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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
Domenica, 01 Dicembre 2013 07:42

TARANTO - Autovelox dal 2 al 15 dicembre 2013

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Nell´ambito delle attività mirate alla tutela della sicurezza stradale, la Polizia Locale di Taranto effettuerà il controllo della velocità sulle strade del territorio comunale, nel periodo 2-15 dicembre 2013 come da calendari allegati.
Nulla di fatto per il caso Tarsu, " E' impensabile per il momento storico che vive la città che a pagare siano sempre gli Artigiani" Commenta Castronuovo Coordinatore Regionale di Casartigiani Puglia, " abbiamo ottenuto una diminuzione dell' 8% sull'aumento, ma il 10% è troppo alto considerato che paghiamo già un 50% in più rispetto a tutti gli altri comuni. Da gennaio l'amministrazione comunale si ritroverà nuovi bisognosi in Via Veneto, ma ecco i numeri della vicenda: Le aziende Artigiane nel Comune di Taranto da dati dell'albo sono 1701 distribuite sul tutto il territorio Comunale che garantisce una forza lavoro di 3538 unità lavorative tra titolari e dipendenti che in buona parte da Gennaio rischiano di non avere più un lavoro con conseguenze sociali spaventose per la nostra città. Dato allarmante che fin ora è stato sottovalutato dall'amministrazione, il nostro compito e quello di portare semplicemente le istanze degli artigiani alle istituzioni, abbiamo avvisato le stesse, non sappiamo cosa potrà succedere nei prossimi mesi, le imprese messe già alla gogna dallo stato e dallo stesso sistema comunale. Ogni giorno sopportiamo la mala gestione dei servizi pubblici, l'abusivismo incalzante che non paga tasse e non viene controllato soggetti che a volte percepiscono anche assegni sociali, oltre l'inganno anche la beffa, noi che ogni giorno alziamo le nostre saracinesche non sappiamo se riusciremo a pagare i nostri dipendenti che per noi sono figli e parte della azienda e se riusciremo a garantire la sussistenza alle nostre famiglie. Paghiamo per 3 volte, per le nostre case, e 2 volte per i nostri locali, in quanto come produttori la legge ci impone di smaltire i nostri rifiuti con aziende speciali (private) e di attrezzarci di un sistema di tracciabilità di rifiuti( che paghiamo con costi esorbitanti) e in più paghiamo anche la Tarsu, un carico fiscale impensabile e insopportabile. Vogliamo chiarezza del perché invece di diminuire i costi del servizio (gestito da una azienda del Comune) , sono invece aumentati, visto che i conferimenti in discarica sono diminuiti, la percentuale della differenziata è aumentata. Siamo stati disposti al dialogo, ci siamo presentati in comune dimostrando la nostra civiltà e umiltà abbiamo dato un contributo troppo grande a questa città che siamo ancora disposti a dare ma se sono c'è lo potessimo ancora permettere, perché ad oggi si sta raschiando solo il fondo, ci state condannando a morte e la cronaca è la testimonianza. Questa nostra battaglia non riguarda solo le imprese artigiane ma tutti i cittadini che ancora una volta per colpa di mala gestione delle aziende municipalizzate dovranno pagare. Oggi saremo presenti in consiglio comunale per gurdare in faccia chi voterà questa nostra condanna, ma la nostra azione non finirà qui abbiamo interessato i nostri uffici legali nazionali e territoriali, per opporci legalmente a questa ingiustizia, siamo anche disposti ormai a lavorare davanti al comune, trasferendo le nostre attività davanti al palazzo che dovrebbe garantire la crescita economica e l'alternativa per la città.
