Domenica insolita al Parco Archeologico: il 20 settembre, 4 e 18 ottobre si sperimenta con la storia
Un modo originale per conoscere e comprendere la storia, vivendola in prima persona. È da questi presupposti che nasce il progetto "Vivi l'Archeologia e Sperimenta con la Storia” che si rivolge ad adulti e bambini, con dei laboratori di archeologia sperimentale che vanno dalla preistoria all’età romana. L’iniziativa è della cooperativa Polisviluppo per le giornate del 20 settembre, 4 e 18 ottobre alle ore 10 e avrà come location il Parco Archeologico di Saturo (marina di Leporano, Taranto) e, in particolare, l’area dell’Arkeogiochi. Costo 6 euro per gli adulti, 3 euro per i ragazzi dai 9 ai 13 anni, accompagnati da un adulto partecipante. È consigliata la prenotazione. Info: 340.7641759-327.7161397. Inoltre, previa prenotazione per gruppi di minimo 10 persone, è possibile organizzare i laboratori in qualsiasi altro giorno della settimana. Ma andiamo con ordine.
Domenica 20 settembre è in programma il laboratorio "L'Antica Grecia: Teatro, Mitologia e Divinità di Saturo". Prevista una visita guidata tematica, mirata a scoprire quale funzione cultuale ricopriva il sito archeologico di Saturo durante il periodo della frequentazione greca. In questo modo si potranno svelare riti e funzioni sacre legate alle divinità femminili, a cui è dedicato il Santuario dell'Acropoli. Attraverso calchi, verrà creato un oggetto in argilla riproducente il volto della Dea Athena con Elmo, sulla base della testina originale in marmo rinvenuta a Saturo. Prevista anche la riproduzione delle antiche maschere teatrali dell'antica Grecia. In conclusione, un richiamo ai rituali di libagione in onore della divinità, durante il quale gli organizzatori offriranno, sotto scenari rievocativi, un aperitivo a tema.
Domenica 4 ottobre, focus sul Paleolitico con “Le Pitture Parietali nelle Grotte Preistoriche” che prevede momenti pratici e teorici. Nella Cisterna Ipogeica del II sec. d.C. con pareti che rievocano le grotte preistoriche, miscela di pigmenti naturali colorati e riproduzione di soggetti tipici dell’arte parietale del Paleolitico.
Domenica 18 ottobre, si torna all’età romana, con “L’Arte del Mosaico e le Antiche Monete”. In programma la visita guidata a tema alle aree archeologiche dell’epoca, la riproduzione delle tecniche musive, la realizzazione di un mosaico (con soggetti delle grandi Domus Romane di Taranto) e la riproduzione di monete del periodo romano.
Ciascun laboratorio sarà integrato da nozioni teoriche, in cui si spiegheranno tecniche e terminologia, e non mancheranno degustazioni ed aperitivi per chiudere in allegria la giornata. Il Parco, anche con questa iniziativa, conferma il suo ruolo di importante centro di didattica laboratoriale a livello regionale. Famiglie, bambini e giovani potranno essere così protagonisti di una giornata insolita, riproducendo empiricamente reperti e strutture che potrebbero essere rinvenuti in un vero scavo archeologico o applicando le tecniche utilizzate in millenni di storia.
NEL POMERIGGIO ODIERNO, IN PALAGIANO (TA), DUE INDIVIDUI TRAVISATI E DISARMATI, DOPO AVER FATTO IRRUZIONE ALL’INTERNO DELLA LOCALE FILIALE DELLA BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA, SITA IN CORSO VITTORIO EMANUELE, CON MINACCIA SI FACEVANO CONSEGNARE DALL’IMPIEGATO ALLO SPORTELLO LA SOMMA CONTANTE PRESENTE IN CASSA PER UN IMPORTO VEROSIMILMENTE SUPERIORE A € 50.000,00 IN CORSO DI QUANTIFICAZIONE.
MALVIVENTI TERMINATA L’AZIONE DELITTUOSA SI DILEGUAVANO, UNITAMENTE AD ALTRO COMPLICE PRESENTE ALL’ESTERNO, A BORDO DI UN’AUTOVETTURA FACENDO PERDERE LE PROPRIE TRACCE.
INDAGINI IN CORSO, VOLTE ALL’IDENTIFICAZIONE DEGLI AUTORI, A CURA DEI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE COADIUVATI DA PERSONALE ALIQUOTA OPERATIVA DELLA COMPAGNIA DI MASSAFRA INTERVENUTI SUL POSTO.
Finalmente la città vecchia si anima con giovani che hanno voglia di lavorare in maniera pulita. Nasce un laboratorio di ceramica ad opera di un giovane che ha creduto nel Borgo antico ed ha impiantato proprio lì il suo posto dì lavoro., di fronte alla casa dove è nato Paisiello.
