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Giornale di Taranto - Giornalista1

 

SOTTO ACUSA IL SINDACO DI LIZZANO CHE PER LA CONSIGLIERA  COMUNALE ILARIA SARACINO AVREBBE FATTO RICOPRE E COSTRUIRE IL RONDO’ SUL SITO ARCHEOLOGICO.

 

Nel comunicato stampa,  frutto di una interrogazione della Consigliera Comunale Ilaria Saracino.Nell’estate di quest’anno, si legge che durante gli scavi per la realizzazione di un rondò sul crocevia di via Luigi di Savoia  via Fontanelle in Lizzano, casualmente venivano scoperte alcune tombe risalenti alla Magna Grecia, facenti parte di un vero e proprio  sito archeologico. Tale scoperta veniva valutata di notevole importanza da esperti sia per i reperti ivi ritrovati, sia perché contribuisce a comprendere le origini e la storia del nostro territorio. In quei primi  giorni di scavi il sito è stato interessato da centinaia di visitatori. In tutto il paese si è levata a gran voce la richiesta rivolta agli amministratori locali  di provvedere immediatamente a continuare con gli scavi anche nelle zone circostanti  e   realizzare delle opere, anche provvisorie, per salvaguardare il sito archeologico. La sottoscritta cons. di minoranza dott.ssa Ilaria Saracino rivolgeva una interrogazione al sindaco facendosi anche portavoce  di alcuni cittadini  chiedendo di adottare immediati provvedimenti di spostamento del rondò con una variante in corso d’opera e di realizzare  strutture idonee per salvaguardare e valorizzare il sito archeologico casualmente rinvenuto. A distanza di pochi mesi, senza mai avere alcuna risposta ai quesiti e alle indicazioni rivolte all’A.C., si prende atto che i lavori sono ripresi, il rondò sarà realizzato dove era previsto, cioè sopra il sito archeologico e le tombe sono state ricoperte da materiali di risulta per diventare un  marciapiede. Pare che gli Enti preposti abbiano dato il loro assenso a procedere in tal senso. La sottoscritta ritiene tale azione dell’A.C. un grave danno per la cultura,  per la comunità lizzanese e per il territorio. Per cercare di fermare questo incredibile  scempio voluto dal sindaco e non si comprende da quali altri enti ha presentato l’interrogazione, che di seguito si allega, inviandone copia anche al Prefetto, affinchè quest’ultimo possa intervenire e attraverso una maggiore  sensibilizzazione cercare di riportare alla luce un importante sito archeologico che potrebbe favorire lo sviluppo del nostro territorio. Invio questa comunicazione alla stampa - dice la Saracino - affinchè anch’essa attraverso la pubblicazione possa sensibilizzare le Autorità competenti, inducendoli e convincendoli a modificare le loro determinazioni, in modo tale da riportare alla luce un importante sito archeologico  nella zona orientale della provincia tarantina.

segue interrogazione: Cons. Com.le Dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano                                                                                                                                        

Al Sindaco del Comune di Lizzano                                                                                                                                        

Alla Giunta Com.le di Lizzano                                                                                                                         

p.c.        Al Prefetto di Taranto

OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C. in merito alla copertura ingiustificata delle tombe risalenti al periodo della Magna Grecia.

La sottoscritta Cons. com.le Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano, premesso che:

  • In seguito al ritrovamento delle suddette tombe durante l’esecuzione di lavori per la realizzazione del rondò di Via Fontanelle intersezione Via L. di Savoia,  aveva in data 23 giugno c.a. inviato una interrogazione sia al Sindaco sia al Responsabile UTC dell’ Ente invitandoli ed esortandoli a intervenire e a provvedere alla salvaguardia del sito;

  • In quella comunicazione si metteva in evidenza l’importanza storico-culturale del sito per il nostro paese, l’importanza di una potenziale risorsa per l’economia del territorio attraverso lo sviluppo turistico dello stesso sito, veniva rivolto il suggerimento a realizzare una struttura protettiva e visibile del sito al fine di poterlo esporre ai visitatori-turisti interessati;