Conclusi con successo gli incontri one to one al Mets di Amsterdam tra le imprese del Distretto Nautico della Puglia e i rappresentanti dell'AIMEX Australian Industrty Marine Export Group. Promossi da Assonautica italiana, su richiesta del Distretto, gli incontri hanno avuto una valenza bilaterale. La Operations manager di AIMEX, Victoria Smith ha visitato preliminarmente il padiglione della Regione Puglia / Distretto Nautico soffermandosi negli stand delle diverse aziende partecipanti. Qui ha anche incontrato la dottoressa Malloy, Responsabile della Regione Puglia che ha portato i saluti e le scuse dell'Assessore regionale Loredana Capone con la quale era previsto e programmato il meeting istituzionale. La manager australiana ha raccolto tutti i dati ed i company profile delle imprese ripromettendosi di effettuare in Australia un matching con i propri associati. Il giorno dopo su indicazione della stessa AIMEX hanno avuto luogo gli incontri one to one di approfondimento presso il Padiglione 11 australiano. Particolare interesse hanno suscitato l'AS Energy&Movements di Vito Labruna (Monopoli), la Banks Sails di Bari, la Corma Costruzioni Meccaniche / Janco Best di Modugno, la ILPA adesivi di Bari, la LUX montaggi di Aradeo (LE), la Med Yachts di Casarano (LE) la Naval Tecno Sud di Roberto Spadavecchia (Bari), la Thermowell di Renato Napoli (Racale, Lecce), la TR inox di Specchia (LE), la LEO Livio di Modugno, la Metal Sider di Corato (BA), i Cantieri navali Danese di Brindisi, la PLASAPPS di Modugno. Assonautica italiana è stata guidata e rappresentata dal Presidente nazionale, Alfredo Malcarne grande assertore della nuova mission "internazionalizzazione", dal dr. Giorgio Attolini e dal Segretario generale Matteo Dusconi che è riuscito a dare concretezza alla recente missione australiana e agli incontri presso la Camera di Commercio di di Melbourne proprio con l'appuntamento al Mets Amsterdam. "L'Australia è quindi sempre più vicina". Di questo parere - visti e valutati gli incontri ad Amsterdam - sono anche il Presidente del Distretto nautico, Guseppe Danese ed il Segretario Vincenzo Caforio. L'AIMEX ha invitato in più riprese il dr. Danese, le imprese del Distretto nautico della Puglia e la stessa Assonautica italiana a partecipare al più importante evento fieristico dell'Australia: il SanctuarY Cove International Boat Show che si terrà nel Queensland il prossimo Maggio 2014. Un'occasione irrinunciabile per concretizzare realmente i contatti tra le Imprese italiane e quelle australiane. Nelle prime immagini della nota fotografa Emanuela Quaranta: da sin Matteo Dusconi, Giuseppe Danese e Alfredo Malcarne. Nell'altra foto il Segretario generale Vincenzo Caforio.
Francavilla Fontana – La Società Le Pagode S.r.l. S.U. che è in rapporto di collaborazione manageriale, per il periodo 2012-2014, con l’Ente Nazionale Fiera dell’Ascensione di Francavilla Fontana, viene fatta oggetto in questi giorni di gratuite illazioni di stampa, circa presunte violazioni contrattuali, morosità, debiti nei confronti della stessa Fiera e di società terze. Le fonti di tali illazioni, chiaramente individuate, a quanto è dato sapere agiscono in difformità con quanto disposto dal Commissario dell’Ente, Dott. Donato De Carolis. Questi, è vero che ha inviato tramite legale una missiva, con specifiche richieste a Le Pagode S.r.l. S.U. ma è altrettanto vero che la stessa Società due giorni prima, tramite raccomandata r/r, aveva indirizzato – fatto assolutamente routinario in un rapporto pubblico-privato - una Memoria sui primi due anni circa di collaborazione manageriale, dichiarandosi disponibile a risolvere qualsiasi eventuale pendenza economica ma, al contempo, chiedendo di applicare correttamente il contratto in essere, con particolare riguardo all’istituto delle compensazioni. E la stessa Memoria concludeva con la richiesta di un incontro a breve, per risolvere a monte l’eventuale insorgenza di contenzioso. Non sarà certo la “velina” passata a qualche giornalista amico, al posto di un comunicato stampa ufficiale a tutte le testate giornalistiche (carta stampata, radio, televisioni, web), a mettere in discussione le capacità manageriali, le competenze e il know how di Le Pagode S.r.l. S.U. che opera contemporaneamente in diverse parti d’Italia, con comprovato successo. Né può ravvisarsi, di fatto, l’esistenza di ragioni ostative al venir meno alla fiducia tra le parti, in virtù della quale un anno fa appena l’Ente Nazionale Fiera dell’Ascensione ha scelto tra diversi altri competitori esattamente Le Pagode S.r.l. S.U. e non altri. L’auspicio è che nei prossimi giorni si possa appianare quanto è nelle reciproche richieste, per ridare slancio, presso il polo fieristico francavillese, all’attività ricca di eventi già pensata per il 2014.
