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Giornale di Taranto - Economia, Lavoro & Industria
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Economia, Lavoro & Industria

Economia, Lavoro & Industria (1919)

Giovedì, 07 Agosto 2014 20:15

E...state insieme alla pizzica e ai Terraross

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La Cia del Comprensorio Occidentale di Castellaneta (Ta), insieme all’associazione Gaia, da questa sera sino a sabato 9 agosto, in Piazza Umberto I a Castellaneta, proporrà la settima edizione di “E..state insieme con la pizzica”, una tre giorni all'insegna della valorizzazione dei talenti, dell'onogastronomia, della spensieratezza e del sano divertimento.

Nella  serata di domani, venerdì 8, interverranno Terraròss, suonatori e menestrelli della bassa murgia, che con la loro musica e con i loro canti, riportano alla mente i ricordi della vita quotidiana dei nostri avi. Dominique Antonacci,Giuseppe De SantoAnnarita Di LeoVito Gentile,Antonio De SantoBiagio De SantoNicola Mandorino e la ballerina Caterina Totaro, propongono uno show musicale, canoro e di danza, molto simile a uno spettacolo di varietà, in quanto durante la perfomance i ragazzi non risparmiano battute, gags e simpatici momenti nei quali anche il pubblico stesso è chiamato a partecipare.

Il nostro spettacolo coinvolge molto il pubblico – spiega il leader del gruppo Dominique Antonacci - facendolo diventare parte integrante. In tal modo abbattiamo letteralmente la quarta parete e lo facciamo con la musica, la semplicità, la genuinità, la teatralità, la simpatia, e la travolgente forza che ci contraddistinguono. È questa la nostra originalità, cioè non siamo il gruppo che arriva suona e se ne va, noi vogliamo divertirci con il nostro pubblico, in modo che ogni serata sia indimenticabile per loro e anche per noi. La musica è condivisione, magia ed è soprattutto l'unica forza che può farci staccare la spina dalla vita quotidiana. La gente ha bisogno di questo, soprattutto in questo momento storico”.

Questo diverte molto anche i musicisti stessi e permette loro, nonostante siano costantemente impegnati a suonare in giro per l’Italia e ogni tanto anche all’estero, di esibirsi sempre in modo tale da rendere il loro show sempre unico e originale.

Sono ormai tanti anni che giriamo ininterrottamente e di improvvisazione sembrerebbe che ce ne sia tanta ma in realtà c'è un copione già scritto che noi rispettiamo alla lettera. Nonostante ciò, ai miei ragazzi riservo ogni sera dei momenti nuovi, che servono anche per fare gruppo e non fargli abbassare la guardia. Diciamo che per ogni serata c'è sempre un 20% di improvvisazione che potrebbe anche non esserci, perché lo spettacolo va da sé e sembra tutto improvvisato, è questa una delle nostre forze”.

Giovedì, 07 Agosto 2014 19:54

Un weekend con la Festa del buon cibo

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L'Estate impazza, così come la voglia di andare in giro e divertirsi . Ed allora, fra le tante oppurtunità  da sfuttare, per domani e sabato si segnala la Festa del buon cibo a Casalabate (Lecce), a partire dalle 19.30, in occasione del festival “Bande a Sud 2014”, che si svolgerà a Trepuzzi nel corso delle celebrazioni della festa patronale della Madonna Assunta. Il Gal Valle della Cupa promuove infatti nella marina leccese, per il weekend alle porte, “Bande a Food. Laboratori della dieta mediterranea”, percorso di informazione enogastronomica che si snoderà attraverso workshop, cooking show, presentazioni di libri, esposizioni e degustazioni di prodotti tipici.

 

 

Un ricco programma di iniziative scandirà infatti le due serate, che vedranno la partecipazione di esperti in grado di approfondire temi legati all’alimentazione quali la dieta mediterranea, la cucina povera, vegetariana e vegana; ma ci sarà anche spazio per il divertimento, con veri e propri laboratori esperenziali e cooking show i cui protagonisti saranno artigiani enogastronomici e chef di fama capaci di mettere, letteralmente, le mani in pasta: per far sì che i prodotti della dieta mediterranea, dopo gli approfondimenti illustrati dagli esperti, finiscano in padella. La rassegna comprenderà inoltre uno spazio espositivo prettamente dedicato alle eccellenze delle 12 Terre, con un’esposizione di prodotti tipici grazie alla quale gli amanti del buon cibo e i turisti potranno conoscere le bontà enogastronomiche del nostro territorio.

