Le best practice italiane e inglesi al XVI workshop di Teca del Mediterraneo. Il 31 gennaio l’appuntamento con le biblioteche di Londra, Roma, Pistoia, Paderno, Castellanza e Bari. Le best practice italiane e inglesi saranno le protagoniste del XVI workshop di Teca del Mediterraneo. L’evento, dal titolo “Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione”, avrà luogo venerdì 31 gennaio, alle ore 9, presso l’Hotel Palace di Bari (via Francesco Lombardi, 13). Porteranno i saluti: Onofrio Introna, Presidente del Consiglio Regionale, Angela Barbanente, Assessore regionale ai Beni culturali, Waldemaro Morgese, coordinatore MAB (Musei,Archivi Biblioteche) della Puglia; seguirà il benvenuto di Daniela Daloiso, Direttrice del Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia. Durante la prima sessione, che avrà inizio alle ore 10, saranno illustrate “Le nuove frontiere della biblioteconomia: qualità e responsabilità sociale”, introdurrà e coordinerà Giovanni Solimine dell’Università “La Sapienza” di Roma. Seguiranno gli interenti di: Maria Stella Rasetti della Biblioteca “San Giorgio” di Pistoia, Sarta Chiessi del Consorzio Sistema bibliotecario nord-ovest di Paderno. Si continuerà con le relazioni di: Fabio De Grossi dell’Istituzione Biblioteche di Roma, Loredana Gianfrate dell’Osservatorio Lavoro e Professional dell’AIB, Anna Galluzzi della Biblioteca del Senato della Repubblica. Durante la sessione pomeridiana, che si terrà dalle ore 14.30, si illustreranno: “Le nuove frontiere della biblioteconomia: la responsabilità culturale ed educativa della biblioteca.” Introdurrà e coordinerà Piero Cavaleri della Biblioteca “M. Rostoni” dell’ Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Interverranno: Sergio Dogliani del Comune di Tower Hamlets di Londra, Rosy Paparella, Responsabile del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Milena Tancredi della Commissione Nazionale biblioteche e servizi per ragazzi dell’AIB, Laura Ballestra dell’IFLA Information Literacy Section, Silvia Bazzocchi dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Seguiranno gli interventi di Anna Filograno della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, Teca del Mediterraneo e di Matilde Misseri, Associazione di “Libri su misura” con Santa Vetturi del’’Associazione “Virtute e Canoscenza”. Per partecipare al workshop è necessario iscriversi online entro il 28 gennaio, collegandosi alla sezione eventi del sito web di Teca del Mediterraneo http://biblioteca.consiglio.puglia.it/. Sarà rilasciato attestato di partecipazione. Durante il workshop sarà possibile visitare un percorso editoriale di Case Editrici, Librerie, Concessionarie, Società di informatica, AIB-Associazione Italiana Biblioteche – Sez. Puglia e Organizzazioni varie. Per informazioni: tel. +39 080 5402770, +39 080 5402759 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .- sito web: http://biblioteca.consiglio.puglia.it/ Facebook: Biblioteca Cons. Reg. Puglia – Twitter @TecaMediterraneo You Tube: Teca del Mediterraneo Infopoint del Consiglio Regionale della Puglia Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Via Giulio Petroni 19/A - 70124 Bari (IT) Tel: +39 080 5402772 Fax: +39 080 5402775 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sito Web: http://biblioteca.consiglio.puglia.it
Militari della Tenenza di Manduria hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un’impresa di Sava (TA) operante nel settore della costruzione e della compravendita di immobili residenziali, riscontrando gravi violazioni alla normativa tributaria. Il controllo ha accertato che l’impresa, nel periodo sottoposto ad attività ispettiva, ha sottratto all’Erario una fetta rilevante del proprio volume d’affari, occultando i contratti preliminari stipulati al momento della compravendita ed incassando buona parte del prezzo pattuito “in nero”, sotto forma di ingenti somme di denaro contante versate dagli acquirenti degli immobili. L’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire l’effettivo valore di compravendita degli immobili attraverso l’esame di documentazione extra-contabile e riscontri eseguiti anche nei confronti dei singoli clienti. Il controllo ha inoltre portato alla luce l’esistenza di un sofisticato sistema di elusione della normativa fiscale in materia di deducibilità di interessi passivi nonché l’irregolare trattamento tributario di una permuta di immobili di rilevante valore, che hanno consentito all’impresa di abbattere ulteriormente ed in modo indebito il proprio prelievo fiscale. L’attività ispettiva ha consentito di accertare complessivamente la sottrazione a tassazione di materia imponibile ai fini delle Imposte Dirette per 2 milioni e mezzo di euro e l’evasione di I.V.A. per 200 mila euro. Il responsabile dell’impresa è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati fiscali di cui agli articoli 3 (dichiarazione fraudolenta) e 10 (occultamento o distruzione di documenti contabili) del D.Lgs. 74/2000.