“Noi siamo alternativi al Governo Vendola, siamo bipolaristi e ci prepariamo al governo della Regione Puglia”. Lo ha detto Domi Lanzillotta nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare Nuovo Centro Destra (del quale fanno parte anche Andrea Caroppo, Maurizio Friolo e Antonio Camporeale). “Denunceremo tutte le criticità della Puglia – ha aggiunto , ma sosterremo anche le battaglie del Governo Vendola che riguardano gli interessi dei pugliesi in funzione della centralità della nostra regione che deve assolutamente uscire dall’isolamento in cui si trova nelle dinamiche nazionali ed europee”. Lanzillotta ha anche sottolineato che la genesi del NCD in Puglia ha preso le mosse dall’inizio dello scorso ottobre, “allorquando è cominciato un dialogo all’interno del gruppo consiliare del Pdl che è poi sfociato nella costituzione del nuovo gruppo in seno al Consiglio regionale. L’iniziativa nasce anche dal momento storico che sta vivendo il Centro destra in Italia, che vede il NCD particolarmente attento agli interessi primari del Paese rispetto a una dinamica strettamente di partito”. Puntiamo – ha aggiunto – a un Centro destra unito, a cominciare dal Comune di Bari. “La sinergia con i consiglieri del NCD – ha evidenziato Caroppo – si è sviluppata in maniera naturale a partire dallo scorso ottobre. Per me, che provengo da una lista civica (LPpdt, ndr) di ispirazione territoriale fortemente ancorata al Centro destra, si è trattato di uno sbocco naturale”. Caroppo ha anche fatto presente come, rispetto al 2006 in cui il Centro destra sfiorava nella sua globalità il 50% dei consensi, oggi gli stessi si sono ridotti del 20% circa. Di qui l’esigenza di ritornare allo schema che fu proprio del Polo delle Libertà e che oggi va riproposto, con le varie ‘anime’ del Centro destra aggregate in un unico grande contenitore. Il 2013 è stato un anno particolare – ha evidenziato Friolo -, contraddistinto delle elezioni politiche e della riconferma del Presidente Napolitano, con una situazione di stallo istituzionale che si è protratta per due mesi e che ha avuto termine con il Governo Letta delle larghe intese. Un governo che il Centro destra si è impegnato a sostenere in considerazione delle delicatezza della situazione politica e della grave crisi economica che il Paese sta vivendo. “Questo impegno – ha aggiunto Friolo – deve continuare. Quella del NCD è stata una scelta giusta e di responsabilità, oltre ad essere di ampio respiro e di lunga durata. E’ così che si può cercare di cambiare”. “Alfano ha deciso di seguire la nostra linea politica” – ha detto scherzando Camporeale, che ha fatto presente come più volte si è trovato all’opposizione interna in Puglia e nel Paese. Berlusconi rimane sempre il leader, “ma non riconosco al Pdl (che ha perso milioni di voti e la forza propulsiva) la capacità di essere guida per il rinnovamento. Quella intrapresa dal NCD è una strada difficile ma di buone prospettive. Occorre ricreare il vecchio spirito che ci ha contraddistinto”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i parlamentari Massimo Cassano, Antonio Leone e Antonio Azzolini. Nella foto i primi sondaggi a livello nazionale della coalizione di centro destra dalla quale si rileva la perdita di poco meno del 5% di PDL-Forza Italia e di poco meno dello 0,7% della Lega Nord e il posizionamento del neo partito di Alfano che balza al 7%. Un centro destra che nel complesso con l'ingresso della nuova forza politica passa comunque dal 27,1%/ (23% PDL-Forza Italia e 4,1 % Lega Nord) al 28,6% ( 18,1% PDL-Forza Italia, 3,5 % Lega Nord e 7% Nuovo Centro Destra).
