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Giornale di Taranto - Giornalista1

 

LA PRONUNCIA E' DEL TRIBUNALE DI TARANTO IN FUNZIONE DI GIUDICE DEL LAVORO CHE HA ORDINATO ANCHE L’IMMEDIATA CESSAZIONE DEL COMPORTAMENTO  E LA PUBBLICAZIONE NELLA BACHECA AZIENDALE DELLA DECISIONE.

 

Il segretario provinciale della FP CGIL di Taranto, Mino Bellanova, rende noto che il Tribunale del Lavoro di Taranto, con ordinanza del 11 Marzo 2013, depositata in cancelleria il 12 Marzo 2013, ha condannato la società Lombardi s.r.l. per condotta antisindacale tenuta nei confronti della FP CGIL.

La segreteria provinciale dell’Organizzazione Sindacale espone come la detta società di igiene ambientale, che ad oggi gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nei comuni di Leporano e Pulsano, sin dall’assunzione dei detti appalti, benché trattenga le quote associative dalla retribuzione dei lavoratori iscritti alla FP CGIL ometta sistematicamente di versare le stesse al sindacato, privandolo in tal modo delle necessarie risorse finanziarie finalizzate al proprio sostentamento ed alla propria attività.

A seguito di tale illegittimo e perdurante contegno la FP CGIL, in data 30/12/2014, assistita  dall’Avv. Luca Bosco dell’Ufficio Vertenze Legali CGIL, ha proposto ricorso ex art. 28 Statuto dei Lavoratori.

Il Tribunale del Lavoro Taranto, in persona del Giudice Dott. Giovanni De Palma, investito della vicenda, ha rilevato come per costante insegnamento della Suprema Corte di Cassazione “il rifiuto del datore di lavoro di effettuare tali versanti, qualora sia ingiustificato, configura un inadempimento che, oltre a rilevare sul piano civilistico, costituisce anche condotta antisindacale in quanto pregiudica sia i diritti individuali dei lavoratori di scegliere liberamente il sindacato al quale aderire sia il diritto del sindacato stesso di acquisire dagli aderenti i mezzi di finanziamento necessari allo svolgimento della propria attività”, statuendo, dunque, come  “la condotta datoriale integra gli estremi del comportamento antisindacale, […]”.


 

L'associazione che annovera gli agenti e pubblici mediatori marittimi operanti in Puglia, alla quale aderisce stabilmente la stragrande maggioranza delle agenzie marittime raccomandatarie che operano nel Porto di Taranto.

Rappresentando una quota non trascurabile del pil locale connesso all'economia del mare la Raccoma esprime viva preoccupazione per le sorti |della Autorità Portuale di Taranto, la cui presidenza sarebbe formalmente soggetta ad avvicendamento nel prossimo mese di giugno, e la cui stessa conservazione sembra di recente messa in discussione da taluni attori dell'arena politica nazionale che si stanno confrontando sull'attesa radicale riforma della Legge n. 84/1994 che, per l'appunto, regola  la vita economica e la governance dei porti italiani

In questo frangente, la Raccomar Puglia, e per essa la sua Sezione territoriale, intende sollecitare tutte le Istituzioni ioniche che ne hanno titolo perché riservino una rinnovata e indefessa quotidiana attenzione alle tematiche inerenti la vita ed il futuro del Porto di Taranto ed le sue dinamiche attuali, nonché rafforzino e sostengano ai più alti livelli l'opera dell'Ente in questione al fine di evitare in ogni modo che il proficuo lavoro svolto negli ultimi difficili anni possa rischiare di andare disperso e si assicuri la necessaria continuità ai tanti progetti già in cantiere.

L’ Associazione si augura che all'atto della nomina del futuro presidente dell’autorità portuale si tengano in ferma considerazione i citati principi, senza dare spazio ad eventuali proposte meramente politiche. 

La Raccomar conferma la propria ferma intenzione di consolidare la positiva e dialettica interlocuzione esistente con la presidenza dell'Autorità Portuale di Taranto e di continuare a rivolgere ad essa, nell'interesse della collettività, puntuali istanze di verifica degli obiettivi raggiunti, così come di quelli ancora da traguardare.


Il plauso dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni .

 

 

La Regione Puglia inaugura la 49^ edizione del Salone internazionale dei Vini e dei distillati di Vinitaly a Verona con il territorio in primo piano.

Il territorio delle terre apule e i vini autoctoni Primitivo, Negramaro e Nero di Troia che conquistano mercato e grande pubblico.

