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Giornale di Taranto - Giornalista1

Oggi in Puglia sono stati registrati 13.345 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 1.692 casi positivi: 658 in provincia di Bari, 155 in provincia di Brindisi, 154 nella provincia BAT, 266 in provincia di Foggia, 176 in provincia di Lecce, 277 in provincia di Taranto, un caso di residente fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati, inoltre, registrati 64 decessi: 25 in provincia di Bari, 5 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.142.721 test, 171.894 sono i pazienti guariti e  49.197 sono i casi attualmente positivi.

Sono diciannove gli artisti che hanno deciso di sostenere “Mamma Musica”, il progetto nato per supportare e rilanciare la scena musicale tarantina in questo momento di crisi per il settore culturale.

Peppe Servillo, frontman degli Avion TravelToscaJoe Barbieri, l’Orchestra di Piazza VittorioJavier Girotto e ancora Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che a Taranto hanno portato in scena il loro concerto live sono solo alcuni degli artisti che ci hanno messo la faccia e che stanno contribuendo a realizzare il sogno di trasformare in concerti la generosità di chi sta aderendo al progetto. «Mamma Musica è un atto d’amore verso la musica in senso lato – commenta Antonio Oliveti, promotore di questa pregevole iniziativa – ed è rivolto a tutti. Non chiediamo un semplice aiuto economico, ma puntiamo a far muovere le emozioni di tutti gli appassionati orfani della musica. Vogliamo rendere questo progetto una scelta consapevole nel voler aiutare la musica a ripartire, dando una occasione e un sostegno vero e concreto a tutti gli artisti tarantini da troppo tempo fermi». E ad oggi, con quanto raccolto, sarà possibile organizzare 15 concerti in altrettanti luoghi della città. Ma il treno di solidarietà culturale non si ferma. E per dar vita a un sistema di supporto della musica e degli operatori dello spettacolo sono scesi in campo artisti tarantini e colleghi della scena nazionale, ritrovandosi tutti sotto il motto di “Sosteniamo Mamma Musica”.

Il progetto nasce da un’idea di Antonio Oliveti, direttore artistico del Taranto Jazz Festival. «Vogliamo contribuire nel nostro piccolo e con i nostri strumenti al rilancio della scena musicale tarantina - dichiara Antonio Oliveti – e lo facciamo con un progetto in grado di trasformare in musica tutti i contributi che arriveranno. Con questa iniziativa vogliamo essere al fianco degli addetti ai lavori della musica dal vivo, a partire dai musicisti e dai tecnici, fino ai proprietari dei locali specializzati in eventi live. Un modo non solo per sostenere categorie in difficoltà, ma anche per rilanciare il territorio tarantino come un ambiente fertile e ricettivo nei confronti della musica e della cultura in generale».

Sosteniamo Mamma Musica” è lo slogan di questa iniziativa, che con il suo sistema di donazioni è già riuscita ad ottenere il budget per 15 concerti in altrettante location, un numero importantissimo, ma che gli organizzatori sperano di poter veder crescere sempre di più, così da poter garantire sempre più eventi per la stagione. Concerti che chiunque da casa può aiutare a mettere in piedi effettuando una donazione tramite Paypal al Taranto Jazz Festival o con bonifico al codice IBAN IT10Z0708715801000000002416 .

Per qualsiasi informazione sull’ iniziativa o sulle proposte artistiche è possibile contattare l’indirizzo mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  .

 

Sul video di Beppe Grillo, di seguito le considerazioni della Consigliera provinciale di Parità, avv. Gina Lupo:

 

Non voglio entrare nella vicenda processuale, ho letto troppi commenti da parte di soggetti che ignorano le più elementari norme processuali. Attualmente quello che si conosce è la pendenza di un procedimento presso una Procura della repubblica, una fase quindi assolutamente riservata e delicata. Ancor di più se oggetto è una violenza sessuale. Ciò avrebbe dovuto suggerire al padre di un indagato, che è anche leader di un movimento che attualmente è al governo, e che si è eretto a movimento garantista per anni, a tacere, ancor di più se una delle parti  coinvolte è il proprio figlio. Hanno destato scalpore le sue parole, le sue sembianze livorose, l’utilizzo di un mezzo che è ben presto veicolato e reso noto a moltissime persone.

