Mercoledì, 15 Gennaio 2014 05:01
MARTINA FRANCA - Il consigliere regionale Francesco Laddomada su inquinamento acustico-ambientale zona stazione: verificare reale validità di strumenti e metodologie utilizzate per rilevamenti In evidenza
Scritto da Giornalista1
“Già diversi mesi fa ho sollevato la necessità di verificare la reale validità degli strumenti e delle metodologie utilizzate per i rilevamenti degli effettivi livelli di inquinamento acustico-ambientale insistenti nella zona circostante la Stazione ferroviaria di Martina Franca”. E' quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Laddomada, il quale scrive una nuova nota alle Autorità competenti “per richiedere opportune azioni tese ad un aggiornato monitoraggio e rilevamento dell’inquinamento acustico-ambientale presso la stazione FSE di Martina Franca”.
“Questo perché, secondo quanto emerge dagli atti e dalla corrispondenza, la Società Sud-Est non ha adeguatamente fornito all’Arpa Puglia quanto da questa richiesto, come ad esempio il Piano di contenimento e abbattimento del rumore”.
“Non è possibile – spiega Laddomada – sottovalutare o tanto meno escludere profili inquinanti nella zona in oggetto, atteso che alcune rilevazioni sono risalenti ad anni addietro e che non risulta una precisa individuazione circa le aree e i tempi in cui siano stati effettuati i rilievi, né con quali metodologie di analisi”.
“È doveroso - conclude Laddomada - garantire e tutelare la buona vita dei ragazzi che frequentano la contigua scuola Grassi, di quanti risiedono nelle abitazioni vicine e/o conducono esercizi commerciali confinanti. Pertanto, è opportuno, se non necessario e urgente, dare risposte certe e confortanti alle popolazioni ivi residenti, con concrete misure e opere tese ad individuare ed eliminare o ridurre i fenomeni inquinanti”.
Pubblicato in
Economia, Lavoro & Industria
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