Mezzogiorno”: “L’ex ministro dovrebbe sapere che i profughi sbarcheranno e resteranno a Taranto il tempo di rifocillarsi ed espletare le procedure di identificazione, al massimo un paio di giorni, per poi essere inviati alle destinazioni che saranno assegnate loro”.

 La Regione Puglia lavora all’allestimento del Mediterranean Aerospace Matching, un salone dedicato all’aerospazio, alle tecnologie e alle aziende del settore, che si svolgerà a Grottaglie (Taranto) dal 25 al 27 marzo prossimi. Si è fatto un ulteriore punto della situazione tra Regione Puglia, Aeroporti di Puglia, Distretto Tecnologico Aerospaziale, Puglia Sviluppo, Ice Agenzia, Enac e Arti. Si è lavorato, spiega la Regione Puglia, “per la finalizzazione del programma della Fiera, del logo, del materiale di comunicazione, del progetto grafico, degli aspetti relativi alla dimensione istituzionale”.

   Il gruppo organizzatore ha poi incontrato il comitato di coordinamento istituzionale territoriale  formato dai rappresentanti dei Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi, Carosinone della Camera di Commercio di Taranto.

   “Abbiamo – dice l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Mino Borraccino - fortemente voluto la partecipazione  del sistema istituzionale tarantino poiché  lo riteniamo importante per la buona riuscita di questo storico evento internazionale  al quale stiamo lavorando con notevole impegno. Possiamo dire che c’è stato molto apprezzamento a riguardo. I rappresentanti istituzionali presenti - dice ancora Borraccino - hanno mostrato molto interesse e soddisfazione per il coinvolgimento”. 

 

La scelta di Grottaglie viene motivata dal fatto che la località del Tarantino, oltre ad essere sede di aeroporto, ha sviluppato negli ultimi anni un ruolo significativo nel campo della produzione industriale e nella ricerca collegata ai voli a pilotaggio remoto. Per il primo aspetto, a Grottaglie Leonardo costruisce in uno stabilimento con oltre mille addetti una coppia della sezione della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787. Già prodotta e consegnata la coppia numero mille. Per la ricerca, invece, Grottaglie è ormai riconosciuta come piattaforma europea per la sperimentazione e il test del pilotaggio remoto con la ricerca di tutte le soluzioni che consentano sempre più il lancio di questa modalità operativa.

   Grottaglie è stata anche riconosciuta piattaforma europea per i voli suborbitali. L’aeroporto, in questa fase, è infine soggetto ad un programma di potenziamento impiantistico e infrastrutturale da parte di Aeroporti di Puglia.

 

 La scelta di Grottaglie viene motivata dal fatto che la località del Tarantino, oltre ad essere sede di aeroporto, ha sviluppato negli ultimi anni un ruolo significativo nel campo della produzione industriale e nella ricerca collegata ai voli a pilotaggio remoto. Per il primo aspetto, a Grottaglie Leonardo costruisce in uno stabilimento con oltre mille addetti una coppia della sezione della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787. Già prodotta e consegnata la coppia numero mille. Per la ricerca, invece, Grottaglie è ormai riconosciuta come piattaforma europea per la sperimentazione e il test del pilotaggio remoto con la ricerca di tutte le soluzioni che consentano sempre più il lancio di questa modalità operativa.

   Grottaglie è stata anche riconosciuta piattaforma europea per i voli suborbitali. L’aeroporto, in questa fase, è infine soggetto ad un programma di potenziamento impiantistico e infrastrutturale da parte di Aeroporti di Puglia. 

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