Alle Elezioni RSU ILVA la Fim è l’unica organizzazione che consolida il risultato. Prima tra gli impiegati. Accanto alla novità Usb, che all’esordio nella competizione elettorale ottiene il 20% dei consensi, la Fim-Cisl è l’unica organizzazione sindacale in crescita. La Fiom, rispetto al 2010 dimezza la percentuale, scendendo dal 31,40% del 2010 al 15,12% del 2013. In calo anche la Uilm che, rispetto al 43,12% delle precedenti consultazioni, si ferma al 38,02%. Le altre organizzazioni presenti alla tornata elettorale 2013, Flmu-Cub e Fismic, rispettivamente raccolgono 1,75% e 0,96%. La Fim-Cisl, che si attesta quale secondo sindacato e primo tra gli impiegati, è l’unica sigla confederale che tiene rispetto alla novità Usb. Questo è un risultato importante per la Fim che, nonostante 20 mesi durissimi, è riuscita a consolidare il proprio consenso tra i lavoratori, passando da terzo a secondo sindacato in assoluto nella fabbrica più grande d’Italia. Un esito da coltivare nei mesi che verranno e che pone le basi per un lavoro di crescita. Sconfitta invece per la FIOM. A spoglio terminato arrivano le dichiarazioni ufficiali del Segretario della FIOM/CGIL di Taranto, Donato Stefanelli che non indietreggia davanti alla parola sconfitta. Abbiamo perso come FIOM all’interno dell’ILVA la metà in termini percentuali dei nostri elettori, passando dal 30 al 15 per cento – dice – è una sconfitta che ci interroga e apre, come è giusto che sia, un dibattito interno per individuare cause e modalità. Valuteremo tra le altre cose – afferma ancora Stefanelli – la scarsa capacità che probabilmente abbiamo avuto nello spiegare le nostre ragioni ai lavoratori, pur essendo stati gli unici ad avanzare proposte concrete. Paghiamo probabilmente – sottolinea il numero uno della FIOM tarantina – la bonifica che all’interno della nostra organizzazione abbiamo voluto realizzare in questi anni. Ma da qui, dal risultato di questa sconfitta e dal prezzo che abbiamo pagato siamo pronti a ripartire. Poi Stefanelli si sofferma sui dati delle altre organizzazioni sindacali in lizza. E’ evidente la netta affermazione dell’USB – dice – La loro vittoria è un dato oggettivo che probabilmente intercetta la protesta e il malcontento degli operai ILVA in una fase di grande confusione per lo stabilimento siderurgico tarantino. Ma ora questa affermazione si dovrà misurare nella fase più delicata che non è quella della propaganda elettorale quanto quella dell’esercizio di contrattazione e tutele a favore dei lavoratori. Anche FIM e UIL, però, farebbero bene a riflettere sui loro risultati – dichiara ancora Stefanelli - perché al di là delle percentuali, tutti hanno perso in termini di voti proprio mentre l’azienda vive il momento di transizione cruciale della sua vita produttiva. Ultimo passaggio legato al contenzioso legale posto in essere dalla FIOM proprio alla vigilia di queste elezioni. Confermiamo tutto – ammette il segretario della FIOM-CGIL – perché tutto quello che abbiamo attivato sulle tante violazioni e irregolarità riscontrate in questa tornata elettorale, non solo ci ha penalizzato, ma pensiamo debba essere una battaglia da compiere per affermare un rapporto nuovo con i lavoratori basato sulla rappresentanza vera e non su quella imposta dall’alto. A mente serena faremo tutte le riflessioni del caso – termina Donato Stefanelli – ma la FIOM è il più grande sindacato metalmeccanico del Paese e sapremo reagire e ripartire anche dopo questa sconfitta.
“I 7 milioni di euro stanziati dal Governo nazionale per i Comuni di Ginosa. Laterza, Castellaneta e Palagianello sono il primo, significativo ma ancora insufficiente segnale di attenzione nei confronti di Comuni e di popolazioni gravemente e tragicamente danneggiati dagli eventi alluvionali dello scorso ottobre. Altri interventi sono necessari e possibili, per esempio in sede di riprogrammazione dei 165 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico che un emendamento dell’amico Senatore Lucio Tarquinio alla Legge di Stabilità ha conservato alla Puglia. Avverto il dovere di ringraziare i parlamentari che abbiamo coinvolto per il miglior esito di questa vicenda, che certamente continueranno a seguirla con altrettanto impegno. Qualcosa si muove, ma dobbiamo insistere perché quel che è stato stanziato sia rapidamente spendibile e perché altre risorse siano rese disponibili perché si possa rimediare adeguatamente alle rovinose conseguenze di un eccezionale fenomeno atmosferico. Purtroppo però le vite perdute non ce le restituirà nessuno”.
