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Giornale di Taranto - Giornalista1

Rivolto una richiesta alla Regione Puglia perchè se ne verifichi correttezza e opportunità.
Questo è il contenuto della
lettera:


Preg.ma Assessora,

la Provincia di Taranto ha pubblicato il bando per le guide turistiche e gli accompagnatori.

Riteniamo questo un atto improvvido nel momento in cui si sta distutendo di turismo e di professioni collegate in Puglia e mentre le normativa europea e nazionale evolvono positivamente.

Non si comprende perchè una amministrazione provinciale, scollegata e lontana dalle politiche regionali, destinata a rapida chiusura a favore di nuove forme istituzionali, in virtù di deleghe remote,  decida improvvisamente che il bando possa essere il suo business immediato.

Crediamo infatti che si riverseranno su Taranto migliaia di richieste, col rischio di ingenerare aspettattive e provocare delusioni in giovani purtroppo in difficoltà occupazionale.

Chiediamo per questo un intervento chiarificatore del Suo Assessorato, in modo da garantire che le nuove professioni non siano un tesserino dato a qualche migliaio di giovani ma una reale potenzialità di lavoro all'interno delle nuove linee di sviluppo per il turismo e i beni culturali che la Regione sta predisponendo.


 

 
Su richiesta di Confcommercio-Imprese per l’Italia, la SIAE ha prorogato al 18 marzo 2016 il termine ultimo del versamento del compenso per il rinnovo degli abbonamenti per il diritto d'autore dovuto per la musica d'ambiente diffusa attraverso strumenti meccanici e radiotelevisivi, senza applicazione di penali e con il riconoscimento dei benefici associativi.

Anche per il 2016 è stata rinnovata la convenzione SIAE-CONFCOMMERCIO valida per gli esercizi commerciali, per i pubblici esercizi (ristoranti, bar, pizzerie) e per gli alberghi. La convenzione prevede uno sconto sul pagamento relativo alla musica d’ambiente, all’ utilizzo di apparecchi televisivi ed ai concertini nei pubblici esercizi. Lo sconto Confcommercio da convenzione è pari al 25% lordo.
Al fine di ottenere le riduzioni, è necessario che i pubblici esercizi si muniscano del  certificato che attesti l’appartenenza alla Confcommercio debitamente timbrato e firmato, sia in caso di pagamento con mav sia che ci si avvalga  degli sportelli siae. 

Il pagamento tramite MAV non esclude l’obbligo di munirsi del  certificato che  dovrà essere trasmesso in copia all’ufficio territoriale della SIAE e conservato in azienda, in caso di eventuali controlli. Occorre inoltre verificare attentamente che l’importo del MAV comprenda lo sconto riservato ai soci.

PER OTTENERE LE  AGEVOLAZIONI È INDISPENSABILE RINNOVARE GLI ABBONAMENTI TASSATIVAMENTE ENTRO LE SCADENZE PREVISTE:

  • entro il 18 marzo  per gli abbonamenti annuali;

  • entro gennaio o luglio per gli abbonamenti semestrali, o comunque entro il primo mese del semestre di apertura per gli stagionali

  • entro i primi 15 giorni di gennaio, aprile, luglio o ottobre per gli abbonamenti trimestrali

  • entro i primi 10 giorni del mese per gli abbonamenti mensili

    Inoltre è possibile ottenere un risparmio anche per i trattenimenti e le manifestazioni musicali effettuate all’interno delle aziende alberghiere e dei villaggi turistici.

     


 

 

Il 27 Febbraio la Federazione degli Studenti presenta la proposta di “referendum studentesco” per una scuola dove gli studenti sono, con le loro mani, fautori del progresso. Insieme alla Coalizione Sociale Studentesca invita tutti i rappresentanti d’istituto degli organi studenteschi e giovanili e tutti gli studenti e i cittadini che vorranno partecipare a questo evento di confronto e democrazia, tutto davanti ad un sano aperitivo! Rise Up Taranto!

*PER UNA SCUOLA DEGNA DEI NOSTRI SOGNI*

*Ad ognuno per le due necessità, da ognuno per le proprie possibilità*

La Federazione degli Studenti di Taranto si impegna in una nuova campagna di sensibilizzazione a favore di un miglioramento dei servizi per gli studenti, un ampliamento dell'offerta formativa e di una nuova presa di coscienza sociale riguardo al tema dell'istruzione e del vivere civile.