 

Un’iniziativa che lascerà il segno nel cuore e nei palati dei visitatori, anche grazie alla presenza di  un’ospite speciale che presenterà la serata di domani (8 agosto): Sabrina Merolla, conduttrice Tv e produttrice  del programma "Buon vento", che per l’occasione presenterà il suo libro “Buon vento, Viaggio nel gusto”, inedito percorso esplorativo tra racconti, recensioni e segnalazioni dei luoghi e dei prodotti dell’enogastronomia in Puglia,  proposti al pubblico con accurata documentazione fotografica che testimonia i paesaggi, gli scorci, i dettagli narrati e gli incontri vissuti e documentati dall’autrice nel corso dei suoi viaggi.

 

Tra gli altri ospiti della serata Francesco Pacella, assessore al Turismo e all’Agricoltura della Provincia di Lecce e rappresentante di Strada del Vino Vigna del Sole; Claudio Taurino, assessore al Turismo di Squinzano e rappresentante del relativo Museo del Vino; Paolo Leccisi, Confagricoltura Lecce; Oronzo Trio, Università del Salento; Francesco Barba, imprenditore agricolo di “Donna Olearia”; Piero Minerva, associazione Terra Noscia - Ass. pro Territorio Surbo. Tutti prenderanno parte al talk show in programma per l'8 agosto, il cui tema sarà “Uno stile di vita”, conversazione sulla dieta mediterranea organizzata in collaborazione conConfagricolturaStrada del Vino Vigna del Sole, Puglia Wine Tasting School.  Seguirà il laboratorio esperienziale e cooking show “Mamma, ti presento lo chef”,  incontro tra due modi di intendere una ricetta: quello di un’esperta locale di cucina tradizionale e dello chef Giuseppe Carati, che presenteranno “L’evoluzione della sagna ‘ncannulata”.  Introdurranno la serata i saluti istituzionali di Giuseppe Taurino, Gal Valle della Cupa; Mino Miccoli, sindaco di Squinzano; Oronzo Valzano, sindaco di Trepuzzi; Cosimo Valzano, Presidente del Consorzio Comuni Valle della Cupa; Adelmo Carlà, UNPLI Lecce.

 

 

Il 9 agosto, sabato, sarà invece la volta di Leda Cesari, giornalista e scrittrice leccese che presenterà il libro edito dal “Raggio Verde” edizioni “Dio, come ti Olio!”. Sarà la conduttrice del talk show sul tema della dieta mediterranea “Salute e benessere”, con esperti e professionisti del settore:Domenica Anna Caroli, biologa nutrizionista; Anna Maria Corrado, medico nutrizionista; Costantino Greco, psichiatra e titolare dell’azienda agricola “Tenuta Lu Cantieri”; Alessandra Mattioni, life coach; Pino De Luca, food blogger e etnogastronomo. ”Fae Fogghie e Contorni” sarà il titolo del laboratorio esperenziale e cooking show “Mamma, ti presento lo chef”: stavolta, a confrontarsi con la cucina tradizionale di una mamma locale, lo  chef Mimmo Persano.

 

La due giorni sarà occasione importante per favorire il contatto e il confronto tra giovani, comunità locali, operatori, talenti locali (scrittori, chef, esperti di alimentazione), e al contempo di  valorizzare e diffondere le produzioni della dieta mediterranea legate alle tradizioni enogastronomiche delle 12 Terre della Valle della Cupa.

 

L’evento “Bande a Sud 2014” è realizzato con il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, in collaborazione con Pro Loco Casalabate Marina di TrepuzziLecce 2019Comune di TrepuzziComune di Squinzano, Consorzio dei Comuni N.S. Valle della Cupa.

