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Giornale di Taranto - SI E' SVOLTO REGOLARMENTE IL PREANNUNCIATO INCONTRO CON L'ASSESSORE REGIONALE GIANNINI SULL' AEROPORTO ARLOTTA DI GROTTAGLIE. Interventi dei Consiglieri Mazzarano e Cristella.
Venerdì, 13 Settembre 2013 05:29

SI E' SVOLTO REGOLARMENTE IL PREANNUNCIATO INCONTRO CON L'ASSESSORE REGIONALE GIANNINI SULL' AEROPORTO ARLOTTA DI GROTTAGLIE. Interventi dei Consiglieri Mazzarano e Cristella. In evidenza

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Piena operatività dell'Aeroporto di Grottaglie e ripresa di tutte le attività che siano in grado di assicurare allo scalo tarantino funzionalità e intermodalità. E' quanto è emerso dall'incontro istituzionale tenutosi nella cittadina della ceramica il 12 settembre promosso dal Sindaco del Comune di Grottaglie, Ciro Alabrese proprio sul futuro del Marcello Arlotta.. Il Preannunciato meeting si è svolto alla presenza dell'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giannini, dell'Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Acierno, dell'Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Nardoni, del Presidente della Camera di Commercio di Taranto, Sportelli, del presidente della Commissione regionale Trasporti, Pentassuglia, dei consiglieri regionali Lemma, Mazzarano, Cristella, Sala, Martucci, Cervellera, del dirigente della Provincia di Taranto, Romandini, del presidente dell'ASI, Carrieri, del sindaco di Monteiasi, Prete e del consigliere delegato del Comune di Taranto, Cotugno. Una riunione che avvia di fatto una stagione di incontri chiarificatori e approfondimenti che l'Assessore Giannini intende avviare al più presto. Lo scalo aereo di Grottaglie è un obiettivo strategico di sviluppo non solo per la comunità locale, ma anche per tutta la regione e l'intero Paese - ha detto Giannini - e pertanto vanno accelerati i tempi per rendere la destinazione cargo un fatto compiuto e ove ci siano i presupposti avviare anche l'attività di voli charter estivi destinati al traffico civile. Azioni che l'esponente della Giunta regionale con competenza su trasporti e infrastrutture, anche a seguito del percorso condiviso e partecipato promosso dalla Camera di Commercio di Taranto, intende rendere pratica operativa a cominciare dai tre incontri da programmare a breve scadenza con RFI, Provincia di Taranto, i Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi e Montemesola, l'Autorità Portuale, l'ARPA, l'ASI e gli Assessori alle risorse agroalimentari e all'urbanistica della Regione Puglia. Al centro dei colloqui il tema della rete infrastrutturale, gli adempimenti degli strumenti urbanistici atti a recepire le opere funzionali al sistema dei trasporti e l'istituzione, nell'ottica dell'intermodalità tra Porto e Aeroporti, dell'Ufficio sanitario al Porto di Taranto.Mazzarano: "Giannini e Acierno a Grottaglie, nuovo corso per aeroporto" In merito all'incontro di Grottaglie si registra l'intervento del consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano. "Per la prima volta, dopo lunghi anni in cui, dell'Aeroporto di Grottaglie si discettava distrattamente a Bari, l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha deciso di inaugurare un nuovo corso: arrivare a Grottaglie e discutere con tutte le rappresentanze istituzionali, imprenditoriali e associative del territorio, assumendo impegni concreti sul percorso che porterà allo sviluppo dello scalo jonico. Nel recente passato, mentre si sviluppavano esponenzialmente gli scali di Bari e Brindisi e si finanziava massicciamente l'aeroporto di Foggia, si è peccato di inconcludenza, scarsa attenzione al territorio jonico, alla sua richiesta di pari dignità verso altri territori pugliesi e alla sua domanda di ammodernamento del sistema dei trasporti. Va perseguita, con impegno e lavoro costante, l'opportunità di avere a Grottaglie uno dei principali aeroporti cargo del Paese. La nostra terra si è per decenni rappresentata dando le spalle al Mediterraneo, intenta a ritenere che lo sviluppo veniva solo dall'industria e dallo stato. Invece, proprio guardando al Mediterraneo come all'area commerciale più interessante al mondo, per via dello sviluppo delle reti marittime e delle potenze asiatiche, un aeroporto come quello di Grottaglie, collocato in una rete intermodale e in un sistema moderno di logistica che veda il