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Giornale di Taranto - MORTI SUL LAVORO/ Landini oggi a Bari: “è una strage ma non si fa nulla”
Martedì, 04 Luglio 2023 21:29

MORTI SUL LAVORO/ Landini oggi a Bari: “è una strage ma non si fa nulla” In evidenza

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- \"Siamo in presenza di una strage. L\'abbiamo detto anche al governo, non stan facendo nulla\". Lo ha denunciato il segretario nazionale di Cgil Maurizio Landini, a Bari a margine dell\'elezione della nuova segreteria pugliese, rispondendo alle domande dei giornalisti sule alle numerose morti sul lavoro. L\'ultimo caso risale a ieri, in Puglia, nella frazione di Calendano a Ruvo di Puglia (Bari), dov\'è morto un 70enne.

    \"Avevamo avviato un tavolo a gennaio\", ha ricordato Landini. \"Da gennaio ad oggi non è successo niente e la gente continua a morire, come moriva tanti anni fa, con condizioni di lavoro inaccettabili e, molto spesso, quello che stiamo vedendo\" avviene \"attraverso l\'appalto, il subappalto, la precarietà, il non rispetto delle norme\".

     \"Per evitare i morti sul lavoro - ha aggiunto il segretario nazionale - bisogna agire sulla prevenzione, non è che debbo sanzionare dopo che i morti ci sono già: debbo fare in modo che di morti non ce ne deve essere neanche uno. E allora bisogna agire sulla prevenzione: bisogna aumentare gli ispettori, bisogna investire sulla sanità, sulla formazione, anche delle imprese. Bisogna smetterla di dare soldi a pioggia a tutte le imprese. Bisogna che le imprese che non rispettano le norme non debbono essere fatte lavorare, non debbono poter partecipare agli appalti\".

     La Cgil, ha proseguito il segretario, chiede di \"introdurre una patente a punti che, in linea teorica, diventa come chi non rispetta le norme nella strada: chi fa impresa e non rispetta le norme sulla salute e la sicurezza, non deve avere la possibilità di continuare a lavorare. La salute e la sicurezza devono diventare anche una materia di scuola, di formazione, che riguarda sia chi dovrà andare a lavorare, ma anche gli imprenditori in carne ed ossa\".

     Su questi temi \"non sta succedendo assolutamente nulla\", ha concluso Landini. \"E, quindi, da questo punto di vista per noi la situazione non è più accettabile. Anzi, stanno tagliando sulla sanità. Come abbiamo detto al ministro della Salute nei giorni scorsi, i tagli che sono stati fatti in questi anni sulla sanità hanno determinato anche una riduzione dei tecnici di prevenzione sulla salute e la sicurezza. Questo è l\'esito di tagli su tagli e di una logica, insisto, che sta favorendo la competizione sul mercato senza rispetto di vincoli sociali e senza regole\".