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Giornale di Taranto -
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TARANTO- La città di Taranto torna ad essere capitale dei tatuaggi. Dopo il grande successo registratosi lo scorso anno, a partire da questo week-end  si svolgerà la II^ Tattoo Convention “Dei due mari”, manifestazione incentrata sull’arte del tatuaggio e del piercing, organizzata dall’associazione culturale Art Music 24 di Taranto, capitanata dallo studio tatoo tarantino In Cold Blood, con la collaborazione del club Black Devils MC.

Da venerdì 12 a domenica 14 settembre, presso il PalaMazzola, circa cinquanta tattoo artist provenienti da tutta Italia, daranno dimostrazione del proprio talento, mettendo in mostra nuove e differenti tecniche. All’interno della struttura ci saranno anche stand di settore e altre bancarelle di vario genere, come abbigliamento, gadget, musica e non mancheranno spazi dedicati alla gastronomia locale. Durante la manifestazione, ci saranno spettacoli di artisti di strada, tra cui i giocolieri dell’associazione tarantina Pachamama e una serie di spettacoli musicali.

La convention si aprirà con il seminario, a numero chiuso, che si svolgerà dalle ore 10 alle 13:30, sulle tecniche di tatuaggio realistico in bianco e nero a cura del noto tatuatore pescarese Lorenzo Di Bonaventura.  Ad “aprire le danze, invece saranno i D-Bitols, cover band tarantina rock demenziale e nonsense, la cui esibizione è caratterizzata da una brillante improvvisazione comica. Ma dietro questa loro ironia vi è una notevole professionalità che porta il gruppo a suonare con serietà e soprattutto a far divertire sempre il pubblico.

Nella seconda giornata interverranno Gli orecchiabili, trio barese che rivisita i brani più celebri del passato in chiave rock’n’roll e rockabilly anni ’50, stravolgendo anche i testi in maniera ironica. I Nirvana, il genio, Lenny Kravitz, sono solo alcuni degli artisti dai i quali i tre hanno preso spunto per i propri brani.

L’ultima giornata, nella quale si terrà la premiazione dei tatuaggi migliori effettuati durante i tre giorni, si esibirà la Gang Band, gruppo rock barese che propone un repertorio rock, funk, hard rock e anni ’60-‘70-‘80. Con una particolare presenza scenica e un ottimo sound, spazieranno dai classici di Black sabbath a quelli di Van Halen, Motley crue e tanti altri ancora.

L’ingresso alla manifestazione sarà possibile venerdì dalle ore 14 e nei restanti giorni dalle ore 12.

Uno dei più antichi insediamenti nel Comune di Martina Franca (Ta) è quello di Contrada Carpari, chiamata, nel 1870 “Contrada Li Carpi”, che presentava vari isolati, che contraddistinguevano i principali nuclei abitativi. Il centro comprendeva le scuole pubbliche, il negozio di alimentari e la Chiesa di Cristo Spirante e Santa Irene. In onore degli eponimi, da giovedì 11 a domenica 14 settembre si terranno i solenni festeggiamenti, che prevedono una serie di iniziative, divise in due programmi, uno religioso e l’altro civile, che presenta nel suo cartellone sagre, spettacoli di danza, fuochi pirotecnici e musica con Alan Sorrenti e i Terraròss.

I suonatori e menestrelli della bassa murgia, saranno i protagonisti della serata in programma sabato 13 settembre, all’interno della Sagra delle orecchiette, che giunge quest’anno alla sua sedicesima edizione, con il loro show, molto più vicino ad uno spettacolo di varietà che a un concerto, in quanto oltre alla musica vengono proposti sketch, simpatici aneddoti e varie situazioni nel quale il pubblico è chiamato a partecipare.