 

La bonifica del Mar Piccolo è uno degli interventi più complessi che il neo commissario alle bonifiche dell’area di Taranto, Vera Corbelli, dovrà affrontare. Un intervento particolarmente atteso, soprattutto dai produttori di mitili che più duramente hanno dovuto pagare il prezzo dell’inquinamento industriale. 

Come è noto allo stato attuale vi sono tre diverse ipotesi di tecniche di bonifica: il capping; il dragaggio; l’intervento sui microorganismi. Si tratta di valutare cosa è meglio, per la riqualificazione delle acque  anche  in funzione del ritorno  alle attività di mitilicoltura, tradizionalmente praticate nei seni del Mar Piccolo.

Dagli organi di stampa si è appreso che in questi giorni l’Arpa ha consegnato al neo commissario la relazione scientifica attinente le fonti e la natura degli inquinanti, e che pertanto spetta ora ai tecnici -coordinati dalla dott. Corbelli-  entrare nel merito della scelta del metodo da adottare.

La categoria dei mitilicoltori di Confcommercio Taranto, unitamente alle  altre rappresentanze delle categorie del settore (AGCI Pesca- C.L.A.I.I.- Lega Pesca, Unci Pesca), nelle scorse ore ha sollecitato un incontro con il neo commissario finalizzato ad un confronto tecnico sulle ipotesi di intervento anche in relazione alle eventuali ripercussioni che la individuazione della tecnica da adottare potrà avere sul pieno e tempestivo utilizzo del Mar Piccolo.

I mitilicoltori, da sempre custodi del buono stato di  salute del Mar Piccolo, dalla quale è dipesa la qualità ovunque riconosciuta della ‘cozza di Taranto’, chiedono di poter svolgere un ruolo attivo e partecipe nelle scelte che  si andranno a compiere. 

Prossimo incontro a Roma il 27 agosto. Riunione operativa nella sede del Ministero per le politiche agricole sull’Emergenza Xylella a cui hanno partecipato l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, il dirigente del Servizio Agricoltura Giuseppe D’Onghia, e il direttore dell’Osservatorio fitosanitario regionale, Antonio Guario. L'esito dell'incontro è risultato andare nella direzione degli interventi di straordinarietà richiesti proprio dai referenti regionali.Il direttore generale del MIPAAF, Blasi e il responsabile del Servizio Fitosanitario Nazionale, Faraglia, avrebbero appurato infatti la necessità di agire con interventi di deroghe che avrebbero proprio la regiaministeriale.

A giorni potrebbe essere già pubblicato un Decreto Straordinario
dedicato all’Emergenza Xylella in Salento che consentirebbe alcune
azioni immediate e metterebbe in moto strumenti più celeri per
affrontare la lotta al batterio da quarantena che sta distruggendo
parte del patrimonio paesaggistico e produttivo di quest’area della
provincia di Lecce.
Il Decreto conterebbe il via libera ad atti amministrativi che
consentirebbero l’ingresso nelle zone colpite dal patogeno, l’utilizzo
di alcuni prodotti fitosanitari e una serie di attività che saranno
dettagliatamente riportate in un documento che sarà presentato
ufficialmente nella prossima riunione prevista per il prossimo 27
agosto.L’atto del Ministero conterebbe anche il crono-programma specifico
degli interventi previsti a cominciare dalle aree tampone, fino agli
interventi più urgenti per evitare la propagazione del batterio dalle
altre  zone  focolaio.
Oltre alle indicazioni relative agli atti amministrativi e sanitari da
porre in atto il Decreto conterrà anche deroghe al patto di stabilità
che tornerà a mettere a disposizione dell’emergenza in atto circa 3
milioni e mezzo di euro.
”Diciamo da tempo che questa è l’unica strada possibile per affrontare
con la necessaria completezza gli effetti di un fenomeno del tutto
nuovo per la Puglia e per l’area euro-mediterranea – spiega
l’Assessore Nardoni – e crediamo che la task force che con la regia
del Ministero dovrà operare con celerità sul campo non potrà non tener
conto anche di altri settori di intervento e competenza. Per questa
ragione – conclude Nardoni – abbiamo chiesto che alla riunione del 27
siano invitati anche i referenti del Ministero della Salute e i
vertici del Servizio Nazionale di Protezione Civile.”

