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Giornale di Taranto - Bonifiche in Mari Piccolo: tra Marinaro (Ance) e Carrieri (Asi) è scontro sulle competenze
Lunedì, 15 Settembre 2014 07:35

Bonifiche in Mari Piccolo: tra Marinaro (Ance) e Carrieri (Asi) è scontro sulle competenze In evidenza

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La questione delle bonifiche in Mar Piccolo è oggetto di botta e risposta tra il presidente dell'Asi Costanzo Carrieri e quello dell'Ance Antonio Marinaro. Quest'ultimo aveva sollevato una serie di perplessità rispetto al ruolo dell'ASI in questa complessa partita. Ora arriva un'ulteriore precisazione di Carrieri che risponde direttamente a Marinaro.

Ecco cosa scrive:

Con rammarico siamo costretti a rilevare l’inopportunità dell’intervento del presidente di ANCE Taranto, Antonio Marinaro, in merito  alla questione bonifica del Mar Piccolo, anche perché duole ammettere la disgregazione sociale, politica ed economica che attanaglia questo territorio. Sembra proprio che ci sia del vero nella “storiella” di quel tarantino più propenso a chiedere a San Cataldo una grazia per la distruzione del suo vicino che un beneficio per se.

Ma, al di là degli aneddoti, veniamo ai fatti, per chiarire, ove mai ce ne fosse bisogno, la posizione del Consorzio ASI di Taranto che a pieno titolo è Ente accreditato ad occuparsi istituzionalmente di sviluppo economico oltre che di sviluppo industriale.

Ma vi è di più il Consorzio ASI è un Ente Pubblico nel cui Consiglio di Amministrazione siede, tra gli altri, il Presidente di Confindustria (ndr alla quale aderisce  anche  ANCE).

La linea politica ed economica che il Consorzio adotta in merito a questioni importanti, come è appunto la questione bonifiche del Mar Piccolo,  è stata oggetto di discussione nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione con all’ordine del giorno: “Problematiche connesse alla bonifica del Mar Piccolo”.

In particolare il Presidente di Confindustria ha contribuito nella suddetta seduta ad elaborare  le linee programmatiche per il Mar Piccolo tese a sensibilizzare gli Enti Pubblici Locali .

L’intesa istituzionale invocata dall’ASI in merito alla bonifica di Mar Piccolo non vuole essere un’inutile rivendicazione di facciata.

Il Presidente Marinaro dovrebbe sapere che, come è accaduto per la bonifica del quartiere Tamburi che investe i territori di Taranto e di Statte e la bonifica delle aree portuali che riguardano il Porto, sono stati siglati specifici protocolli di intesa tra il Commissario alle bonifiche  il Comune di Taranto, il Comune di Statte, l’Autorità Portuale.

Per ciò che concerne il Mar Piccolo, ad oggi non è stato siglato alcun protocollo di intesa che garantisca la presenza/responsabilità degli Enti pubblici  del territorio.

Ci è sembrato quindi doveroso intervenire per il bene di Taranto, e quindi  per chiedere, semplicemente  che il territorio sia garantito attraverso il suo diretto coinvolgimento. 

Un’area come il Mar Piccolo rappresenta in prospettiva futura una grande occasione di sviluppo economico e ricchezza  per Taranto. E’ certamente doveroso da parte del Consorzio ASI sensibilizzare tutti gli Enti Pubblici sul Mar Piccolo ed agire nell’interesse della collettività.

L’appello del Consorzio sul Mar Piccolo è indirizzato ad unire e pertanto sono inutili  protagonismi autoreferenziali.

Accordi extra tavolo o protagonismi autoreferenziali non sono praticabili .

Il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale non rivendica alcun ruolo ma non intende rimanere passivo di fronte al Mar Piccolo e pertanto ha inteso richiamare l’attenzione del Commissario e degli Enti pubblici del territorio per evitare che ancora una volta Taranto sia terra di conquista attraverso  scippi ben camuffati

E’ appena il caso di richiamare l’attenzione sulla circostanza che il Consorzio ASI di Taranto è stato l’unico in Italia ad aver effettuato un ribasso del 10% sul canone d’uso per le PMI insediate nelle strutture di proprietà del Consorzio.

Il Consorzio ha di recente, appaltato e consegnato opere per un importo di 7,5 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture nell’area industriale di Taranto; ha acquisito dalla Regione Puglia il più grande incubatore d’Europa; ha convenuto con il Ministero dello Sviluppo Economico risorse incentivanti nei confronti delle star up innovative da insediare nell’incubatore ASI.

Sono in corso ulteriori progetti per la realizzazione di infrastrutture industriali e per la realizzazione di rete lan e dotazione di fibra ottica dell’area industriale e dei complessi consortili incubatore e resider.