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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Continua incessante la lotta alla detenzione Illegale di Fauna PROTETTA da parte di personale della Polizia Provinciale di Taranto – Sezione Ittico Venatoria. 

A seguito di segnalazione Personale del WWF di Taranto con Personale della Polizia   Provinciale di Taranto ha proceduto al recupero di un esemplare vivo di Iguana (nome comune: Iguana dai tubercoli), abbandonato nei pressi di alcuni cassonetti per R.S.U. nel Quartiere di Paolo V° a Taranto. 

L'Iguana rientra tra gli animali in Allegato “B” della Convenzione di Washington del 1973 (CITES) che tutela le specie animali e vegetali minacciate di estinzione. 

Trattasi di un esemplare dell'età di circa 20 mesi, maschio, lungo 80 cm circa. 

Grazie al tempestivo intervento l'esemplare di Iguana è stato salvato da morte certa, lo stesso è stato trasportato dopo gli accertamenti di rito, presso lo Zoo di Fasano (BR) ed affidato a personale qualificato in Custodia Giudiziale. L'esemplare non risulta dotato di microchip. 

Indagini sono in corso per individuare il possessore, resosi responsabile di detenzione Illegale di Fauna Esotica e abbandono di animale in violazione dell’art. 727 Codice Penale . 

Accertato lo stato di abbandono si è proceduto al deferimento presso la Procura della Repubblica di esemplare tutelato dalla Convenzione di Washington. 

 

 

 

IL COMANDANTE DEL NUCLEO DI P.G.

(Magg. Nicola M. Rinaldi)

 
Venerdì, 07 Agosto 2015 21:51

Lutto/ Scomparso il critico d'arte GIANNI AMODIO.

Scritto da
Colpito da un malore improvviso a Valle Saccarda in provincia di Avellino.
Era stato chiamato a presenziare una giuria di critici per un concorso internazionale di pittura. Con lui era presente l'inseparabile consorte, la nota pittrice GRAZIA LO
Gianni Amodio, poeta, scrittore, critico d'arte, è nato a Roma nel 1939 e risiede a Taranto. 
Ha scritto 37 libri di poesia, saggistica, critica e monografie d'arte. Ha svolto l'attività di editor per conto di varie case editrici. Ha scritto 10 testi teatrali rappresentati in varie città d'Italia. 
Studioso di James Joice e di Robert Musil, ha conseguito diversi premi anche internazionali. 
Presiede numerosi enti culturali nazionali ed esteri. 
Presiede diverse giurie letterarie, teatrali e di arti visive. E' il critico ufficiale del Teatro "Vittorio Gassman" di Castro dei Volsci. 
Direttore di laboratori di scrittura creativa in varie città d'Italia. 
Presente in numerose mostre ed esposizioni nazionali ed internazionali. 
Gianni Amodio è stato un fervido promotore culturale, si è occupato inoltre di editoria, editing, laboratori di scrittura. 
Inoltre era Presidente Probiviri A.S.S.T. 
(Ass. Naz. Scrittori di Teatro - Roma)
Associato A.N.T.C.
(Ass. Naz. Critici di Teatro - Milano)
Membro A.I.C.A.
(Ass. Internaz.le Critici d'Arte - Parigi)
Presidente commissione cultura Ancis
Funerali di GIANNI AMODIO domani alle ore 17 alla chiesa San Giovanni Bosco.

La Taranto magno-greca sbarca all'Expo di  Milano, all'interno del padiglione Italia, dal 21 al 27 agosto. E quale biglietto da visita migliore, per raccontare la storia della città dei due mari e dei suoi duemila anni di vita, se non gli Ori di Taranto?

Il materiale selezionato per l’evento è composto da quattro reperti relativi ad una parure (collana, orecchini e anello) di una giovane fanciulla provenienti da una tomba rinvenuta nel 1912 nell’area dell’Arsenale militare, e da una corona funeraria a foglie di quercia.