PREOCCUPATO IL SEN. DARIO STEFÀNO: “NON SI TRASFORMINO IN LICENZIAMENTI”
“Monte dei Paschi di Siena, l'esternalizzazione prevista dal piano industriale si risolve in un preoccupante licenziamento delegato ad un altro soggetto?”. A chiederlo è il senatore Dario Stefàno in un’interrogazione ai ministri dell'Economia e del Lavoro in cui ha sottolineato i dati allarmanti riferiti dalle organizzazioni sindacali in merito alle prospettive occupazionali dell’organico assorbito dalla Fruendo srl, società costituita grazie alla joint venture di Bassilichi SpA e la divisione italiana di Accenture. La srl ha ottenuto un contratto di fornitura di 18 anni per un valore di circa un miliardo di euro da parte di banca MPS: unica commessa di Fruendo, controllata sia direttamente che indirettamente dalla banca.
“La città di Lecce – scrive Stefàno - è stata particolarmente interessata dalla esternalizzazione, avendo la Fruendo assorbito ben 180 persone. Nell’incontro fra le parti sociali di pochi giorni fa, Fruendo avrebbe ufficializzato la chiusura in negativo del bilancio 2015, paventando una perdita di 400.000 euro, con una documentazione contenente, secondo le OO.SS. "pochi dati, aggregati e privi di significati sulle reali prospettive aziendali". Peraltro dalla stessa documentazione emergerebbe una significativa discrepanza tra la cifra riportata a bilancio da MPS relativa ai servizi di Fruendo, stimata in 61 milioni di euro, e l'importo indicato invece nei ricavi da Fruendo, che risulta ammontare a 88 milioni di euro”.
“Secondo le OO.SS la srl spenderebbe 1 milione 700 mila euro per il personale distaccato e 400 mila euro per le consulenze, cifre che impatterebbero seriamente sul bilancio, sottraendo ai lavoratori gli spazi per beneficiare di istituti contrattuali dovuti. La situazione grava in modo preoccupante sui lavoratori che hanno sempre denunciato la mancanza di certezze sul reintegro in banca nel caso di crisi della joint venture”.
“I ministri – conclude Stefàno – dovrebbero intervenire per evitare che l'esternalizzazione si risolva in un licenziamento e per risolvere le attuali tensioni dovute alla chiusura in negativo del bilancio di Fruendo e al rischio di eventuali prossime ristrutturazioni operate dalla Monte dei Paschi di Siena”.
IMPORTANTE INIZIATIVA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MARTINO TAMBURRANO.
Si è discusso in Provincia di caporalato e delle azioni da mettere in campo per contrastare questo fenomeno nel territorio ionico.
Hanno partecipato all’incontro il presidente Martino Tamburrano, il vicepresidente Gianni Azzaro, il consigliere provinciale delegato al Mercato del Lavoro Vito Miccolis, il presidente del CTP di Taranto Roberto Falcone e il responsabile provinciale del servizio Controversie Collettive, Michele Coviello.
Tra le proposte emerse, la predisposizione di un progetto per il trasporto delle braccianti dalla residenza alle aziende agricole con i mezzi messi a disposizione dal CTP. Tale richiesta verrà sottoposta agli assessori regionali Sebastiano Leo e Giannini, con deleghe rispettivamente al Lavoro e ai Trasporti, ai fini di un cofinanziamento regionale. A tale scopo, il capo dell’amministrazione di via anfiteatro ha assicurato la presenza di un apposito capitolo nel prossimo Bilancio di previsione dell’Ente.
La Provincia si è impegnata a dare massima pubblicità, attraverso i centri territoriali per l’impiego, alle modalità di iscrizione dei braccianti agli elenchi dei lavoratori agricoli ed ha invitato i responsabili degli uffici preposti a garantire la massima attenzione verso i problemi di questa categoria.
Inoltre verranno intensificati i controlli sulle strade da parte della Polizia provinciale.
Alla prossima riunione, prevista per giovedì 24 settembre alle ore 12.30, che si terrà sempre nel salone della presidenza, parteciperanno anche le organizzazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali.
Interessante sentenza della C.T.R. di Lecce – Sez. 22 -, ritirata oggi, che in accoglimento delle tesi difensive dell'avv. Maurizio Villani, ha parificato gli alberghi alle civili abitazioni per quanto riguarda la Tarsu.
Con l’occasione, i giudici tributari di Lecce hanno condannato il Comune di Castro a riliquidare la cartella esattoriale Tarsu 2008 di € 4.129,88, notificata alla Euromare di Capraro Stefano & C. Sas, nel senso di tassare l’albergo ad € 1,56 a mq, come le civili abitazioni.