  • Sembrava che la stessa amministrazione fosse interessata e sensibile a tale importantissimo ritrovamento tanto che ci si aspettava di assistere a una immediata sospensione dei lavori dato che il sito è ubicato a poca distanza dal centro abitato e dal castello, quindi in una posizione strategica favorevole per lo sviluppo turistico-culturale dello stesso sito;

  • Erano stati rivolti a Sindaco e amministratori numerosi quesiti in merito alla somma prevista in casi simili, all’immediato affidamento di un progetto ad hoc, alla prosecuzione dei lavori di rifacimento di strada e rondò e dunque all’apporto repentino di varianti senza ulteriori oneri;

  • tali quesiti non hanno avuto alcun riscontro nonostante  l’art. 49 del Reg. C.C. dispone che il  Sindaco e la Giunta devono dare risposta scritta entro i successivi 30 giorni;

  • in dispregio ad ogni istanza dei cittadini, oltre che della sottoscritta, l’Amministrazione comunale ha disposto che  il sito venga ricoperto con materiali di risulta e venga realizzato sopra il rondò e il marciapiede circostante; disposizioni che  la ditta appaltatrice ha  prontamente effettuato. Tutto ciò sta arrecando un gravissimo danno alla cultura in generale, alla storia del nostro paese ed anche al potenziale sviluppo turistico del territorio.

Tanto premesso la sottoscritta Ilaria Saracino

                                                                                      CHIEDE

  1. Per quale ragione l’amministrazione comunale si sottrae al confronto continuando imperterrita a non fornire risposte anche oltre i termini stabiliti?

  2. Perchè l’amministrazione comunale non tutela il patrimonio storico-culturale del proprio territorio?

  3. Per quale ragione l’amministrazione comunale non ha provveduto a realizzare un progetto di salvaguardia del sito archeologico  anche  investendo piccole risorse di cui l’Ente dispone agevolmente?

  4. Perchè l’amministrazione comunale è totalmente insensibile alla cultura e allo sviluppo possibile del nostro territorio?

  5. Per quale ragione l’amministrazione comunale insabbia un patrimonio di fondamentale importanza per lo sviluppo locale respingendo le istanze in tal senso dell’intera comunità?

La sottoscritta rivolge le suddette domande certa del fatto che l’amministrazione comunale può disporre di risorse da destinare anche al sito archeologico se solo fosse realmente sensibile alla cultura e a salvaguardare e promuovere gli interessi della cittadinanza, se ciò non dovesse fare, nonostante la nostra ennesima istanza, vuol dire che gli interessi dell’A.C. non coincidono con quelli della comunità lizzanese.

La sottoscritta chiede di ricevere risposta scritta entro i termini prescritti.

 

 


 

DI AMEDEO COTTINO

 

 

Il cantiere della Riforma Pensioni non si ferma, anche prendendo eventualmente le distanze rispetto alla Legge di Stabilità: i tecnici dell’Economia sono al lavoro per individuare le nuove forme di flessibilità in uscita (pensione anticipata), tra cui spunta un nuovo meccanismo che prevede la possibilità di ritirarsi dal lavoro a 63 anni con 30 o 35 di contributi versati, accettando una penalizzazione dell’assegno da un minimo del 3-4% a un massimo del 12%.

Pensione anticipata a 63 anni

Fra le ultime ipotesi operative: non inserire la riforma pensioni in manovra ma in un ddl collegato, con orizzonti di tempo più lunghi in modo da avere più respiro sul fronte coperture. In quest’ottica, è da leggere l’ipotesi del prepensionamento a 63 anni. Si tratta di una sorta di allargamento dell’Opzione Donna a una platea più ampia di lavoratori, comprendendo anche gli esodandi. Si tratterebbe di un’ipotesi da destinare a una platea definita di lavoratori: esodati non tutelati da precedenti salvaguardie, disoccupati over 62 senza ammortizzatori sociali, donne.

Riforma pensioni

Certezze non ce ne sono, visto che il nodo pensioni è fra i più complessi in vista della Manovra economica 2016. Non si esclude una soluzione mista, con l’inserimento in Legge di Stabilità di misure su esodati e Opzione Donna, rimandando la riforma delle pensioni vera e propria – o quanto meno le nuove norme per la pensione anticipata – ad un diverso provvedimento.

