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Giornale di Taranto - GRANDI MANOVRE/ Di Palma( Fiom) “sull’ex Ilva siamo ai segreti di Stato, che intesa c’è con ArcelorMittal? Bisogna decidere, transizione o dismissione?”
Mercoledì, 15 Giugno 2022 16:59

GRANDI MANOVRE/ Di Palma( Fiom) “sull’ex Ilva siamo ai segreti di Stato, che intesa c’è con ArcelorMittal? Bisogna decidere, transizione o dismissione?” In evidenza

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Sull’ex Ilva, il 22 giugno “Governo e proprietà decidano cosa vogliono fare, perché è stata raggiunta un’intesa di cui noi non siamo a conoscenza. Ormai siamo ai segreti di Stato negli accordi tra ArcelorMittal e il Governo”. Lo ha detto oggi a Taranto il segretario generale della Fiom Cgil, Michele De Palma, dopo la riunione del coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm, in relazione all’accordo di fine maggio scorso che ha prorogato di due anni l’attuale contratto tra Ilva in amministrazione straordinaria, Acciaierie d’Italia, ArcelorMittal e a Invitalia (questi ultimi due partner privato e pubblico nella stessa Acciaierie d’Italia).

   “Il Governo deve poi decidere - ha aggiunto Di Palma - se nel nostro Paese siamo difronte ad una transizione che riguarda la siderurgia, e di cui il punto centrale è questo gruppo, oppure se siamo ad una dismissione della siderurgia in Italia. Quello che sta succedendo negli impianti - ha sostenuto De Palma -, lo hanno detto i delegati di tutti gli stabilimenti, di qualsiasi organizzazione sindacale, è che la gestione, dal punto di vista degli impianti, della salute e sicurezza, della produzione, presenta condizioni inaccettabili”. 

 

 “Il punto - ha sostenuto De Palma - è non perdere tempo perché la scelta che sta facendo il ministro dello Sviluppo economico è quella di sfuggire al confronto. Noi chiediamo, essendo ArcelorMittal e Taranto centrali per tutto il futuro industriale del nostro Paese visto quello che sta succedendo per l’acciaio, che questo tavolo, anche per tutti i ministeri coinvolti, trovi un incontro diretto col presidente del Consiglio - ha rilevato il leader della Fiom Cgil -. È necessario che tutti i ministri, quello della Transizione, del Lavoro, dello Sviluppo economico, ma in particolare la presidenza del Consiglio, siano coinvolti e si assumano una responsabilità. Noi , quando firmiamo gli accordi, le nostre responsabilità, ce le assumiamo. Invece quelli che dall’altro lato firmano gli accordi, poi non li rispettano. La riunione di oggi a Taranto - ha affermato Di Palma - è stata importante, unitaria, con tutti gli stabilimenti del gruppo e non succedeva da tanto tempo, ed è anche un grande segnale di unita che diamo verso proprietà e governo. Non ci sono divisioni, anzi c’é un piano comune anche di iniziative e di richieste”. 

Ultima modifica il Mercoledì, 15 Giugno 2022 17:03