l provvedimento attuativo per la programmazione dei fondi europei nel settore agricolo per i prossimi 7 anni è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. A darne l’annuncio è stato il ministro delle politich agricole Maurizio Martina (approvata in definitiva la nuova Politica Agricola Comune 2014-2020) che così ha potuto comunicare all’Unione Europea, entro il termine stabilito del 1 agosto, le scelte nazionali relative all’applicazione della riforma della nuova PAC fino al 2020. Una vera e propria boccata di ossigeno per le imprese agricole. Dei 52 miliardi di euro previsti dalla nuova PAC circa 27 sono messi a disposizione del Paese per gli aiuti diretti del I Pilastro (pagamenti diretti), completamente finanziati dall'Europa. Ci sono poi 21 miliardi di euro volti a finanziare le misure del II Pilastro (sviluppo rurale), finanziati per metà dai fondi europei e per metà dall'Italia. A queste risorse vanno poi aggiunti i finanziamenti dell'OCM (Organizzazione Comune di Mercato) di circa 4 miliardi di euro. In generale sono previste misure a favore dei giovani imprenditori agricoli, azioni a sostegno delle zone montane finalizzata alla tutela del territorio ed al mantenimento della vitalità dei contesti socio-economici più a rischio, incentivi a favore dei sistemi produttivi maggiormente sostenibili ed una particolare attenzione alle questioni legate al benessere animale. Il ministro Maurizio Martina ha inoltre dichiarato che «Nei prossimi sette anni abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro da investire per il rilancio e il futuro dell’agroalimentare nazionale. Abbiamo fatto scelte non banali come destinare 80 milioni di euro all’anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni. Così come abbiamo deciso che non percepiranno più aiuti soggetti come le banche, le assicurazioni, le società immobiliari e finanziarie. Non è la PAC che avremmo voluto, ma abbiamo lavorato intensamente in questi mesi con le Regioni per trovare una sintesi delle esigenze particolari dei vari territori. Ora i nostri imprenditori agricoli hanno un anno per adeguarsi alla riforma in vista della prima domanda unica che sarà nel 2015».

“I Piani industriali dei Consorzi di bonifica commissariati sono in dirittura d’arrivo e presto saranno disponibili le nuove perimetrazioni che definiranno l’accorpamento di questi enti e i nuovi piani comprensoriali di bonifica. Sui Consorzi di Bonifica c’è un lavoro realizzato con impegno e sacrificio in questi anni di Giunta Vendola e che presto metterà in condizione la Puglia di avere Consorzi in grado di autosostenersi. Nell’ultimo Consiglio regionale l’approvazione di tutti gli emendamenti che riguardavano i Consorzi è il segnale di questa nuova stagione, ma anche l’evidente cambio di passo verso l’originale ruolo di questi enti che dovranno tornare a far pagare il giusto ma per servizi più efficienti e tempestivi.”

L’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, artefice della piano di riforma che dovrà riguardare prevalentemente i Consorzi Arneo, Stornara e Tara, Ugento Li Foggi e Terre d’Apulia, commenta così alcuni atti fondamentali approvati nel Consiglio regionale di martedì scorso.(...)
Innanzitutto le novità che riguardano i contribuenti.