UIL Trasporti sindacato più suffragato alle elezioni Rsu dell’Amiu di Taranto. “Premiata l’attività quotidiana al fianco dei lavoratori in un momento complesso per la città e la provincia ionica” “E’ un risultato che premia gli sforzi, l’attività quotidiana e le tante battaglie della UIL Trasporti al fianco e a favore dei lavoratori. Ora, però, ci aspetta il compito più difficile: confermare tutto l’impegno messo in campo finora per tutelare l’occupazione e i diritti dei lavoratori dell’azienda in un momento economicamente difficile non solo per l’Amiu di Taranto, ma per tutto il tessuto economico e sociale tarantino, tra i più colpiti da una crisi persistente”. Francesco Castellano, segretario della UIL Trasporti di Taranto, commenta così i risultati delle elezioni delle Rsu (rappresentanti sindacali unitari) per l’Amiu di Taranto, che hanno visto la UIL ottenere 108 voti (su 462 votanti) e 3 delegati (oltre a un rappresentante della sicurezza sul lavoro, Rls), 108 i consensi per Fiadel (3 rappresentanti), seguita da Cisl (101 e 2 rappresentanti), Ugl (58, 1 rappresentante), Siuls (41, 1 rappresentante) e Cgil (26, 1 rappresentante). “Il settore dei trasporti – chiosa Castellano – è tra i più penalizzati dai tagli imposti dalla rigorosa politica del governo, a cui si aggiungono le situazioni complesse con cui sono costrette a confrontarsi le aziende partecipate dal Comune. Anche nel prossimo futuro ci attendono battaglie dure, ma siamo certi che grazie un costante operato di concertazione e collaborazione tra parti sociali e istituzioni, potremo ottenere risultati positivi per continuare a garantire la giusta tutela ai lavoratori e un servizio degno ai cittadini di Taranto”.
Sabato, 30 Novembre 2013 06:18

TARANTO- “NATALE IN VIA CESARE BATTISTI”

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“Natale in via Cesare Battisti”, tre eventi cadenzati nelle prime tre domeniche di dicembre a partire dalla prossima. I commercianti di via Cesare Battisti -coordinati dalla delegazione Confcommercio Tre Carrare Solito- solerti come ogni anno, sono già pronti per l’appuntamento con l’animazione di Natale nelle strade del commercio. “Siamo partiti lo scorso week end con gli addobbi luminosi – conferma Lelio Fanelli, presidente della Delegazione- e continuiamo nelle prossime domeniche con tre iniziative finalizzate a portare una ventata di festa nel nostro quartiere. Il momento non è dei più facili, portare le luci in via Cesare Battisti è particolarmente oneroso per tanti fattori: la lunghezza della strada, la discontinuità delle attività commerciali, ciò malgrado non abbiamo voluto rinunciare a quello che è ormai un appuntamento atteso da tutti, dai residenti alla clientela delle attività commerciali ” Si parte domenica 1 dicembre il Mercatino di Natale e l’animazione per i piccoli nel tratto compreso tra via Pola e via Ancona a partire dalle ore 17.00, sino alle 24.00. Domenica 8 dicembre ritorna il tradizionale appuntamento con la solidarietà, con Natale per Telethon, il 15 Presepe Vivente (in collaborazione con la scuola Dante e il complesso Europa)
Siamo la città che paga di più di tutte le città pugliesi, siamo i più tartassati, ora basta questa sono le voci degli artigiani rappresentati da Casartigiani e presenti questa mattina a palazzo di città. Un artigiano che per un immobile di circa 100 mq che prima pagava 1500,00 euro, ora con l'aumento un artigiano dovrà pagare 1800,00 euro. Siamo stanchi di pagare i danni fatti da una amministrazione scellerata, ci siamo sacrificati in questi 5 anni ma ora basta rischiamo a fine anno di chiudere le saracinesche dei nostri negozi, e di mandare a casa tutti i nostri dipendenti. Questo lo sfogo di 1800 artigiani rappresentati questa mattina da Casartigiani. Il rammarico più grande e che le altre consorelle dell'artigianato sono rimaste a casa non rappresentando il dolore degli artigiani. Presenti stamattina il presidente provinciale Domenica Annicchiarico il coordinatore regionale stefano castronuovo e tutte le rappresentanze delle categorie, parrucchieri, impiantisti, falegnami, carrozzieri, tipografi, ecc.
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