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Giornale di Taranto - IL CASO/ Confcommercio “bisogna vietare la riemersione di cozze straniere nel mare di Taranto e tutelare la nostra produzione”
Giovedì, 27 Agosto 2020 08:35

IL CASO/ Confcommercio “bisogna vietare la riemersione di cozze straniere nel mare di Taranto e tutelare la nostra produzione” In evidenza

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“La reimmersione del prodotto di provenienza straniera nelle acque del secondo seno del Mar Piccolo, pratica che consente di ottenere la certificazione di “Cozza di Taranto”  è una forzatura che crea una evidente concorrenza con il prodotto autoctono”. Lo ha dichiarato Luciano Carriero, nuovo commissario per Confcommercio Taranto della categoria attività pesca e mitilicoltura.  Per Carriero, “il Mar Piccolo deve rimanere la casa della cozza di Taranto e dobbiamo impegnarci perché le nostre produzioni siano sempre più tutelate e valorizzate”. “Abbiamo avviato un percorso di collaborazione con il Comune di Taranto - ha detto - per arrivare alla totale eliminazione dal Mar Piccolo delle retine di plastica. Alcuni operatori - ha aggiunto - si sino impegnati in tal senso. L'adozione di buone prassi di produzione è un passaggio obbligato per la bonifica del Mar Piccolo". "Abbiamo chiesto al Comune - ha poi annunciato Carriero - di attivare il percorso di monitoraggio dell’Asl del primo seno del Mar Piccolo affinché si possa giungere alla estensione della classificazione A, attualmente in possesso esclusivamente del secondo seno".Carriero in Confcommercio Taranto avrà il compito di guidare "il percorso di nomina delle cariche sociali della categoria, propedeutico al rilancio della stessa". Carriero, imprenditore del settore mitilicolo, già presidente della cooperativa Mitilicoltori Tarantini -  alla quale aderiscono 22 operatori-,  ha in più occasioni preso posizione in difesa della cozza tarantina, sostenendone la assoluta qualità rispetto alle produzioni di provenienza greca, spagnola e turca. Una qualità ora supportata, si spiega, dalla adozione delle reti biodegradabili per il confezionamento del prodotto.L’assessore comunale alla Risorsa Mare, Gianni Cataldino, ha intanto confermato l’impegno della Amministrazione comunale "ad accelerare i percorsi di classificazione del primo seno ed a completare il Piano delle Coste, strumento di programmazione necessario per la riqualificazione del segmento produttivo della mitilicoltura". Intanto, per Confcommercio Taranto, sarebbe necessario individuare da subito un punto di sbarco provvisorio in Mar Piccolo in modo tale da facilitare l’attività di monitoraggio e controllo del settore.