Nel corso dell’audizione sulle bonifiche davanti alle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria hanno riferito di “una percentuale di lavoratori, parliamo dei cassintegrati ex Ilva in As, che si aggira attorno al 50%, che rifiuta il lavoro, nello specifico, appunto, le operazioni di bonifica. Quello che è invece davvero accaduto è che, durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia, è stata data la possibilità ai lavoratori più fragili dal punto di vista della salute, e quindi maggiormente esposti al rischio di contagio, di rimanere a casa”. Lo dichiara il sindacato Usb in merito a quanto dichiarato ieri alla Camera dai commissari Ilva secondo i quali nelle bonifiche sono stati impiegati a rotazione 400 cassintegrati in carico alla stessa società ma che dalla platea degli interpellati hanno ricevuto il 49 per cento di rifiuto al lavoro e quindi ad essere immessi nei piani delle bonifiche che stanno riguardando aree del siderurgico di Taranto.
Mercoledì, 25 Maggio 2022 15:49
BONIFICHE/ Usb sui dati forniti dai commissari Ilva “a rinunciare sono stati solo i soggetti fragili, come previsto dagli accordi” In evidenza
Scritto da Giornalista1
Pubblicato in
Economia, Lavoro & Industria
Ultimi da Giornalista1
- CREDITO/ BCC S.Marzano, nel 2023 utile +110% sul 2022
- TRAGICO INCIDENTE/ Auto precipita nella scarpata dopo scontro con un tir
- ANCORA MORTE SUL LAVORO/ Operaio perde la vita in un zuccherificio a Brindisi
- BUONE NOTIZIE/ Al Museo di Taranto oltre 33mila visitatori in 4 mesi, domenica ingresso gratis
- INCIDENTE SUL LAVORO/ Operaio 27enne ferito da un pezzo di cornicione a Gallipoli: è grave