Previste anche forme di contribuzione a carico del datore di lavoro dopo la cessazione del rapporto, con l’obiettivo di favorire le staffette generazionali. Queste misure potrebbero andare in Finanziaria, mentre una riforma più organica sarebbe contenuta in un ddl collegato.

Comunque sia, il punto su cui il Governo insiste è quello delle coperture: nessun intervento non adeguatamente finanziato potrà essere compreso in Legge di Stabilità. E a disposizione, al momento, ci sarebbero risorse fra gli 800 milioni e 1 miliardo di euro.

 

 

 

Prima edizione che si terrà sabato 26 settembre  presso il Liceo Linguistico Guido D’Arezzo.eo

Ben due saranno gli eventi, organizzati dal Liceo D’Arezzo con la collaborazione dell’artista Tiziana Triggiani, che saranno ospitati dall’istituto a partire dalle 18.00 fino alle 22.00.

Street Festival e HablaColor sono le manifestazioni che prenderanno vita domani, dove l’arte prenderà forma e l’espressione artistica dei nuovi talenti emergerà.

Organizzatori e protagonisti della serata saranno urbanartists, painters, skaiters, scultori, mangiafuoco, cantanti e musicisti che presenteranno la loro arte ai partecipanti con dimostrazioni pratiche delle loro abilità.

Il programma ricco e variegato prevede, accompagnata da sottofondo musicale, anche l’esposizione di opere, fotografie e monili fatti a manodi artisti già ben affermati a livello locale.

Saranno esposte, per gentile concessione, le opere degli artisti Jara Marzulli, Giovanni Valletta, del Maestro Beppe Labianca e del Prof. Guido Corazziari.

Liceo linguistico Guido D’Arezzo, via Massari – 5, Ruvo di Puglia (BA)


 

Evento organizzato dalla ditta di trasporti e movimento terra PARASCANDOLO CLAUDIO E FIGLI.

La prima edizione 2014, realizzata gli scorsi 20 e 21 settembre a Crispiano, aveva attirato – sorprendendo gli stessi organizzatori - migliaia di visitatori: autotrasportatori con famiglie al seguito, appassionati del settore e semplici curiosi. Tutti, accomunati dal desiderio di poter ammirare nelle giornate di fine estate decine di “bisonti della strada” esposti in bella mostra con il loro carico di colori, aerografie, cromature ed accessori.

Un grande successo che ha convinto quest’anno a replicare l’evento, aperto a tutti, portando i trucks a diretto contatto con le famiglie: l’edizione 2015 verrà infatti realizzata nella giornata di domenica 27 settembre nell’area antistante il centro commerciale “Ipercoop”, al quartiere Paolo VI (già sede di iniziative similari), arricchita da numerosi momenti dedicati allo svago dei presenti e dagli degli stand portati dai partners dell’evento.

Un’occasione irripetibile in terra ionica: una giornata all’insegna della convivialità tra le varie utenze della strada, finalizzata a diffondere presso la pubblica opinione le virtù di un mestiere di enorme valore sociale, i sacrifici (in un territorio, Taranto, recentemente poco generoso con la categoria) ma anche la passione incontenibile per la strada e per quei mezzi che rappresentano la casa dei conducenti.

Presente anche quest’anno l’Associazione degli autotrasportatori TRASPORTOUNITO con la rinnovata sezione DRIVE CLUB, che persegue prioritariamente il valore della sicurezza stradale e della sicurezza sui luoghi di lavoro, annoverando fra le proprie finalità istituzionali anche la valorizzazione dell’immagine e la professionalità dei conducenti: obiettivo che si ritiene perfettamente rappresentato dall’organizzazione del II° RADUNO TRUCK DUE MARI.

Nel corso del raduno l’Associazione sarà impegnata nella raccolta firme – che conta già migliaia di adesioni su tutto il territorio nazionale - denominata “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE”: un’iniziativa tesa a sollecitare, attraverso lo strumento della petizione pubblica di sensibilizzazione, i ministeri competenti a riconoscere l’attività di Autotrasportatore di merci tra quelle ritenute “usuranti”, così come peraltro avviene nella maggior parte degli altri Paesi europei.