All’inizio del nostro percorso – ha affermato Antonio De Santo –abbiamo fatto un po’ di rodaggio tutti insieme. Ma grazie a quell’alchimia, che da sempre ci lega, è stato molto facile provare anche durante i nostri concerti. Più che musicisti dello stesso gruppo, siamo una grande famiglia. Tutto questo ha fatto sì che il rapporto con il pubblico andasse man mano crescendo. Il risultato è che attualmente persone che ci seguono sempre a ogni concerto e questo è, secondo me, l’aspetto più gratificante per un artista perché se suoni senza riuscire a trasmettere niente hai perso. Anche per questo il pubblico, per come la vediamo noi, è parte integrante del nostro spettacolo”.

Durante lo spettacolo, il cui ingresso è gratuito, i Terraròss eseguiranno i brani più richiesti come “Ze Vecinze”, dal quale è stato realizzato il video, con la collaborazione del noto attore barese Gianni Ciardo,“Pizzica del Mercato” e tutte le altre canzoni che fanno divertire grandi e piccini con la semplicità e la spontaneità della musica popolare, capace di tirar fuori la parte più genuina di noi. Tra queste non mancherà “Tarantella dell’incerto”, con il quale il gruppo affronta i temi della crisi attuale attraverso le sonorità dei tempi passati della musica popolare e i tanti altri brani dell’omonimo album.

La musica popolare fa parte delle nostre radici e ci indica da dove proveniamo, come viviamo, come siamo, con i suoi momenti di allegria e di riflessione. La risposta del pubblico, che fortunatamente stiamo riscontrando da circa quattro anni a questa parte, ci porta a continuare nel nostro progetto che spero vada avanti senza limite, in crescendo, proprio come alcuni pezzi che eseguiamo durante i nostri spettacoli”.

OTRANTO - Giornalisti del Mediterraneo: la Diplomazia internazionale ad Otranto per incontrare i 30 giornalisti ospiti dell’evento. S.E. Mai Alkaila, Ambasciatrice della Stato di Palestina, incontrerà nel corso della tre giorni, 11, 12 e 13 settembre, le istituzioni locali; l’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli; il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, il giornalista Tommaso Forte, organizzatore del premio e i  reporter di guerra che hanno vinto le sezioni del concorso e, soprattutto, per portare un saluto alla stampa internazionale, la quale da sempre si è occupata dei conflitti in Medio Oriente. L’obiettivo è, dunque, raccontare la verità sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto dal punto di vista umano e sociale il mondo.

 

Mai Al Kaila, legata al partito Al Fatah, di cui è stata membro del comitato direttivo, è stata Ambasciatrice palestinese in Cile; inoltre, ha lavorato per circa 17 anni per l’Agenzia delle Nazioni Unite, assistendo i rifugiati palestinesi in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e della Striscia di Gaza. E’  stata prigioniera politica nelle carceri israeliane.

 

Al concorso hanno partecipato le più importanti testate giornalistiche nazionali e internazionali, tra cui AljazeeraRadio VaticanaL’Osservatore RomanoAnsaAnsa MedCorriere della Sera,L’EspressoRSI Radiotelevisione SvizzeraLa RepubblicaMarie Claire, solo per citarne alcune.

 

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, anche quest’anno, ha inviato la Medaglia di Bronzo, quale premio di rappresentata istituzionale.

 

La 6° edizione del concorso è stata vinta da Tamara Ferrari del settimana Vanity Fair, col reportage sulla terribile condizione dei rifugiati nei campi del Sudan, una drammatica testimonianza sull’universalità della sofferenza umana. Ecco la motivazione: “Con toni carichi di pathos e di civile partecipazione, la tremenda condizione dei rifugiati nei campi  in Sudan assume, nel racconto di Tamara Ferrari, una dimensione universale della sofferenza umana in ogni tempo e in ogni luogo. Questa corrispondenza è un alto esempio di coraggioso giornalismo sul campo, oltre che un urlo dal silenzio per tutti noi”.

 

La cerimonia si svolgerà in Largo Porta Alfonsina, borgo medioevale di Otranto, il 13 settembre alle 18.