Si lasci alle Procure quindi il proprio lavoro, si vedrà chi sarà dichiarato colpevole e, ed è bene ricordarlo, dopo i tre gradi di giudizio.

Tuttavia, non ci si può esimere tuttavia da alcune considerazioni:

Se sei un padre, e vuoi difendere tuo figlio accusato di un crimine gravissimo, prudenza, proprio da “ buon padre di famiglia”  che avrebbe dovuto sconsigliare tale azione;

Considerare “ normale” che quattro giovani maschi trovino divertente “ saltellare con il pisello in mano” dinnanzi a due giovanissime ragazze, non in loro per l’uso di sostanze alcoliche, è orribile, disgustoso, riprovevole. Si sarebbe dovuto insegnare  al proprio figlio altri “ modi di divertimento”, se questo è stata l’istruzione comminata, caro padre, hai proprio completamente sbagliato il tuo compito educativo;

Nessuna parola di rispetto per la vittima, lo vuoi e lo pretendi con il volto deturpato e la schiuma alla bocca per il tuo pargolo ingiustamente, secondo te,  tirato dentro ad una grave vicenda, ma non lo mostri per la giovane. Ciò in linea con quei precetti educativi  che evidentemente appartengono alla tua cultura, e che emergono dal video, “ è normale divertirsi così, lei è una bugiarda, non merita rispetto”.

Dovrebbe qualcuno ricordarti che non siamo al Medio Evo, che quando si parla di crimini cosi brutali, occorrerebbero toni e parole non urlate, ma magari sussurrate o non pronunciate per niente, dovrebbe qualcuno ricordarti che se la querela è stata portata dai tre mesi ai sei e poi ad un anno,  è perché ora si conoscono i meccanismi che portano una vittima a denunciare dopo. La sottoscritta può dirti che a volte, bambine e giovani donne, raccontano queste dolorose vicende dopo ANNI, non giorni. Hai un figlio maschio, e trasudi di orgoglio maschile, anzi di maschilismo, non so cosa avresti detto se fosse stata tua figlia a raccontarti un fatto del genere, lo avresti trovato “ normale”?

Proprio tu che hai fatto delle urla televisive, dell’aizzare il popolo contro i “ brutti e cattivi”,  hai dimostrato ciò che noi sappiamo: che un figlio non è solo un figlio ma è figlio di un padre. E di quel padre.

Ti auguro che tuo figlio possa dimostrare la sua innocenza, magari percorrendo la strada da solo, assumendosi le sue responsabilità se ve ne sono, e tu possa capire che danno hai fatto, che sbaglio hai commesso. Hai dimostrato che in Italia abbiamo ancora molta strada da fare, che occorre cambiare il sentire,  che non si possono usare parole come macigni senza rispettare il dolore e sofferenza altrui, che basta con le solite frasi “ che lei è bugiarda e se l’è cercata”, e che “ sia” normale” divertirsi cosi. Insegna il rispetto, anche se dubito tu possa farlo visto che non lo hai avuto, neppure per te stesso,nè per tuo figlio.  In cinque minuti di video hai fatto vedere a tutti il motivo per cui ci sono ancora tanti casi simili, e quanto sia difficile estirpare quella ideologia maschilista e becera, di come sia lungo il cammino.  

Ma non riuscirai a fermare lo sdegno, la commiserazione per te , la solidarietà per la ragazza e la sua famiglia.

 