E' necessario che le risposte ai problemi degli studenti vengano dalle istituzioni. In un clima di abbondante "menefreghismo", anche e soprattutto sul piano locale, proponiamo, però, agli studenti, un nuovo modo per prenderci degli spazi nuovi ed importanti.

Parliamo del "Contributo Volontario", che, da domani, tenteremo di fare più nostro.

Questo famigerato è, un contributo, categoricamente volontario (e se tal non fosse vi invitiamo a segnalarlo!), che può essere utilizzato dalla scuola per diverse ragioni: dal pagare i pullman per garantire agli studenti di fare orientamento e/o concorsi, alle fotocopie o all'acquisto di materiale mutlimediale.

Molte sono le realtà scolastiche dove, un utilizzo intelligente del medesimo, ha significato un miglioramento della didattica netto in poco tempo. Facciamo l'esempio del Liceo Aristosseno che, con questi fondi, garantisce pc e televisori in ogni aula che ogni giorno vengono utlilizzati al massimo ed in maniera fruttuosa da parte di docenti e alunni.

Per questo, riteniamo sia utile pagare questo contributo (se e solo se ci sono le possibilità e le basi per un utiizzo effettivo), da parte degli studenti e delle famigle. Non si tratta però di un effimero pagamento di tasse. Questa politica va cambiata, va resa inclusiva, va resa più nostra.

Pertanto proponiamo di organizzare nelle scuole assemblee studentesche e incontri con le rappresentanze per una riorganizzazione (e/o abbassamento o liberalizzazione della quota) del Contributo.

E, con speranza e forza, invitiamo tutti gli studenti ad organizzare REFERENDUM STUDENTESCHI per un utilizzo nuovo e partecipativo dei fondi del Contributo Volontario. Attraverso Autogestioni organizzate dai Comitati Studenteschi dei vari istituti, gli studenti possono fare loro la richiesta di utilizzare i fondi per finanziare progetti, comprare materiale didattico e multimediale, pagare autobus per uscite e molto altro.

Non sono poche le scuole che hanno aderito al cambiamento. Già i comitati studenteschi hanno portato a termine diversi risultati. Dai computer in aula a materiale per eventi e didattica sono già migliaia gli studenti che stanno usufruendo di questa conquista!

Qunidi cosa aspetti? Contribuisci a tuo futuro. Democratizza la tua scuola!

 

 

 

Giovanni Ricci

Coordinatore Provinciale FdS - Taranto


 

In merito ai falo' che caratterizzano la festa del 19 marzo.

 

E' tutto è quasi pronto a Taranto, come ogni anno d'altronde, nell'indifferenza comune.

Prendiamo il caso della zona "tramontone" (di fronte a supermercato Europa).  In vista del falò di San Giuseppe si stanno già preparando le pire ...

Cumuli di legna e di non si bene cos'latro (pneumatici, plastiche, infissi, ecc) sono pronti per essere incendiati tra palazzi e condomini, i cui abitanti più deboli, bambini e anziani, respireranno diossina come se quella dell'Ilva e dell'Eni non bastasse.

 

Possibile che nessuno intervenga?
Possibile che per Taranto il 2016 sia solo una questione di calendario?
Possibile che a Taranto siamo ancora nel Medioevo?

Sindaco, esca la pala e faccia rimuovere quest'ennesima ingiustizia.

I bambini e gli anziani vogliono respirare. I tarantini (quelli coscienti) vogliono vivere.

 

Si allega foto 

Con preghiera di diffusione

 

associazione MADE IN TARANTO ®

www.madeintaranto.org


 

Se lo chiedono in una conferenza stampa le associazioni e movimenti del Comitato pro aeroporto di Taranto.

 

Siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo con i massimi soggetti istituzionali e non per risolvere, tramite la collaborazione del Presidente della Regione, Michele Emiliano, il problema della riattivazione dei voli passeggeri di linea. il Presidente Emiliano, ha del resto ribadito in più occasioni che il nostro Arlotta   non è un aeroporto “industriale” ma polivalente e deve adempiere a tutti i compiti propri di uno scalo aeroportuale. Purtroppo, la data stabilita dalla segreteria di Presidenza regionale,dopo diversi rinvii, ossia il 4 Aprile p.v.,ci appare troppo lontana a causa delle accelerazioni di alcuni processi in atto all’interno dell’aeroporto e che spegnerebbero qualunque interesse da parte di compagnie interessate a volare dall’Arlotta.