Questa sentenza è importante perché i Comuni, ai fini Tarsu, Tia e Tari, devono applicare agli alberghi la stessa tassazione delle civili abitazioni, e se l’albergo ha il ristorante questo deve essere tassato come ristorante.
Un nuovo anno scolastico è partito alla scuola secondaria di 1° grado “C. Colombo” di Taranto con entusiasmo e voglia di fare. Presenti genitori e numerosi nonni, la scuola di via Medaglie d’oro ha avviato le nuove attività con una Festa dell’Accoglienza riservata alle prime classi (ben 10!) con il contributo di numerosi docenti e di altri studenti inseriti da tempo nel tessuto connettivo della Colombo.
Tanta allegria, ma anche tanti bei propositi. In un contesto fatto di semplici coreografie ispirate all’Europa (la Colombo è risultata una delle poche scuole tarantine assegnatarie dell’Erasmus+), il dirigente Massimo Romandini ha augurato a tutti un felice anno scolastico all’insegna della collaborazione scuola-famiglie, premessa indispensabile per ogni successo scolastico.
La scuola ce la metterà tutta, come è nel suo stile, ma cercherà sempre la collaborazione delle famiglie che da sempre costituisce una forza della Colombo.
Niente paura quindi della nuova esperienza scolastica per i nuovi piccoli utenti, ma la consapevolezza di dover affrontare un percorso nuovo sostenuto dai docenti.
Soddisfatte le famiglie presenti alla manifestazione, in principio timorose del nuovo evento. Hanno acquisito la certezza che la scuola lavora per i suoi ragazzi a cui riserverà ogni attenzione didattica.
Il Consiglio di Amministrazione ha conferito l’incarico di Direttore Generale dell’Ateneo barese al dott. Federico Gallo.Il Senato Accademico si era già espresso favorevolmente al conferimento del predetto incarico.Il dott. Gallo resterà in carica per i prossimi tre anni.
La denuncia del Consigliere regionale M5S, Galante:""SISTEMA SANITARIO PUGLIESE E’ COLLASSATO”
Antonella aveva 47 anni. La scorsa settimana, dopo aver accusato un malore, si è presentata per due volte presso il presidio ospedaliero di Martina Franca e per due volte è stata dimessa con delle rassicurazioni generiche, senza che le fosse stato fatto nemmeno un “emocromo”. Domenica sera, intorno alle 23, le condizioni di salute di Antonella sono peggiorate ed è stata, quindi, condotta dal 118 all'Ospedale “Perrino” di Brindisi. Antonella Antico è morta intorno alle tre del mattino di lunedì 7 settembre; la famiglia ha denunciato i medici del pronto soccorso.
“La magistratura deve accertare la verità e deve perseguire chi ha sbagliato in questo ennesimo caso di malasanità. Quello che è accaduto ad Antonella nel pronto soccorso dell'ospedale di Martina è la dimostrazione che il nostro sistema sanitario è collassato, non riesce a più garantire la vita dei pugliesi” - dichiara il consigliere regionale del M5S, Marco Galante.
Le lunghe liste di attesa, la mancanza di medici ed infermieri, le strutture inadeguate, la mancanza di igiene e di medicinali, la carenza di posti letto sono gli effetti, e le cause sono da ricercarsi nei tagli, nella malagestione, nella parentopoli che caratterizza le ASL pugliesi, negli incarichi politici, nella mancanza di meritocrazia, nell’aziendalizzazione del sistema sanitario nazionale. Tutto questo danneggia soprattutto le classi più deboli e negli ultimi anni i poveri nella nostra regione sono aumentati in maniera spaventosa.
“Il Presidente Emiliano sia in campagna elettorale che da assessore alla sanità ha garantito ai pugliesi l’assistenza territoriale, ma fino ad ora abbiamo assistito a tagli e ad una razionalizzazione dei bilanci, tanto cari ai Direttori Generali delle ASL pugliesi.” - precisa il consigliere regionale. “Oggi nelle nostre strutture ospedaliere non c’è sicurezza per nessuno, dai pazienti a tutti i professionisti sanitari. Senza nessuna retorica, Antonella era mamma e moglie, e la politica non si può sentire esclusa da quelle che sono le sue responsabilità. Chiedo a Michele Emiliano di affrontare la questione nell’immediato; chiedo al nostro Presidente – conclude Galante - di differenziarsi dalla politica del governo Renzi e dalle politiche dell’esecutivo vendoliano, perché abbiamo il dovere di tutelare la salute degli esseri umani e non quella dei bilanci”.