Le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia sono 1.072.194. Sono l'82,9 gli over80 vaccinati con prima dose (il 50,4% con seconda dose), mentre il 45% le persone d'età compresa tra i 70-79 anni. Nella Asl di Bari sono partite oggi le prime vaccinazioni domiciliari per i pazienti fragilissimi, affetti da patologie degenerative come Sma, Sla, tetraparesi spastica neonatale e da allergie importanti.  Intanto, proseguono le vaccinazioni negli hub di popolazione impegnati oggi principalmente con la somministrazione delle seconde dosi. Sono 6593 le vaccinazioni eseguite nelle ultime 24 ore, di cui 5659 prime dosi, 934 seconde. Prosegue anche la campagna vaccinale a cura della Unità di Medicina penitenziaria per detenuti e polizia penitenziaria nelle carceri di Bari, Turi e Altamura dove finora sono stati somministrati circa 1148 vaccini tra prime e seconde dosi. Sono in corso in queste ore le consegne del vaccino Moderna per i Medici di Medicina generale. Al Policlinico di Bari sono state effettuate oggi circa 400 vaccinazioni dedicate a soggetti fragili. Seconde dosi per i pazienti ematologici e prime somministrazioni per pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali, pazienti emofilici e persone Hiv positive. Nella Asl Bt sono 10759 le dosi di vaccino distribuite a oggi ai medici di medicina generale per la somministrazione ai pazienti fragili e agli over 80 che hanno chiesto la vaccinazione domiciliare. Sul territorio della Asl Bt continua la vaccinazione dei cittadini prenotati e dei pazienti oncologici e oncoematologici come da programma. Entro la settimana si prevede di vaccinarli tutti per poi passare ai conviventi e caregiver. All'ospedale di Andria anche oggi sono stati vaccinati cittadini allergici per i quali è stato adottato un protocollo di garanzia alla presenza di medici rianimatori.

“Il video di Beppe Grillo in cui cerca di difendere il figlio Ciro accusato di stupro” - ha commentato Sabrina Pontrelli, Presidente della Commissione e della Consulta alle Pari Opportunità della Provincia di Taranto - “ha lasciato tutti sgomenti. E' molto difficile, di fronte a tanta veemenza, riuscire a replicare in modo pacato. In pochi minuti quest'uomo è stato in grado di mandare all'aria anni di battaglie e di conquiste nel campo della violenza sulle donne. Ancora oggi è un tema di grandissima attualità nonché una emergenza sociale, aggravato dalla pandemia e tutti noi stiamo cercando di fare, ognuno nel proprio campo, qualcosa che aiuti le donne ad uscire dall'anonimato, superare la vergogna e denunciare gli episodi di violenza. Non è ammissibile alcuna giustificazione nei confronti di un comportamento così scomposto, come quello avuto dall'ex comico nonché esponente politico, perchè se è comprensibile il senso di protezione nei confronti di un figlio non lo è certo il rumore mediatico che ha voluto sollevare sulla vicenda nel tentativo tanto goffo quanto vano di difenderlo a tutti costi e, approfittando, peraltro, della sua notorietà.

Quello che abbiamo ascoltato è il solito schema maschilista di difesa di un presunto stupratore che mira a stravolgere e spostare il focus della questione su un altro piano e rendere la vittima carnefice. Perchè bisogna dirlo con forza: se il ragazzo è un presunto stupratore, la ragazza è sicuramente una vittima, anche nel caso si riuscisse a dimostrare che fosse consenziente. Nessuno ha il diritto di violare la privacy e la dignità di una donna con quegli atti che, forse, ma non tocca a noi dirlo bensì alla magistratura, potrebbero anche non essere sfociati in una violenza ma che restano ugualmente deplorevoli in quanto compiuti a danno di una ragazza, in stato di ebrezza e quindi non lucida, in quel momento puro oggetto di dileggio di quattro scalmanati. Il dolore di un padre non giustifica l'aggressione verbale nei confronti di una ragazza che denuncia la violenza subita e nei tempi che le sono stati necessari per farlo, così come previsto dal Codice Rosso. Per una donna dovrebbe essere sempre possibile poter denunciare un episodio simile, non è facile superare l'idea delle possibili conseguenze e la vergogna di vedere in piazza vicende che riguardano la propria intimità.

Questa vicenda ci spronerà come Commissione e Consulta – ha infine concluso la Pontrelli - a lavorare con maggiore impegno in questa direzione. C'è ancora tanta strada da fare se ancora oggi, nel 2021, assistiamo a vicende che denotano una mentalità machista ancora profondamente radicata nella nostra società.” #ilgiornodopo

 

 “Il coprifuoco fino a fine luglio non ha senso, dobbiamo anche preservare il turismo. Il governo deve fidarsi di Regioni, Comuni e Province che se dicono che, guardando i dati dei contagi, allungare il coprifuoco in estate è possibile, bisogna avere il coraggio di fare questa scelta”. Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, a Sky Tg24 precisando che “il coprifuoco adesso andrebbe fissato alle 23 per poi arrivare alle 24 nei prossimi mesi”. 