Per informazioni: Claudio (348.7485139); Fabrizio (340.0602075); Valerio (329.8837526)


I ventidue componenti del gruppo del Partito Democratico della Commissione Finanze della Camera dei Deputati hanno eletto, quale nuovo capogruppo, l'on. Michele Pelillo. L'elezione del deputato tarantino è avvenuta su proposta della presidenza del gruppo parlamentare della Camera, in conseguenza delle dimissioni dell'on. Marco Causi, designato di recente vicesindaco di Roma. Per il nuovo importante incarico l'on. Michele Pelillo ha rassegnato le dimissioni da vicepresidente della Commissione Finanze. 

Operazione della Questura stanotte nella Città Vecchia di Taranto che ha portato all' arresto di 16 persone, la maggior parte donne e giovani ragazze che secondo quanto riportato dal neo Questore praticavano da tempo spaccio di sostanze stupefacenti. Il Blitz della Polizian di Stato denominato FISHEYE ha portato in carcere i componenti di un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Un'organizzazione che avrebbe avuto il proprio quartier generale nell'Isola, Durante la conferenza stampa gli investigatori avrebbero svelato particolari documentati da perquisizioni, pedinamenti, intercettazioni.- E' emerso, per sempio, che le donne coinvolte nell'operazione avrebbero svolto l'illecita attività persino con i figli piccoli al seguito.

Ci segnalano l' investimento di una donna  in via Principe Amedeo all'altezza della caserma Mezzacapo. Sul luogo del sinistro sono prontamente intervenute le Forze dell'ordine e i mezzi del pronto soccorso. La vittima è stata trasportata ll'ospedale SSAnnunziata dove èattualmente ricoverata. Sono in corso indagini per verificare la dinamica dei fatti.

Lo conferma una analisi di Sostariffe.it che conferma che a Lecce i costi sono minori.



La polizza per l'assicurazione auto è una delle voci di spesa maggiori che riguardano l'utilizzo dell'autovettura. Ormai è risaputo che questo costo può variare di città in città a seconda delle quotazioni che le diverse compagnie attribuiscono in base al profilo di assicurato, ma anche alle statistiche su infortuni e furti rilevate in una determinata area.

Sapere a quanto ammontano questi costi e poter confrontare diversi preventivi è utile per valutare la migliore opzione possibile. Esiste infatti un forte range di prezzo tra le diverse compagnie anche riguardo la stessa tipologia di assicurato.
Quanto possono costare i premi per le Rc auto in Puglia e a quanto ammontano i risparmi grazie all'utilizzo della comparazione online?
SosTariffe.it ha cercato di stimarlo analizzando i costi per assicurare una tra le auto più diffuse (Fiat Panda, la macchina più venduta nel 2014) e per un profilo di assicurato (uno dei più comuni è uomo di 40 anni con 1° classe di merito senza incidenti negli ultimi 5 anni) nei capoluoghi di provincia pugliesi. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella tabella.

Nell'analisi sono stati rilevati il costo minore e quello maggiore che le compagnie offrono per chi effettua l'attivazione online dell'assicurazione, in modo da individuare il risparmio che si può ottenere confrontando diverse offerte.
Mediamente in regione la spesa più bassa per assicurare l'auto è di 417,81 euro e il risparmio sull'offerta meno conveniente, 1460,81 euro, è del 70,9% ovvero 1043 euro.

Taranto SosTariffe.it rileva il prezzo più alto dell'assicurazione auto in regione: qui il costo per assicurare il veicolo va dai 503,41 euro (preventivo più basso) ai 1462,5 euro (preventivo più alto). Per i consumatori che utilizzano la comparazione online, dunque, il risparmio è del 65,6%.

Lecce, invece, assicurare un'auto costa quasi 163 euro in meno rispetto che a Taranto. In questa città, infatti, il preventivo più basso è di 340,59 euro mentre quello più alto ammonta a 1069 euro. Il risparmio dunque arriva al 68,1%.
Nelle altre città troviamo preventivi che partono dai 382 euro circa di Andria ai 1799 euro di Foggia, dove si registra il preventivo più alto in regione.