Taranto all'Expo, dunque, per raccontare di una città che non è soltanto industrie, veleni e morte ma è tant'altro e che dalle sue bellezze può tirar fuori il carburante, questo sì ecologico, per fare dell'offerta turistica e culturale la vera alternativa alla monocultura industriale.

"La ratio che ci ha spinto a realizzare questa iniziativa - ha spiegato nel corso della conferenza stampa,  tenutasi a Taranto al MarTa, l'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianni Liviano - prende spunto dal fatto che i beni archeologici oltre che essere conservati vanno fatti conoscere anche al di fuori dei propri confini. Abbiamo deciso di esporli all'Expo per provare a valorizzare una bellezza incredibile di cui la nostra comunità  dispone e di raccontarla all'esterno nel tentativo di suscitare emozioni e sensazioni nei visitatori dell'Expo in modo da far venire la voglia e l'interesse di venire a Taranto per scoprire il resto della collezione. Il nostro obiettivo - ha aggiunto l'assessore Liviano - è quello di fare marketing territoriale, far venire quanta più gente possibile in Puglia e a Taranto. Lo sforzo è raccontare che la nostra è una comunità ricca di bellezze naturali. Gli Ori sono valore in sé ma sono anche creazione di economia oltre che proposta educativa e di cittadinanza attiva. E tutte le occasioni che si presenteranno saranno valorizzate se andranno in questa direzione".

"Puglia: tutta la luce del mondo... negli Ori di Taranto", questo il tema della mostra allestita nello stand della Regione Puglia all'interno del padiglione Italia e che si avvale della collaborazione della Soprintendenza archeologica della Puglia, del Segretariato regionale del Mibact per la Puglia, del Museo archeologico nazionale di Taranto. Un'operazione dai costi "estremamente contenuti", ha detto l'assessore, dal momento che l'unico costo sostenuto è stato quello relativo alla stipula della polizza assicurativa  (600 euro).  Tutto il resto è stato possibile grazie allo slancio di imprenditori tarantini che hanno offerto gratuitamente i loro servizi. Come la Vis spa di Salvatore Cuttano, che si occuperà del servizio di trasporto e di vigilanza, la Tema group spa di Cinzia Casone, che assicurerà il servizio antincendio per tutta la durata della presenza degli Ori all'Expo, e la Sabacom srl di Gianfranco Zizzo che metterà a disposizione la tecnologia idea con che permetterà ai visitatori di interagire, mediante il proprio cellulare, con i pezzi in esposizione.

"Quando si fa lavoro di squadra i risultati si possono raggiungere anche in tempi brevi", ha concluso l'assessore Liviano il quale, a tal proposito, ha reso omaggio "all'impegno della giunta regionale e del presidente Michele Emiliano, che fortemente ha voluto che Taranto avesse uno spazio significativo all'Expo",  nonché degli uffici dell'assessorato e dei dirigenti Silvia Pellegrini e Anna Introna. Decisivo, per la riuscita dell'organizzazione, l'impegno delle forze dell'ordine sollecitate in tal senso dal prefetto di Taranto, Umberto Guidato, che garantiranno un servizio di staffetta lungo tutto il tragitto da Taranto a Milano.

Oltre agli Ori, all'interno dello stand i visitatori troveranno brevi pannelli introduttivi relativi al Museo archeologico di Taranto; brochure e pieghevoli che saranno lasciati in distrubuzione, ; audio/video di presentazione collegati al progetto di Puglia promozione, "Miti al MarTa"; sistemi di prossimità che permettono di visualizzare su sistemi mobili i contenuti informativi della mostra.

"No ai campi come fabbriche di morte, serve iniziativa forte"

"Le campagne pugliesi continuano a essere fabbriche di morte: una situazione che non è più sostenibile. Tre vite stroncate in pochi giorni è un bilancio intollerabile". Sono le parole del senatore Dario Stefàno alla notizia dell'ennesima tragedia del lavoro nei campi pugliesi, che ha visto un tunisino perdere la vita a Polignano.