Posto che un aeroporto nasce per trasportare persone e merci. ( art. 704-705-706- codice della navigazione e segg.)e che  Aeroporti DI Puglia spa, ha chiesto e ottenuto la gestione totale per 40 anni, nessuna clausola del contratto indicava una diversa destinazione d’uso dell'aeroscalo ionico. AdP non ha fatto nulla in 10 anni e più, per promuovere e gestire il traffico delle persone nell’aeroporto di Taranto - Grottaglie. Questo sarebbe già sufficiente a revocarle la concessione. Peraltro, una cosa è l'aeroporto con le sue attività di volo, che rappresentano il dna stesso della sua esistenza, e una cosa è un’impresa aeronautica. Una riguarda il Ministero dei Trasporti, l'altra il Ministero dell'Economia. 

Ma andiamo con ordine…A dover fissare una prima data, potremmo indicare il 1986. Questa è la data in cui la Regione Puglia ,sulle ceneri dell’Ente regionale dei trasporti, istituisce la SEAP spa. Da questa data cominciano i problemi per la funzionalità dello scalo Arlotta di Taranto-Grottaglie.

Non è superfluo ricordare che già dagli anni sessanta  da questo aeroporto, militare ,aperto al traffico civile, viaggiavano circa 100.000 pax a prezzo pieno e senza sconti low cost .Solo Alitalia ,poi ATI collegavano Taranto con altre destinazioni, tant’è che negli anni settanta, si decise di costruire un nuovo terminal ,caserma VV FF, inceneritore, parcheggi e quant’altro potesse essere utile alla funzionalità di un aeroporto moderno. Tutto questo mentre Bari e Brindisi rimanevano aeroporti militari. Facciamo un salto al 2003

Seat, nel frattempo, Aeroporti Puglia ottiene la gestione totale sui 4 aeroporti., e grazie alla modifica dell’art. 117 della costituzione, attraverso la legislazione concorrente, la Regione Puglia ha legiferato  con legge regionale sul Piano regionale dei trasporti, attribuendo a Taranto, una fantomatica destinazione cargo, per altro mai attivata, prediligendo per il traffico passeggeri , l’utilizzo degli scali adriatici a Taranto. Naturalmente nel momento in cui è la politica ad occuparsi del comparto aereo, nominando i suoi managers, e direttori vari, in forza del potere regionale, tale da annichilire persino l’ENAC che dovrebbe esercitare la funzione di controllo , per Taranto la partita è chiusa!

La candidatura dell’avv. Pierluigi Di Palma, a sindaco di Grottaglie, più volte da noi menzionato, in quanto ex direttore generale di ENAC e firmatario della convenzione propedeutica all’ottenimento del decreto di concessione totale, ci lascia  perplessi,essendo lui il regista delle operazioni oggetto delle  “osservazioni “ fatte dai movimenti ed associazioni.

I cittadini non vogliono in nessun modo contestare l’azione di sviluppo del settore aerospaziale, anzi ben vengano imprese ad investire sul nostro territorio. Le associazioni contestano due punti. In primis lo stato di abbandono della struttura aeroportuale, e poi la trasformazione delle aree demaniali ,destinate ad attività non compatibili con il trasporto aereo.

In una intervista ad un giornale on line. Lo stesso avv. Di Palma ha anticipato che il 15 marzo p.v., il Ministro Del Rio, insieme alle massime cariche di Finmeccanica. verranno in aeroporto per ufficializzare l’insediamento delle imprese aerospaziali all’interno dell’aeroporto. Dalla giurisprudenza in atto, questi insediamenti, a discapito della aeronavigabilità, non sarebbero possibili. Comunque, in un altro servizio giornalistico, sempre Di Palma avrebbe annunciato che nel mese di maggio si dovrebbe tenere a Grottaglie una esposizione internazionale sui DRONI. La motivazione avanzata dalle associazioni e movimenti, di anticipare l’incontro col presidente Emiliano, nasce  proprio dal fatto che la presenza del ministro a Grottaglie sancirebbe definitivamente l’uso distorto di un aeroporto. Non bisogna dimenticare che il ministro sente solo una campana, che per noi suona a morte : quella della Regione !  