“Abbiamo evitato il rischio che in questa delicata fase di transizione a pagare fossero i contribuenti – dice Nardoni – sospendendo le cartelle esattoriali relative agli immobili urbani e riducendo anche per gli agricoltori l’entità di ruoli che non possono assolutamente conoscere zona d’ombra o eccessi al rialzo.
“Un risultato ottenuto attraverso l’iniezione di ulteriori risorse finanziarie destinate non solo alla copertura delle spese relative al secondo semestre, ma anche allo stanziamento finanziario di circa 8 milioni di euro relativo alla manutenzione straordinaria e alla bonifica.
“Questo ci consente di agire direttamente sui costi a carico del contribuente che revisioneremo con le organizzazioni di categoria nella riunione del prossimo 15 settembre – dice Nardoni - perché quelle risorse che contribuivano a formare la quota di 10milioni di euro complessivi relativa ai ruoli emessi in passato, comprendeva anche le somme per la realizzazione di quelle opere straordinarie ora a carico della Regione.
“Passa dunque un concetto fondamentale – sottolinea l’assessore regionale – gli agricoltori torneranno a pagare ma a fronte di lavori realmente realizzati e non solo progettati sulla carta.
“Un grande lavoro di concertazione svoltosi con le Associazioni di categoria che -dice ancora Nardoni- mira alla rinascita e alla riorganizzazione di strutture che devono tornare ad avere ruolo e funzionalità più marcate”.
Lavoro riconosciuto anche dal Ministero delle Politiche Agricole che proprio nei giorni scorsi attraverso comunicazione ufficiale ha espresso viva soddisfazione per il positivo avvio dell’intero programma irriguo e dei risultati raggiunti in tempi così celeri.
Nella lettera del Ministero anche la conferma dell’assegnazione di finanziamenti in favore dei Consorzi di Bonifica della Regione Puglia per un ammontare di circa 23 milioni di euro (Nuovo programma Irriguo Nazionale – delibera CIPE n. 92 del 18.12.2010) e di altri 45 milioni di euro per la realizzazione di 12 interventi di interesse dei consorzi pugliesi resisi disponibili con la rimodulazione dei programmi di cui alle delibere CIPE n.133/2002 e n. 74/2005.
“In altre regioni italiane i Consorzi sono in grado di auto sostenersi – rimarca infine il responsabile delle politiche agricole della Regione Puglia – per questo nostro compito sarà quello di accompagnare gli enti verso il risanamento, migliorandone i servizi, rendendo più efficienti le attività e ottimizzando i costi. Dopodichè i Consorzi dovranno tornare nelle mani che meglio interpretano le esigenze di questo mondo: ovvero gli agricoltori.”

LEGAMBIENTE E CAMERA DI COMMERCIO

SCUOLA DI IMPRESA SOCIALE

 

 

A scuola di impresa sociale. Un’occasione rara per il territorio ionico, rivolta ai giovani in cerca di opportunità di lavoro innovative. Una settimana di formazione intensiva per sviluppare idee imprenditoriali vincenti, legate alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo del turismo, alla riscoperta delle tradizioni e della cultura locale.

Il laboratorio “Imparare ad intraprendere - La nostra economia: innovazione ed impresa sociale”  è organizzato da Legambiente e Camera di commercio di Taranto.  Si svolgerà nella Cittadella delle imprese, tutti i giorni, dall’8 al 13 settembre prossimi, attraverso lezioni teorico-pratiche.

L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 18 ed i 35 anni che impareranno a fare impresa, elaborando nuove idee e sviluppandole assieme ad un gruppo di esperti. I nuovi stili di vita e di consumo, gli emergenti bisogni sociali, offrono opportunità di lavoro innovative, accessibili ai giovani che vogliono intraprendere e rendersi  protagonisti del proprio progetto di vita e di lavoro con attività volte a  migliorare l’ambiente, a sviluppare cultura ed innovazione sociale, a valorizzare le risorse del territorio.

Le buone pratiche imprenditoriali nell’economia sociale e partecipata e le attività concrete per verificare le idee da tradurre in progetto saranno gli aspetti principali attorno a cui ruoteranno le lezioni.

Il metodo di lavoro della sei giorni sarà teorico e pratico e sarà articolato in due sezioni. La prima è quella dell’approfondimento, con incontri seminariali tenuti da esperti economisti e formatori, che offriranno la loro esperienza attraverso testimonianze e discussioni a tema. L’altra  prevede lo svolgimento di laboratori con la presenza di facilitatori, a cui sarà affidato il compito di stimolare le idee, verificarne la concretezza, selezionarle, per poi tradurle in progetti vincenti.

Il workshop si svolgerà dall’ 8 al 12 settembre, di mattina e di pomeriggio, presso la Camera di commercio. Il 13 settembre i partecipanti si trasferiranno in piazza Immacolata, dalle 9.30 alle 13.00, per lo svolgimento di un laboratorio tenuto da artisti digitali.