Abbiamo omaggiato i nostri più grandi ambasciatori di ruralità e autenticità nel mondo – ha detto Fabrizio Nardoni, assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia – e in onore e attorno a questa identità abbiamo costruito tutta l’offerta del Padiglione della Puglia, che già dalle prime ore di stamane ha fatto il pieno di visitatori e compratori internazionali.

Un Vinitaly che parla molto tarantino considerati due aspetti fondamentali dell’edizione di quest’anno, a cominciare dall’allestimento realizzato con capasoni, cammaùtti e minzane d’epoca (risalenti al 1800) provenienti dalla collezione personale di Casa Vestita a Grottaglie e strettamente connessi alla mostra monotematica su la “ceramica da vino”, fino all’importante riconoscimento che ogni anno il Salone di Verona assegna alle aziende vitivinicole più importanti d’Italia.

La Gran Medaglia di Cangrande è stata, infatti, consegna a Cosimo Varvaglione, proprietario dell’Azienda Vigne & Vini di Taranto.

Una menzione d’onore che premia il territorio del Primitivo e tutta la provincia ionica che un così grande contributo sta fornendo allo sviluppo della viticoltura pugliese nel mondo.

Il riconoscimento, istituito nel 1973, premia ogni anno le cantine che hanno saputo distinguersi per qualità nelle produzioni, innovazione e rispetto della tradizione – ha detto l’Assessore Nardoni che ha premiato insieme al Ministro per l’Agricoltura, Maurizio Martina, il patron della cantina tarantina – ma anche per l’impegno nella promozione e valorizzazione di un territorio che può esprimere grandi eccellenze. Un meritato premio – ha continuato l’assessore regionale – conferito a una storia vitivinicola tarantina, ma anche simbolicamente a un territorio che ha bisogno di buone notizie e buoni esempi da emulare.


 

L’associazione dei porti pugliesi partecipa al summit mondiale delle crociere.

 

I porti di Puglia rinnovano quest'anno la loro presenza congiunta all’evento Seatrade Cruise Shipping Convention, la più importante rassegna fieristica mondiale del settore crocieristico che ha aperto i battenti lunedì 16 marzo, con un’area espositiva più grande e ricca di nuovi itinerari sotto il marchio ViaggiareinPuglia, portale ufficiale del Turismo dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo.

Una Puglia, quella in vetrina a Miami, che si potrà godere in tutti i sensi: nuotando nel mare azzurro delle sue numerose aree marine protette, soggiornando in masserie, case rurali e maestosi castelli medievali, veleggiando in barca o assaporando le prelibatezze culinarie dei suoi più tipici borghi, tra le colline di ulivi ed il mare blu, per fruire di patrimonio naturale, paesaggistico, artistico e culturale tra i più ricchi d’Italia. Nella tre giorni mondiale del turismo crocieristico, numerosi e qualificati saranno gli appuntamenti previsti all’interno dell’area espositiva del Padiglione Italia, ma ancora di più negli spazi esterni, in eventi e incontri B2B, destinati a rendere ancora più attrattiva la regione più orientale d'Italia o, come viene soprannominata, il tacco dello stivale per la sua singolare forma, inserita nelle Top Trips del National Geographic e migliore destinazione turistica di Lonely Planet.

"La presenza dell’AP di Taranto all’edizione 2015 del Seatrade Cruise and Shipping di Miami rappresenta un’utile opportunità per consolidare e sviluppare il lavoro svolto in questi ultimi anni" – conferma Sergio Prete, Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto nonché presidente di turno di APP – "al fine di attuare una più accentuata diversificazione dei traffici e supportare l’offerta turistica dell’area jonica che spazia dal museo archeologico MArTa ai percorsi religiosi e paesaggistici che rendono unico il nostro territorio".

Il presidente dell’Autorità Portuale del Levante, nonché vice presidente vicario di Assoporti, Francesco Mariani, conferma il sempre più determinante e strategico ruolo di Bari nella programmazione delle grandi compagnie crocieristiche. "Bari è una città a misura di turista, con un grande potenziale per il settore crocieristico con sempre maggiori margini di crescita e popolarità. I dati riferiti al consuntivo 2013 riportano un totale di 1milione 608mila passeggeri, di cui circa 600.000 crocieristi, solo -1,20% rispetto ai valori della stagione precedente, nonostante l’abbandono dell’Adriatico da parte di importanti compagnie americane. L’Autorità Portuale sta dedicando grande attenzione ai piani di sviluppo e potenziamento delle

infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica con l’obiettivo di consolidare la presenza delle Compagnie che già scalano il Porto e predisporsi a ricevere nuove, per Bari, prestigiose presenze di alto livello.