La “step aerospace adoption “ per noi significa regolamentare l’adozione dell’aerospazio a Grottaglie con la presenza del Miinistro!


 

Una nota degli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto sul degrado urbano nel biglietto da visita della Città.

 

Taranto, Borgo Antico, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di bellezze architettoniche ed uniche, meta di turismo mondiale, accoglie i turisti con una immagine degradata di una delle piazze simbolo della città: Piazza Fontana. Ituristi che vi giungono percorrendo le strette e affascinanti vie del Centro storico vengono mestamente accolti da quella che fu una Fontana avanguardista, oggi fatta scempio di vandalismo, ennesimo esempio di abbandono ed indifferenza da parte di un amministrazione ignava sempre più distante dai cittadini e dalla città.

Quella che era la vasca della fontana si presenta adesso agli occhi dei passanti come un deposito per ogni sorta di rifiuti, dalle bottiglie di birra ai residui pirotecnici consumati nell’oramai lontana notte di Capodanno, da liquidi stagnanti e maleodoranti agli escrementi di animali che galleggiano sospinti dal vento.

Alcuni cittadini del quartiere, irritati per il disinteresse e sdegnati per il palese disagio dei turisti, ci hanno raccontato di aver segnalato, vanamente, più volte l’indecente situazione.

Gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto”, allertati dai cittadini indignati, verificato lo stato di abbandono in cui versa la Fontana e documentando con fotografie e filmati quale testimonianza, chiedono un immediato intervento degli operatori preposti, atto a risolvere la disdicevole situazione nonché una programmazione delle azioni di cura e manutenzione della fontana e più in generale dell’intera piazza affinché se ne ristabilisca il decoro.


 

 

 

Al fine  di  favorire la crescita e lo sviluppo della personalità e della cultura professionale dei ragazzi, che frequentano il corso di  “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (ex Geometra) dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti” di Taranto, nonché favorirne l’accrescimento dal punto di vista del lavoro e delle dinamiche aziendali  con attività di squadra tese allo sviluppo delle relazioni interpersonali passando dal rispetto dei ruoli alle strategie aziendali, il collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto ha portato la sua esperienza mettendo a disposizione,  del progetto scolastico, professionisti iscritti al Collegio e le strutture aziendali collegate.

 Con il processo di alternanza scuola lavoro  si è inteso  agevolare il processo cognitivo e di apprendimento  teso allo sviluppo  di  forme utili nel contesto lavorativo definite di  “apprendimento flessibile”.  Tale modalità si  sviluppa attraverso il collegamento di due processi formativi, ovvero, l’esperienza aziendale e il percorso pedagogico scolastico,   con un avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro in una esperienza strutturata sui ritmi e sulle problematiche effettive e concrete, sensibilizzando e stimolando un senso di responsabilità e di impegno sociale e lavorativo.

Tre sono i principali obiettivi che si è inteso perseguire, classificabili in tre differenti tipologie,  obiettivi educativi trasversali, formativi e professionalizzanti. L’attività messa a punto   parte dalla verifica  sul campo delle competenze acquisite a scuola e il fine è quello appunto di abituare i giovani all’ascolto e al ragionamento e stimolare le capacità diagnostico-critiche gestendo le relazioni sviluppando i rapporti  e le comunicazioni interpersonali.

I professionisti del territorio jonico che hanno dato la propria disponibilità ad aderire al progetto coordinato dai professori Simili, Carlucci ed Epiro e che  hanno accolto all’interno dei propri studi gli studenti del IV e V hanno stimolato l’apprendimento contestualizzando l’esperienza dei ragazzi, attraverso diverse attività, quali i  rilievi di immobili o terreni con gli strumenti topografici e metrici in uso, la visita presso  gli uffici presenti del territorio (S.U.E., S.U.A.P., catasto, ecc.), la compilazione dei modelli vigenti per l’espletamento di istruttorie anche telematiche, la elaborazione di grafici e relazioni tecniche, ecc.

La collaborazione tra la scuola e gli studi professionali dei geometri e geometri laureati, con questa ed altre iniziate, da qualche anno garantisce la crescita di nuove leve di professionisti che negli anni futuri garantiranno una categoria sempre più professionale.