La Giunta Comunale di Taranto, ha stabilito lo slittamento della scadenza della prima rata del saldo TARSU dopo aver verificato i problemi riscontrati rispetto al ritardo postale con cui sono stati consegnati i modelli di pagamento ed alle difficoltà di molti istituti di credito ed uffici postali nell’adeguare i propri sistemi informatici ai nuovi codici di pagamento. Il termine del 24 gennaio è stato deciso dopo una prima fissazione del termine al 31.12.2013 ed un ulteriore rinvio alla data del 16.01.2014. Si specifica, quindi, che il pagamento entro il termine del 24.01.2014, per tutti quei contribuenti che hanno già ricevuto i modelli di pagamento, non comporterà alcuna applicazione di sanzioni ed interessi. Per coloro che non hanno ancora ricevuto i modelli di pagamento, il Servizio Tributi, al fine di agevolare il conteggio per i contribuenti, ha predisposto un servizio di ristampa di copia del modello F24 precompilato, allo Sportello Tarsu del Comune di Taranto ubicato in via Plinio civico 16 , primo piano, con i seguenti orari di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00 martedì, giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,00
“ABITARE I LUOGHI ABITARE L’ANIMA è il titolo di due mostre (la prima inaugurata il 21 gennaio e l’altra il 6 febbraio 2014) che sintetizza questo percorso di ricerca. Esse rappresentano la fase conclusiva del Progetto “L’immagine visiva tra percezione e creatività”, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari e dedicato esclusivamente a giovani promettenti autori. In tale contesto, figurano i progetti presentati da cinque giovani autori: Tiziana Bellanova (Luci nella notte); Alessandra Cinquefiori (Texure - Barcellona la città che cambia); Francesca De Santis (Hungry world); Alessandro Fusco (In a park); Margherita Maiorino (Alice), coinvolti dal Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico. La mostra, “Abitare i luoghi, abitare l’anima”, parte prima, inaugurata, martedì, 21 gennaio, nella Sala espositiva del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari (campus universitario) resterà aperta al pubblico fino al 4 febbraio secondo i seguenti orari: ore 9.00-13.00 e ore 16.00-19.00 escluso sabato e domenica.
Confindustria Taranto invita tutti gli attori territoriali a sostenere il decreto 136 sull'Ilva, la cui discussione è stata aggiornata al 21 gennaio. Un provvedimento di enorme importanza che arriva in un momento fondamentale per il futuro del nostro territorio slittata causa i numerosi emendamenti. Un rinvio che se da un lato tiene ancora col fiato sospeso circa il via libera ad un provvedimento a nostro parere di enorme importanza, dall’altro ci consente di intervenire per esprimere una breve riflessione che riteniamo doverosa in un momento così delicato ed allo stesso tempo fondamentale per il futuro del nostro territorio. Il nostro punto di vista rispetto ai contenuti, agli obiettivi ed alle considerevoli novità contenute nel testo è di piena convinzione, confortata dalla mole di misure che attengono sia gli aspetti di carattere scientifico (studi epidemiologici e screening sanitari), fortemente orientati alla salvaguardia ed alla tutela dell’ambiente e della salute, sia gli aspetti meramente finanziari riguardanti in primis il risanamento ambientale e l’attuazione dell’Aia.Non occorre entrare nel merito delle singole misure del decreto per capire di fronte a quale svolta epocale si troverebbero la città di Taranto e il territorio jonico nella sua interezza nel momento in cui il provvedimento dovesse ottenere, come auspichiamo, il via libera. Siamo di fronte ad un vero punto di svolta che non a caso vede impegnati attorno alla questione Ilva, in cui si incrociano implicazioni di varia natura (sociali, economiche, sanitarie, ambientali) dicasteri diversi e attenzioni molteplici e diversificate. Un interesse di notevoli proporzioni che, allontanando definitivamente tentazioni –purtroppo ricorrenti- di tipo disfattista e ostruzionista, dovrà meritare da parte nostra, compiuta una doverosa verifica rispetto ai contenuti, un’ampia condivisione ed un unanime consenso, che ci auguriamo possa giungere da tutti gli attori decisionali del territorio.