"Ai familiari della giovane morta ad Andria qualche giorno fa e dello sfortunato bracciante che ieri ha perso la vita a Polignano va il mio cordoglio. Ma siamo consapevoli che questo non può bastare. Agli organi preposti il compito di fare chiarezza, occorre però un'iniziaitva forte affinché in Puglia, come altrove, non si muoia più lavorando".
 

Parte da Taranto, Venerdì 07 Agosto con inizio alle ore 21.30, al Villaggio Turistico “Mon Reve”, dove fu ospite per la prima volta nel 1990, il lungo tuor che vedrà Francesco Scimemi portare in lungo ed in largo per l’Italia il suo spettacolo “Magicomio Classic”


Trent’anni di“Magicomio” raccolti in settanta minuti di spettacolo con le sue perle migliori, reduce da oltre 100 repliche in 2 anni nei Teatri più importanti d’Europa con il nuovo show di Arturo Brachetti: “Brachetti che sorpresa!”. 
A Francesco Scimemi, nato a Palermo, l'idea di unire magia e comicità gli viene quando ancora quindicenne, al suo primo spettacolo importante al Teatro Madison di Palermo, insegue un coniglio "ribelle". Da quell’incidente nasce “Magicomio”, lo spettacolo che da sempre porta con successo in giro per il mondo personalizzandolo ogni volta in modo diverso.
Vanta circa 450 repliche al Teatro Fellini di Roma e nel 1990 venne "scoperto" da Pippo Baudo nella trasmissione "Gran Premio", nella quale fu protagonista per 15 settimane, dove riscosse un grande successo di audience e critica. Dopo l' esperienza con Baudo è stato protagonista in 76 trasmissioni televisive su reti RAI, Mediaset, Sky oltre che all'estero.
Tra queste, a parte la fortunata parentesi nel cast di “Zelig”, fu protagonista solo nel 2003 in 36 puntate di “Domenica In”, dove fu anche presentato da Raffaella Carrà come uno dei più grandi intenditori e conoscitori di Cinema. Possiede, infatti, oltre 25.000 videocassette e dvd e più di 7.000 libri di storia del cinema. Attualmente nel cast di “Stracult” su RAIDUE.
Scimemi fa ridere per tutta la durata dello spettacolo ma non è un comico… è un “animale da palcoscenico” fuori dagli schemi, un inventore che grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio diverte e trascina il pubblico in un mondo surreale di fantasia e comicità. Questo è Francesco Scimemi, un mago con le "carte" in regola che ha realizzato i suoi spettacoli in tutti e cinque continenti ed in quattro lingue diverse! 
Tra gli altri che hanno parlato di lui Gerry Scotti ha detto: “Probabilmente l'uomo che più mi ha fatto ridere in assoluto. Quando la comicità diventa arte”
Ha estimatori e fans dovunque vada ma quello che ai più attenti non può sfuggire di Scimemi è quella malinconia sotto il cerone, quegli occhi grandi e "tristi" in un personaggio invece così freneticamente vivo.
Un Attore troppo bravo che sa far ridere, sa andare sopra le righe, sa non prendersi sul serio e che conferma a chi ha la fortuna di incontrarlo più di una volta che sotto quegli occhi stanchi c'è una malinconia, un'intelligenza e una consapevolezza che lo rendono ancora più bravo.
Sembra un ragazzino, ma non lo è. Da più di 30 anni solca i palcoscenici e da sempre con entusiasmo ed umiltà. Il suo valore aggiunto: ama il cinema in una maniera pazzesca!

