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Giornale di Taranto - LAVORO/ Assegnati alla Regione Puglia altri 120 milioni per la cassa integrazione in deroga
Giovedì, 16 Aprile 2020 21:46

LAVORO/ Assegnati alla Regione Puglia altri 120 milioni per la cassa integrazione in deroga In evidenza

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“Continua il lavoro incessante che la Regione Puglia sta facendo per sostenere i lavoratori e le imprese pugliesi in questo momento di difficoltà. La settimana scorsa avevamo chiesto al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo di sbloccare immediatamente le altre risorse per la Cassa Integrazione in Deroga e, nel pomeriggio di ieri, abbiamo avuto le risposte che cercavamo. La nostra regione risulta destinataria di una seconda tranche pari a 120 milioni di euro per il trattamento della CIGD, che si aggiungono ai 106,5 milioni di euro già trasferiti”, comunica l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

 

 “In totale – continua l’assessore – sono quindi 226,5 milioni di euro le risorse destinate alla Puglia. Secondo l’ultima ricognizione effettuata dai miei uffici della Sezione Lavoro, che ringrazio per lo straordinario impegno di questi giorni, nella nostra regione hanno fatto domanda di cassa integrazione in deroga 30.692 imprese per un totale di 106.142 lavoratori interessati, che cubano un importo di circa 128 milioni di euro”.

“Inoltre – ha concluso Leo – abbiamo ottenuto dal Governo l’esenzione dell’imposta di bollo per la presentazione delle domande e l’ampliamento della platea dei beneficiari. Se prima infatti il trattamento per la Cassa Integrazione in Deroga era destinato agli assunti alla data del 23 febbraio, ora hanno diritto i dipendenti assunti fino alla data del 17 marzo. Sempre nella giornata di ieri abbiamo concluso le procedure di firma con le parti sociali e gli istituti di credito del Protocollo Quadro che prevede  la possibilità di un finanziamento, da parte degli istituti bancari, a tasso e costo zero, quale anticipo sulla cassa spettante al lavoratore. Ringrazio gli uffici regionali e il consigliere del Presidente Domenico De Santis per il prezioso supporto di questi giorni”.

 

In ArcelorMittal mediamente in cassa 2600 lavoratori 

"In ArcelorMittal a Taranto sono mediamente al lavoro 3300 persone al giorno mentre in cassa integrazione sono mediamente 2600 persone. Circa i certificati di malattia, siamo scesi dal picco di 1700 di qualche giorno fa, a circa 200, quindi un livello fisiologico". Lo dichiara ad AGI il segretario Uilm Taranto, Antonio Talò, dopo l’incontro di oggi con ArcelorMittal per fare il punto sulla cassa integrazione. 

 

 “Oltre ai 2600 in cassa Covid, vanno poi aggiunti, anch’essi assenti dal lavoro, coloro che mancano per malattia, legge 104,riposi, ferie” aggiunge Talò. Il segretario Uilm, circa la disponibilità di dispositivi di protezione individuale in fabbrica, sostiene che l’azienda ha dichiarato che “ora le mascherine ci sono”,mentre per quanto riguarda il pagamento delle fatture alle aziende dell’indotto-appalto siderurgico, “ArcelorMittal - aggiunge Talò - ci ha detto che con i pagamenti disposti oggi, l’azienda ritiene di aver corrisposto alle imprese il 50 per cento delle somme rivendicate e in ogni caso ArcelorMittal attende l’incontro col prefetto di Taranto per dettagliare la situazione”.

 

La cassa Covid è stata chiesta da ArcelorMittal per 8173 addetti del siderurgico di Taranto ma questo va inteso come numero massimo. In ogni caso, si tratta di un numero decisamente superiore all’utilizzo che è stato fatto nei mesi scorsi, e sino a fine marzo, della cassa integrazione per crisi di mercato. Questa è stata chiesta, e di volta in volta rinnovata per 13 settimane, per 1273 addetti ma il suo utilizzo medio è stato sotto le 7-800 unità. Con la cassa Covid l’uso medio dell’ammortizzatore sociale è cresciuto perché sono stati fermati diversi impianti tra cui l’acciaieria 1 e l’altoforno 2. Sino al 3 maggio la situazione della cassa Covid dovrebbe rimanere invariata, conclude Talò: “aspettiamo la ripresa e l’avvio della fase due”

Ultima modifica il Giovedì, 16 Aprile 2020 21:50