Fondazione Taras 706 a.C è una libera associazione, democratica e trasversale, di cittadini e tifosi con finalità di promozione sociale che conta circa 2000 associati. L'obiettivo è l'educazione dei giovani ai valori etici dello sport, in uno scenario che possa esaltare una forte identità culturale e sociale intimamente legata al nostro territorio. E' uno dei capisaldi principali della mission convinti che il connubio con la Marina Militare possa costituire una combinazione di assoluta efficacia.E' convincimento della Fondazione Taras che un simile percorso educativo debba passare anche attraverso il recupero del legame socio-culturale col territorio.In un contesto urbano assai carente sotto il profilo delle infrastrutture sportive, la dotazione infrastrutturale di Maricentro appare un bene prezioso che, nella visione di città della Fondazione Taras, dovrebbe essere reso fruibile alla cittadinanza.Proprio per la sua natura di associazione democratica che appartiene a tutti i cittadini che hanno a cuore lo sport tarantino, la Fondazione Taras rappresenta lo strumento ideale per garantire concretamente la massima fruibilià delle strutture al servizio degli interessi collettivi dei cittadini e degli sportivi della città di Taranto. Nell'ambito delle iniziative intraprese per dar corpo alle finalità dell'associazione, la nostra associazione chiede quindi la disponibilità della concessione delle strutture sportive situate all'interno del comprensorio di Maricentro, per un periodo da valutare congiuntamente ma che, auspicabilmente, possa essere pluriennale.Nei progetti della Fondazione, che oggi raccoglie e rappresenta le aspettative e la volontà di circa duemila cittadini e tifosi tarantini, quelle strutture sarebbero impiegate per gli allenamenti delle formazioni del settore giovanile del Taranto F.C. 1927 (la cui gestione è stata affidata alla stessa Fondazione nell'estate del 2013) e per iniziative e manifestazioni con finalità sociali che coinvolgerebbero l';intera cittadinanza, con particolare riguardo all'educazione allo sport e alla socialità delle giovani generazioni.Dopo iniziali e non risolutivi contatti con Maricentro (alla prima richiesta del 3 Maggio della Fondazione aveva fatto seguito una risposta interlocutoria del Comando locale dell’11 giugno; quindi era intervenuta una nuova sollecitazione della Fondazione dell'11 luglio), lo scorso 24 dicembre, il presidente della Fondazione Taras, Claudio Andriani,(nella foto al centro) ha inoltrato un'ulteriore richiesta al Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d'Otranto – all'attenzione del CINC N.H. A.S. Ermenegildo Ugazzi e, per conoscenza, al Centro Selezione Addestramento e Formazione del Personale Volontario della Marina Militare I. Castrogiovanni di Taranto, al Sindaco e al Prefetto tarantini. La Fondazione Taras auspica in conclusione che le richieste ufficialmente inoltrate nei mesi scorsi siano valutate con favorevole attenzione da parte delle istituzioni locali della Marina Militare, così da rilanciare un percorso di proficua collaborazione tra la Marina e la città di Taranto.