Ryanair ha annunciato oggi l’introduzione di 7 nuove rotte dalla Puglia portando l’operativo per l’estate 2021 a un totale di 68 destinazioni con oltre 314 voli settimanali. Le 7 nuove rotte sono da Bari verso Chania (2 voli a settimana), Kos (2 voli a settimana), Santorini (2 voli a settimana), Sofia (5 voli a settimana) e Zante (2 voli a settimana) e da Brindisi verso Malta (2 voli a settimana) e Rodi (2 voli a settimana), tutte attive da luglio come parte integrante dell’operativo di Ryanair per l’estate 2021 sul mercato italiano. “Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi, il traffico aereo è destinato a crescere questa estate - ha commentato Il Direttore Commerciale di Ryanair, Jason Mc Guinness - siamo lieti di annunciare sette ulteriori nuove rotte dalla Puglia". “L’annuncio del potenziamento del network internazionale di Ryanair - ha aggiunto Il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti - si inserisce nella consolidata collaborazione che vede Aeroporti di Puglia e il vettore impegnate a dare ulteriore impulso alla ripresa dell’attività di linea sui nostri aeroporti. Una collaborazione resa ancor più solida con il posizionamento del quarto aeromobile di base in Puglia". 

Oggi in Puglia, a fronte di 12.472 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 1.895 casi positivi: 730 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 203 nella provincia BAT, 347 in provincia di Foggia, 209 in provincia di Lecce, 271 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 35 decessi: 18 in provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.129.376 test, 170.041 sono i pazienti guariti e 49.422 sono i casi attualmente positivi.

La Regione Puglia, a seguito della emanazione della prima ordinanza num. 407, ha avviato un sistema di rilevazione dei casi di positività e dei soggetti in quarantena da parte dei referenti Covid19 scolastici, consolidatosi nella vigenza delle ulteriori ordinanze regionali.

Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia comunica i dati di questa attività di sorveglianza relativi alle settimane 5-10 aprile e 12-17 aprile.

Secondo la rilevazione dei casi segnalati fra gli studenti ed il personale scolastico, nelle due settimane successive il fine settimana di Pasqua, sono stati segnalati in media circa 550 casi di contagio fra gli studenti e 160 casi nel personale scolastico.

In particolare sono risultati positivi nella settimana 5-10 aprile: 567 studenti e 190 personale scolastico; nella settimana 12-17 aprile sono risultati positivi  540 studenti e 154 personale scolastico.

L’impatto della presenza studentesca, passata da 106.000 presenze circa nella settimana 5-10/4 a oltre 154.000 nella settimana 12-17/4, si è evidenziato con un aumento notevole delle quarantene che sono passate da 1210 fra gli studenti e 425 nel personale scolastico della prima settimana, alle 2952 fra gli studenti e 748 nel personale scolastico della seconda settimana successiva al week end pasquale.

L’incremento complessivo dei provvedimenti di quarantena ammonta pertanto a 2065 tra la prima e la seconda settimana.

“La Regione Puglia – dichiarano gli assessori Pier Luigi Lopalco e Sebestiano Leo – ha disposto con ordinanza che le Istituzioni Scolastiche comunichino, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute attraverso un’apposita piattaforma, il numero degli studenti e del personale scolastico positivo al Covid19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid. Ringraziamo le scuole per questo importante lavoro che ogni settimana ci consente di disporre di dati aggiornati, puntuali e utilissimi ai fini delle analisi epidemiologiche e le famiglie che da sempre esprimono grande collaborazione”.

 

Oggi in Puglia, a fronte di 12.937 test per l'infezione da Covid-19, sono stati registrati 1.141 casi positivi: 406 in provincia di Bari, 104 in provincia di Brindisi, 105 nella provincia BAT, 35 in provincia di Foggia, 202 in provincia di Lecce, 289 in provincia di Taranto, un caso di residente fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Sono stati inoltre registrati 25 decessi: 5 in provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, uno in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.  Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.116.904 test, 168.250 sono i pazienti guariti e 49.353 sono i casi attualmente positivi. 

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