 

Ecco i premiati. Michele Sasso (L’Espresso); Daniele Bellocchio (Nigrizia); Vincenzo Mattei (Al Jazeera); Kami Fares, (Repubblica.it)Paola Nurnberg (Radio Televisione Svizzera); Luciana Borsatti (Ansa); Manu Brabo (Pulitzer 2013); Massimiliano Menichetti (Radio Vaticana); Valeria De Simone Domenico Grimaldi (Master Biennale di Giornalismo dell’Università di Bari); Marco Cesario(Linkiesta); Nicoletta Masetto (Il Messaggero di Sant’Antonio); Hassan Abouyoub (Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia); August Parengkuan (Ambasciatore della Repubblica d’Indonesia in Italia); Martin Micallef (Malta News Agency); Roberto Gervaso (giornalista e scrittore); Soufiane Ben Farhat (La Presse de Tunisie); Zouhir Louassini (Rai News 24); Ugo Bassi (Direttore della Commissione Europea DG Mercato Interno); Carmen Lasorella (Rai); Attilio Romita (Rai); Armando Massarenti (Il Sole 24 Ore); Giovanni Valentini (La Repubblica); Italo Cucci (Italpress); Angelo Rossano (Corriere del Mezzogiorno); Vincenzo Magistà (Telenorba); Edoardo Winspeare (Regista cinematografico).

BARI- Si registra un importante aggiornamento da parte dell'assessore regionale alla Protezione civile, Guglielmo Minervini,  sulla situazione nelle aree garganiche colpite dalle avverse condizioni meteo delle ultime ore.

“Il contesto – spiega – è stazionario, non ci sono segni di peggioramento per il rischio. Ma le previsioni meteo non sono confortanti ed è prevista altra pioggia nelle prossime ore. Il dispositivo della Protezione civile è dunque in allerta e continuerà ad esserlo per 24 ore fino alla cessazione delle esigenze. Anche questa occasione è utile per ringraziare le associazioni di volontariato impegnate sul campo, con il coordinamento dei Comuni. Non ci sarebbero rischi per le persone e le aree urbane, mentre il Corpo forestale dello Stato ci ha comunicato che proseguono le ricerche della persona dispersa, ostacolate dalle condizioni meteo e dall’enorme quantità di detriti presenti nell’area. Sono stato in continuo contatto con il vicesindaco e con l'amministrazione comunale di San Marco in Lamis già da ieri mattina, in quanto il sindaco risultava irraggiungibile telefonicamente”.

“Sto seguendo in prima persona da ieri notte l’evolversi della situazione – ha spiegato Minervini – in continuo contatto con il presidente Vendola e oggi pomeriggio sarò a San Marco in Lamis (ore 16.30) e a San Giovanni Rotondo (a seguire dopo S. Marco in Lamis) per dei sopralluoghi”. “Questo infatti è momento di gestione dell’emergenza e solo quando questa sarà cessata, potranno essere avviate le procedure di valutazione dei danni e della richiesta di stato di calamità”.

“Soprattutto – conclude – non è il momento delle polemiche ma della solidarietà. Strumentalizzare una condizione di estrema sofferenza di un territorio credo sia giudicabile da ogni cittadino che veda gli sforzi del sistema di protezione civile al soccorso, per salvare vite e cose dai danni causati anche dalla mano dell’uomo nel corso degli anni passati”.

 

Un drammatico episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri nel centro abitato di Manduria. Stando alla ricostruzione dei fatti fornita dalla Questura, un giovane avrebbe ferito con un coltello il padre alla gola al termine di una furiosa lite scoppiata per ragioni che sono in corso di accertamento. Per il presunto autore della vicenda (si tratta di un ventenne del luogo) è scattato l'arresto con l'accusa di tentato omicidio, la vittima dell'accoltellamento è stata invece ricoverata in ospedale per essere sottoposta alle prime cure del caso. A segnalare il tutto agli agenti del Commissariato di P.S. sarebbero stati alcuni abitanti della zona allarmati da quanto stava succendo all'interno dell'appartamento dei protagonisti dell'accaduto. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito soccorso il ferito e fermato il figlio, il quale, a conclusione delle formalità di rito, è stato messo a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà procedere a far luce su dinamica e motivi del gravissimo gesto.