Lo spettacolo: “MAGICOMIO CLASSIC”: 
Uno spettacolo di magia comica, condita da un pizzico di follia: un mago che stupisce gli spettatori con la sua abilità di prestigiatore ma che li fa ridere a crepapelle con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti giochi di parole.
Magia, cabaret, intrattenimento, grandi risate! 
I suoi giochi sono una straordinaria sintesi di prestidigitazione, magia e comicità e l’unica cosa garantita “non variabile” nel suo spettacolo è il divertimento del pubblico che diventa protagonista insieme a questo strano personaggio con licenza di far ridere.
La magia, dunque, è un pretesto per esprimersi in tutta la sua straordinaria comicità, per giocare con il pubblico e fare spettacolo sempre sul filo della battuta e del movimento. 
Le sue fonti di ispirazione sono i fratelli Marx, Totò, Charlie Chaplin, Peter Sellers, Benigni ma la sua comicità esplode ogni volta spontanea e fragorosa, grazie anche al suo abito di scena: Tight di pailletes rosa shocking e superga gialle...
Il suo spettacolo ha un ritmo velocissimo e senza tregua per le risate e coinvolge il pubblico di ogni età, grazie alla sua eleganza e grande cultura, in un atmosfera di ironia che non è mai offensiva o volgare ma che lascia letteralmente senza fiato.
 

Palazzo di Città risponde all’appello rivolto alle istituzioni dalle 30 famiglie dei bambini affetti da autismo e patologie correlate la delibera approvata dalla Giunta Municipale nella tarda mattinata di oggi, fortemente voluta dal Sindaco dopo gli incontri avuti con i genitori a Palazzo di Città nei giorni scorsi.

La squadra di governo cittadino, sostenendo la disponibilità del Sindaco di Taranto, dott. Ippazio Stefàno, con il provvedimento approvato oggi, ha assicurato la tutela delle utenze fragili e pertanto ha inteso dare continuità, evitando ogni interruzione delle attività, alla frequenza per un massimo di 30 giorni ai bambini autistici presso i centri diurni socio educativi e riabilitativi "Chicco di Grano3" e "Centro Logos". I contratti di convenzioni dei centri avevano scadenza il 31 luglio ed ad oggi, nonostante la richiesta del Comune di Taranto alla Regione Puglia, la nuova riprogrammazione non è ancora pervenuta. Tuttavia, la Giunta Municipale è andata oltre ed, al fine di assicurare la tutela dei bambini e delle loro famiglie, ha stanziato la somma complessiva di € 40.000,00, per la copertura di 30 giornate ad utente e per entrambe le strutture. "E’ una risposta tempestiva e significativa – commenta il Sindaco- che dà il senso della vicinanza della Giunta municipale ai bambini autistici ed alle loro famiglie e dà merito al lavoro svolto dagli operatori dei centri diurni. Questo provvedimento, infatti, intende garantire continuità all’assistenza ai bambini e sostenere i livelli occupazionali due centri diurni, auspicando nella nuova riprogrammazione da parte della Regione.

Di questa operazione so è  è fatta carico l’Amministrazione comunale, nelle more della pubblicazione del nuovo bando regionale e della definizione degli aspetti tecnici di accesso delle cooperative interessate nonché dell’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie. Abbiamo ascoltato i genitori dei bambini che frequentano i centri diurni e abbiamo colto il loro disagio e la loro difficoltà all’assistenza dei loro figli. Non li abbiamo lasciati soli! Questa iniziativa è anche l’esito di una fattiva e concreta collaborazione con l’ASL di Taranto e della sensibilità dimostrata dal suo direttore generale, dott. Stefano Rossi, che ha assicurato la sua quota parte per la continuità delle attività dei centri diurni." 

La Taranto magnogreca sbarca a Milano. Dal 21 al 27 agostto, infatti, gli Ori di Taranto saranno in mostra all'interno del padiglione Italia. I particolari saranno resi noti domani, venerdì 7 agosto, alle ore 11 nella sede del MarTa (via Cavour 10) a Taranto dall'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianni Liviano, che molto si è speso insieme ai suo assessorato perchè la manifestazione fosse possibile.