"Grazie ad una mirata e strategica azione di marketing territoriale, finalmente le principali compagnie crocieristiche hanno individuato Brindisi come hub del territorio", commenta il Presidente dell’Autorità portuale di Brindisi, prof. Hercules Haralambides. "Brindisi costituisce un approdo geograficamente strategico, potendo contare sulle più brevi distanze per raggiungere destinazioni turistiche come Lecce, Ostuni, Cisternino e Fasano. La stagione 2015 si preannuncia storica per Brindisi: passeremo dai 4.000 crocieristi del 2013 ai circa 100.000 di quest’anno", conclude Haralambides.


 

 

A Maggio la Finale a Cesenatico

 

Venerdì 6 marzo 2015 il Palamazzola di Taranto dalle 15.00 alle 17.30 è stato animato dalla presenza di tanti giovani studenti provenienti da 13 scuole secondarie di secondo grado del leccese, del brindisino, del barese e del tarantino, impegnati nella finale interprovinciale della gara a squadre delle Olimpiadi di Matematica.

Altrettanti giovani erano presenti a sostenere la propria squadra, potendo costantemente conoscere il punteggio visualizzato su un tabellone che aumentava o diminuiva alla consegna , al tavolo della giuria, di una risoluzione esatta o errata dei problemi matematici assegnati.

La squadra del liceo “Battaglini” di Taranto ha da subito conseguito i migliori punteggi riuscendo, stabilmente, a mantenere tale posizione; non altrettanto dicasi per il secondo e terzo posto poi conseguiti, rispettivamente, dal Liceo “Tito Livio” di Martina Franca  e dallo “Stampacchia” di Tricase.

Il rigore del sapere matematico coniugato con lo spirito di una competizione che contempla la tifoseria esterna, paiono essere gli ingredienti per una generale valorizzazione di conoscenze, competenze e abilità matematiche. Promuoverle in tutte le forme possibili è una priorità del nostro Paese a cui l’Unione Matematica Italiana ha dato risposta da molti anni curando il progetto Olimpiadi di Matematica, sostenuto anche dal MIUR.

Il sodalizio tra il Liceo scientifico “Battaglini” , nella persona della dott.ssa Patrizia Arzeni e la responsabile distrettuale dell’UMI, prof.ssa Serafica, ha consentito una organizzazione capace di potenziare la partecipazione sia degli studenti sia del territorio che ha creduto nella bontà di questa progettualità.

Un ringraziamento al Comune di Taranto, e in particolare dell’Assessorato alla Cultura, Sport e Spettacolo, al Cus Jonico, società che gestisce il Palamazzola e allo Sponsor della manifestazione il sig. Marco Musolino, della Ditta, la Lubritalia che, garantendo coppe e medaglie ha permesso che la manifestazione si chiudesse nelle forme più tradizionali riconoscendo la partecipazione alla gara e al contempo premiando i vincitori.

Il liceo “Battaglini” prosegue la corsa al titolo nazionale: la selezione è prevista per maggio a Cesenatico.

 


 

Venerdì 20 Marzo ore 18.00 Gaetano Renna presenta il suo nuovo romanzo dopo dopo il successo d'esordio "Le onde dell'anima".

La presentazione ufficiale del libro avverrà  presso la "Sala Paolo VI" sita al 1° piano all'interno dell'Istituto San Antonio in Via Regina Elena n° 126 (accanto all'Auditorium Tarentum).

Sinossi del romanzo: " Luca Sportelli quarant'anni, è un insegnante di scuola primaria, precario, come gran parte dei suoi colleghi in Italia. Corre da una scuola all'altra in ogni parte della città e della provincia. Vorrebbe una stabilità lavorativa ed economica, come tutti. Ama la sua famiglia, in particolare Ezia, sua madre, e Daniela, sua figlia. Ha alle spalle un matrimonio fallito del quale si sente in parte colpevole.
Una mattina accetta una supplenza in una scuola che cambierà la sua visione della vita ed il modo di rapportarsi con gli altri. In un futuro incerto quanto improbabile, Luca dovrà affrontare i suoi demoni, i suoi dubbi e le numerose difficoltà lavorative e affettive. Non sarà facile, né per lui, né per chi gli sta accanto. Ci riuscirà? E a quale prezzo?
Un romanzo a più voci, dove oltre Luca, protagonisti assoluti sono persone normali, con le loro storie ricche di fragilità, incertezza e di amore." 

