La Giunta regionale della Puglia ha deciso di stanziare 450 milioni di euro per sostenere l’economia bloccata dalla crisi Coronavirus, rimodulando parte del Por Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia. In questo modo – spiegano dalla Regione Puglia – “imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria”. “La situazione economico finanziaria della Regione è stata messa in enorme difficoltà dall’epidemia - dichiara il presidente Michele Emiliano - abbiamo deciso per questo di orientare un grande volume delle risorse regionali, nazionali ed europee di nostra gestione per mantenere forte e vitale il nostro sistema economico e sociale. E abbiamo deciso di agire in modo rapido ed efficiente". Diversi gli ambiti di intervento. Innanzitutto, verranno cofinanziate le risorse previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che servono alle pmi per potersi rivolgere alle banche e accedere più agevolmente ai prestiti. Sarà attivato un nuovo “Titolo II - Emergenza Covid-19” rivolto al capitale circolante delle imprese, che prevede un contributo a fondo perduto in aggiunta alla copertura degli interessi, da destinare alle immediate necessità per fronteggiare la crisi e assicurare la più ampia ripresa delle attività economiche post crisi sanitaria. Inoltre sarà attivato il “Microprestito Emergenza Covid-19” rivolto a tutte le microimprese, ai titolari di partita Iva, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, attraverso cui sono concessi prestiti a tasso zero erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in 6 anni. Saranno potenziate anche le garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già attuate tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo e ampliato il portafoglio dei Minibond varati nel 2019. Sarà inoltre finanziato totalmente il rischio sul 100 per 100 del circolante, utilizzato dagli operatori economici per pagare debiti a breve scadenza come stipendi, bollette, affitti e fornitori. Previsti strumenti ad hoc per il sistema turistico-ricettivo regionale e anche il sostegno e l’integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi. Sulla manovra approvata oggi dalla Giunta regionale, che è un atto di programmazione, si attiverà subito il confronto con il partenariato socio-economico.
Cgil Puglia “bene per evitare il rischio di desertificazione imprenditoriale”
"La misura straordinaria di 450 mln di euro che la Regione Puglia ha annunciato per dare liquidità a imprese e partite iva, risorse autonome che si sommano a quanto già previsto dal Governo, orientate a sostenere il sistema economico in questo periodo di emergenza, come qualsiasi misura a favore dello sviluppo ed evita il rischio di desertificazione imprenditoriale, trova il nostro consenso". Lo afferma il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. "Quel che per noi è fondamentale è che qualsiasi intervento a sostegno del sistema produttivo vada nella direzione della salvaguardia dell’occupazione, dei diritti, della salute dei lavoratori". Si tratta -precisa Gesmundo- di risorse per lo più riveniente da interventi che avrebbero dovuto essere già attuati dalla Regione Puglia, e non erano ancora partiti, soprattutto legati al Fondo sviluppo e coesione".