La partecipazione al laboratorio è gratuita, venti i posti disponibili ai quali si accederà attraverso una selezione. I requisiti richiesti sono età compresa tra i 18 ed i 35 anni e il conseguimento del diploma di scuola secondaria.

Per presentare la propria candidatura occorre scaricare apposita domanda dal sito www.legambientetaranto.ited inviarla all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Con la domanda di candidatura, debitamente compilata, in cui occorre inserire le motivazioni di partecipazione e l’idea progettuale che si vorrebbe sviluppare, sarà necessario inviare copia del proprio curriculum vitae, in formato europeo, datato e sottoscritto e copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

La richiesta va inviata entro, e non oltre, il 25 agosto prossimo. Seguirà colloquio motivazionale. 

“Renzi sostiene che l’Ilva sia questione nazionale. Ha ragione, ma alle parole devono seguire i fatti e l'Ilva non è l’unica grande vertenza che incombe su Taranto”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso.
“Domani – prosegue - si terrà la manifestazione per la raffineria, che dà lavoro a circa 500 persone dirette e altrettante indirette a cui sono vicino ed esprimo la mia solidarietà. Oggi, invece, a Gela Sindaci, sindacati, cittadini manifesteranno uniti contro  l’annuncio dell’Eni di voler bloccare gli investimenti, così come auspicato anche dal vescovo. Perché Taranto, appunto, non è solo Ilva, da cui dipende tra l’altro un intero indotto di riferimento, fatto di piccole e medie imprese, che stanno subendo la crisi dello stabilimento e dell’intero settore con dipendenti in attesa dello stipendio da mesi. Solo questo basta per definire i contorni di una vera e propria emergenza occupazionale ed economica. Assistiamo anche ad un inspiegabile ostruzionismo da parte delle istituzioni locali agli investimenti dell’Eni per la raffineria e per il progetto Tempa Rossa: investimenti che ammontano a circa 320 milioni di euro solo su Taranto e che avrebbe garantito 300 posti di lavoro. Una linea seguita dal Comune, anche dopo l’autorizzazione concessa dal ministero, che si pone in netta contraddizione con gli indirizzi decisi dallo stesso ente quando in passato diede il suo parere favorevole al progetto”.
“Non possiamo condividere le preoccupazioni sui rischi ambientali – evidenzia l’esponente del PdL-FI - giacché il traffico petrolifero di Taranto sarebbe di gran lunga inferiore a quello di tante altre città italiane ed il ministero ha autorizzato il progetto solo a condizione che non si superi l’attuale livello di emissioni. Tagliare le gambe all’iniziativa – in un momento in cui l’Eni sta chiudendo le raffinerie in tutta Italia perché in rosso nei bilanci - rappresenta una scelta scellerata per il nostro territorio che ha già perso metà flotta di Ever green e la Mercegaglia, per citarne solo alcune. Abbiamo anche dei pericolosi precedenti a farci impensierire sul futuro di Taranto: lo stesso copione si seguì, infatti, anche per l’Enipower, progetto strategico che avrebbe dato lavoro a centinaia di persone, prima approvato e poi bocciato dal Comune di Taranto. Con il brillante risultato di aver perso 300 milioni di euro di investimenti e 500 posti di lavoro. Per questo ci appelliamo al premier Renzi affinché valuti l’opportunità di intervenire anche a tutela dell’indotto petrolifero e dello sviluppo portuale. Un porto frequentato e trafficato, in linea con gli standard ambientali e sanitari, non può che giovare a tutta la nostra economia, dalla ristorazione al commercio”.
“Diversamente – conclude Lospinuso - rischiamo che vengano cancellati i segmenti produttivi di Taranto, mettendo in ginocchio imprese e lavoratori, per colpa di ritrosie ideologiche prive di fondamento che hanno già chiuso le porte ad altre importanti occasioni di crescita e sviluppo economico del territorio”.

Martedì, 29 Luglio 2014 08:09

Sindacale

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Martedì, 29 Luglio 2014 08:02

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