Emissioni nell’ambiente vengono segnalate in un esposto dei sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm ad Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Nel reparto Batterie/Cokerie dello stabilimento, si afferma, <a seguito di scarsa manutenzione, diverse macchine - caricatrici, sfornatrici, macchine guida e locomotori - presentano numerose problematiche strutturali, come le porte che non garantiscono più una chiusura ermetica e il mancato funzionamento del sistema di automazione>. Questo “comporta dispersioni ambientali. I sindacati dicono che \\\\\\\"anche la mancanza di pulizia del telaio e della porta forno provoca emissioni nocive nell\'ambiente. La Fiom Cgil ha inoltre scritto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al dg Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, sollecitando l’accesso agli atti dell’Asl che hanno poi portato, lo scorso 22 maggio, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ad emettere un’ordinanza contro l’ex Ilva a causa dei picchi di benzene riscontrati dalle autorità sanitarie. Per la Fiom, “da ordinanza sindacale si evince che nelle relazioni sono presenti delle considerazioni di natura sanitaria rapportate ai livelli di benzene nell\'aria\" e si evidenzia “che il rispetto del valore limite del benzene, fissato dal D.Lgs. 155/2010, non garantisce assenza di rischi per la salute umana, situazione, questa, che “inevitabilmente - dice la Fiom - coinvolge anche i lavoratori di Acciaierie dItalia e dell’appalto”.
Giovedì, 31 Agosto 2023 08:09
EX ILVA/ Emissioni nocive e picchi di benzene, esposto dei sindacati In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Economia, Lavoro & Industria
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