Si tratta dunque di cifre considerevoli che possono essere ridotte, come si è potuto vedere, grazie a una comparazione di più preventivi. Fermarsi al primo risultato è il principale errore per ritrovarsi con un salasso considerevole per pagare l'assicurare dell'auto. Tuttavia il web può essere d’aiuto: SosTariffe.it ha stimato che in Puglia grazie alla comparazione online di più preventivi si possono risparmiare fino a 1370,32 euro. Nella tabella, la classifica delle città pugliesi ordinante in base al risparmio che si può ottenere grazie all’online. Come si può notare Foggia, Andria, Barletta e Trani sono in testa alla classifica con un risparmio di oltre 1000 euro.

I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione delle assicurazioni autoche permette di confrontare i preventivi delle principali compagnie attive in Italia: http://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto.

Lo scrittore introdotto dalla Prof.ssaAnna Maria Settanni  Dirigente Scolastica I.C. “V. Alfieri”.  Napolillo: “Ragazzi, inseguite sempre i vostri sogni

 

e, se non ne avete, cercateli, sono da qualche parte”. Con il libro affrontato anche il tema dell’immigrazione

 

“Se avete un sogno, dovete insistere per realizzarlo; e, se il sogno non lo avete, cercatelo. Da qualche parte c’è”. E’ il messaggio che il giovane autore italiano, Enzo Gianmaria Napolillo, ha consegnato ieri sera, nel Salone di Rappresentanza della Provincia - all’altrettanto giovane pubblico (accompagnato da tantissimi genitori e docenti) dell’I.C. “Vittorio Alfieri”. Con il suo secondo romanzo “Le tartarughe tornano sempre” (ed. Feltrinelli), Napolillo ha aperto in quest’anno scolastico la rassegna “Incontro con l’Autore” della scuola Alfieri, chiudendo la giornata dedicata ai lettori, lo scorso 24 settembre appunto, come ha evidenziato la dirigente scolastica, Anna Maria Settanni. Nel portare il suo saluto, il presidente della Provincia, Martino Tamburrano, ha a sua volta evidenziato l’importanza di un arricchimento dell’offerta formativa, nella cui direzione va appunto l’iniziativa della scuola “Alfieri”, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, in cui il tema per le amministrazioni è quello delle ristrettezze economiche anche nei confronti delle stesse scuole.

Delicata e intensa la storia raccontata dall’autore Napolillo, graditissima dai ragazzi che hanno circondato d’affetto lo scrittore con cui non sono mancati selfie e foto ad accompagnare le numerosissime richieste di autografi. Due giovani ragazzi, molto diversi tra di loro, lui figlio di pescatori che vive su un’isola, lei figlia di un architetto che vive a Milano, si incontrano in una “improbabile” isola, mai nominata, ma riconoscibilissima in Lampedusa. Qui, durante le vacanze estive di lei, nasce prima una intensa amicizia che, col passare degli anni, diventa qualcosa di più. “Una storia – racconta Napolillo – scandita dai tempi dell’attesa: quella dell’arrivo dell’estate successiva, quella delle lettere a cui rigorosamente lei affida il compito di tener vivo il legame”. Fin quando, un giorno, camminando sul bagnasciuga, trovano il corpo esanime di un uomo di colore spiaggiato lì da ogni sogno e da ogni futuro. E’ l’inizio dell’intreccio con il tema dell’immigrazione, altrettanto forte e significativo in questo romanzo. Così come forte e significativo è – nell’incontro con l’autore - l’intreccio con le musiche e i testi musicali scelti ed interpretati dagli alunni per puntellare anche le emozioni suscitate dalla lettura del libro. Da “L’isola che non c’è” di Bennato, a “Meraviglioso amore mio” e “A modo tuo” di Elisa, questa la traccia musicale scelta dai giovanissimi.