 

 

COPERTINO (LE)- Domani, venerdì 5 settembre, alle 21, nella Chiesa delle Clarisse in piazza del popolo a Copertino (Le) si terrà un'entusiasmante performance del maestro Marco Piperno per dare voce alla pace in musica con la sua straordinario strumento: la chitarra classica.

Molto importanti nella sua formazione i corsi di alto perfezionamento presso “l'Accademia Musicale Chigiana” di Siena negli anni 2010, 2012 e 2013 sotto la guida del Maestro Oscar Ghiglia e quelli di Gargnano negli anni 2010 e 2011 sempre con il Maestro Ghiglia, il Maestro Elena Papandreou e il Maestro Massimo Leonardi. È vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali tra i quali: Concorso Nazionale di Musica - Città di Brindisi 2002, Concorso Nazionale di Musica - Città di Brindisi 2003,Festival Internazionale della Chitarra - Mottola 2003, Concorso Europeo di Musica - Città di Altamura 2004, Concorso Nazionale di Musica “Fratres” - Monteroni 2004, Concorso Nazionale - Città di Ruffano 2004, Concorso Internazionale “A. Diaz” - Taranto 2005, nei concorsi chitarristici senza limiti di età ottiene il 2° premio Concorso Internazionale Riviera Etrusca - Piombino (LI) 2014, ed il 1° premio Concorso Giulio Rospigliosi - Lamporecchio (PT) 2014.

Continua i suoi studi frequentando il biennio di II livello presso il Conservatorio Musicale “Niccolò Piccinni” di Baricon i Maestri Flavio Sala e Nando Di Modugno. Appuntamento a domani sera.

 

Il sud ha il diritto di essere ascoltato, di non essere colonizzato e di poter rivendicare, per esempio, un modello di sviluppo rispettoso nei confronti dell’ambiente naturale. Dirò al premier Matteo Renzi che noi le trivelle in Adriatico non le accetteremo neanche se lui confermerà questa scelta nel decreto Sblocca Italia. Gli dirò che il Sud è stanco di subire e che il Sud è una parte fondamentale per il rilancio del Paese”.

 

Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della 78esima edizione della Fiera del Levante.

 

Il Sud esige di essere ascoltato e rispettato – ha continuato Vendola - il Sud in questi anni è stato muto ed è stato raccontato come un girone dell’inferno dantesco. Il Sud ha molti problemi drammatici e molte criticità ma ha anche molte energie. Ecco, il Sud vuole raccontare quale è il suo sogno, il suo desiderio e il suo diritto di futuro”.

 

Su quello che sarà questa 78esima edizione della campionaria, Vendola ha detto che “sarà una Fiera bella e ricca, sarà una Fiera di rilancio e quindi una edizione memorabile”.

 

Il Presidente Vendola ha poi ribadito il valore dell’accordo siglato ieri con la Provincia di Bari che ha permesso lo sblocco delle risorse da parte dei soci fondatori e della Regione Puglia per il piano di ristrutturazione dell’Ente.

 

Noi non abbiamo lavorato per mettere le toppe sui buchi – ha ribadito il Presidente della Regione - abbiamo lavorato, e abbiamo anche investito denaro e lavorato pesantemente sui nostri bilanci, perchè la Fiera potesse tornare ad essere uno dei grandi punti di riferimento del dibattito politico ed economico in Italia e perchè potesse anche mostrare quel Sud che non si lamenta, che opera, che inventa, che crea, quel Sud che è bello e che è orgoglioso della propria storia”.