porto di Taranto recuperare capacità competitiva con gli altri porti del Mediterraneo, può avere un ruolo strategico per il Mezzogiono e per l'intero Paese. Molto dipenderà dall'ammodernamento infrastrutturale e da come affronteremo la sfida della nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Una intera classe dirigente sarà giudicata su questa precisa sfida: programmare un cambiamento vero, soprattutto nel sistema infrastrutturale, che lasci il segno nella vita delle future generazioni, anziché insistere nella parcellizzazione di risorse per micro interventi utili solo ad avere un consenso immediato. Questa prospettiva che impegna il Governo regionale e nazionale non dovrà essere ostativa dello sviluppo del trasporto charteristico per far crescere la vocazione turistica del territorio.Per fare questo c'è bisogno che si abbia più rispetto, contrariamente agli ultimi anni, del ruolo e dell'impegno che la Camera di Commercio di Taranto ha profuso in questa direzione, delle idee e degli stimoli che provengono dal mondo associativo turistico e culturale del nostro territorio.La visita a Grottaglie dell'assessore Giannini e dell'amministratore unico di ADP Giuseppe Acierno, può rappresentare un nuovo inizio se vedrà un rinnovato impegno di tutti coloro che dimostrano di avere a cuore lo sviluppo dell'aeroporto jonico. Al Consigliere di maggioranza risponde l consigliere regionale del PDL Giuseppe CRISTELLA il quale in una nota diffusa alla stampa sostiene che "Oggi un illustre collega del PD attraverso un suo accorato comunicato stampa esternava la sua soddisfazione per “gli impegni concreti” assunti dall’assessore ai trasporti regionale Giannini in ordine allo sviluppo dello scalo aeroportuale di Grottaglie. Ad onor del vero, anche l’ex assessore regionale ai trasporti Minervini non molto tempo fa assunse i medesimi impegni nei confronti dei politici di area jonica in una famosa riunione svoltasi a Bari in una sala del Consiglio regionale; incontro dal quale successivamente scaturì il “nulla” poiché le promesse annunciate dall’uomo politico, non furono mai mantenute.Si continua invece ad assistere al macabro gioco delle “ tre carte “ e purtroppo, a pagare il conto di una politica piegata ai voleri di un presidente regionale “barese”, è tutta la cittadinanza di area jonica che è stata letteralmente presa in giro.Giannini ha affermato nell’incontro di giovedì 12 che con i FESR 2014-2020 si potrà seriamente pensare a creare le infrastrutture ANAS e su rotaie al fine di offrire per davvero un concreto modello di sviluppo CARGO all’ARLOTTA di Grottaglie; tuttavia mi chiedo : ma i FESR 2007-2013 come sono stati utilizzati per gli aeroporti pugliesi e soprattutto quali sono stati quelli che ne hanno beneficiato? Io credo e ne sono sempre più convinto che l’aeroporto tarantino sia dotato dei servizi essenziali ed idonei per essere considerato scalo primario per una popolazione distribuita lungo tutta la dorsale jonico-calabro-lucana, potendo divenire così nodo strategico nell’ambito di un sistema intermodale integrato di supporto ad attività locali industriali ma anche extraregionali; Caro collega del PD, non facciamoci prendere da cosiddetti facili entusiasmi, piuttosto quando ci interfacciamo con i vari Giannini, Acierno ed altri illustri personaggi dell’alta politica barese faremmo bene a rammentare loro che l’ente Regione è tenuto ad assicurare la ripartizione delle risorse finanziarie regionali e la gestione delle sue Società Partecipate delle quali è azionista di maggioranza, secondo criteri di imparzialità, equità e necessità; senza contare che la società Aeroporti di Puglia S.p.A. partecipata dalla Regione Puglia quasi interamente, gestisce e controlla le attività dell’Aeroporto ARLOTTA che, nel Piano Regionale dei Trasporti redatto da detta Società viene definito Aeroporto cargo e charter, doganale e comunitario. Ritengo che dopo l’incontro di ieri pomeriggio a Grottaglie tenutosi alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, ci si trovi davanti a un “ dèjà vu” : ovvero di fronte a promesse “del fare” che molto probabilmente non saranno mai mantenute, così come del resto accaduto in passato. E’ necessario cambiare quindi “gli attori” di un film che non mi convince, se vorremo sperare in una vera rinascita dell’aeroporto Arlotta
Ultima modifica il Sabato, 14 Settembre 2013 05:51