“Nell’isola ritrovo le mie radici. Un’isola è libertà e prigione”, incalza, quindi, l’autore nato nel 1977 e sempre vissuto a Saronno. “Questa è una storia di un amore ideale legato alla terra. Mi hanno più volte chiesto se esistono veramente amori simili. Io lo spero”. Poi, riferendosi a quel macabro rinvenimento di una mattina, spiega: “E’ il momento di svolta che rende i protagonisti sensibili verso la tragedia di tantissime persone che devono affrontare un viaggio incredibile per raggiungere un luogo di pace e trovare la loro libertà. Il loro cambiamento è una ricerca di senso nella loro vita. Loro fanno concretamente qualcosa per cambiare”. Ed, infatti, lui, il protagonista maschile, una volta diventato insegnante di italiano, sceglie di restare lì nella sua isola, ad insegnare la sua lingua ai migranti che continuano ad arrivare. In merito a questo secondo tema dell’immigrazione, Napolillo quindi dice: “Ho sempre vissuto questa tragedia da lontano. Ma come si fa ad immaginare centinaia a centinaia di morti lì in fondo al mare? Voltare le spalle a questi popoli è come voltare le spalle a noi stessi. Il mio romanzo non è una storia di migranti. Mancano le loro storie, mancano i loro volti. Ma i miei personaggi raccontano questa realtà. Abbiamo tutti la responsabilità di capire ed approfondire. Solo così, potremo scalzare via ignoranza a razzismo”.


 


 

 


 

 

 

Le precipitazioni piovose che hanno interessato San Pietro in Bevagna nel periodo tra il 07 e il 20 agosto u.s. hanno causato, a causa dei conseguenti allagamenti, gravissimi danni e disagi a residenti e villegianti. A denunciare tale situazione, che oramai si protrae da anni e che non è più sostenibile, sono, in particolar modo, i proprietari di immobili e i villegianti di via delle Mammole, di via dei Lillà e di via SC3 contrada Scorcora. Su tali vie sono sufficienti pochissimi minuti di pioggia perché, a causa sia dello stato di degrado e di mancata manutenzione delle opere pubbliche atte al drenaggio delle acque piovane sia per la particolare conformazione planimetrica, queste si allaghino a tal punto da invadere gravemente le abitazioni circostanti, causando, come si può ben comprendere, difficoltà di movimento soprattutto alle persone più anziane e ai tanti disabili che vi soggiornano. Tale stato di cose, fonte di grande esasperazione, il giorno 26 Agosto u.s., ha indotto i cittadini interessati, stanchi di dover continuamente ricorrere all’intervento dei Vigili del Fuoco o della Protezione Civile, e soprattutto stanchi delle tante rassicurazioni e promesse da marinaio (!) ricevute dagli Amministratori comunali succedutisi nel corso degli anni, a riunirsi in un comitato spontaneo per la tutela dei propri diritti. Il primo atto è stato quello di protocollare presso il Comune di Manduria una missiva indirizzata al Sindaco sottoscritta da ben 150 cittadini, che si allega al presente comunicato, con la quale oltre a denunciare e a chiedere interventi risolutivi dell’annoso problema degli allagamenti e del deflusso delle acque piovane, si chiede che le prefate vie vengano altresì dotate di impianto di illuminazione pubblica. Col calare della sera l’oscurità rende impossibile percorrere a piedi le vie di cui trattasi, rendendo pericolosissimo anche il semplice recarsi ai cassonetti della spazzatura. Ciò è ancora più grave se solo si considera che sia via delle Mammole, che via dei Lillà che via SC3 contrada Scorcora sono state interessate negli ultimi anni da un consistente incremento della popolazione estiva residente, ciò dovuto alla realizzazione di ben tre grossi complessi residenziali. In più, si è colta l’ocasione per richiedere al Sindaco Dr. Marraffa maggiore attenzione e tempestività sia nella posa in opera stagionale delle passerelle di accesso alla spiaggia che nella pulizia e manutenzione delle stesse. Attendere metà luglio per avere la passerella non è certamente degno di un paese civile che presta la dovuta attenzione alle esigenze degli anziani, dei disabili e, in generale, delle categorie più svantaggiate. Per non parlare delle esigenze del turismo.  Ad oggi, nonostante il tempo intercorso, si è ancora in attesa di risposta. Attendiamo!!

 

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