Per l'occasione interverranno: 

- Emanuela Perrone - giornalista /pubblicista (moderatrice)

- Baronessa Elisa Silvatici - critico d'arte e letterario

- Dr.ssa Floriana Signorile - psicologa

- Gaetano Renna - autore 

 

Le possibili dimissioni di Lupi da Ministro delle Infrastrutture a seguito dell'inchiesta avviata Firenze sulle tangenti per gli appalti delle grandi opere, che non lo vedrebbe indagato ma solo coinvolto a seguito di regali fatti al figlio, aprirebbe una crisi all'interno del Governo. Una soluzione che piace a Renzi per sostituire l'attuale Minustro, in caso di sue eventuali dimissioni, sarebbe quella di nominare una persona in grado di fronteggiare l'emergenza e di mettere ordine in un Ministero fondamentale per lo sviluppo del Paese. Da qui parte la possibile nomina di un Magistrato politicamente impegnato e da qui parte la possibile indicazione di Michele Emiliano a sedere sulla poltrona più alta del Ministero. Certo sarebbero una soluzione ottimale per dare una svolta al Dicastero, ma sarebbe una grosso problema per lo stesso Emiliano già in campagna elettorale per la carica di Governatore della Puglia per le elezioni regionali in programma il prossimo 31 maggio. Staremo a vedere nelle prossime ore cosa accadrà, anche se Lupi di dimettersi non ne ha alcuna voglia, anche se M5S, Sel e Lega spingono in direzione contraria avendo già presentato mozioni di sfiducia in Parlamento.

A seguito dello spegnimento dell'AFO5 nell'Ilva di Taranto, avvenuta qualche giorno fa,ci sarebbero stati tre feriti. La notizia non è stata diffusa ufficialmente dallo Stabilimento, ma da indescrezioni raccolte sembra che alcuni dipendenti intervenuti sul luogo delle operazioni dello spegnimento dell'Altoforno sarebbero rimasti ustionati e trasportati all'Ospedale di Brindisi per portare le cure del caso. I tre sarebbero stati medicati nell'Ospedale Perrino dove, a quanto siamo riusciti a sapere, sarebbero stati fortunatamente subito dimessi.

Iniziativa congiunta degli studenti dei Licei Archita, Aristosseno, Ferraris-Quinto Ennio e Battaglini

Taranto, sol per àncore ed ormeggi assicurar nel ben difeso specchio, di tanta fresca porpora rosseggi? A che, fra San Cataldo e il tuo più vecchio muro che sa Bisanzio ed Aragona, che sa Svevia ed Angiò, tendi l'orecchio? Non balena sul Mar Grande né tuona. Ma sul ferrato cardine il tuo Ponte gira, e del ferro il tuo Canal rintrona. Passan così le belle navi pronte, per entrar nella darsena sicura, volta la poppa al ionico orizzonte”. (Gabriele D'Annunzio - Laudi del Cielo del Mare della Terra e degli Eroi). Il resto è storia. La storia che noi tarantini avremmo dovuto custodire, difendere, vantare… meglio. La storia che non è mai troppo tardi per strapparla via dal dimenticatoio collettivo.

Superfluo sarebbe addurre motivazioni, elencare ragioni e motivi di VANTO palesi agli occhi di chiunque. Tutt’altro che superflua, un’azione volta a rendere note –a livello nazionale e non solo- Bellezza e cultura di una Capitale della Magna Grecia ormai eclissata da stereotipi poco edificanti per chi, come noi tarantini, conosce il valore della propria città e quanto questa ha da dare. Quale miglior modo per sfruttarne il potenziale, allora, della candidatura tarantina a “Capitale Italiana della Cultura 2016-2017”? Non solo! Oltre all’enorme opportunità di gridare al mondo che Taranto non è solo diossina e industria, il capoluogo jonico trarrebbe da questa candidatura una svolta economica, che potenzi al meglio, fra tanti, i settori turistico e commerciale. Una necessità, questa, che avvertiamo da anni e che finalmente si trasforma in possibilità impossibile da non prendere in considerazione.

Un’esortazione, la nostra, a smettere di polemizzare e iniziare a rimboccarsi le maniche. Insieme. Non solo gli studenti, non solo i lavoratori, non solo le istituzioni. Solo fiducia in se stessi di tarantini consapevoli delle proprie potenzialità e stanchi di vederle deturpate da anni di luoghi comuni. Parola-chiave: collaborazione. Impegno, sul nobile esempio di Matera “Capitale della cultura Europea 2019”, a far coincidere parole e azioni. Impegno a dimostrarci tutti cittadini e non ipocriti.

  

Ilaria Calò, responsabile comunicazione studenti del Liceo Archita

Gli Studenti del Liceo Archita

Gli Studenti del Liceo Aristosseno

Francesco Intini, presidente Parlamento Regionale Giovani Puglia

Gli studenti del Liceo Ferraris-Quinto Ennio


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