 

 

Nel nostro Paese, internet raggiunge il 58% della popolazione, pari a 35 milioni e mezzo di italiani. Il 42% sono su Facebook.

 

Più del 45% della popolazione mondiale, pari a 3,2 miliardi, era connessa a Internet alla fine del 2015, secondo uno studio pubblicato dall'American social network di Facebook, che ha pubblicato nei giorni scorsi.  Restano ancora circa 4 miliardi di persone che non hanno ancora accesso a Internet, di cui il 90% sono nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la situazione progredisce, in quanto la percentuale di famiglie che hanno accesso a Internet nei paesi in via di sviluppo è aumentata dal 12% del 2008 al 28% nel 2015, grazie a " a prezzi accessibili e un aumento del reddito mondiale". Secondo il rapporto, i governi di questi paesi hanno un ruolo da svolgere per rendere Internet più accessibile e conveniente. La relazione indica inoltre che l'accesso a Internet a banda larga diventa sempre più accessibile. Il costo si è abbassato dell' 82% negli ultimi quattro anni, e il calo è stato maggiore nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, rimane un divario molto ampio. In molti paesi, le donne usano internet molto meno rispetto agli uomini. E anche se il mondo usufruisce delle infrastrutture necessarie, quasi 1 miliardo di persone restano analfabete o incapaci di trarre beneficio dal contenuto, dei dettagli dei documenti online. Il rapporto stima che migliorare l'accesso ad internet è "una sfida importante, che richiederà la collaborazione di molti governi attraverso l'innovazione e gli investimenti", valutando tale mancanza di cambiamenti significativi nella tendenze attuali, più di 3 miliardi persone sarà ancora in linea nel 2020. Ogni giorno siamo sempre più connessi. Il web permea ogni secondo della nostra vita; ce ne accorgiamo quando infiliamo lo smartphone nella nostra tasca, quando siamo in metropolitana, in strada, al cinema, persino a letto. Questa progressiva evoluzione del nostro modo di comunicare e connetterci con altre persone, aziende e servizi, osserva Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, dati alla mano, non è una prerogativa dei Paesi occidentali ma riguarda praticamente tutto il mondo. Facebook è quello più utilizzato nel mondo, ma non in Cina, e  la penetrazione delle connessioni mobile raggiunge il 93% della popolazione mondiale. La ricerca evidenzia poi la penetrazione di internet per ogni Paese, e l’Italia non ci fa una bella figura: il nostro 58% ci posiziona infatti alle spalle della Polonia. Per quanto riguarda il nostro Paese, internet raggiunge oggi il 58% della popolazione, pari a 35 milioni e mezzo di italiani. Il 42% degli italiani sono su Facebook.


 

Disarticolata associazione a delinquere finalizzata all’usura ed estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nelle arre di Palagiano e Crspiano.

 

Sono state eseguite nella notte 8 ordinanze applicative di misure cautelari personali, dai Carabinieri della Compagnia di Massafra (Ta), a carico di altrettante persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’usura ed estorsione, nonché detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, avviate nel mese di ottobre 2014 e dirette dalla Procura della Repubblica di Taranto, hanno permesso di delineare un’organizzazione criminale, operante prevalentemente nei comuni di Palagiano (TA) e Crispiano (TA), dedita ad attività usuraria ed estorsiva in danno di piccoli imprenditori della provincia, ai quali venivano imposti tassi di interesse fino al 130% annuo.

Nel medesimo contesto investigativo, si è accertata l’esistenza di una fiorente e monopolistica attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina.


 

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Manduria hanno arrestato, per inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza cui era sottoposto, MICCOLI Daniele, 34enne, originario di Sava, di fatto domiciliato in Avetrana.

I militari, durante i consueti controlli del territorio, insospettiti dalla velocità di marcia di una BMW decidevano di bloccare l’auto e controllare gli occupanti. A  bordo del mezzo, condotto dal MICCOLI Daniele, per altro sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita, vi era anche la sua compagna.

L’uomo, già conosciuto ai militari operanti, veniva dichiarato in arresto per aver violato le prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno nel comune di Avetrana e, terminale le formalità di rito, su disposizione del PM di turno dott.ssa Daniela PUTIGNANO, tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.


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