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Giornale di Taranto - EMERGENZE/ Tessile Mottola: nessuno spiraglio, licenziamento per 91 lavoratori di Albini
Mercoledì, 13 Dicembre 2023 07:45

EMERGENZE/ Tessile Mottola: nessuno spiraglio, licenziamento per 91 lavoratori di Albini In evidenza

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Nessuno spiraglio si è aperto questa sera nella riunione della task force lavoro della Regione Puglia per la crisi Albini, l’azienda tessile di Bergamo che ha dismesso da tempo lo stabilimento tessile a Mottola (Taranto), i cui lavoratori, 91, saranno licenziati a giorni e finiranno in Naspi, il trattamento di disoccupazione, perchè la cassa integrazione di cui hanno sinora beneficiato non può più essere prorogata. All’orizzonte c’è una nuova azienda che si è fatta avanti per rilevare il sito Albini e riassumere la manodopera dalla Naspi, e ieri  se ne è avuta conferma al tavolo regionale, ma non ci sono ancora impegni precisi e inoltre le due aziende - la cedente e la subentrante - non hanno nemmeno partecipato al tavolo. Con due comunicazioni scritte distinte, le aziende hanno spiegato la loro posizione. Albini ritiene di non dover partecipare al tavolo perchè è in atto da settimane un presidio di protesta degli operai davanti allo stabilimento che impedisce lo smontaggio e l’uscita dei macchinari tessili. Albini ha detto che proseguirà la trattativa di vendita dello stabilimento con Ekasa. Ekasa, che vuole riconvertire lo stabilimento in specializzato in progettazione, produzione, vendita e posa in opera di porte per interni, serramenti per esterni e portoncini di sicurezza, ha invece confermato l’investimento a Mottola, ribadito che assumerà il personale dalla Naspi dopo averlo riqualificato, ma non ha specificato né i tempi, né quante persone assumerà. Ekasa ha anche dichiarato che non si sente vincolata dal partecipare al tavolo regionale. I sindacati hanno invitato la task force a riconvocare le parti e a cercare una mediazione, anche se le posizioni al momento sono molto distanti. Rimane il presidio di protesta a Mottola davanti allo stabilimento e sono in arrivo nuove iniziative di sindacati e lavoratori.