 

La Fiera vive una formula che io penso sia non frutto di un compromesso, bensì frutto dell’intelligenza delle cose, una formula che mette insieme tradizione e innovazione – ha aggiunto Vendola – una grande festa del popolo ma anche un contenitore delle spinte più innovative che ci sono nell’impresa, nell’economia, nella cultura e nella società. Una campionaria capace di inglobare segmenti di fiere specialistiche, capace di aprirsi a mondi anche nuovi. Questa campionaria - ha concluso Vendola - sarà un successo perché torna tanto mondo e questa è la migliore garanzia che la Fiera possa vivere, non chiedendo continuamente l’elemosina, ma riuscendo a camminare con le proprie gambe”.

Il mercato dell'auto stenta a decollare. In agosto sono state immatricolate in Italia 53.191 vetture. Si tratta di un risultato ancora una volta deludente in quanto si registra un calo dello 0,2% sul livello molto depresso dell’agosto 2013. Dopo l’inversione di tendenza delle immatricolazioni del dicembre scorso il calo di agosto è il secondo dato negativo. Anche in maggio vi fu infatti una contrazione (-3,83%), mentre gli altri mesi del 2014 hanno tutti fatto registrare incrementi peraltro piuttosto contenuti tanto che il consuntivo gennaio-agosto chiude con una crescita del 3,52%. Non è certo un risultato soddisfacente se si considera che nel 2013 il mercato era sceso di ben il 47,7% sui livelli ante-crisi (2007). 

Il dato di agosto è stato con ogni probabilità influenzato anche dall’annuncio dato dal Ministro Lupi a fine luglio sull’intenzione del Governo di adottare incentivi sotto forma di agevolazioni fiscali a favore degli acquirenti di auto nuove secondo una formula ispirata a quella adottata per le ristrutturazioni edilizie. E’ ben noto che l’annuncio di incentivi non seguito immediatamente dalla loro adozione ha un effetto depressivo sulla domanda in quanto molti potenziali acquirenti rinviano decisioni di acquisto già maturate per poter beneficiare degli incentivi. D’altra parte, indipendentemente dal probabile effetto negativo dell’annuncio di incentivi, non vi sono stati negli ultimi mesi elementi tali da giustificare l’attesa di una ripresa della domanda di auto. Il quadro economico, che a fine 2013 sembrava in miglioramento, si è nuovamente deteriorato con la comparsa nei primi due trimestri dell’anno di due cali consecutivi del Pil e quindi con il delinearsi di una nuova recessione aggravata dall’affacciarsi di un quadro deflazionistico. 

Nessuno stimolo alla domanda di autovetture sta quindi venendo dal quadro economico né vi è alcun miglioramento nei fattori specifici che frenano la domanda di autovetture. Il calo dei consumi di carburanti indica che è diminuito il tasso di utilizzazione delle auto, mentre nessun miglioramento vi è stato per la pressione fiscale specifica che continua ad essere a livelli record, né si può dire che miglioramenti vi siano stati sotto il profilo del caro-carburanti e del caro-assicurazioni. A tutto ciò si aggiunge l’assenza da parte dei pubblici poteri di interventi per sostenere un settore come quello dell’auto che occupa 1.200.000 persone, con l‘eccezione del già citato annuncio di fine luglio del Ministro Lupi, annuncio che, se continuerà a non essere seguito in tempi brevi da fatti, avrà ulteriormente aggravato la crisi. E’ diffusa la convinzione che il mercato italiano dell’auto, dopo essersi quasi dimezzato dall’inizio della crisi, abbia ormai raggiunto livelli incomprimibili, ma, con un quadro economico esposto ad ulteriori peggioramenti, con la deflazione incombente e con l’assenza di interventi specifici non si può escludere che la caduta del mercato dell’auto in Italia possa continuare. Ciò in netto contrasto con quanto sta avvenendo in altri mercati europei dell’auto che sono stati pure fortemente penalizzati dalla grande crisi esplosa nel 2007, ma che nel 2014 sono in ripresa.