Grande Papagni. Così ha commentato il Presidente Fabrizio Nardoni al termine nell' anticipo giocato sabato 18 gennaio. Il Taranto fuori casa contro il Mariano Keller vince 5 a 1 e si porta a -1 dalla vetta della classifica capeggiata dal Marcianise. Una tripletta di Molinari ha dato il la alla netta vittoria della squadra rossoblu che ha riscattato la sconfitta in casa di della precedente giornata .  Un Taranto che resta in lizza per la promozione in serie C soprattutto dopo questa  corposa vittoria ottenuta comunque contro una buona squadra.

A Taranto, dopo l'abbattimento di animali contaminati da diossina, l'adozione da parte di alcuni Sindaci di specifiche ordinanze in campo alimentare, lo spostamento in Mar Grande degli impianti di allevamento dei mitili e, da ultimo, la presenza di diossina in quantità superiore ai limiti di legge nel latte prodotto da un allevamento a Massafra, c'è – in una parte dei cittadini – una sempre maggiore attenzione ai cibi che mangiamo. Per rispondere, anche in concreto, ad una esigenza di maggiore sicurezza e naturalità nella nostra alimentazione, Legambiente ha promosso a Taranto la costituzione di un G.A.S. , un Gruppo d'Acquisto Solidale di cibi biologici, che proprio in questi giorni festeggia il terzo anno di attività. Olio, farina, pasta, legumi, agrumi tutto l'anno e altra frutta nei mesi di maggio e giugno, uva, verdure, ortaggi, conserve, sottolii, formaggio pecorino ed altri latticini: questi i prodotti che – ovviamente secondo stagionalità e disponibilità - attualmente possono essere ordinati tramite il G.A.S.. Per maggiori informazioni vai al link: http://www.legambientetaranto.it/index.php/attivita-sociali/item/283-un'esperienza-concreta-contro-allarmi-e-paure-su-quello-che-mangiamo-compie-tre-anni-il-gruppo-d'acquisto-solidale-di-cibi-biologici-promosso-da-legambiente-a-taranto.html/
Nasce il nuovo contratto di rete, grazie al quale le imprese agricole potranno fare assunzioni congiunte. Creato con il*"Pacchetto occupazione" (DL76/2013), questo nuovo strumento di *job sharing* è stato messo a punto dal *Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali*, anche attraverso consultazioni delle associazioni di categoria, per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole che vogliano cogliere nuove opportunità di sviluppo, ad esempio assumendo uno specialista di marketing o di nuove tecnologie dell'informazione, ripartendone gli oneri tra più soggetti legati da un contratto di rete. Per un settore che sta vivendo una stagione di forte innovazione, anche grazie alla nuova imprenditoria giovanile, il decreto firmato dal *Ministro Giovannini* fornisce anche alle imprese agricole un'importante opportunità per reclutare professionalità e crescere sui mercati interni e internazionali. Il decreto specifica anche le modalità per effettuare un'unica comunicazione delle assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole, fra cui cooperative, imprese appartenenti allo stesso gruppo di imprese, riconducibili allo stesso proprietario o a soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela.
“Giovedì 16 gennaio 2014 presso il Salone Monfort –ha esordito il Sindaco di Ginosa Vito De Palma- numerosi cittadini si sono riuniti per discutere di diverse problematiche che stanno interessando non solo la popolazione ginosina e marinese, ma tutti i cittadini in generale: TARES, IMU, sicurezza, funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati ed altro ancora. Ritengo che tale iniziativa debba essere tenuta nella massima considerazione da parte mia personale, nella mia qualità di Primo cittadino, e di tutta l’Amministrazione comunale. Come sempre ho fatto e come continuerò a fare, sono pronto ad incontrare immediatamente tutti coloro che vorranno formulare le loro proposte dirette alla soluzione di tutte le problematiche che interessano i cittadini e la nostra amata comunità, al fine di poterle trasformare in validi, efficaci e legittimi provvedimenti amministrativi.” “La partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica –ha concluso il Sindaco De Palma- è indice di grande maturità della nostra comunità. Il segnale inviato dai cittadini giovedì scorso è di grande importanza e non deve essere assolutamente sprecato. Da parte mia, lo ribadisco, continuerò come sempre a stare al fianco dei cittadini nelle loro battaglie per la difesa degli interessi comuni.”
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