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Giornale di Taranto - EX ILVA -TARANTO/ ArcelorMittal abbassa i toni: ok a Invitalia al 66% ma governance va condivisa
Martedì, 09 Gennaio 2024 23:41

EX ILVA -TARANTO/ ArcelorMittal abbassa i toni: ok a Invitalia al 66% ma governance va condivisa In evidenza

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 “ArcelorMittal è favorevole al versamento da parte di Invitalia di ulteriori 320 milioni di euro di capitale fresco per supportare le operation di AdI, con la propria conseguente diluizione al 34%”. Lo precisano fonti legali vicine ad Arcelor Mittal a proposito dell’incontro di ieri sera col Governo e Invitalia su Acciaierie d’Italia. ArcelorMittal, si precisa, è anche favorevole all’acquisizione degli impianti da Ilva in amministrazione straordinaria che era originariamente prevista per maggio 2022 e in seguito posticipata a maggio 2024. Si fa presente da parte delle stesse fonti che al momento dell’investimento di 400 milioni in AdI da parte di Invitalia, pari al 38% della società, avvenuto nella primavera del 2021, ArcelorMittal ha accettato di condividerne il controllo e la governance al 50% sulla base dell’impegno a erogare misure di supporto pubblico fino alla concorrenza di 2 miliardi di euro. A oggi, dicono le fonti legali, solo 350 milioni di misure pubbliche sono state erogati da Invitalia e dal Governo italiano. I legali fanno poi presente che la proposta di Invitalia di funding e diluizione al 34% di ArcelorMittal, prevede anche la cessazione del controllo condiviso al 50% tra i due soci. Controllo condiviso del quale invece oggi beneficia Invitalia, detentrice di una quota del tutto simile, pari al 38%. La cessazione del controllo condiviso - sostengono gli avvocati della multinazionale - “va in direzione contraria a tutte le interlocuzioni avvenute. E ArcelorMittal si sarebbe aspettata  invece di poter continuare a esercitare il ruolo di partner industriale di Invitalia, con il medesimo status di controllo al 50%  anche a pesi azionari invertiti”. “In quest’ottica - si conclude - ArcelorMittal conferma la volontà di collaborare con il Governo italiano a livello tecnico e tecnologico per la decarbonizzazione e la transizione ambientale dell’azienda”.