In mostra cinque pezzi della preziosa collezione custodita all'interno del museo archeologico. Il materiale selezionato per l’evento, vuole mostrare al grande pubblico, un esempio delle raffinate oreficerie tarantine, attraverso i reperti rinvenuti in una tomba, appartenente ad una giovane fanciulla, rinvenuta nel 1912 nell’area dell’Arsenale. A questi si aggiunge una delle corone funerarie, conservate nel Museo, costituita da un delicato motivo a foglie di quercia.

Salvato l’istituto “Paisiello” di Taranto. Per gli anni 2015 e 2016 Ministero della Pubblica Istruzione, Regione e Provincia di Taranto si sono impegnati a cofinanziare i capitoli relativi alle spese fisse per il personale dell’Istituto “Giovanni Paisiello”. Ciascuna istituzione verserà un milione di euro una tantum, per un totale quindi di tre milioni di euro, nelle more del processo di statalizzazione dell’Istituto musicale.

La decisione è stata confermata oggi al termine di un incontro in Presidenza tra Emiliano e il presidente Tamburrano che hanno formalizzato la decisione con una lettera indirizzata al ministro Stefania Giannini. Il “Paisello” finora viveva solo grazie ai finanziamenti provinciali che con la riforma “Delrio” erano a rischio, condannando la scuola musicale alla chiusura.

“Si tratta di una buona notizia per Taranto – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano – con uno dei primi atti della mia Amministrazione e di concerto con il Governo centrale e con gli enti locali si mette fine a una questione che metteva a rischio posti di lavoro, decenni di storia e prospettive per la crescita culturale dell’intera provincia. Non intendiamo abbandonare Taranto e invece vogliamo rilanciarne lo sviluppo in tutte le direzioni compatibili con la vita umana, perché se cresce Taranto, cresce la Puglia intera e questa città diventerà uno dei modelli per tutta la Regione”. Il Presidente Emiliano ha poi voluto ringraziare personalmente la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione, on. Angela D’Onghia, “per la sensibilità dimostrata e l’impegno profuso nella risoluzione della vertenza”.

"Se anche tu pensi che guardare alle proprie origini possa tradursi in opportunità di crescita e realizzazione di sé e dei propri sogni, questo è l'appuntamento che fa per te!

Il 12 Agosto, nella cornice de “L’isola che vogliamo”, la più importante e storica Kermesse dell’estate tarantina con tema "Radici Vibranti",verra' presentato il progetto “Prima che te ne vai”, programma ambizioso all’insegna dell’entustiastica voglia di sperimentare, progettare, studiare la nostra amata Terra. 

Il tema dell’evento sarà quello dell’innovazione: giovani start up ed esperti del settore daranno il loro contributo con testimonianze dirette di quanto in Puglia si può e si deve investire cogliendo le potenzialità sottese e le brillanti idee di menti brillanti e proattive.

L’appuntamento è in Piazza delli Ponti dalle ore 19.00 alle 21.30. Sarà una serata ricca di spunti e interessanti curiosita' . In più al termine del dinamico dibattito è previsto uno spazio musicale con Charles Sinclair e la sua band organizzato dal "Caffè Letterario" nonchè l’imperdibile opportunità di passeggiare tra le vie del centro storico in festa. Vi aspettiamo numerosiiiii!!

L’evento ha il patrocinio di Confindustria Taranto, Università di bari e del Comune di Taranto."

La Direzione Tributi del Comune di Taranto avvisa i concittadini contribuenti che entro giovedì 20 agosto 2015 dovrà essere effettuato il pagamento della 2^ rata dell’acconto TARI per l’anno 2015.
Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il modello F24 allegato all’avviso di pagamento già inviato in occasione del versamento della 1^ rata di acconto.
Nel caso di pagamento online si chiede di riportare esattamente tutti i dati riportati nel modello F24.
In caso di smarrimento del modello F24 gli uffici rimangono a disposizione per la stampa del duplicato.
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