BARI- Un disegno di legge composto da tre articoli, a firma di Angela Barbanente, assessore alla Qualità del Territorio, e di Fabrizio Nardoni, assessore  alla Risorse Agroalimentari, pone in essere le prime misure attive  della Puglia contro  i danni  ulteriori che  la Xylella Fastidiosa potrebbe provocare  al di là di quanto già prodotto negli uliveti del sud salento.

L’obbligo ad abbattere le piante infette potrebbe, infatti, indurre a speculazioni sui terreni che potrebbero essere destinati a scopi diversi  da quelli agricoli.  La Giunta regionale  ha  dunque deciso, attraverso il ddl varato oggi, di impedire che per almeno 15 anni ( così come  già accade  per le  aree attaccate  dalle fiamme) possa cambiare la destinazione  d’uso di questi terreni. E questo sia  sotto il profilo urbanistico, vietando  il mutamento della destinazione stabilito  dallo strumento  urbanistico generale  vigente, sia  sotto il profilo agricolo, evitando il mutamento della destinazione d’uso nelle zone omogenee “E” o equivalenti.

 

 

Sarà l'artista di fama internazionale Jannis Kounellis ad occuparsi dell’installazione sulla Fòcara 2015, il monumentale falò che si accenda la sera del 16 gennaio a Novoli(Lecce) in onore di Sant’ Antonio Abate, patrono della città del Salento.

La festa, detta anche "festa del fuoco", da alcuni anni, su idea del Presidente della Fondazione Fòcara, nonché sindaco di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno, è caratterizzata da una particolare “interazione” con le pratiche artistiche contemporanee, e rilanciata come ‘FòcarArte’ in un ampio e articolato progetto coordinato da Toti Carpentieri.

Per la Fòcara 2015 Jannis Kounellis, sotto la direzione artistica e la cura di Giacomo Zaza, realizzerà non soltanto il progetto dell’installazione sul falò e il manifesto della festa, ma anche una serigrafia e un multiplo d’autore (opera oggettuale in tiratura limitata) pensati in riferimento esclusivo all’evento. Inoltre, sempre nell’ambito del “rito” del fuoco, presso il Palazzo Baronale di Novoli sarà presentata una sua installazione site-specific e sarà edito anche un libro che documenterà l’intero progetto.

I tratti distintivi dell’enorme pira, di circa venti metri di diametro per venticinque di altezza (nata dal lavoro constante di decine di operatori), saranno progettati da Jannis Kounellis, che penserà il suo intervento in relazione alla forma del ‘pignone conico’: un cumulo di circa 80.000 fascine di tralci di vite a più strati concentrici che anticamente venivano accatastate e bruciate come fuoco propiziatorio e probabilmente per ricavarne carbone.

Per Kounellis il fuoco della Fòcara, emblema dell’energia che la comunità rivolge in venerazione verso Sant’Antonio Abate, contiene in sé una forza drammatica e una propagazione epica encomiabile. Brucia e distrugge, domina e centralizza l’energia collettiva. Da un fuoco generato dal gas – la bombola a cannello che sprigiona una fiammella azzurra e rumorosa – Kounellis passa e si confronta qui, con la Fòcara, con un fuoco caldo e silenzioso, misterioso e lento, di ascendenza mitica.

 

Le fiamme di questo fuoco monumentale sprigionano una pulsione di rinascita e di trionfo

degli uomini. “È la vittoria- sottolinea Kounellis -  di una comunità che costruisce con il proprio sangue (tagliando al suolo e poi bruciando i tralci delle vigne dalle quali viene fatto il vino) un grandissimo falò, a cuidà fuoco per proclamare la vittoria. La vigna simbolicamente è la vita, il vino è la linfa vitale, il sangue. È un rituale quasi teatrale. Questo taglio fino al fondo della terra, e questo fuoco non riguarda la morte ma riguarda la rinascita. È una vittoria perché tutto rinasce, compresa la linfa vitale che si rigenera!”

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