Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - EX ILVA- TARANTO/ Dietrofront: l\'azienda interrompe lo stop di Afo2
Giovedì, 07 Dicembre 2023 20:29

EX ILVA- TARANTO/ Dietrofront: l\'azienda interrompe lo stop di Afo2 In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Acciaierie d’Italia, ex Ilva, non ferma più nel siderurgico di Taranto l’altoforno 2. Doveva restare fermo sino all’11 dicembre. Almeno così aveva detto venerdì sera Acciaierie d’Italia, precisando che si trattava di una fermata temporanea che doveva servire ad effettuare delle manutenzioni su questo ed altri impianti. Lunedì mattina era quindi cominciata la pre fermata, con la manovra di abbassamento della carica (più coke, meno ferro), per il 6 e il 7 i sindacati Fim, Fiom e Uilm avevano indetto 48 ore di sciopero nella sola area altiforni diffidando l’azienda a fermare l’altoforno 2, ma nelle scorse ore, quando la fermata doveva realizzarsi, è arrivato lo stop. Eppure l’azienda poche ore prima aveva detto, rispondendo ai sindacati, che “le attuali condizioni di marcia degli impianti non possono consentire, per ragioni di sicurezza, il differimento della sospensione della produzione di ghisa dell’altoforno 2”. Secondo Biagio Prisciano, segretario Fim Cisl, “l’interruzione dell’operazione dell’abbassamento di carica dell’altoforno 2” e la sosta, nella rada di Mar Grande, di “un numero imprecisato di navi cariche di materie prime propedeutiche alla marcia degli impianti, ma che non vengono ormeggiate e scaricate, è l’ennesima dimostrazione della gestione fallimentare dell’amministratore delegato che sta portando alla chiusura, lo stabilimento di Taranto. Diciamo basta, si decida in fretta in quanto è in ballo il destino di migliaia di lavoratori. Lo Stato, per tramite di Invitalia, assuma una volta per tutte la maggioranza all’interno della compagine pubblico-privata, il Governo assuma il controllo”.